Ufficiale PlayStation Studios | Grubb: State of Play o Showcase entro fine Settembre!

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
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ufficiale
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In Europa difficilmente riprenderanno PS4. Prezzi troppo alti e mancano titoli "fenomeno" fino a GTA (salvo sorprese inattese).
Le sorprese più che i giochi sono chiaramente da intendere come un netto taglio, ormai è evidente ps5 in Ue spinge solo quando fanno offerte, ma se non si decidono a cuttare sul serio il loro migliore mercato diverrà invece il peggiore.
Solo che non paiono intenzionati a farlo per i margini ( seppur di sicuro più hw farebbe aumentare il sw e quindi dovrebbe compensare nel tempo).
 
Breve storia triste. La scrivo qua perché a volte ne parliamo di quest'argomento.

Oggi a lavoro 2 ragazzi sui 15/16 anni mi si avvicinano e parte il dialogo:

  • Loro:" Ehi ciao! Abbiamo saputo che videogiochi. Grande! Brò dammi qua la mano."
  • Io: ok diamogli la mano.
  • Loro:" A cosa giochi di bello? Giochi a Fortnite?"
  • Io dopo che mi è venuta una sincope:" No, non gioco a quella roba".
  • Loro:" Allora conosci Rainbow?" (non so perché mi diceva i titoli a metà)
  • Io:" Rainbow Six? Si lo conosco ma non lo gioco. Non mi interessa più giocare a giochi online. Gioco per la maggior parte a titoli single player."
  • Loro:" Ma come? Non ti annoi a giocare da solo?!".

Qui segue un botta e risposta con io che cerco inutilmente di spiegare il fascino dei single player. Poi andiamo avanti:

  • Loro:" Ma quindi giochi sempre da solo?"
  • Io:" Quasi sempre. Di rado capitano titoli cooperativi che possono essere giocati in singolo ma con i quali mi piace anche giocare in compagnia."
  • Loro:" Ah si?! Cosa?!!" (tutti eccitati all'idea di poter forse aver trovato un punto d'incontro. Qualcosa su cui parlare.)
  • Io:" Uno che mi viene in mente che ho giocato insieme ad amici è stato Monster Hunter World."
  • Loro: mi FISSANO come se fossi un alieno.
  • Io:" Scommetto che non sapete neanche cos'è. Un gioco che ha venduto oltre 20 milioni di copie non lo avete neanche mai sentito nominare. Giusto?
  • Loro:" No. NON SAPPIAMO COSA SIA"


Ecco questa è la massa che dovrebbe far fare i buoni numeri di vendita ai giochi che tanto amiamo, per evitare la morte creativa del settore videoludico

Cioè ma vi rendete conto che non hanno mai neanche sentito nominare MH? Avrei potuto scegliere una qualsiasi altra saga che piace tanto a noi che però non vende tanto e allora avrei potuto capire (a fatica), ma non è che gli ho citato un Final Fantasy, che è già tanto se arriva a 3 milioni. Ho citato una saga che, oltre ad esistere da una vita, con World è anche arrivata a vendere 20 milioni di copie, non una roba semi sconosciuta nel settore.

Siamo messi davvero male :sadfrog:
 
Ultima modifica:
Breve storia triste. La scrivo qua perché a volte ne parliamo di quest'argomento.

Oggi a lavoro 2 ragazzi sui 15/16 anni mi si avvicinano e parte il dialogo:

  • Loro:" Ehi ciao! Abbiamo saputo che videogiochi. Grande! Brò dammi qua la mano."
  • Io: ok diamogli la mano.
  • Loro:" A cosa giochi di bello? Giochi a Fortnite?"
  • Io dopo che mi è venuta una sincope:" No, non gioco a quella roba".
  • Loro:" Allora conosci Rainbow?" (non so perché mi diceva i titoli a metà)
  • Io:" Rainbow Six? Si lo conosco ma non lo gioco. Non mi interessa più giocare a giochi online. Gioco per la maggior parte a titoli single player."
  • Loro:" Ma come? Non ti annoi a giocare da solo?!".

Qui segue un botta e risposta con io che cerco inutilmente di spiegare il fascino dei single player. Poi andiamo avanti:

  • Loro:" Ma quindi giochi sempre da solo?"
  • Io:" Quasi sempre. Di rado capitano titoli cooperativi che possono essere giocati in singolo ma con i quali mi piace anche giocare in compagnia."
  • Loro:" Ah si?! Cosa?!!" (tutti eccitati all'idea di poter forse aver trovato un punto d'incontro. Qualcosa su cui parlare.)
  • Io:" Uno che mi viene in mente che ho giocato insieme ad amici è stato Monster Hunter World."
  • Loro: mi FISSANO come se fossi un alieno.
  • Io:" Scommetto che non sapete neanche cos'è. Un gioco che ha venduto oltre 20 milioni di copie non lo avete neanche mai sentito nominare. Giusto?
  • Loro:" No. NON SAPPIAMO COSA SIA"


Ecco questa è la massa che dovrebbe far fare i buoni numeri di vendita ai giochi che tanto amiamo, per evitare la morte creativa del nostro settore.

