Switch Phoenix Wright: Ace Attorney Trilogy

  • Autore discussione Autore discussione iaCCHe
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Per quello bisognava andare direttamente di un adattamento completo e non dell'ibrido strano che ci siamo beccati.
La saga vende. La saga è conosciuta. È stato prima Apollo Justice Ace Attorney uscito PRIMA di Trials & Tribulations in Europa, poco apprezzato in genere per il cambio dei pg dal fandom occidentale, e Ace Attorney Investigations (grazie anche alla scelte del cavolo di non volerlo far pubblicare da noi da Nintendo ma da Halifax, aumentando così il costo del gioco di una 15-20ina di euro, togliendo il multi 5 e soprattutto la reperibilità) che hanno causato il declino occidentale, quindi mancata traduzione dei giochi successivi (vedi GK2 che non ci è arrivato completamente) e che li ha pure fatti convincere che la gente vuole Phoenix. (idea che comunque avevano già per conto loro durante la creazione di AJ). In Giappone le vendite invece erano calate con i due GK, principalmente. Ovviamente sia in Giappone che in Occidente da DD in poi c'è stato il rinascimento, per così dire, della serie in fatto di vendite.

TGS!

Per il settimo gioco vorrei che trovassero del vero coraggio e magari rivoluzionassero un po' le cose, magari andare di RE engine e cambiare stile. Una roba mista alla Detroit Become Human e alla Jugment/Yakuza non mi dispiacerebbbe, se riuscissero comunque a far mantenere lo spirito della serie.
Takumi se torna deve fare un bel reboot (anche parziale, magari facendo ripartire da AJ) perché altrimenti ci son fin troppe cose dove ci sarebbe da mettere delle pezze, visto la pessima gestione di Yamazaki e amici, dove hanno pensato di più a togliersi certi problemi piuttosto che a risolverli seriamente. Ma ripeto, Yamazaki non è uno scrittore, è uno che ci è capitato in quel ruolo e non è del tutto colpa sua. Quello che vorrei menare è Eshiro.
E... non vorrei neanche il ritorno dei personaggi vecchi (trilogia) soprattutto se devono essere come negli ultimi giochi... Anche perché trovo sempre inquietante il fatto che non ci sia neanche un personaggio ricorrente nella nuova trilogia. No, i procuratori/detective non valgono.
Eh ma appunto, comunque la saga ad ora non vende più di tanto, non si può, secondo me, biasimare più di tanto Capcom per certe scelte. :sisi:  

Lo sperò che ci sia al TGS, ma onestamente non mi faccio troppo illusioni, e come se non lo sentissi nell'aria, ma spero di sbagliarmi. :ahsisi:  

Oddio non so, mi sembra un cambiamento troppo brusco, ma poi proprio di genere, che c'entrano poco come Detroit. No dai, mi vengono i brividi a pensarci. :asd:  Se devono rivoluzionare la saga esistono tanti metodi che non la snaturino per forza, poi al momento si concentrino ben bene sulla trama che alla fine il perfetto equilibrio di gameplay e idee c'è stato, si spingano più sulla grafica se esce su Switch, ma non facendolo diventare altro. :sisi:  Si ma se gestisce il tutto in gran parte Takumi, per i ritorni sono buoni e giusti, come alla fine sempre c'è stato nella saga, appunto per me il fatto è che spero che il 7 lo faccia lui, altrimenti ovvio che cade tutto, e se lo fa Yamazaki come gli altri non so neanche cosa spettarmi, che tanto quello fa tutto a cazz° suo. :asd:  

 
Che non sia campione di incassi è normale ma guadagna sempre più di ciò che veniva sperato, soprattutto perché come produzione è tutto tranne che costosissima (e soprattutto mò vanno avanti di remastered/porting). Tanto che è comunque una delle serie di punta della CAPCOM moderna, per quanto strano possa sembrare. Il problema è che non osano. Vanno sempre sul sicuro, sono terrificati dall'idea di osare.

