Hype Pokémon Presents | DJ Pikachu Best Show of the Year!

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Io devo dire che è già da un po' di indie direct che vedo un mercato indipendente che gira un po' su se stesso. Mi sembra ci sia una certa ridondanza di estetiche e generi, sebbene rimescolati. Probabilmente il più interessante è quello degli italiani, ma visivamente lo trovo poco ispirato.
Magari molti di questi vanno giocati per capirne le specificità ma, personalmente, ho sempre meno titoli che stimolano la mia curiosità.
I miei due di quest'ultimo direct sono solo i due vecchietti: outer wilds e la remaster di Braid, colpevolmente solo giochicchiato una decina di anni fa.

Torno a perdere il cervello su Obra Dinn, aspettando un giorno che arrivi Papers Please :asd:
Concordo ancora una volta con te.
Ormai anche il mondo indie è abbastanza inflazionato. Ci sono troppe cifre stilistiche che ritornano.
Io di questo direct salvo giusto i due investigativi e Shantae, ma si tratta di roba "già vista" alla fine.

Forse sono solo stanco di videogiocare, boh
 
Concordo ancora una volta con te.
Ormai anche il mondo indie è abbastanza inflazionato. Ci sono troppe cifre stilistiche che ritornano.
Io di questo direct salvo giusto i due investigativi e Shantae, ma si tratta di roba "già vista" alla fine.

Forse sono solo stanco di videogiocare, boh
Ormai le novità sono poche.
Molti indie puntato sullo stile ma poi come gameplay sono 0.
 
Io devo dire che è già da un po' di indie direct che vedo un mercato indipendente che gira un po' su se stesso. Mi sembra ci sia una certa ridondanza di estetiche e generi, sebbene rimescolati. Probabilmente il più interessante è quello degli italiani, ma visivamente lo trovo poco ispirato.
Magari molti di questi vanno giocati per capirne le specificità ma, personalmente, ho sempre meno titoli che stimolano la mia curiosità.
I miei due di quest'ultimo direct sono solo i due vecchietti: outer wilds e la remaster di Braid, colpevolmente solo giochicchiato una decina di anni fa.

Torno a perdere il cervello su Obra Dinn, aspettando un giorno che arrivi Papers Please :asd:
Mi dispiace dissentire in maniera incredibilmente enorme,

cioè scusa si sta parlando di ovvietà che c'è nel mondo videoludico da sempre: ridondanza di estetiche e generi, vuoi il cel ceding, vuoi l action rpg o il più recente 2.5D o remaster 2.5D, potrei andare avanti all'infinito.

Così è uguale anche nel mondo indie: action rpg, Metroidvania, shooter, adventure, survival e farming, strategici basate sui deck delle carte, classici jrpg a turni ecc ecc.

È normale, come bel cinema, negli anime, nei manga, come detto all'inizio, si parla di ovvietà.

La pixel art, il 2D, il 2.5D, il 3D o 3D open world , il mondo videoludico quello è ^^'' puoi solo variare l'anima interna dello stesso rendendolo unico.

Ci sono pure giochi dove al posto delle carte di sono i dadi, o al posto delle carte e basta c'è un turned based combat ad azioni basato sulla carte, ma ovviamente non vengono cagati perché sono in inglese. Questa si chiama tristezza pura.

Io prima ero molto più appassionato nel condividere le mie esperienze, poi man mano ho iniziato a vedere che c'era sempre poca gente perché " è in italiano? " oppure la pixel art andava poco giù, e il risultato è che mi spengo prima ancora di accendermi, e li gioco " da solo " ( parlando con chi non ha problemi se c'è l'inglese)… ma questa è un altra storia.


Nel mondo indie c'è un una varietà allucinante, e di qualità, è la gente a fare finta di nulla, perché se uno ha passione si informa pure ( non tu).
 
Mi dispiace dissentire in maniera incredibilmente enorme,

cioè scusa si sta parlando di ovvietà che c'è nel mondo videoludico da sempre: ridondanza di estetiche e generi, vuoi il cel ceding, vuoi l action rpg o il più recente 2.5D o remaster 2.5D, potrei andare avanti all'infinito.

Così è uguale anche nel mondo indie: action rpg, Metroidvania, shooter, adventure, survival e farming, strategici basate sui deck delle carte, classici jrpg a turni ecc ecc.

È normale, come bel cinema, negli anime, nei manga, come detto all'inizio, si parla di ovvietà.

La pixel art, il 2D, il 2.5D, il 3D o 3D open world , il mondo videoludico quello è ^^'' puoi solo variare l'anima interna dello stesso rendendolo unico.

Ci sono pure giochi dove al posto delle carte di sono i dadi, o al posto delle carte e basta c'è un turned based combat ad azioni basato sulla carte, ma ovviamente non vengono cagati perché sono in inglese. Questa si chiama tristezza pura.

Io prima ero molto più appassionato nel condividere le mie esperienze, poi man mano ho iniziato a vedere che c'era sempre poca gente perché " è in italiano? " oppure la pixel art andava poco giù, e il risultato è che mi spengo prima ancora di accendermi, e li gioco " da solo " ( parlando con chi non ha problemi se c'è l'inglese)… ma questa è un altra storia.


Nel mondo indie c'è un una varietà allucinante, e di qualità, è la gente a fare finta di nulla, perché se uno ha passione si informa pure ( non tu).
Secondo me bisogna stare parecchio scagati (un po' apatici diciamo) per non riscontrare una certa varietà in quest'ultimo Indie World. Poi la qualità va verificata, bisogna approfondire a quel punto, ma se non se ne ha voglia...
Può capitare eh, anch'io attraverso dei periodi di apatia coi videogiochi, dove non ho stimoli e tutto mi sembra uguale.

Quello che sottolinei è giusto, sembra che ogni volta un gioco debba rivoluzionare un genere (o inventarne uno nuovo di zecca) per essere degno di attenzione. Magari si pensa questo tra una partita a Spider-Man e una a Mario Wonder :asd:
 
Mi dispiace dissentire in maniera incredibilmente enorme,

cioè scusa si sta parlando di ovvietà che c'è nel mondo videoludico da sempre: ridondanza di estetiche e generi, vuoi il cel ceding, vuoi l action rpg o il più recente 2.5D o remaster 2.5D, potrei andare avanti all'infinito.

Così è uguale anche nel mondo indie: action rpg, Metroidvania, shooter, adventure, survival e farming, strategici basate sui deck delle carte, classici jrpg a turni ecc ecc.

È normale, come bel cinema, negli anime, nei manga, come detto all'inizio, si parla di ovvietà.

La pixel art, il 2D, il 2.5D, il 3D o 3D open world , il mondo videoludico quello è ^^'' puoi solo variare l'anima interna dello stesso rendendolo unico.

Ci sono pure giochi dove al posto delle carte di sono i dadi, o al posto delle carte e basta c'è un turned based combat ad azioni basato sulla carte, ma ovviamente non vengono cagati perché sono in inglese. Questa si chiama tristezza pura.

Io prima ero molto più appassionato nel condividere le mie esperienze, poi man mano ho iniziato a vedere che c'era sempre poca gente perché " è in italiano? " oppure la pixel art andava poco giù, e il risultato è che mi spengo prima ancora di accendermi, e li gioco " da solo " ( parlando con chi non ha problemi se c'è l'inglese)… ma questa è un altra storia.


Nel mondo indie c'è un una varietà allucinante, e di qualità, è la gente a fare finta di nulla, perché se uno ha passione si informa pure ( non tu).
Beh ma ho specificato che andando a giocare ai singoli titoli puoi renderti conto, eventualmente, delle potenzialità. Dico, piuttosto, che è da tanto tempo che non vedo qualcosa che mi agganci immediatamente, sin dalla presentazione, e che mi sembra di assistere a una sequenza di pattern stilistici (direzione artistica) e ad una serie preconfezionata di elementi ludici che si sa già che funzioneranno e che tornano e ritornano in svariati prodotti. Non è mai un giudizio qualitativo su giochi che, appunto, vanno anche provati.

