La simpatia proprio. Continua così mi raccomando.
scusami stiiv ma nemmeno io capisco perchè te la stai prendendo per la battuta di domino hurley :morris82:
comunque non è che fra tot anni ti ritrovi la cpu AMD che ti regge 45-60 fps e la Intel che ti reggono 50-70... Anzi, è proprio l'opposto. In futuro le cpu con più core/thread saranno valorizzate in quanto storicamente, o meglio, per motivi di necessità nelle applicazioni informatiche si è sempre sfruttato di più il multithreading
*. L'ultima (per modo di dire perchè ci sono gia da un paio d'anni) frontiera sono appunto le API a basso livello DX12/Vulkan, che consentono di sfruttare meglio le risorse computazionali sia di cpu che della gpu. E i Ryzen sono da questo punto di vista complessivamente più potenti rispetto alle controparti Intel.
Guarda che ti combina un Ryzen a frequenza relativamente bassa (3.2ghz) sotto una buona implementazione DX12:
Se uno si preoccupa dell'invecchiamento prendendo un Ryzen esa o octa sbaglia, anzi, molti l'hanno preso (me compreso!) reduci della "morte" dei vecchi i5, che nei titoli più cpu-intensive come BF1 si sono ritrovati con una cpu insufficiente proprio per carenza di core/thread.
Poi, come al solito, gli utenti AMD e Intel sono diversi: io nel Ryzen ho cercato una buona qualità costruttiva, cioè consumi e temperature contenuti e una piattaforma longeva. Il vantaggio di prendere un i7 c'è solo nel caso di schede video di fascia enthusiast (come 1080 Ti) che impongono un overhead sul processore (che è visibile solo a risoluzioni basse). Io da possessore (quando presi il Ryzen) di 1070 non avrei avuto vantaggi, anzi.
Date tempo al tempo.
PS: all heil to ragnar
EDIT:
* : la necessità di cui parlo è la "morte" della legge di Moore: questa afferma che ogni generazione di processori ci sarebbe stato un raddoppio della potenza dei processori generato dal raddoppio dei transistor. Ora, questa è un implicazione dovuta alla riduzione del processo produttivo dei transistor. Se riduci il pp hai come vantaggi: più frequenza a parità di consumi, e nel tuo chip puoi metterne di più aumentandone la complessità, questo ti porta a "potenziare" il tuo processore. Non so se ci hai fatto caso, ma da un po' di anni a questa parte si hanno difficoltà a ridurre il pp (il cui limite teorico è 7nm ma se non sbaglio è stato già superato), non a caso ora siamo fermi ai 14nm da circa 3 anni, intel ancora non rilascia i 10nm, e siamo stati fermi ai 28nm per molto più tempo.
Di conseguenza, ogni generazione di processori (vedi i miglioramenti per ogni generazione Intel quanto sono stati ridicoli, i miglioramenti a parità di core/frequenza dalla serie 6 Intel alla serie 8 sono inesistenti) offre un miglioramento prestazionale non apprezzabile. L' "ovvia" soluzione al problema è aggiungere core al package. Il vantaggio è che sfanculi la legge di moore, lo svantaggio è che alcuni task si prestano poco o nulla al calcolo parallelo. Anzi, lo svantaggio è che bisogna pagare programmatori per sviluppare software che possa eseguito da più processori/cores contemporaneamente

Altri compiti invece si prestano egregiamente a questo scopo, non a caso ormai sono diventate parte integrante del computing le schede grafiche, che dispongono di centinaia di unità di calcolo (cores). Anche qui il trade off è che non si prestano a tutti i tipi di calcoli, e non sono macchine universalmente utili come le classiche cpu (dette general-purpose).
Poi forse sono stato un po' impreciso sulla parte sulla legge di moore, però questa è la sostanza :cat: