Re:ZERO - Starting Life in Another World | J-Pop | Crunchyroll

  • Autore discussione Autore discussione Pein93
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Design ufficiale di Federica :ivan:

Nell'anime si era già vista in un flashback, ma farà il suo debutto a tutti gli effetti nel volume 10.

La trovo bellissima, anche se preferisco leggermente la versione anime.

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finito di vedere pure io ieri sera //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png bellu bellu, è davvero struggente e drammatico in alcune parti.

anche se credo che l'intenzione fosse quella di rendere subaru il più realistico possibile secondo me come protagonista della serie è decisamente troppo lagnone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

un pizzico in più di autostima non gli avrebbe fatto male //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

comunque stupenda serie, mi ha preso moltissimo e spero che facciano una seconda serie :kep88:
bravo metal, sei ufficialmente diventato il mio spacciatore preferito di consigli anime :alex90:

 
Commento finale:

Ed eccomi con estremo ritardo a scrivere il mio pensiero sulla serie.

Non saprei bene da dove partire, come sempre del resto, ma cercherò di seguire il più possibile una scaletta.

Essendo un commento però voglio commentare assolutamente tutto quello che mi viene in mente e che mi ha colpito della serie. Purtroppo non potrò parlare di tutto data la quantità di argomenti che meriterebbero di essere approfonditi.

Un pò mi dispiace, perchè volevo davvero fare il commento definitivo, ma sarebbe veramente un lavoro enorme.

Suddividerò il mio commento in quelli che sono gli aspetti con i quali valuto qualsiasi serie, ovvero: trama, personaggi, comparto visivo, comparto audio, eventuali extra. (ovviamente nella valutazione tengo conto anche di quanto la serie mi sia piaciuta, indipendentemente da tutto il resto)

A differenza di tutti i miei altri commenti scritti fino ad ora, preciso che saranno presenti spoiler. Mi è impossibile esprimermi adeguatamente altrimenti.

Introduzione:

Re:ZERO alla base non è nient'altro che una classica storia, che più classica non si può, dove un otaku viene trasportato in un mondo fantasy parallelo e deve diventare l'eroe e salvare la sua eroina.

E non è nient'altro che un anime e nello specifico un isekai con molto dramma, thriller e psicologia. Molti di coloro che si sono approcciati alla serie dopo averne sentito parlare bene pensavano probabilmente di trovarsi davanti chissà quale opera. Ma Re:ZERO non vuole essere nulla di diverso da quello che è, ed è giusto così. All'interno della serie ci saranno tantissimi stereotipi del genere ma che verranno spesso e volentieri stravolti e resi credibili.

Sul web è stato in assoluto uno degli anime più discussi, criticati ed elogiati che io abbia mai visto. Vero che non frequento da molto il mondo degli anime, ma una partecipazione così attiva da parte degli spettatori nel commentare ogni singolo aspetto della serie non l'avevo mai vista. Tolti gli haters, le critiche maggiori sono state dovute secondo me alla profondità della serie. È uno di quegli anime con più "livelli di lettura" infatti alcune scene potrebbero non dire nulla allo spettatore medio, quando al contrario nascondo un significato molto profondo.

C'è da dire che l'aspetto più criticato è in assoluto il protagonista, atipico per il genere date le sue caratteristiche.

Per me invece non è stato altro che un "Finalmente". Finalmente un'anime che facesse le cose come la logica vuole, finalmente un'anime fatto bene, veramente bene (e per alcuni è cosa da poco). E no, non è un capolavoro, non per me, non riesce a raggiungere quello status a cui attribuisco il termine capolavoro. Per me non è stato altro che un'anime eccezionale, tra i migliori che abbia mai visto e mi frega poco se non è un capolavoro.

Per mesi è stato la mia droga settimanale e giornaliera. La domenica sera era diventata un'occasione speciale, su qualsiasi cosa, almeno per quella sera, Re:ZERO aveva la precedenza. Ogni giorno poi seguivo con piacere le numerose notizie e discussione sui vari forum e social, dove purtroppo mi sono beccato anche qualche spoiler.

Questa serie poi come moltissime altre e moltissimi altri media ha secondo me, come ho già detto, diversi livelli di lettura. La profondità di alcune cose è innegabile se ci si fa attenzione (per dirne una al volo, il dualismo dei discorsi di Betelgeuse-Stella e Subaru-Emilia), ma a chi guarda l'anime con più superficialità queste cose non sono arrivate neanche da lontano.