Poi, non ho in alcun modo parlato in generale del mondo indie, che è fatto di un miliardo di titoli molti dei quali neanche riescono ad ottenere uno spazietto sotto i riflettori, ma della selezione alla quale ho modo di assistere durante gli indie direct. Se provassi, piuttosto, a fare un giro su Steam, mi perderei in un oceano di titoli, molti dei quali magari interessantissimi ma destinati a rimanere in un "limbo" concepito principalmente per gli speleologi videoludici.

Sul parallelismo col mercato mainstream ti dico nì: è vero che anche il developer indipendente ha tutto il diritto di volare alto e di puntare principalmente al soldo, è vero che il mercato indipendente è cresciuto molto ed è molto variegato per offerta e approcci, ma questo tipo di mercato continua a distinguersi, nelle sue premesse, per la possibilità di proporre visioni meno vincolate, più spericolate. E, personalmente, vedo poco di tutto questo negli ultimi indie direct per Switch.

Ma ribadisco: percezione personale e assolutamente recintata nell'ambito dell'Indie World Nintendo. Non volevo avere la pretesa di fare un discorso più ampio. Non sto sottolineando una presunta "crisi delle idee del mercato indipendente", che anzi mi sembra godere di ottima salute.
 
Beh ma ho specificato che andando a giocare ai singoli titoli puoi renderti conto, eventualmente, delle potenzialità. Dico, piuttosto, che è da tanto tempo che non vedo qualcosa che mi agganci immediatamente, sin dalla presentazione, e che mi sembra di assistere a una sequenza di pattern stilistici (direzione artistica) e ad una serie preconfezionata di elementi ludici che si sa già che funzioneranno e che tornano e ritornano in svariati prodotti. Non è mai un giudizio qualitativo su giochi che, appunto, vanno anche provati.

Poi, non ho in alcun modo parlato in generale del mondo indie, che è fatto di un miliardo di titoli molti dei quali neanche riescono ad ottenere uno spazietto sotto i riflettori, ma della selezione alla quale ho modo di assistere durante gli indie direct. Se provassi, piuttosto, a fare un giro su Steam, mi perderei in un oceano di titoli, molti dei quali magari interessantissimi ma destinati a rimanere in un "limbo" concepito principalmente per gli speleologi videoludici.

Sul parallelismo col mercato mainstream ti dico nì: è vero che anche il developer indipendente ha tutto il diritto di volare alto e di puntare principalmente al soldo, è vero che il mercato indipendente è cresciuto molto ed è molto variegato per offerta e approcci, ma questo tipo di mercato continua a distinguersi, nelle sue premesse, per la possibilità di proporre visioni meno vincolate, più spericolate. E, personalmente, vedo poco di tutto questo negli ultimi indie direct per Switch.

Ma ribadisco: percezione personale e assolutamente recintata nell'ambito dell'Indie World Nintendo. Non volevo avere la pretesa di fare un discorso più ampio. Non sto sottolineando una presunta "crisi delle idee del mercato indipendente", che anzi mi sembra godere di ottima salute.
Astral Ascent, Afterimage e Dungeon Drafter non sono stati presentati in nessun Indie World, il primo e ultimo ad esempio rispettivamente uscito uno 2 giorni fa e l'altro uscirà 14 Marzo.

E guardacaso nessuno li caga, due perle assolute.

Ad Afterimage sto a 64 ore e ancora non lo finisco, ed è tranquillamente meglio di Hollow Knight.

Ho detto tutto :asd:

Ma si capisco anche il tuo punto di vista riguardo al direct.
 
Ultima modifica:
Io comunque ho provato howl, e devo dire che mi ha affascinato
 
Secondo me bisogna stare parecchio scagati (un po' apatici diciamo) per non riscontrare una certa varietà in quest'ultimo Indie World. Poi la qualità va verificata, bisogna approfondire a quel punto, ma se non se ne ha voglia...
Può capitare eh, anch'io attraverso dei periodi di apatia coi videogiochi, dove non ho stimoli e tutto mi sembra uguale.

Quello che sottolinei è giusto, sembra che ogni volta un gioco debba rivoluzionare un genere (o inventarne uno nuovo di zecca) per essere degno di attenzione. Magari si pensa questo tra una partita a Spider-Man e una a Mario Wonder :asd:
Purtroppo è così :(

Ormai i generi sono quelli e i miscugli sono inevitabili seno sarebbero tutti jrpg alla Chained Echoes, Roguelike alla Dead Cells, o card game alla Slay of the Spire ( che ho su Deck e giocherò quando ne avrò tempo ).
 