Per Apollo Justice: Ace Attorney la colpa è sempre stata di CAPCOM. Doveva essere un reboot completo ed è un soft. Introduceva cose interessanti, ma vengono tutte poi abbandonate dai seguiti. E ahimé lì inizia la maledizione di Apollo con Phoenix che è il vero protagonista. Date a 'sto povero ragazzo un suo gioco.

SOJ è un buon gioco, con netti miglioramenti rispetto a DD... Ma i danni che fa sono enormi. DD era abbastanza innocuo e safe, seppur peggiore da giocare.

 
Capito, thanks. Molta gente in rete dice che i due DGS sono ottimi giochi, molto curati e innovativi anche per gli standard della serie, è un peccato che si sia definitivamente chiusa questa parte.
Sono di Takumi, non ci si può aspettare altro. :stema2:  

Che la saga non sia un campione d'incassi è vero in senso assoluto, ma non credo esista una visual novel su console che abbia venduto tanto (e quanto) Ace Attorney.
Oltre alla scelta assurda di Capcom di pubblicare AJ prima di T&T se ci si guarda attorno Spike Chunsoft (che pure non è un gigante) è riuscita a costruirsi una sua nicchia coi vari Danganrompa, Zero Escape, 428... mentre Capcom che ha praticamente il capostipite delle visual novel su console non è riuscita a mantenere il momentum della saga, sono semplicemente stati dei dilettanti  :solo:
Si ma Capcom non è Spike, bensì una major, e per quanto sia stronz° nell'aspettarsi le vendite per una saga del genere, e comunque sempre improntata sul fatto che le briciole non gli bastino. :asd:  Comunque attenzione, che gli Ace Attorney sono solo mezze VS, è comunque imparentata con un'avventura grafica, non sono VS e basta o canoniche. :sisi:  

 
Ultima modifica da un moderatore:
Per Apollo Justice: Ace Attorney la colpa è sempre stata di CAPCOM. Doveva essere un reboot completo ed è un soft. Introduceva cose interessanti, ma vengono tutte poi abbandonate dai seguiti. E ahimé lì inizia la maledizione di Apollo con Phoenix che è il vero protagonista. Date a 'sto povero ragazzo un suo gioco.
Comunque Apollo Justice sempre meglio dei 2 Investigations, a mani basse per me. :asd:  

in che senso ?
Dal punto di vista di continuity. :sisi:  Purtroppo Yamazaki ha sminchiato un po' il lavoro di Takumi, facendo il cazz che voleva lato eventi e personaggi, sopratutto quest'ultimi. :sisi:  

 
Ultima modifica da un moderatore:
Eh ma appunto, comunque la saga ad ora non vende più di tanto, non si può, secondo me, biasimare più di tanto Capcom per certe scelte. :sisi:  

Lo sperò che ci sia al TGS, ma onestamente non mi faccio troppo illusioni, e come se non lo sentissi nell'aria, ma spero di sbagliarmi. :ahsisi:  

Oddio non so, mi sembra un cambiamento troppo brusco, ma poi proprio di genere, che c'entrano poco come Detroit. No dai, mi vengono i brividi a pensarci. :asd:  Se devono rivoluzionare la saga esistono tanti metodi che non la snaturino per forza, poi al momento si concentrino ben bene sulla trama che alla fine il perfetto equilibrio di gameplay e idee c'è stato, si spingano più sulla grafica se esce su Switch, ma non facendolo diventare altro. :sisi:  Si ma se gestisce il tutto in gran parte Takumi, per i ritorni sono buoni e giusti, come alla fine sempre c'è stato nella saga, appunto per me il fatto è che spero che il 7 lo faccia lui, altrimenti ovvio che cade tutto, e se lo fa Yamazaki come gli altri non so neanche cosa spettarmi, che tanto quello fa tutto a cazz° suo. :asd:  
I due DGS hanno venduto poco, ahimé. (Nonostante il boom di vendite recenti per android ottenuti grazie alla patch inglese). DD e SOJ hanno venduto non bene, ma benissimo.
È invece normale che magari le vendite per l'ennesimo porting della trilogia non siano altissime, anche perché i miglioramenti sono sempre parziali e rimangono sempre assenti una versione retail e una con il multi-5.
Molti non hanno voluto comprare i seguiti o i nuovi porting poi non per il mancato interesse, ma per  l'assenza della propria lingua e la mancata diffusione fisica. Si potrebbe sperimentare con un preorder o qualcosa online per poter capire quanto interesse ci sia per queste cose. (Vedi un po' il caso della edizione retail di Oninaki).