I motivi per cui lo reputo, no anzi, nel mio caso lo è, uno dei migliori anime che ho visto, sono la grande profondità e la solidità della narrazione, dei personaggi eccezionali, protagonista in primis, una qualità audio ai limiti della perfezione e un impegno enorme da parte dei produttori. Ma anche costruzione dei rapporti sublime, love story non banale, coerenza in tutto quello che succede perfetta, quasi totale assenza di fanservice, niente harem, niente protagonista op. Senza contare tutto ciò che si è portato dietro Re:ZERO, come una miriade di approfondimenti, analisi, commenti, recensioni, come non ne avevo mai viste.

Diciamo che per quanto mi riguarda ha legnato sui denti la maggior parte degli anime usciti negli ultimi anni.

Naturalmente di tutti questi aspetti cercherò di parlarne meglio nei vari macro-argomenti.

Trama:

Non lo nego, per me tutto ciò che gira intorno a questo aspetto è quello che influisce maggiormente il mio gradimento. La trama è da sempre la cosa che tengo di più in considerazione guardando qualsiasi anime, ma giustamente non la sola.

Prendendo in esame la trama di Re:ZERO, personalmente l'ho trovata stupenda. Inizia con le premesse più banali della storia e nel giro di mezzo episodio già butta in mezzo le sue peculiarità.

Ciò che però la rende davvero stupenda però sono i personaggi che interagiscono con essa. È una storia davvero ben scritta, senza sbavature e solida come una roccia. Ma soprattutto è dannatamente coinvolgente ed emozionante. Personalmente mi ha preso come poche altre.

Quello che copre la serie sono i primi 3 archi narrativi, e fino all'episodio 18 non è che il prologo di Re:ZERO (non so se sia stato giudicato così dall'autore, ma a livello simbolico lo è a tutti gli effetti). Certo, giudicherò l'anime per quello che è, ma va anche tenuto conto che questa è la punta dell'iceberg. E non lo dico per sentito dire, ma perchè ho effettivamente già letto circa la metà del 4° arco e posso confermare che il bello deve ancora venire.

In generale il ritmo degli eventi è stato quasi sempre perfetto, zero momenti morti, anche se qualche momento più lento o gestito male c'è stato. Altra cosa non perfetta è stato l'uso dei dialoghi, soprattutto quelli di Subaru, a volte molto lunghi, ma giustificati sia dalla natura logorroica del personaggio, ma anche dell'inesperienza dell'autore.

Al contrario il ritmo dell'alternanza tra momenti leggeri e pesanti è stato perfetto.

In generale in questa serie abbiamo avuto dosi perfette di ogni cosa tra divertimento, romanticismo, mistero e disperazione. Altra peculiarità è stata la quantità enorme di cliffhanger quasi sempre a fine episodio, che per chi come me ha seguito settimanalmente, non ha fatto che aumentare sempre di più l'interesse per l'episodio dopo.

Non voglio dilungarmi nell'esprimere quello che mi è piaciuto di ogni momento della trama perchè se no dovrei parlare di ogni episodio.

Nel primo arco viene subito messo in chiaro cosa ci avrebbe aspettato nella serie, ovvero divertimento, momenti più dolci e tanta tanta tanta sofferenza.

Il secondo arco è stato quello più misterioso, pieno di momenti criptici e il primo vero ostacolo da superare per Subaru. Il trauma dovuto la suo potere, la diffidenza degli altri, le morti atroci, il dolore.

Nel secondo arco vi è anche la mia scena preferita dell'intera serie, quella di Subaru che piange in grembo ad Emilia, della quale parlerò nella parte dedicata a Subaru.

Nessuno aveva però idea che quello che avevamo visto non era nulla in confronto a ciò che sarebbe accaduto poi.

Nel terzo arco si è riusciti davvero a toccare il picco di tutto, con gli episodi 15 e 18. Il livello di sofferenza e disperazione di questa parte della storia è incomparabile con quello accaduto prima.

Sicuramente sul piano del dolore fisico vincono i primi due archi, ma nel terzo la mente di Subaru viene presa e fatta a pezzi e vediamo come sia stato molto peggio dell'essere ucciso e basta.

