Innanzitutto, per quasi tutto l'arco del gioco vengono innestati sensi di colpa nel protagonista, cercando di farlo passare dalla parte del cattivo quando di cattivo non ha fatto praticamente NULLA: fin dall'inizio ha sempre ucciso per semplice autodifesa, non ha torto un capello ai civili, è lì per sistemare le cose e vogliono continuamente far sentire in colpa il giocatore? Pretenzioso e forzato, specie considerato il fatto che è il 33° a sparare sui civili e ad usare abitualmente il fosforo bianco per ucciderli in maniera atroce. Ed il protagonista sarebbe uno strònzo perché lo ha usato una singola volta per farsi strada fra gente che gli avrebbe sparato senza un valido motivo?
Il tema dell'uccisione di altri americani è introdotto a forza: che diavolo di motivo avevano quelli del 33° ad essere ostili alla Delta Force, se erano lì per aiutare? Avrebbe avuto senso se li avessero fatti alleare in un primo momento, per poi renderli ostili per questioni ideologiche, ma così come l'hanno presentato non ha alcun senso.
Più in generale, è un po' tutto il setting ad essere presentato con approssimazione, con certi scivoloni quasi esilaranti: nessun spiegazione su come mai Dubai sia finita in quello stato, sul perché il 33° sia ostile ai Delta Force e su quali siano le loro reali motivazioni. Ma poi, che senso ha evacuare una cittadina con 5.000 sopravissuti quando tutto attorno c'è il DESERTO? Dulcis in fundo, l'hanno menata tanto su quanto Walker sia stato strònzo a far finire le riserve d'acqua della città (composte a malapena da tre camion, ma sorvoliamo), quando la torre più alta di Dubai è piena di pareti con ACQUARI?
Menzione d'onore al finale, inaspettato e profondo, che mette il resto del gioco sotto un'altra luce. Ma son dell'idea che si potesse fare molto di più, in generale.