PK/Paperinik | Nuova ristampa in corso!

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la nuova tuta :sbav: è Xadhoom ragazzi,questa tuta è stata fatta studiando la sua memoria,ne sono quasi certo :unsisi: Stessi raggi rossi e il rosso della tuta e in più quando PK sfonda il tetto degli Evroniani l'onomatopea richiama il suo nome
Se non ho capito male, cambia colore

a seconda dei sentimenti di PK (vedi quando si arrabbia)!

Forse una piccola imprecisione:

Ma PK non dovrebbe sapere che l'astronave non c'è più???

Secondo voi come si chiama la nuova

IA???
 
Secondo voi come si chiama la nuova

IA???

Secondo me PK la chiamerà Omega.
 
Altra domanda!

Westcock non era andato in pensione (PKNA #48)???

Su un altro forum gli autori stanno rispondendo a tutte le domande dei Pker!!! Vi posto quelle pubblicate fino ad ora

John Dorian: Innanzitutto, mi pare che siamo davanti a un paradosso: nel futuro visto in Ritratto dell'Eroe Paperopoli è la metropoli splendida e fiorente che viene citata, nel futuro di Potere e Potenza è una landa desolata distrutta dagli Evroniani guidati dallo stesso Grrodon che in Ritratto non aveva fatto niente di tutto ciò, nessuna mutazione e nessun incontro con Fairfax. Dunque mi sorge spontaneo chiedermi cosa abbia provocato questo cambio di rotta nel continuum. Che qualche personaggio ancora non mostratosi abbia modificato in qualche modo lo scorrere degli eventi?
Artibani: Il corso del tempo lo ha cambiato lo stesso Grrodon nel nostro presente; mentre in Ritratto appariva solo come l’ultimo evroniano, qui lo vediamo in azione. Ha organizzato un piano articolato, un piano costato quasi due secoli di duro lavoro (e passato per la conquista del pianeta) e il risultato è quello del futuro scoperto da Pikappa nel primo episodio della storia.

John Dorian: Poi mi è sorto un dubbio decisamente meno importante e molto più nerd ma che mi ha fatto un attimo storcere il naso. Caso vuole che ieri mi stessi rileggendo Pk-Il mito #3, in cui è presente la scheda di presentazione degli Evroniani agli autori quando PK era agli inizi. Lì si parla degli Evroniani guerrieri delle caste inferiori (di cui dovrebbe far parte anche Grrodon) come "esseri istintivi, privi di intelligenza come noi la intendiamo" nel senso appunto di incapacità di perseguire un fine con pensieri autonomi, in quanto guidati e totalmente sottomessi alle direttive dei più alti di grado (i generali). La società di classi descritta poi è estremamente rigida e biologicamente insuperabile, dato che le classi superiori non vengono costituite per merito ma per pura superiorità fisica e psichica determinata dalla "fertilità" del terreno in cui crescono le spore. Insomma, stando a quanto dice la scheda sarebbe in teoria improbabile che un semplice guerriero sia artefice di una così incredibile impresa, ma anche ammesso che ci sia riuscito grazie al desiderio di vendetta, oltre che all'"insopprimibile esigenza di riprodurre la specie a tutti i costi e con tutti i mezzi", è ancora più improbabile che sia fatto imperatore senza che un generale o uno scenziato della casta superiore (che infatti sono determinati alla nascita) venga a rivendicare una carica che è sua per diritto di natura, soprattutto ricordando l'istintiva sottomissione che avrebbe un semplice guerriero nei suoi confronti.


Troppo pignolo?


Artibani: L’osservazione è giusta ma anche qui è stata l’azione di Grrodon a cambiare le carte in tavola. Nel ricostruire le forze evroniane ha apportato, con i suoi scienziati, delle modifiche al dna evroniano. Abbiamo dei guerrieri mutati grandi e grossi e dunque è immaginabile che Grrodon abbia corretto qualcosa nella natura evroniana; ha imparato dagli errori del passato e ha migliorato i suoi soldati (liberandoli, presumibilmente, della coscienza collettiva e rendendoli più autonomi). Nel terzo episodio si vedranno degli altri risultati di questa azione.