Seppur la mia scena preferita sia quella che ho detto prima, il livello raggiunto dall'episodio 15 come singolo episodio è inarrivabile.

Penso sia l'episodio più bello che abbia mai visto in un anime. Anche se alcuni momenti di altre serie leggendarie rimangono nell'olimpo dei miei momenti preferiti, come episodio nella sua interezza questo, "l'aspetto della follia", è riuscito a toccare un punto così alto che per raggiungerlo bisognerà fare molto. Le emozioni che mi ha trasmesso sono indescrivibili ma vivide nella mia mente, ho avuto i brividi e sono rimasto a bocca aperta per tutto l'episodio senza essere in grado di dire nulla davanti a tale perfezione.

Lo shock iniziale di Subaru, il suo vomitare davanti ai cadaveri di persone che conosceva, le sue lacrime e poi la morte, inizialmente misteriosa. Lo shock ancora più grande dopo il ritorno della morte, quando capisce che avrebbe perso tutto, e poi il bellissimo e terrificante incontro con Betelgeuse. Tutto ciò che diceva ed il suo comportamento erano un mistero, non capivo cosa stava succedendo, restavo solo in silenzio. L'arrivo di Rem che spezza quella tensione e nel giro di un attimo la sua apparente morte. Un trauma, seguito dalla tortura del suo "cadavere", una scena da brividi per quanto macabra. E dopo, l'esplosione d'odio di Subaru con le sue grida disperate, mamma mia. Rem viva che libera Subaru come le ultime forze rimaste e gli dichiara il suo amore, e Subaru che cammina, con la dolce maid tra le braccia ripetendo il nome di colui che avrebbe odiato in modo indicibile. La camminata verso la villa, con la neve e una ost perfetta, divina, azzeccata come poche, che faceva molto Game of Thrones. Le lacrime, il suo inginocchiarsi e poi Puck che lo congela. La testa che si stacca, i titoli di coda ed intanto la neve che si accumula sui cadaveri dei due.

Dopo minuti ammutolito riparte tutto, Subaru che prende per mano Rem e uno sguardo che traboccava odio a dismisura e infine il titolo, che ti fa capire che quello che hai appena visto è la vera follia. La perfezione.

Il secondo picco della serie secondo me è l'episodio 18, dove assistiamo alla sconfitta e poi alla rinascita del nostro eroe. La fine del prologo e il simbolo dell'intera serie.

Scopriamo parte della personalità del protagonista che non conoscevamo, le motivazioni che l'hanno guidato e tutto il dramma che ha vissuto. È stata anche una delle puntate più dolci e ricca di feels. Una delle puntate anime davanti alle quali ho pianto di più. Quasi 20 minuti di lacrime, un record. (si lo so, sono di lacrima facile)

La parte finale ammetto che poteva essere resa più epica, anche se sulla carta lo è. Comunque di altissimo livello. La rivincita di Subaru, la sconfitta del male e il raggiungimento del tanto ambito obbiettivo, salvare Emilia.

In quest'ultima parte c'è poi stata una delle morti di Subaru più sentite. Quando tutto sembrava risolto, dopo tutta quella sofferenza e tutte quelle battaglie, ma ancora niente, ancora non era finita. L'implorare un amico di essere ucciso per riuscire a vincere. Stupendo.

L'ultimo episodio è infine stato il culmine della bellezza. Subaru badass più che mai che riesce a vincere. Pronto al sacrificio per salvare tutti, e poi la dichiarazione d'amore finale. Anche qui lacrime a non finire.

Faccio anche una carrellata di peculiarità legate alla trama e ai personaggi, che ho amato. E anche in questo caso non approfondisco, perchè di ogni aspetto ci sarebbe da dire davvero tantissimo, ma almeno voglio citarli in quanto punti di forza non indifferenti.

La coerenza degli eventi è perfetta. Tutto accade per un motivo e nulla è lasciato al caso. Questo denota la solidità della scrittura, davvero impeccabile. Per fare degli esempi, il culto si trova li per un motivo, così come la Balena è lì per un motivo. Tutto è collegato.

La costruzione dei rapporti è stata veramente fatta bene. Molto credibili. Subaru ci mette molto a costruire rapporti solidi e inizialmente quasi nessuno è dalla sua parte. Non si vede quindi quel tutti amici classico di molti anime.