Oddio non so, mi sembra un cambiamento troppo brusco, ma poi proprio di genere, che c'entrano poco come Detroit. No dai, mi vengono i brividi a pensarci. :asd:
Quando parlo di Detroit parlo solo delle investigazioni. Tutto il resto, per me, si può prendere e mettere in un cestino.

 
Che non sia campione di incassi è normale ma guadagna sempre più di ciò che veniva sperato, soprattutto perché come produzione è tutto tranne che costosissima (e soprattutto mò vanno avanti di remastered/porting). Tanto che è comunque una delle serie di punta della CAPCOM moderna, per quanto strano possa sembrare. Il problema è che non osano. Vanno sempre sul sicuro, sono terrificati dall'idea di osare.

Per Apollo Justice: Ace Attorney la colpa è sempre stata di CAPCOM. Doveva essere un reboot completo ed è un soft. Introduceva cose interessanti, ma vengono tutte poi abbandonate dai seguiti. E ahimé lì inizia la maledizione di Apollo con Phoenix che è il vero protagonista. Date a 'sto povero ragazzo un suo gioco.

SOJ è un buon gioco, con netti miglioramenti rispetto a DD... Ma i danni che fa sono enormi. DD era abbastanza innocuo e safe, seppur peggiore da giocare.
Mi trovi concorde su tutto  :sisi: . Se non altro alcune cose vengono rielaborate in DGS.
Che poi con SoJ hanno avuto il piede in due scarpe tra l'osare e l'essere safe, col risultato che non saprei proprio come possa funzionare un seguito di quel gioco. Chissà, speriamo al TGS mostrino davvero qualcosa.

 

Sono di Takumi, non ci si può aspettare altro. :stema2:  

Si ma Capcom non è Spike, bensì una major, e per quanto sia stronz° nell'aspettarsi le vendite per una saga del genere, e comunque sempre improntata sul fatto che le briciole non gli bastino. :asd:  Comunque attenzione, che gli Ace Attorney sono solo mezze VS, è comunque imparentata con un'avventura grafica, non sono VS e basta o canoniche. :sisi:  
Fa sempre senso vedere major fare il braccino corto  :dsax: . Vero che è un genere ibridato ma più o meno si possono classificare in quella famiglia. In Giappone comunque sia le VN che le avventure grafiche vengono chiamate semplicemente adventure game, è più un termine occidentale in realtà  :sisi:

Sul discorso di prima su come possa essere stilisticamente, non penso che verrà usato il RE engine perché o Switch non ce la fa a gestirlo o Capcom non ha voglia di sbattersi per adattarlo (o entrambe le cose :asd: ). Penso anche che uno stile troppo realistico che comporterebbe l'uso di quel motore alienerebbe pure la fanbase giapponese (oltre che a non gradire io stesso tale stile  :P ).
Credo sarà sempre su uno stile anime, con Takumi al comando probabilmente richiamerà Kazuya Nuri che ha uno stile più personale rispetto a quello più generico di Fuse di DD e SoJ.
Certamente ci vorrà una rivoluzione nella sostanza cioè nelle fasi investigative e nella regia dei processi...
 

 
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Mi sa che se ne parla l'anno prossimo  :solo:
Hype per i "capolavori adulti" che Capcom annuncerà su Switch  :unsisi:

 
C'è anche da dire che a sto giro sono costretti a farlo multipiatta e per console fisse... quindi devono giocarsela bene.
Ad ogni modo vecchio video di domanda-risposta tenuto durante un livestream con il team di spirit of justice.... precisamente con LA domanda.
 


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Ultima modifica da un moderatore:
20 ore fa, Godot ha scritto:
C'è anche da dire che a sto giro sono costretti a farlo multipiatta e per console fisse... quindi devono giocarsela bene.
Ad ogni modo vecchio video di domanda-risposta tenuto durante un livestream con il team di spirit of justice.... precisamente con LA domanda.
 



