Le chat in-game e le parole che nessuno vorrebbe mai sentireUltimo articolo su spazio relativo alla vicenda pewdiepie
sarei curioso di sentire pareri altrui.
Mi manca
Valthiel...
Chi ?
Bho, articolo della menghia come al solito.
Se sei un attaccabrighe e ti scaldi per nula iniziando ad inveire contro i tuoi compagni di squadra è un conto.
Quello accaduto con Pewdipie è tutt'altra faccenda. Ha semplicemente detto la parla "Niger" come noi diremmo una bestemmia per via della situazione, per quel preciso istante in cui quel preciso giocatore ha fatto quella precisa cosa. Un semplice sfogo senza ripercussioni o senza rischio di tossicità.
Il problema non sono neppure i milioni di spettatori delll' e-celeb; il problema è che era in diretta, che qualcuno l'ha sentito, qualcuno l'ha registrato, e a qualcuno non è piaciuto.
Consideriamo la cosa come accade in TV. Nella televisione italiana ci sono dei filtri, uno di questi è l'esilio per bestemmia. Mi pare si paghi pure una multa salata, oltre che rovinare la carriera per diversi anni.
"Mosconi bestemia" Sì, ma durante i fuori onda, non in diretta.
Altro discorso il ritorno di fiamma verso Firewatch e Vanaman di Capo Santo.
L'ondata dei trend di Politicizzazione e di prese di posizioni nei discorsi Razziali e di LGBT all'interno dell'industria videoludica (attenzione, non nei suoi prodotti, ma proprio nei membri che ne fanno parte) non dovrebbero MAI uscire allo scoperto.
La colpa non è degli acquirenti che prendono posizione e boicottano Firewatch, ma di un membro che prende posizione minando la libertà di pensiero (la quale include l'errore) boicottando il suo lavoro.
Molto semplicemente: Occhio per occhio, dente per dente.
Cos'è più infantile ?
Insultare, essere insultati, ma non prendere sul serio lasciando a tutti il piacere o l'amarezza della libertà d'esprimersi senza ripercussioni; oppure armare crociate al fine di rovinare l'esistenza altrui per qualche stupida parola ?
Quindi basta con sta pagliacciata, anche perchè l'opinione di chi non conosce il contesto sociale americano attuale sarà sempre la più miope possibile, come dimostrato dall'articolo che non ha colto nel segno il problema.
La situzione è molto grave, e non è la prima volta che accade. Un altro streamer di recente si è visto bannare il proprio account Blizzard dopo aver ripetuto varie volte "Niger, Niger, Niger". Peccato che i livelli di tossicità in Overwatch, viste queste pratiche di espulsione e monitoraggio, non hanno fatto altro che innalzarsi ancora di più.
Anche perchè, signori miei, se mentre giocate le vostre partite on-line salta fuori un simpaticone che vi augura la morte vostra e di tutta la vostra stirpe,
esiste il tasto muta. Per i live di Twitch invece i Beep automatici purtroppo ancora non esistono.
Qui non si parla d'insulti verso qualcuno, ma di semplice torpiloquio; purtroppo in America la questione razziale, oggi come non mai, è retrocessa al post attentato di Luther King Jr., e le minoranze (quella nera, non prendiamoci in giro) vivono di costrutti falsati che aberrano l'oggettività dei loro problemi sociali.
Il fatto è solo una risultante di un quadro più grande e macabro. Negli U.S.A. ci s'indigna per una parola, mentre sulle TV succede questo.
https://www.youtube.com/watch?v=x9SA0IHJfn8
Volete un consiglio ?
Lasciate perdere il discorso. Guardatelo come i soliti meme esteri e speriamo in risoluzioni migliori.