Cioè ma vi rendete conto che non hanno mai neanche sentito nominare MH? Avrei potuto scegliere una qualsia altra saga che piace tanto a noi che però non vende tanto e allora avrei potuto capire (a fatica), ma non è che gli ho citato un Final Fantasy, che è già tanto se arriva a 3 milioni. Ho citato una saga che, oltre ad esistere da una vita, con World è anche arrivata a vendere 20 milioni di copie, non una roba semi sconosciuta nel settore.

Siamo messi davvero male :sadfrog:
Mi ci sono trovato troppe volte in questi discorsi, purtroppo questa è la verità.
 
Breve storia triste. La scrivo qua perché a volte ne parliamo di quest'argomento.

Oggi a lavoro 2 ragazzi sui 15/16 anni mi si avvicinano e parte il dialogo:

  • Loro:" Ehi ciao! Abbiamo saputo che videogiochi. Grande! Brò dammi qua la mano."
  • Io: ok diamogli la mano.
  • Loro:" A cosa giochi di bello? Giochi a Fortnite?"
  • Io dopo che mi è venuta una sincope:" No, non gioco a quella roba".
  • Loro:" Allora conosci Rainbow?" (non so perché mi diceva i titoli a metà)
  • Io:" Rainbow Six? Si lo conosco ma non lo gioco. Non mi interessa più giocare a giochi online. Gioco per la maggior parte a titoli single player."
  • Loro:" Ma come? Non ti annoi a giocare da solo?!".

Qui segue un botta e risposta con io che cerco inutilmente di spiegare il fascino dei single player. Poi andiamo avanti:

  • Loro:" Ma quindi giochi sempre da solo?"
  • Io:" Quasi sempre. Di rado capitano titoli cooperativi che possono essere giocati in singolo ma con i quali mi piace anche giocare in compagnia."
  • Loro:" Ah si?! Cosa?!!" (tutti eccitati all'idea di poter forse aver trovato un punto d'incontro. Qualcosa su cui parlare.)
  • Io:" Uno che mi viene in mente che ho giocato insieme ad amici è stato Monster Hunter World."
  • Loro: mi FISSANO come se fossi un alieno.
  • Io:" Scommetto che non sapete neanche cos'è. Un gioco che ha venduto oltre 20 milioni di copie non lo avete neanche mai sentito nominare. Giusto?
  • Loro:" No. NON SAPPIAMO COSA SIA"


Ecco questa è la massa che dovrebbe far fare i buoni numeri di vendita ai giochi che tanto amiamo, per evitare la morte creativa del settore videoludico

Cioè ma vi rendete conto che non hanno mai neanche sentito nominare MH? Avrei potuto scegliere una qualsiasi altra saga che piace tanto a noi che però non vende tanto e allora avrei potuto capire (a fatica), ma non è che gli ho citato un Final Fantasy, che è già tanto se arriva a 3 milioni. Ho citato una saga che, oltre ad esistere da una vita, con World è anche arrivata a vendere 20 milioni di copie, non una roba semi sconosciuta nel settore.

Siamo messi davvero male :sadfrog:
Mamma mia lo schifo
 
Dovete comprendere che non tutti hanno la passione del giocare e quindi lo fanno come passatempo con i loro amici. Chi ha la passione magari è più invogliato ad andare sui single
 
Pensate come mi sento io quando parlo di Strategici con King Vendrick... Stessa sensazione
 
Breve storia triste. La scrivo qua perché a volte ne parliamo di quest'argomento.

Oggi a lavoro 2 ragazzi sui 15/16 anni mi si avvicinano e parte il dialogo:

  • Loro:" Ehi ciao! Abbiamo saputo che videogiochi. Grande! Brò dammi qua la mano."
  • Io: ok diamogli la mano.
  • Loro:" A cosa giochi di bello? Giochi a Fortnite?"
  • Io dopo che mi è venuta una sincope:" No, non gioco a quella roba".
  • Loro:" Allora conosci Rainbow?" (non so perché mi diceva i titoli a metà)
  • Io:" Rainbow Six? Si lo conosco ma non lo gioco. Non mi interessa più giocare a giochi online. Gioco per la maggior parte a titoli single player."
  • Loro:" Ma come? Non ti annoi a giocare da solo?!".

Qui segue un botta e risposta con io che cerco inutilmente di spiegare il fascino dei single player. Poi andiamo avanti:

  • Loro:" Ma quindi giochi sempre da solo?"
  • Io:" Quasi sempre. Di rado capitano titoli cooperativi che possono essere giocati in singolo ma con i quali mi piace anche giocare in compagnia."
  • Loro:" Ah si?! Cosa?!!" (tutti eccitati all'idea di poter forse aver trovato un punto d'incontro. Qualcosa su cui parlare.)
  • Io:" Uno che mi viene in mente che ho giocato insieme ad amici è stato Monster Hunter World."
  • Loro: mi FISSANO come se fossi un alieno.
  • Io:" Scommetto che non sapete neanche cos'è. Un gioco che ha venduto oltre 20 milioni di copie non lo avete neanche mai sentito nominare. Giusto?
  • Loro:" No. NON SAPPIAMO COSA SIA"


Ecco questa è la massa che dovrebbe far fare i buoni numeri di vendita ai giochi che tanto amiamo, per evitare la morte creativa del settore videoludico

Cioè ma vi rendete conto che non hanno mai neanche sentito nominare MH? Avrei potuto scegliere una qualsiasi altra saga che piace tanto a noi che però non vende tanto e allora avrei potuto capire (a fatica), ma non è che gli ho citato un Final Fantasy, che è già tanto se arriva a 3 milioni. Ho citato una saga che, oltre ad esistere da una vita, con World è anche arrivata a vendere 20 milioni di copie, non una roba semi sconosciuta nel settore.

Siamo messi davvero male :sadfrog:

Dovevi chiedere di Concord :eucube:
 
Ad onor del vero molti commessi hanno provato a spiegarle l'inplausibilità della cosa... Ma nisba, Duecentello alla Settimana per i biglietti aerei di Roger (ho qualche dubbio che Steam li venda ma hey le vie di Roger sono infinite).
 
È la faccia che ho fatto io quando è successo davanti ai miei occhi. Non ho potuto non ridere, per quanto amaramente.

Detto ciò:
I bambini sono mediamente ignoranti.
E i Multiplayer piacciono ai più, siamo noi i boomeroni.
 
Breve storia triste. La scrivo qua perché a volte ne parliamo di quest'argomento.

Oggi a lavoro 2 ragazzi sui 15/16 anni mi si avvicinano e parte il dialogo:

  • Loro:" Ehi ciao! Abbiamo saputo che videogiochi. Grande! Brò dammi qua la mano."
  • Io: ok diamogli la mano.
  • Loro:" A cosa giochi di bello? Giochi a Fortnite?"
  • Io dopo che mi è venuta una sincope:" No, non gioco a quella roba".
  • Loro:" Allora conosci Rainbow?" (non so perché mi diceva i titoli a metà)
  • Io:" Rainbow Six? Si lo conosco ma non lo gioco. Non mi interessa più giocare a giochi online. Gioco per la maggior parte a titoli single player."
  • Loro:" Ma come? Non ti annoi a giocare da solo?!".

Qui segue un botta e risposta con io che cerco inutilmente di spiegare il fascino dei single player. Poi andiamo avanti:

  • Loro:" Ma quindi giochi sempre da solo?"
  • Io:" Quasi sempre. Di rado capitano titoli cooperativi che possono essere giocati in singolo ma con i quali mi piace anche giocare in compagnia."
  • Loro:" Ah si?! Cosa?!!" (tutti eccitati all'idea di poter forse aver trovato un punto d'incontro. Qualcosa su cui parlare.)
  • Io:" Uno che mi viene in mente che ho giocato insieme ad amici è stato Monster Hunter World."
  • Loro: mi FISSANO come se fossi un alieno.
  • Io:" Scommetto che non sapete neanche cos'è. Un gioco che ha venduto oltre 20 milioni di copie non lo avete neanche mai sentito nominare. Giusto?
  • Loro:" No. NON SAPPIAMO COSA SIA"


Ecco questa è la massa che dovrebbe far fare i buoni numeri di vendita ai giochi che tanto amiamo, per evitare la morte creativa del settore videoludico

Cioè ma vi rendete conto che non hanno mai neanche sentito nominare MH? Avrei potuto scegliere una qualsiasi altra saga che piace tanto a noi che però non vende tanto e allora avrei potuto capire (a fatica), ma non è che gli ho citato un Final Fantasy, che è già tanto se arriva a 3 milioni. Ho citato una saga che, oltre ad esistere da una vita, con World è anche arrivata a vendere 20 milioni di copie, non una roba semi sconosciuta nel settore.