Dapiz: Ma ora parliamo un po' di timey-wimey:


nel futuro distopico di Potere e Potenza troviamo un mondo totalmente diverso da quello che abbiamo visitato in PkNA, e infatti incontriamo un Odin Eidolon con un vissuto e ricordi diversi da quello che eravamo abituati a conoscere. Il Razziatore invece sembra sempre lui, ricorda le vecchie avventure con PK, è in grado di viaggiare nel tempo con una tecnologia che difficilmente potrebbe esser stata sviluppata in tale scenario, e parla come se niente fosse della microcontrazione, altro fatto avvenuto nel precedente futuro. Come mai? Prerogativa dei viaggiatori del tempo?


Artibani: Decisamente sì! Non sappiamo nel dettaglio quali siano stati gli effetti della microcontrazione sul Razziatore e questi potrebbero essere l’argomento di una prossima storia più incentrata su di lui. Odin sicuramente ha avuto meno margini di manovra rispetto il Razziatore; mentre il pirata temporale è rimasto sostanzialmente uguale a sé stesso, Odin ha visto la sua esistenza cambiare radicalmente; nel futuro non è un industriale geniale ma uno scienziato prestato alla ribellione, un individuo di talento e coraggioso che non crea droidi ma combatte al fianco della resistenza terrestre.

Dapiz: E parlando della distopia, le azioni di Grrodon negli ultimi albi di PKNA erano state da tutti interpretate come l'inizio di quel percorso che avrebbe portato poi a quanto visto in Ritratto dell'Eroe da Giovane. Da Potere e Potenza invece apprendiamo che invece quegli eventi stavano già "corrompendo" la timeline, portando dritti dritti al futuro distopico che Pk sta adesso cercando di prevenire. "La storia ha preso un altro corso", dice il Razziatore, senza specificare però quale sia stato il fatale punto di divergenza. Dobbiamo quindi pensare che la distopia si sia generata da sola senza interferenze di alcun tipo, o la cosa verrà chiarita meglio in seguito? Wibbly-wobbly?

Artibani: La distopia è stata il frutto di una serie di eventi, il primo dei quali è chiaramente la scomparsa tragica di Paperino per mano delle rinate forze evroniane. La conquista della Terra da parte degli evroniani ha cambiato tutto e l’impero alieno ha potuto rinascere. E non è detto che i giramenti di testa temporali siano risolti definitivamente perché, come vedrete nel corso della storia, una serie di cambiamenti “importanti” interverranno nella nostra timeline introducendo elementi e concetti del tutto nuovi per il mondo paperopolese, qualcosa che nessuno potrà più ignorare.

Dapiz: Tornando al Razziatore, come se la passa Trip? Ciò che il pirata dice a Pikappa riguardo al suo essere un eroe perchè riesce a prendersi cura della famiglia ha forse qualcosa a che fare con il suo tradimento, o il Razziatore è semplicemente tornato alle sue vecchie abitudini?

Artibani: Trip dovrebbe essere al sicuro da qualche parte nel Tempo. Il Razziatore, ragionevolmente, potrebbe averlo messo al riparo dai pericoli alieni in un momento nel passato e sarebbe interessante scoprire che cos’abbia combinato Trip nel frattempo (ma questa è un’altra storia, come si dice, una di quelle storie che potremo solo immaginare).

Philip J. Fry: Ho un dubbio: il piano segreto della Ducklair Tower non costituiva una parte dell'astronave con cui Everett è partito per Corona? Essendoci al suo posto un ologramma densomorfico, come hanno fatto Paperinik e il Razziatore ad accedervi? Grazie in anticipo.

Artibani: È partita l’astronave ma la sommità del grattacielo dovrebbe essere sempre al suo posto.

Bramo: Nelle ultime tavole del primo episodio gli evroniani accerchiano Pikappa nella Camera Omega: ma la stanza non doveva essere schermata ai rilevatori di dna che gli evroniani usano per tracciare l'eroe?

Artibani: Sì, ma i tracciatori inseguono Pikappa fin dentro il palazzo guidando gli evroniani fino al corridoio che porta alla Camera Omega. Così come sono cambiati gli evroniani è cambiata anche la loro tecnologia e quindi possiamo immaginare che la stessa evolutissima Ducklair Tower non sia stata aggiornata per affrontare questa nuova minaccia. Grrodon muove la sua offensiva forte degli errori del passato e dimostra di aver capito la lezione...