Altra cosa davvero fatta bene sono le love story. Le ho trovate davvero credibili. Subaru si comporterà sempre da otaku sopra le righe, però nel momento di fare i seri non si tira indietro, tira fuori le palle e si confessa. Cancellate dalla vostra mente quei fintissimi momenti di timidezza ed imbarazzo portati all'estremo, qui le cose sono realistiche. Anche da parte di Rem è lo stesso, anzi, il suo amore è reso ancora meglio. Non accetta il rifiuto e non accetta di non potere avere il suo Subaru. Continuerà a lottare per i suoi sentimenti. Quindi niente "per la felicità della persona che amo mi metto da parte".

I momenti tragici e di morte sono resi benissimo, come non mi era mai capitato di vedere. La sofferenza e l'orrore erano tangibili. Pesantissimi anche a livello psicologico. Subaru non muore e basta, ma muore soffrendo come un cane.

Il potere di Subaru è gestito benissimo, è di morte che si tratta. Un prezzo altissimo da pagare. Quindi non si sminuisce e non ne si abusa.

Ottimo che viene seguita una storia, ma ci sia una lore di fondo molto intricata ed approfondita, il drago, i vari regni, il culto, la strega. Più ci sono un sacco di aspetti importanti, come le benedizioni divine, le magibelve, ecc...

Bella la sensazione che il mondo sia vivo, con personaggi altrettanto vivi. Seguendo le vicende di Subaru ci troviamo in un mare di eventi più grandi (gli obbiettivi del culto, la selezione reale) con personaggi che hanno uno scopo ben preciso e che agiscono secondo le loro motivazioni.

Ho amato come l'obbiettivo di tutto (salvare Emilia) sia lo stesso, dai primi minuti del primo episodio fino alla fine, anche se nel mezzo succedevano mille altre cose.

Ottime le tematiche di fondo. Purtroppo non molto approfondite. Razzismo e pregiudizio in primis.

Davvero mi rendo conto di aver parlato pochissimo e che ci sarebbero una marea di cose di cui parlare.

Personaggi:

Altro aspetto che ha elevato la serie a livelli altissimi, secondo me sono stati i personaggi.

Parto col parlare del design. Naturalmente è soggettivo, non sto a dilungarmi, anche perchè non saprei cosa dire se non che personalmente ho amato tutti i personaggi. In particolare mi è piaciuto molto il vestiario, dalla tuta di

Subaru ai vestiti delle candidate al trono.

Tralascio un secondo Subaru, il quale necessita di un approfondimento proprio.

Parlando degli altri personaggi sono stati tutti tutti tutti tutti eccezionali, a dei livelli altissimi nel complesso. Ovviamente per motivi di tempo e di trama solo una manciata dei tantissimi personaggi del mondo di Re:ZERO ha avuto spazio e ancora, pochi di questi hanno avuto la possibilità di mostrarsi al meglio.

Tutti i personaggi mostrati sono partiti da uno stereotipo di base. Eroina fi*a, bambinetta carina, cavaliere gentile, maid, loli, tizio strambo, uomo gatto (perchè è un uomo dannazione?!), ecc. Ma hey, non a caso esiste il detto "non giudicare il libro dalla copertina" Penso che Re:ZERO ne sia l'esempio vivente, soprattutto per quanto riguarda i suoi personaggi.

La caratterizzazione e la profondità psicologica dei personaggi è stata eccezionale. Hanno preso uno stereotipo, costituito dall'aspetto e dal comportamento inziale e l'hanno completamente distrutto. Nessuno dei personaggi mostrati è come appare nei primi minuti. Preciso però che alcuni di loro, come Mimi, Hetaro e Tivey sono più legati ai loro stereotipi di base ma rimangono comunque ben caratterizzati.

Per quanto riguarda gli altri la loro caratterizzazione è alle stelle. Non è solo la loro caratterizzazione a renderli fantastici, ma soprattutto il come interagiscono tra loro, con il protagonista e con il mondo. Nessun personaggio è fine a se stesso e in maniera piccola o grande che sia, influiscono tutti sugli eventi narrati.

Essendo un commento, voglio commentare il più possibile, ma mi limiterò. Parlerò giusto dei personaggi principali, Rem, Emilia, Betelgeuse e Subaru e di due secondari, Otto e Puck.

Visto il mio grande amore per la serie potrei parlare di ogni singolo personaggio e di ogni aspetto che lo caratterizza.

