Ufficiale Pixel Art mon amour - Thread Vintage

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veramente veramente imperdibile e soprattutto per una buona causa :sisi:
solo tra i più grossi: celeste, crosscode, zeroranger, a short hike, sundered, minit, baba is you!!!
 

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Sto provando Norco, un gioco che non avevo mai sentito e non avrei mai giocato se non ci fossi incappato per sbaglio. :asd: Non so se era stato già citato qui, ma ha tutte le vibes giuste per essere un'esperienza narrativa di altissimo livello. Parte che quasi ricorda vagamente un KR0, poi assume quasi le sfumature di un Disco Elysium e alla fine diventa una creatura a sé stante, tutto in neanche 2 ore di giocato.

Rimane un'avventura punta e clicca più classica nel come utilizza il gameplay, però per ora tantissima roba. Dategli un occhio, c'è una demo del chapter one.

 
NORCO is a Southern Gothic point & click narrative adventure that immerses the player in the sinking suburbs and verdant industrial swamps of a distorted South Louisiana.



hungry dinner party GIF by VH1
 
Sto giocando Souldiers, pixel art semplicemente meravigliosa. Un metroidvania abbastanza classico, decentemente impegnativo a difficoltà massima anche se alcuni potrebbero non gradire la "rigidità" di alcuni movimenti come il salto o la corsetta ed un sistema di checkpoint relativamente punitivo. Bello comunque, ci sono 3 classi molto differenziate tra loro ma ne puoi scegliere solo una ad inizio gioco.

Per ora promosso a mani basse, poi ripeto pixel art di assoluto pregio. Già la prima area mi ha convinto, hype per le prossime. Se siete appassionati del genere e godete come ricci alla vista di un estetica fatta come Dio comanda, ve lo consiglio.

 
Piccolo aggiornamento su Souldiers per non avere nessuno sulla coscienza: è brutale come difficoltà, superata la primissima zona. Leggo critiche ai comandi, ma sono stronzate in tutta onestà, ci si abitua dopo mezz'ora se si possiedono un paio di mani ed è tutto pensato per funzionare sotto una certa pesantezza. La bastardata è il sistema di checkpoint esageratamente punitivo, con la scelta di far respawnare tutti un po' a gratis. Io lo gioco a difficoltà massima e sto godendo come un riccio, ma è evidente come gli sviluppatori abbiano calcato la mano ed alcune lunghe sezioni avanzate (da rifare in caso di morte) sono veramente stronze come poche cose.

Per godervelo decentemente, oltre a sconsigliare la difficoltà massima a meno di essere molto fiduciosi, è di avere la giusta mentalità: Chiunque piagnucola per non aver ricevuto l'ennesimo metroidvania copia incollato non c'ha capito una sega. Questo gioco è, letteralmente, Megaman sotto mentite spoglie. Quindi dovete approcciarlo più con quella filosofia, è diverso ma allo stesso tempo affine come non mai.

Purtroppo l'utente medio oggi fa prima a sbattere i pugnetti che ad imparare un set di mosse superiore a 3 per un boss. :eucube:
 
Due titolo che mi sono capitati nel canale playstation





Il primo non mi convince per niente, il secondo sembra interessante, ricorda quel gioiellino di iconoclast :hmm:
 
Allora.... ecco alcuni RPG con grafica ultra pixxellosa. (vi chiedo scusa se sono stati già nominati)



 
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Horror Stories

La funzione "cerca" non mi ha dato risultati, quindi presumo che nessuno lo abbia consigliato.

Non sono riuscito a trovare un trailer ma vi propongo un mio vecchio video sulla demo (dovrebbe essere ancora disponibile sullo store PS4).



Qui c'è una mia playlist di walkthrogh (non di tutti i quadri).

Da una mia vecchia recensione:

Horror Stories è un titolo che omaggia la pixel art, con grafica a 8-bit e visuale dall'alto. Ci mette nei panni di una vittima che è preda del maniaco omicida di turno, con l'obbiettivo di non farsi vedere, altrimenti si viene tagliati in due, cercare degli attrezzi coi quali creare delle trappole, 4-5 per quadro, che poco a poco uccidono l'assassino. Oltre gli attrezzi, di interattivi ci sono secchi o cassette degli attrezzi che passandoci sopra fanno rumore e richiamano l'attenzione del cattivo, e armadi o letti utili per nascondersi. Tutto ciò attraverso 16 quadri divisi in 4 livelli.
Coi suoi pregi e i suoi difetti, Horror Stories è un gioiellino, un discreto passatempo, rompicapo quanto basta, col giusto bilanciamento di ansia (non te la fai addosso ma non è manco una passeggiata).
 
Giocato e finito un po' di robetta, ve la posto qui.

No Place For Bravery.