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Costretti perché?

Ormai Switch ha una buona base installata, finché il gioco esce (se esiste) magari sarà a 60 milioni e la più diffusa con grande distacco in jap.

Inoltre - non so se ci sono dati - ma ho il sentore che comunque la Trilogy stessa sia andata meglio su Switch che altrove.

Se vogliono possono benissimo non fare le cose in grande e puntare su un capitolo only portable che vende comunque il giusto

 
Switch è considerata "fissa" poiché come potenza ormai non ha un grosso distacco rispetto alle sue colleghe, quindi per comodità (che poi aveva già iniziato a fare così con DD e amici che erano fatti subito per avere una versione mobile pronta, senza troppi problemi) e soprattutto per guadagagno una volta che lo fai per una lo fai per tutte.
Level-5 è un'altra casa che ha cominciato a ragionare così da quando è arrivato Switch e Ares appunto esce pure su PS4.

Poi sì, su Switch tutto vende sempre di più che sulle altre console, nell'80% dei casi, ma non credo che abbiano voglia di limitarsi ad una sola console, soprattutto ora. Piuttosto continuano con il digitale only per risparmiare.

 
Iniziato sotto minaccia di un certo Jack  95 :paura:  

Fatto i primi 2 casi del Primo Gioco, ed iniziato da poco il terzo (poco più di 5 ore circa [così segna la Switch])=


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Gameplay wise: Il gioco è una sorpresa... Ammetto che mi sarei aspettato un titolo molto meno giocoso di quanto poi mi sono trovato davanti... Chiaramente è il testo a farla sempre da padrone, MA questo non preclude un gameplay estremamente intelligente (e punitivo in modo saggio -> Da quel che ho visto per ora, solo le Objections insensate vengono punite!)... Lo spulciare ogni indizio sulla scena (anche più volte) può rivelare dialoghi nuovi (alcuni anche fini a sé stessi, ma estremamente divertenti), così come il porre indizi di fronte ai personaggi può rivelare dettagli che malgrado non siano fruibili a livello ludico spingono a ragionare meglio gli eventi (e quindi permettono meglio di prefigurarsi la scena, e come usarla durante il processo)... 

Per non parlare ovviamente del "Take That", che è stata la più grossa sorpresa (pad alla mano) del gioco finora... La possibilità di puntualizzare su ogni singola dichiarazione del Testimone è assolutamente brillante, e PUO' FUNZIONARE SOLO con una scrittura ESEMPLARE... Quello che si viene a creare è una dialettica da processo non troppo dissimile a quella che si può vedere in molte serie TV americane (Law & Order in primis), con l'avvocato di turno (il buon Phoenix per noi) che DIALOGA con il testimone passo passo... Una meraviglia, che non è solo goduriosa lato narrativo ma ha un impatto pratico notevole: pressa psicologicamente il testimone e permette di estrarre dettagli da distruggere in seconda battuta usando la tecnica dell'Obiezione... Il gioco diventa un vero e proprio puzzle, che si basa sulla ricerca di indizi: da quelli visivi, a quelli che puoi ottenere forzando il Testimone (e non solo lui!) a parlare. Insomma: una meraviglia.

I dialoghi sono i veri padroni del gioco, scritti in maniera perfetta, pungente (ADORO LA MOLTITUDINE DI DOPPI SENSI), e sopratutto incalzanti (come se si stesse leggendo dei veri dialoghi tra interlocutori diversi)...

- Il primo caso va be' è stata una grossa introduzione... Un tutorial a tutti gli effetti (anche se SOLO CON LA FASE INIZIALE del secondo caso si può dire chiuso il tutorial, visto che è lì che viene introdotta chiaramente la meccanica del Take That, per fare pressing!)... Caso molto classico che funge perfettamente da introduzione proprio perché molto facile da prefigurare: un ladro che si introduce in una casa, viene scoperto, e a causa di ciò è forzato ad uccidere la vittima, vede il malcapitato amante fuori casa e fa ricadere la colpa su di lui... Semplice da concepire e semplice da realizzare... Far pressione sulla conoscenza della statua-orologia, sulle date della morte, così come pure sul viaggio transcontinentale, e rivelare le contraddizioni a suon di obiezioni... Un ottimo punto di partenza per un omicidio casuale, che si è vista in molte salse nei gialli.