Bramo: La seconda domanda è sulla pausa intercorsa tra la fine di PK2 e questa storia. Molti lettori si erano abituati a pensare che in questo intervallo Paperino fosse tornato alla sua vecchia vita, vestendo i panni del Paperinik "tradizionale" o in alternativa quelli di Doubleduck. Storie firmate da Artibani come Agente Zero o Codice Olimpo avvaloravano questa interpretazione ricollegando linee narrative che si credevano molto distanti. A questo si aggiungono alcune recenti dichiarazioni dello sceneggiatore secondo cui il protagonista di Pk è il "nostro" Paperino, e non una sua versione alternativa. Il Paperino di Potere e Potenza afferma però di essersi ritirato e mostra di non indossare il suo costume da molto tempo, e questo ha confuso un po' le idee, invalidando la vecchia interpretazione. Francesco, abbiamo capito male per tutto questo tempo?

Artibani: Paperino non indossa gli abiti di Pikappa da tempo (ma si ricorda di possedere uno scudo extransformer quando il Razziatore gli porta la sua uniforme) ma non ha mai smesso di essere il Paperinik classico o l’agente Doubleduck. Il riferimento al ritiro va inteso solo in relazione al suo servizio come PK.

Bramo: Inoltre, Francesco, abbiamo notato che per dare seguito all'epopea di Pk ti sei ripassato con attenzione tutto il pregresso per capire quali fossero le storyline da riprendere o meno. Hai utilizzato un criterio particolare per individuare le più adatte? Ci puoi fare un rapido dietro le quinte che riveli il processo creativo?

Artibani: Sono partito da quelli che per me erano gli elementi più forti della serie, ossia gli evroniani e il Razziatore e non sapendo quali scegliere li ho scelti tutti e due. Poi ho aggiunto dei personaggi ai quali ero affezionato (come Fairfax e Nebula – Belgravia l’avevo già recuperata su Doubleduck...) e per farli interagire ho cominciato a ragionare sui problemi. Per riportare in scena il Razziatore avrei dovuto prima risolvere la questione della microcontrazione, una faccenda legata allo spazio e al tempo... e allora ho pensato allo spazio e ho immaginato lo spostamento della Terra, un macroevento capace di stravolgere l’intero scenario. Insomma, è stato un lavoro di andirivieni sulla trama e per ogni intoppo, ogni ostacolo, cercavo delle risposte in grado di mandare avanti la trama (e non semplicemente delle scorciatoie). Il bello di scrivere questa avventura per me è stato proprio nella capacità di trasformare delle difficoltà in opportunità narrative incastrando i personaggi necessari, senza forzature e senza cedere al gusto del recupero. Anche una figura secondaria come Norman Bates Russell ha avuto il suo peso determinante nel racconto e alla fine – spero – tutti i pezzi sono andati al loro posto senza dare l’impressione di una storia-minestrone ma riuscendo a inserire anche cose nuove.

Bramo: Infine: all'epoca la seconda serie di Pk non venne purtroppo accolta bene. Siamo molto contenti che tu sia voluto partire dalla fine di Pk2 anziché ignorarlo, Francesco, perché dimostra rispetto e attenzione verso quella che è stata comunque una parte importante, sebbene non conosciutissima della storia del personaggio. Includere Pk2 è sempre stata tua intenzione o inizialmente hai avuto qualche dubbio?

Artibani: Per me la saga di Pikappa è composta dalle prime due serie e basta, senza offesa per la terza serie (ma i reboot non mi sono mai piaciuti). La seconda serie è stata interrotta lasciando in sospeso alcune trame che erano state impostate dall’inizio e quella chiusura mi è sempre sembrata troppo frettolosa. In “Potere e Potenza” non ho recuperato tutti gli elementi lasciati in sospeso ma, nelle intenzioni credo si capisca che questi eventi sono collegati in qualche modo con quelle avventure ferme a 12 anni prima. Quello che più mi interessava in queste 160 pagine era mettere in scena un Paperino un po’ più maturo rispetto il Paperino di PK2, un personaggio per cui il tempo è passato. Non è un papero stanco o disilluso ma sicuramente è un papero che ha chiuso con le minacce cosmiche e le razze aliene. È stato nel frattempo l’agente Doubleduck (e lo è ancora) ma le vicende di Pikappa comportavano per lui uno stress maggiore che di colpo torna a irrompere nella sua vita. Quando all’inizio della storia si risveglia all’interno di una stazione orbitante evroniana, Paperino è sconvolto; come se fosse un incubo la sua vita è tornata indietro di colpo e da qui nascono i suoi tentennamenti iniziali. Subito dopo il papero rientra però nella parte acquisendo sempre più sicurezza ma non troppa, a ricordarci che qualcosa è cambiato. Nel suo rapporto con il nuovo Uno (anche se non è corretto chiamarlo così, non trattandosi di Uno) queste insicurezze emergeranno gradualmente fino ad esplodere nel finale della storia ma al termine di “Potere e Potenza” credo che il Pikappa che avremo sarà un personaggio più forte ma soprattutto più consapevole delle proprie possibilità.
 