Siamo messi davvero male :sadfrog:
Erano su uno skateboard col cappello girato al contrario?
 
Breve storia triste. La scrivo qua perché a volte ne parliamo di quest'argomento.

Oggi a lavoro 2 ragazzi sui 15/16 anni mi si avvicinano e parte il dialogo:

  • Loro:" Ehi ciao! Abbiamo saputo che videogiochi. Grande! Brò dammi qua la mano."
  • Io: ok diamogli la mano.
  • Loro:" A cosa giochi di bello? Giochi a Fortnite?"
  • Io dopo che mi è venuta una sincope:" No, non gioco a quella roba".
  • Loro:" Allora conosci Rainbow?" (non so perché mi diceva i titoli a metà)
  • Io:" Rainbow Six? Si lo conosco ma non lo gioco. Non mi interessa più giocare a giochi online. Gioco per la maggior parte a titoli single player."
  • Loro:" Ma come? Non ti annoi a giocare da solo?!".

Qui segue un botta e risposta con io che cerco inutilmente di spiegare il fascino dei single player. Poi andiamo avanti:

  • Loro:" Ma quindi giochi sempre da solo?"
  • Io:" Quasi sempre. Di rado capitano titoli cooperativi che possono essere giocati in singolo ma con i quali mi piace anche giocare in compagnia."
  • Loro:" Ah si?! Cosa?!!" (tutti eccitati all'idea di poter forse aver trovato un punto d'incontro. Qualcosa su cui parlare.)
  • Io:" Uno che mi viene in mente che ho giocato insieme ad amici è stato Monster Hunter World."
  • Loro: mi FISSANO come se fossi un alieno.
  • Io:" Scommetto che non sapete neanche cos'è. Un gioco che ha venduto oltre 20 milioni di copie non lo avete neanche mai sentito nominare. Giusto?
  • Loro:" No. NON SAPPIAMO COSA SIA"


Ecco questa è la massa che dovrebbe far fare i buoni numeri di vendita ai giochi che tanto amiamo, per evitare la morte creativa del settore videoludico

Cioè ma vi rendete conto che non hanno mai neanche sentito nominare MH? Avrei potuto scegliere una qualsiasi altra saga che piace tanto a noi che però non vende tanto e allora avrei potuto capire (a fatica), ma non è che gli ho citato un Final Fantasy, che è già tanto se arriva a 3 milioni. Ho citato una saga che, oltre ad esistere da una vita, con World è anche arrivata a vendere 20 milioni di copie, non una roba semi sconosciuta nel settore.

Siamo messi davvero male :sadfrog:
Dovevi esordire con:
"Sto aspettando Metaphor Re Fantazio comprato da Semprini!" :sard:
 
Detto ciò:
I bambini sono mediamente ignoranti.

Non per colpa loro, per un bambino non é mica semplice convincere mamma e papá a sganciare 60-80€ per un gioco e una volta appurato che giocare Fortnite e compagnia li costa 0 per loro va benissimo cosí

Inviato dal mio ASUS_AI2201_C utilizzando Tapatalk
 
Non per colpa loro, per un bambino non é mica semplice convincere mamma e papá a sganciare 60-80€ per un gioco e una volta appurato che giocare Fortnite e compagnia li costa 0 per loro va benissimo cosí

Inviato dal mio ASUS_AI2201_C utilizzando Tapatalk
E allora continuiamo a tirar su una generazione di bambini atrofizzata da fortnite
 
Probabilmente avevano anche più aspettative sul segmento VR dopo i Lone Echo e l'acquisizione da parte di Meta sulla carta poteva essere decisamente più promettente da quella parte rispetto a una Sony che li avrebbe quasi sicuramente preferiti impegnati più su giochi convenzionali o su TO2

Il problema per loro è di non aver rilasciato un gioco su tre generazioni di hardware (Quest 1,2,e 3) di Meta. Non ci hanno nemmeno provato.
Lone Echo è stato sviluppato e finanziato quando era ancora Oculus con Luckye Palmer a comandare la divisione per la VR PC.

Questi sono gli Oculus Studios, tutte acquisizioni fatte da Mark Zucca per Quest.
dakHxQn.jpg


Gli unici a non creare giochi per tutti i Quest sono i RAD.
Tutti gli altri team hanno realizzato i titoli di più successo della VR per vendite e giocatori, per questo comprati da Meta.