Il secondo caso è invece molto più ciccione... Più testimoni in scena (April May, l'inserviente dell'hotel, Gumshoe, e ovviamente Mr White), una serie di eventi più complessi (le registrazioni ai danni di Mia, il passato di sua madre, i complotti politici di Mr White), che si dipanano tra l'altro in modo abbastanza imprevedibile (la morte prematura di Mia mi ha sorpreso, ma... Ancor di più mi ha sorpreso il risvolto soprannaturale degli eventi :rickds: Questo apre molte possibilità sulle trame future :asd: )... La prima metà con April May come avversario, senza neanche avere sottomano il VERO assassino (che il giocatore vede ad inizio Caso), ti fa partire in difficoltà (perché sai che stai comunque ronzando intorno alla verità), e si gioca tutto sullo spezzare le informazioni di April May... E solo con la seconda indagine (che tra l'altro mette a rischio la vita di Phoenix) entra in gioco al banco degli imputati il vero colpevole... Ed ecco che la scacchiera si completa dovendo giocare sulla conoscenza del crimine (BELLISSIMO quando si fa cadere in trappola Mr White, usando la sua prospettiva dell'omicidio, all'opposto di quella di May che invece è dall'hotel)... Anche se è il finale la vera sorpresona :asd: Mi ci sono arrovellato parecchio, visto che sull'ultima dichiarazione di White non trovavo falle reali... Per fortuna che è entrato in gioco l'elemento soprannaturale a pararmi il culò :rickds:

Ciò che mi ha però soddisfatto maggiormente è il terzo caso (che però ho iniziato da poco, quindi non voglio entrare nel dettaglio), perché... A sto giro: l'assassino non è noto... E questa cosa mi attizza molto di più... Qui si che esce fuori il giallo... La ricerca di indizi, i dubbi, le false piste, e quant'altro... Se i primi due casi erano un rompicapo di cui sapevi già il punto d'arrivo (colpevole), in questo terzo caso non sei più onnisciente, bensì sei limitato alle stesse conoscenze dei protagonisti... E questa cosa è fighissima, perché potenzia enormemente l'anima investigativa del gioco: non devi più far semplicemente crollare il colpevole noto, ma devi IN PRIMIS trovarlo... Lo adoro.

I personaggi al momento sono tutti riuscitissimi:

- Con Phoenix è impossibile non empatizzarci (sopratutto se lavorate nel suo stesso settore :sard: ), è un piccolo genio nel suo settore, ma anche un povero tapino, sempre tirato in mezzo in fastidi e casini, e sopratutto in DOPPI SENSI (tipo con April May :sard: )
- Maya: non penso ci sia bisogno di commentarla... Non tanto finora, ma nel caso che sto giocando ora (il terzo, quello con Oldbag per intenderci) è AMORE ALLO STATO PURO... 
- Prosecutor Edgeworth: :ivan: Best personaggio... Stronxo al punto giusto, ma anche molto elegante, e composto (anche se adoro quando sbrocca :rickds: ).
- Mia: boh... RIP... Morta troppo prematuramente per giudicarla... Vedremo se (quando) tornerà come spirito se il PG si svilupperà... Ora sembra solo la classica Sensei del protagonista...
- Gumshoe: Best personaggio :ivan: ........ Oh wait forse lo avevo detto per Edgeworth, ma... Non si può non volere bene a Gumshoe... Sono un fan del buon Zenigata (zazà :nev: ), e quell'impermeabile, il modo di fare da caxxone rincoglionito, unito però ad un proprio senso del dovere, me lo ricordano... E gli si vuole bene... Anche se Zenigata era decisamente più competente come detective :rickds:

MA non è tutto qui, il cast di supporto (dei vari casi) è mastodontico... Tralasciando il primissimo caso introduttivo, parliamo di personaggi veramente fighi:
- April May maledetta mezza-yandere psicopatica :monkashake: E' stata un osso duro con la sua faccia di tolla su ogni situazione (e non solo la faccia :sard: )...
- L'Inserviente (che poi è coproprietario) dell'Hotel, con i suoi modi creepy mi ha fatto morire (complici le reazioni buffissime di Ace) :asd:
- Mr White pure è stato un valido avversario, difficilissimo da spezzare... Classico uomo corrotto fino al midollo che pensa di potere controllare tutti a suon di mazzette... Ammetto che pensavo di aver perso, fino a quando non è arrivata Mia :paura:

Visivamente mi soddisfa... Le scene da navigare hanno una buona dose di dettagli, e le animazioni dei PG (per quanto non tantissime) hanno un'espressività meravigliosa, che riesce a trasmettere tutta l'anima del personaggio (cosa che riescono a fare anche i Dialoghi senza animazioni, il che tra l'altro è la prova di un livello di scrittura molto alto).

Le musiche sono bellissime :polmo: Quando viene ribaltata una situazione durante il processo è IMPOSSIBILE non gasarsi con quella OST :ivan: Stesso per il theme (appena sentito) del Samurai :ivan:



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Bellissima disamina e concordo su tutto, specie sul “non gameplay” che in realtà risulta poi giocosissimo.

Un paradosso, ma la sensazione è sempre quella di giocare ed essere realmente partecipi e non spettatori, come spesso accade in questo tipo di giochi.

Appena finisco Astral ci ritorno su, sono al quarto caso se non erro, oltre 10 ore di gioco 

 
Bellissima disamina e concordo su tutto, specie sul “non gameplay” che in realtà risulta poi giocosissimo.

Un paradosso, ma la sensazione è sempre quella di giocare ed essere realmente partecipi e non spettatori, come spesso accade in questo tipo di giochi.

Appena finisco Astral ci ritorno su, sono al quarto caso se non erro, oltre 10 ore di gioco 
La grossa sorpresa è proprio quella secondo me... Un gioco che ha possibilità limitate di gameplay, esplode proprio nel modo in cui si incastrano i dialoghi, e le obiezioni... Il pressing sui testimoni, l'uso delle prove, e i botta e risposta... Sono rimasto sorpreso... Mi aspettavo un'esperienza molto più lineare (ludicamente parlando)

 
La grossa sorpresa è proprio quella secondo me... Un gioco che ha possibilità limitate di gameplay, esplode proprio nel modo in cui si incastrano i dialoghi, e le obiezioni... Il pressing sui testimoni, l'uso delle prove, e i botta e risposta... Sono rimasto sorpreso... Mi aspettavo un'esperienza molto più lineare (ludicamente parlando)
C’è da sperare che la formula non venga un po’ a noia sul lungo periodo, ma se la scrittura si mantiene alta, il rischio è bassissimo.

Ovviamente non farò i 3 giochi di fila, ma uno per volta, altrimenti al terzo magari mi rompo e dico che fa cagare quando invece è bellissimo :asd:  

 
C’è da sperare che la formula non venga un po’ a noia sul lungo periodo, ma se la scrittura si mantiene alta, il rischio è bassissimo.

Ovviamente non farò i 3 giochi di fila, ma uno per volta, altrimenti al terzo magari mi rompo e dico che fa cagare quando invece è bellissimo :asd:  
Sì anche io penso di fare delle piccole pause tra un gioco e l'altro... Anche perché non vorrei bruciarmeli tutti subito :asd:  

Come dici tu: il gioco sta tutto nella scrittura... Se si mantiene su sti livelli per tutti e 3 i giochi siamo in una botte di ferro :asd:  

 
State tranquilli che la trilogia non ha punti morti (forse giusto un pochino in JFA, che però si riprende subito con un finale bomba), e T&T è di gran lunga il più amato.

Occhio anche a Ghost Trick, autoconclusivo, più puzzle convenzionale, molto pulito e con una scrittura ugualmente da applausi

 
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