Parte sembrando una ennesima esperienza volutamente brutale che si schiaffa addosso in modo arbitrario l'etichetta "Souls"...e invece è praticamente un'esperienza narrativa :asd: L'ho finito alla massima difficoltà in neanche 7 ore ed è stato decisamente più interessante vedere il diramarsi della storia (una sorta di viaggio "psicoanalitico" del protagonista :asd:) piuttosto che da giocare. Spinge comunque su situazioni stronze, più che altro bisogna entrare di testa con la gestione delle 40 frecce che ti volano contro da ogni dove, ma non è niente di insormontabile. Dopo 3 ore hai praticamente già tutte le armi maxate, quindi le ultime 3/4 orette sono piuttosto ripetitive. Un titoletto tutto sommato dignitoso, pixel art discreta con scorci molto belli e carina la chicca di avere la scelta, coerente con il tipo di racconto, di poter interrompere il tuo viaggio a più riprese sbloccando differenti finali. Qualche bug di troppo, necessita ancora di una pulitina fatta bene.



There is no Light

Titolo meno narrativo e più incentrato sul gameplay rispetto al precedente. C'è molta più carne a fuoco, le aree si diramano in tanti posti differenti da sbloccare in modo progressivo (con un pizzico di libertà) e la pixel art tiene botta in modo più che discreto, mi è piaciuto il giocare in sottrazione con i personaggi, quasi decadenti nella loro estetica e molto gradevoli alcune aree come quelle "cittadine". Il battle system funziona, è super frenetico e spinge tantissimo all'aggressività ed al tempismo...purtroppo anche qui hanno calcato la mano pesantemente ed alcuni scenari sono straripanti di mille nemici in poco spazio e diventa veramente tosto (sul filo del frustrante) gestire tutto di reazione. La storia comunque è presente e si snoda in molteplici approfondimenti scritti con lore e quant'altro, inoltre una dose di leggera ironia presa a piene mani da Death's Gambit, altro titolo in pixel art simile. Ci sono scelte e bivi narrativi da fare, inoltre.



Rise of the Third Power

Gioco di ruolo che richiama i Jrpg d'altri tempi. La storia devo dire viene gestita benino con personaggi e situazioni leggere e più drammatiche alternate con piacevole bravura. Sa quando non prendersi sul serio e fare citazioni a nastro e quando invece essere più coerente con sé stessa. Il BS funziona benone, a difficoltà massima (scusate ma è l'unica che uso per ogni gioco possibile :asd: ) ti spinge ad utilizzare tutte le peculiarità dei vari personaggi che, pur rientrando nei classici ruoli Dps/Tank/Healer-Support sanno differenziarsi parecchio e riescono a non rendere troppo ripetitiva la progressione che prosegue per un 20/25 ore al massimo. Non c'è molto da gestire in quanto a skil tree ed equipment, tutto molto lineare ed ovvio. Forse un pelo troppo longevo per quello che può permettersi, ma l'ho trovato più che gradevole dall'inizio alla fine, peccato per il character design orripilante. Un plauso invece alla gestione del mondo e delle sue dinamiche interne, sembra a metà tra un FFT ed un Legend of Heroes d'altri tempi (senza raggiungere le eccellenze dell'uno o dell'altro in quanto a Worldbuilding, beninteso)




Inoltre sto giocando proprio in questi giorni Shovel Knight Dig. Non so quanto possa ambire come longevità (scarsa ad occhio), specie rispetto ai roguelite-like concorrenti, ma cazzo se è fatto bene. Bello brutale ma sono riusciti nell'arduo compito di rendere ogni zona assolutamente unica nelle dinamiche che si svolgono all'interno, cosa piuttosto figa ed inusuale per il genere. Inoltre punta a partite estremamente rapide e veloci , non dandoti molto tempo per tergiversare, cosa che rende il titolo uno degli esponenti più rapidi del genere e allo stesso tempo complessi proprio per lo stesso motivo. Se in futuro lo gonfiano di contenuti ottimi come la base sulla quale poggia il tutto potrebbe uscire uno dei migliori esponenti del genere imo, per ora purtroppo è un po' troppo asciugato all'osso. Pixel Art fantastica, character design delizioso.

 
Giocato e finito un po' di robetta, ve la posto qui.

No Place For Bravery.

Parte sembrando una ennesima esperienza volutamente brutale che si schiaffa addosso in modo arbitrario l'etichetta "Souls"...e invece è praticamente un'esperienza narrativa :asd: L'ho finito alla massima difficoltà in neanche 7 ore ed è stato decisamente più interessante vedere il diramarsi della storia (una sorta di viaggio "psicoanalitico" del protagonista :asd:) piuttosto che da giocare. Spinge comunque su situazioni stronze, più che altro bisogna entrare di testa con la gestione delle 40 frecce che ti volano contro da ogni dove, ma non è niente di insormontabile. Dopo 3 ore hai praticamente già tutte le armi maxate, quindi le ultime 3/4 orette sono piuttosto ripetitive. Un titoletto tutto sommato dignitoso, pixel art discreta con scorci molto belli e carina la chicca di avere la scelta, coerente con il tipo di racconto, di poter interrompere il tuo viaggio a più riprese sbloccando differenti finali. Qualche bug di troppo, necessita ancora di una pulitina fatta bene.