Forse ma dico forse.
Non è che i RAD per mala gestione hanno scazzato qualche sviluppo e sono rimasti a grattarsi le palle dal 2019? e per questo è stato l'unico team segato?
Per bilanci devi tagliare un team. Difficilmente tagli chi ha portato numeri e successo, e la sentenza per loro purtroppo è arrivata.
Tanto che alla fine hanno chiuso lo studio ma il personale può fare domanda a tutti gli altri team degli Oculus Studios, dichiarazione ufficiale di Meta.

Si è difficile vederci nella corporazione la ragione e nello studio invece sempre i buoni sacrificati..
Però poi la stessa situazione la stiamo vivendo su Playstation, con una Bungie che nel giorno dell'acquisizione era la roba più incredibile del mondo, oggi probabilmente il peggior acquisto mai fatto con personale licenziato in massa e spostato nei Ps Studios. Magari è la stessa cosa per Meta.
 
Ultima modifica:
qualche spiraglio ogni tanto lo vedo, ma rarissimo, facendo lezione a ragazzini delle medie. Tanti appassionati di zelda(una recente lezione è stata particolarmente commovente, in cinque a chiacchierare di tokt e passarsi consigli) qualcuno dei souls, ogni tanto sentivo parlare di gow quando era uscito ragnarok. Ma parliamo comunque di una nicchia (corsi di illustrazione/fumetto) nerdosa, quelli più tamarri se va bene si spaccano di brawl stars sul telefono e basta, manco più a fortnite.

A me comunque ogni tanto pare quasi che il "videogioco classico" si sia ritirato in una nicchia ancora più piccola di quando eravamo noi ragazzini con ps1/2, almeno dalle nostre parti.
 
Scusate il post lungo....

Il problema del futuro è che dipende dal presente. Si lo so è una cosa logica, è una frase fatta, ma è la verità. Noi giochiamo i giochi che giochiamo perchè da ragazzini giocavamo cosa? Generi uguali, ma con tecnologie inferiori. Compriamo un gioco come TLOU e ci emozioniamo giocandolo perchè abbiamo scoperto la cosa quando giocavamo i 2D story driven di un tempo... e anche la questione prezzo va detta. Moltissimi di questa generazione, intendo la mia, quella over 30 (vabbè io ne ho 39 ma tralasciamo) ha davvero iniziato a giocare spendendo soldi per i giochi? Mmm... :asd: Non dico che abbiamo iniziato tutti a quel modo eh, però secondo me molti si, abbiamo fatto numero poi quando ci siam messi apposto e abbiamo pagato sempre.
Ora è normale che fra la mancanza dei videogiochi tarocchi che si attaccavano all'antenna e le possibilità di non pagare i giochi finisce che se ti regalano una console o un PC scarichi i giochi gratis. La via gratuita quando non hai soldi, perchè non lavori (essendo ragazzino), è logica, è normale quindi che l'ignoranza la fa da padrona a certe età oggi perchè legalmente scarichi millemila giochi. Non scordiamoci i cellulari. Svariati gatcha o anche giochi tratti da anime/manga (o sexy...) che puoi giocare senza spendere un centesimo. Il mondo free to play ha preso i giovani e li ha portati definitivamente nel loro mondo. Se la gente si diverte ore al giorno su Fornite, perchè mai dovrebbe spendere pure 20 euro per TLOU Remastered? Quanto dura? 25 ore? Perchè mai dovrebbero spendere soldi per 20 ore quando gratis giocano Fortnite? Se sony voleva fare i gaas non è perchè è impazzita, ha sbagliato tutto e vabbè, ma la strategia era ovvia.
E' complicato purtroppo. Non so quanto durerà il videogioco per come lo conosciamo. Ma non voglio fare il pessimista :asd:
Va sperato che chi oggi ha 13-16 anni si svegli quando potrà per i caxxi suoi spendere soldi, perchè temo sia il punto principale quello. Anche se, purtroppo, ed ho appena controllato (stavo cancellando quest'ultima parte ma amen, preferisco scriverla) in un dato rilasciato da Epic a Marzo di quest'anno, 6 giocatori su 10 di Fortine ha un'età compresa fra 18 e 24 anni. Quindi bho...è difficile non fare il pessimista :asd:

Continuo a pensare che se i giocatori che comprano al D1 i single player son tot, è inutile fare giochi da 300 milioni o più. Poi facessero come vogliono. Ma devono capire anche che non si vende sotto le aspettative solo perchè un gioco è venuto male...di giochi fighi che hanno tutto ma vanno sotto ce ne stanno fin troppi. Già è capitato di venire a sapere di aspettative ridicole di vendita su alcuni tripla A terze parti...son fin troppo ottimistiche le case di sviluppo mi sa.
 
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