Giocato anch'io il primo Ori e concordo con alcuni commenti qui sopra. Si tratta senza dubbio di una perla, ma se lo avessi giocato qualche annetto fa, a ridosso dell'uscita, l'avrei amato alla follia. Adesso dopo aver fatto scorpacciata di metroivania in questa gen, secondo me resta un grande gioco, ma soffre un po il confronto con alcuni altri esponenti del genere.
La resa visiva del mondo di gioco e la colonna sonora sono meravigliosi, senza dubbio i punti forti del gioco. Anche il design del cast di personaggi è molto carino, l'unico nitpick che ho sulla direzione artistica sono i nemici che mi sono sembrati un po anonimi.
Come si diceva, a livello di gameplay, si tratta di un metroidvania coi fiocchi, che fa il suo dovere alla grande, sia per quanto riguarda l'esplorazione che il platforming. Ma in questa gen ho giocato Hollow Knight, The Messenger, Iconoclasts e sua maestà Metroid Dread, per citare solo i top per me, che rendono la concorrenza spietatissima. Ori secondo me è un gradino sotto per la mancanza di boss fights e per il combat system minimale, con la sferetta di luce che fa tutto il lavoro sporco.
La difficoltà è altina, ma non eccessiva, anch'io sono morto centinaia di volte, ma siamo ben lontani dai livelli di bestemmie del path of pain di HK (che ormai in questa gen per me è la pietra di paragone per quanto riguarda la difficoltà di ogni platform 2D

). Simpatica l'idea di poter gestire liberamente i checkpoint e renderli parte stessa del gameplay. Ma spesso, specialmente quando mi sentivo un po troppo sicuro di me, mi sono dimenticato di salvare ed ho perso un bel po di progressi
In 14 ore ho finito tutto al 100% compresi gli achievement, tranne quelli che comportano rigiocare il titolo da capo. Qualche oretta di contenuto in più non mi sarebbe affatto dispiaciuta, mi ha fatto venire voglia di giocare il anche il secondo Ori back-to-back. Mi mangio le mani perchè non li ho presi insieme a gennaio quando erano scontati al 50%, ma mi sono limitato solo al primo...