There is no Light

Titolo meno narrativo e più incentrato sul gameplay rispetto al precedente. C'è molta più carne a fuoco, le aree si diramano in tanti posti differenti da sbloccare in modo progressivo (con un pizzico di libertà) e la pixel art tiene botta in modo più che discreto, mi è piaciuto il giocare in sottrazione con i personaggi, quasi decadenti nella loro estetica e molto gradevoli alcune aree come quelle "cittadine". Il battle system funziona, è super frenetico e spinge tantissimo all'aggressività ed al tempismo...purtroppo anche qui hanno calcato la mano pesantemente ed alcuni scenari sono straripanti di mille nemici in poco spazio e diventa veramente tosto (sul filo del frustrante) gestire tutto di reazione. La storia comunque è presente e si snoda in molteplici approfondimenti scritti con lore e quant'altro, inoltre una dose di leggera ironia presa a piene mani da Death's Gambit, altro titolo in pixel art simile. Ci sono scelte e bivi narrativi da fare, inoltre.



Rise of the Third Power

Gioco di ruolo che richiama i Jrpg d'altri tempi. La storia devo dire viene gestita benino con personaggi e situazioni leggere e più drammatiche alternate con piacevole bravura. Sa quando non prendersi sul serio e fare citazioni a nastro e quando invece essere più coerente con sé stessa. Il BS funziona benone, a difficoltà massima (scusate ma è l'unica che uso per ogni gioco possibile :asd: ) ti spinge ad utilizzare tutte le peculiarità dei vari personaggi che, pur rientrando nei classici ruoli Dps/Tank/Healer-Support sanno differenziarsi parecchio e riescono a non rendere troppo ripetitiva la progressione che prosegue per un 20/25 ore al massimo. Non c'è molto da gestire in quanto a skil tree ed equipment, tutto molto lineare ed ovvio. Forse un pelo troppo longevo per quello che può permettersi, ma l'ho trovato più che gradevole dall'inizio alla fine, peccato per il character design orripilante. Un plauso invece alla gestione del mondo e delle sue dinamiche interne, sembra a metà tra un FFT ed un Legend of Heroes d'altri tempi (senza raggiungere le eccellenze dell'uno o dell'altro in quanto a Worldbuilding, beninteso)




Inoltre sto giocando proprio in questi giorni Shovel Knight Dig. Non so quanto possa ambire come longevità (scarsa ad occhio), specie rispetto ai roguelite-like concorrenti, ma cazzo se è fatto bene. Bello brutale ma sono riusciti nell'arduo compito di rendere ogni zona assolutamente unica nelle dinamiche che si svolgono all'interno, cosa piuttosto figa ed inusuale per il genere. Inoltre punta a partite estremamente rapide e veloci , non dandoti molto tempo per tergiversare, cosa che rende il titolo uno degli esponenti più rapidi del genere e allo stesso tempo complessi proprio per lo stesso motivo. Se in futuro lo gonfiano di contenuti ottimi come la base sulla quale poggia il tutto potrebbe uscire uno dei migliori esponenti del genere imo, per ora purtroppo è un po' troppo asciugato all'osso. Pixel Art fantastica, character design delizioso.


Tutti molto belli, a giudicare dai trailer che ho visto, con grafica e sonoro da retrogame resi ottimamente ma nessuno affine ai miei gusti, si combatte troppo. Il metroidvania e/o i GdR vecchia scuola e/o picchiaduro a scorrimento (non è il termine esatto, comunque quelli in cui giri e combatti con visuale obliqua e combatti, diciamo un GoW in pixel art - mi sa che si chiamano "soulslike" o "roguelike", come dici nel tuo commento). Sono tipo più da stealth (come il titolo che avevo segnalato nel precedente commento) o platform a scorrimento laterale dove si salta solo in testa ai nemici.
I miei nipoti (6 e 4), che mi stavano in braccio mentre guardavo i video, si sono innamorati dell'ultimo e in effetti è l'unico che potrei provare. "Dai ziooo, scaricalo!" e io "ma è troppo difficile, troppo frenetico, a zio piacciono i giochi tranquilli" (loro giocano al mio vecchio Super Nintendo e io per ogni occasione compro loro una vecchia cartuccia su eBay, quindi stanno crescendo in pixel art, a parte le stronzate che giocano su smartphone e tablet - e comunque sono dei piccoli geni, ci giocano da oltre un anno, all'età loro ero una pippa, ero bravo a 7-8 anni, non prima).
 
Tutti molto belli, a giudicare dai trailer che ho visto, con grafica e sonoro da retrogame resi ottimamente ma nessuno affine ai miei gusti, si combatte troppo. Il metroidvania e/o i GdR vecchia scuola e/o picchiaduro a scorrimento (non è il termine esatto, comunque quelli in cui giri e combatti con visuale obliqua e combatti, diciamo un GoW in pixel art - mi sa che si chiamano "soulslike" o "roguelike", come dici nel tuo commento). Sono tipo più da stealth (come il titolo che avevo segnalato nel precedente commento) o platform a scorrimento laterale dove si salta solo in testa ai nemici.
I miei nipoti (6 e 4), che mi stavano in braccio mentre guardavo i video, si sono innamorati dell'ultimo e in effetti è l'unico che potrei provare. "Dai ziooo, scaricalo!" e io "ma è troppo difficile, troppo frenetico, a zio piacciono i giochi tranquilli" (loro giocano al mio vecchio Super Nintendo e io per ogni occasione compro loro una vecchia cartuccia su eBay, quindi stanno crescendo in pixel art, a parte le stronzate che giocano su smartphone e tablet - e comunque sono dei piccoli geni, ci giocano da oltre un anno, all'età loro ero una pippa, ero bravo a 7-8 anni, non prima).
Guarda se cerchi qualcosa da giocare assieme a dei bambini non posso che consigliare tantissimo RPG Time The Legend of Wright. Leggermente fuoriluogo nel topic forse, anche se possiede parzialmente della "pixel art" in alcune circostanze, ma è una gioia per gli occhi e si gioca in semplicità, in quanto è straripante di minigames e situazioni folli ed in costante mutamento ma è più un'avventura grafica che altro. Il suo incedere costantemente fanciullesco, con tanto di commentario del bimbo in-game che narra e fa da game master per gli eventi, è sia il suo punto di forza che di debolezza, ma onestamente preso con leggerezza è un gioiellino. Cioè, basta guardare 3 minuti per rimanere estasiati da quello che accade a schermo e dell'uso incredibile della "cancelleria" :asd:



PS: Non è un "rpg" malgrado il nome, anche se c'è una fase del gioco che....vabbè lo vedrete giocando nel caso :sard:
 
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Guarda se cerchi qualcosa da giocare assieme a dei bambini non posso che consigliare tantissimo RPG Time The Legend of Wright. Leggermente fuoriluogo nel topic forse, anche se possiede parzialmente della "pixel art" in alcune circostanze, ma è una gioia per gli occhi e si gioca in semplicità, in quanto è straripante di minigames e situazioni folli ed in costante mutamento ma è più un'avventura grafica che altro. Il suo incedere costantemente fanciullesco, con tanto di commentario del bimbo in-game che narra e fa da game master per gli eventi, è sia il suo punto di forza che di debolezza, ma onestamente preso con leggerezza è un gioiellino. Cioè, basta guardare 3 minuti per rimanere estasiati da quello che accade a schermo e dell'uso incredibile della "cancelleria" :asd:



PS: Non è un "rpg" malgrado il nome, anche se c'è una fase del gioco che....vabbè lo vedrete giocando nel caso :sard:

Aspetto la retail per Switch. :sisi:
 
Guarda se cerchi qualcosa da giocare assieme a dei bambini non posso che consigliare tantissimo RPG Time The Legend of Wright. Leggermente fuoriluogo nel topic forse, anche se possiede parzialmente della "pixel art" in alcune circostanze, ma è una gioia per gli occhi e si gioca in semplicità, in quanto è straripante di minigames e situazioni folli ed in costante mutamento ma è più un'avventura grafica che altro. Il suo incedere costantemente fanciullesco, con tanto di commentario del bimbo in-game che narra e fa da game master per gli eventi, è sia il suo punto di forza che di debolezza, ma onestamente preso con leggerezza è un gioiellino. Cioè, basta guardare 3 minuti per rimanere estasiati da quello che accade a schermo e dell'uso incredibile della "cancelleria" :asd:



PS: Non è un "rpg" malgrado il nome, anche se c'è una fase del gioco che....vabbè lo vedrete giocando nel caso :sard:

La musica fa molto retrogame, non c'è dubbio. Originale la grafica da "cancelleria" ma tutto sommato a me non attira (devo dire che se non fosse stato per il tuo commento, ci avrei capito poco :morristenda:).
Dovrei farlo vedere a loro. Magari a loro piace ma siccome poi nei punti in cui non riescono passano il controller a me, non so se avrei la voglia e la pazienza.
Mi sa che per ora continuo a intrattenerli col Super Nintendo e Sega Mega Drive Collection su PSP :ahsisi:
 
Ve ne tiro fuori alcuni





 
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