Ultima modifica da un moderatore:
solo a me

Westcock è parso più invecchiato? (perchè a conti fatti gli anni sono passati), quindi tecnicamente Qui,Quo e Qua non dovrebbero essere degli adolescenti?
 
Appeno finito di leggere la seconda parte...

la nuova tuta è un qualcosa di fenomenale, Xadhoom style //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
 
Tra l'altro simpatica pure la storia di Gambadilegno, con chiarissimi riferimenti a Prison Break.

 
Letta la seconda puntata! Sempre meglio :speed:

La nuova

tenuta di PK è fantastica. Mi ricorda vagamente il simbionte di Venom o Carnage. Però c'è stato un momento lacrimuccia quando ha dato l'addio al vecchio mantello XD

sono curioso di sapere

come si chiama lo pseudo-uno.

Ho deciso per la distruzione. Vado a votare.

 
Artibani risponde a chi fa notare che distruggendo la DT, la continuity di PKNA #48 andrebbe a farsi benedire

Con la distruzione ci saranno più parcheggi in centro e sicuramente un nuovo rifugio.

Non è difficile trovare una soluzione per far filare tutta la continuity //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

Il mondo di PK non può essere pensato come una struttura granitica e inamovibile ma come una realtà in cui può accadere di tutto, nel rispetto di quelli che sono i punti di riferimento della serie. Distruggere la torre può essere terapeutico, provateci //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png
 
Ultima modifica da un moderatore:
Nel RomPK, oltre ai giochi d'enigmistica, c'è lo speciale del '98 "Zero Barra Uno". Uno dei migliori numeri di sempre di PKNA che vi consiglio assolutamente di prendere. Io spero di trovarlo senza PKBlaster..

 
Per la cronaca, oggi quando ho votato la distruzione stava al 36% e la difesa stava al 64%. O giù di li.

 
Nel RomPK, oltre ai giochi d'enigmistica, c'è lo speciale del '98 "Zero Barra Uno". Uno dei migliori numeri di sempre di PKNA che vi consiglio assolutamente di prendere. Io spero di trovarlo senza PKBlaster..
14,90 euro ? minghia :bah!:un prezzo troppo caro .

 
Nel RomPK, oltre ai giochi d'enigmistica, c'è lo speciale del '98 "Zero Barra Uno". Uno dei migliori numeri di sempre di PKNA che vi consiglio assolutamente di prendere. Io spero di trovarlo senza PKBlaster..
Ma è già uscito?

 
Anche io ho votato per la distruzione, da qui al 14 un sorpasso è possibile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Al momento la distruzione è al 43%. Mi sa che andrà giù //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

Cavoli, però...lo 0/1 mi manca, ma 15€ sono troppi :tragic:

 
Ma i numeri di PKNA quanti sono? io al tempo li avevo presi fino al numero 27 (I mastini dell'universo), poi per svariati motivi non l'ho più continuata, li ho ancora tutti (escluso il numero uno, Ombre su venere), così mi faccio un'idea e li recupero.

 
Ma i numeri di PKNA quanti sono? io al tempo li avevo presi fino al numero 27 (I mastini dell'universo), poi per svariati motivi non l'ho più continuata, li ho ancora tutti (escluso il numero uno, Ombre su venere), così mi faccio un'idea e li recupero.
49 numeri e 4 speciali.

 
Questa seconda parte della storia mi ha fatto eiaculare arcobaleni. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

 
Ultima modifica:
Cazz, sono tanti :morristend:, guarderò un pò in giro....
Però se non la tieni vedi di recuperare anche la seconda serie (se non la tieni già naturalmente) che alla fine serve :sasa:

Sono anche solo 18 numeri + 1 speciale, quindi molto ma molto meno rispetto alla prima serie //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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