Purtroppo è così :(

Ormai i generi sono quelli e i miscugli sono inevitabili seno sarebbero tutti jrpg alla Chained Echoes, Roguelike alla Dead Cells, o card game alla Slay of the Spire ( che ho su Deck e giocherò quando ne avrò tempo ).
Quanto è bello Slay the Spire :bruniii:

SD è un problema per me. Mi spiego: io gioco solo su Switch da anni e spesso in sezione Nindies trovo gente che commenta roba giocata su SD. Quando va bene, a volte giocano su PS5 e vengono a commentare in sezione Nindies. Diventano pareri appena indicativi sui vari giochi, perchè poi devo andarmi ad informare altrove sulle performance, che su Switch ultimamente stanno andando abbastanza "a vento".
 
Quanto è bello Slay the Spire :bruniii:

SD è un problema per me. Mi spiego: io gioco solo su Switch da anni e spesso in sezione Nindies trovo gente che commenta roba giocata su SD. Quando va bene, a volte giocano su PS5 e vengono a commentare in sezione Nindies. Diventano pareri appena indicativi sui vari giochi, perchè poi devo andarmi ad informare altrove sulle performance, che su Switch ultimamente stanno andando abbastanza "a vento".
Purtroppo anche io ho seguito la stessa strada, ovviamente mi informo sempre tramite i video walkthrough e analisi varie, ma da quando ho realizzato che per molti porting o indie bisogna aspettare un po' per gli update vari, avendo Steam Deck vado di quelli, tranne ovviamente quelli che ho già su che continuo a giocare la.

Per non parlare di alcuni giochi con i problemi di font o caricamenti, insomma alterno, ma quando è palese mi sposto su deck, pur restando nel topic Switch.
 
Mi piacerebbe un sacco supportare un progetto nostrano e il gioco sembra pure promettente ma... perché il furry, dio santissimo? Non ce la posso proprio fare, è più forte di me :bruniii:
Condivido qui il mio pensiero riportato nel topic di "On Your Tail". Davvero un peccato, a mio avviso...

Penso, in ogni caso, che mi tapperò il naso e lo giocherò lo stesso :sisi:
 
e no zaza, non ci freghi :asd:

la teoria del colpo di fortuna cade automaticamente anche solo ricordandosi che esiste Endless Ocean, spoilerandolo prima di Pyoro per giunta :asd:
No non li voglio ma ti voglio bene comunque

Te lo meriti il DLC di Elden Ring
Quando poi non ci sarà Endless Ocean vi ricrederete. :tè:

Sul resto:
Marzo è sempre stata una supposizione (solida a mio parere). Ma con le voci che girano diventa difficile pensare cosa possa accadere (assumendo che le voci siano giuste).
Sui MarioLuigi se non c'è un Direct a inizio Marzo possono usare il MAR10 per comunicarli.

E no non sono leak o conoscenze, ma meri incroci probabilistici.

PS: Però quando sarebbe bello uno Star Fox "Adventure" fatto bene, vero?
 
Ecco però qui le domande son necessarie: se abbiamo un direct dedicato ai partner avremo poi quello dedicato ai progetti main? Oppure davvero a marzo fanno vedere la console e i giochi?
Oppure semplicemente avremo video e date droppate a caso per paper mario, luigi, peach ecc?
 
Quando poi non ci sarà Endless Ocean vi ricrederete. :tè:

Sul resto:
Marzo è sempre stata una supposizione (solida a mio parere). Ma con le voci che girano diventa difficile pensare cosa possa accadere (assumendo che le voci siano giuste).
Sui MarioLuigi se non c'è un Direct a inizio Marzo possono usare il MAR10 per comunicarli.

E no non sono leak o conoscenze, ma meri incroci probabilistici.

PS: Però quando sarebbe bello uno Star Fox "Adventure" fatto bene, vero?
Ao te devi da na carmata o ti lancio addosso King Vendrick
 
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