Rem insieme a Subaru è quella che ha avuto più spazio e la quella ha avuto la crescita maggiore.

Inizia insieme alla sorella come semplice maid, con una voce a stereo (Subaru ci ironizza pure) e senza far trasparire emozioni. Nei vari loop vediamo come in realtà sia una persona molto dolce, ma che rimane nascosta nel suo guscio.

Guscio creato dalle situazioni passate. Vediamo però essere lei ad uccidere Subaru e addirittura a torturarlo. Rem agisce come un automa, nelle mani del suo padrone. Un situazione anch'essa dovuta al suo passato. Ciò che ha perso, e le emozioni orribili che ha provato l'hanno portata ad essere ciò che è, a vivere tutta la vita nei rimorsi del passato. È Subaru a far ripartire il tempo per Rem e lo fa inconsciamente.

Dopo essere stata salvata il carattere di Rem torna piano piano quello che sarebbe stato naturalmente. Una ragazza dolcissima, pronta a tutto per il suo eroe. Si innamora di Subaru ed il suo amore è davvero tenerissimo. Ma non si ferma qui, diventa il sostegno del nostro eroe, il motivo per il quale riesce ad andare avanti e a non arrendersi. Si confessa e subisce un rifiuto, che accetta con un sorriso, ma, subito dopo scoppia a piangere per il dolore. Questo passaggio è davvero significativo. In decine e decine di anime si vede come la terza ragazza del triangolo accetti di buon grado di essere lasciata in disparte per la felicità dell'uomo che ama. Ma non è il caso di Rem. Assolutamente no. Lei accetta di aiutare Subaru e creare un futuro felice per tutti, ma non accetta assolutamente un rifiuto e fa di tutto per convincere Subaru a volerla sempre al suo fianco, e quest'ultimo accetta. Vediamo come da ragazza timida, diventa molto più audace e come il suo amore diventi quasi ossessivo. Non riesce a staccarsi da Subaru, e quando lo deve fare lo accetta a fatica. Quindi non un amore banale, ma molto particolare e soprattutto vero, con molte sfaccettature e coerente con il personaggio. Se poi mi mettessi a parlare anche di tutti gli aspetti della crescita da bambina ad adulta non finirei più.

Emilia è l'eroina della storia e a mio avviso non poteva essere scelto un personaggio migliore. Non è la semplice bella ragazza che finirà per forza in una relazione col protagonista, e con magari altre 4-5 ragazze. Fin da subito il suo carattere è molto chiaro, è una ragazza estremamente dolce e gentile, ma allo stesso tempo una delle prime cose che fa è mentire. Non solo mente sulla sua identità, ma sceglie un modo molto particolare di farlo, dire di chiamarsi Satella, il nome di colei alla quale Emilia è sempre stata associata e per il quale ha sofferto da sempre.

Per motivi di trama purtroppo Emilia ha avuto uno spazio molto limitato per mostrarsi, ma per quello ci sarà il 4° arco, dove si mostrerà davvero in tutto il suo splendore. Dico purtroppo solo perchè sarebbe stato bello vedere già in questa stagione tutta la profonda caratterizzazione di Emilia, ma a livello di trama è stato perfetto così, anche perchè è lei il vero motivo per il quale Subaru manda avanti tutta la baracca.

Nei primi due archi Emilia rimane sempre dolce e carina, pronta a preoccuparsi prima per il prossimo che per se stessa, davvero adorabile. Alcuni suoi discorsi non sono da subito comprensibili, come il suo insistere sul fatto che è una mezz'elfa dai capelli argentati, ma assumeranno significato col tempo. È la prima con cui lega Subaru e della quale si innamora. Emilia non fa altro che preoccuparsi per Subaru per tutto il tempo, anche se nel loro rapporto sembrava non tornare qualcosa. E quel qualcosa lo scopriamo nel 3° arco.

Il loro rapporto è iniziato da pochissimo ed infatti non è affatto così solido. Subaru la vede solo come qualcuno da salvare, mentre lei non riuscendo a capire tutto ciò che dice e fa Subaru arriva al punto di non fidarsi di lui.

Ed è una cosa legittima. Vediamo poi come continua a mentire, ma lo fa per difendersi, e come il suo passato l'abbia segnata a vita. Vittima di razzismo e pregiudizi, emarginata da tutti, con un solo familiare (è così che definisce Puck) e un solo amico, ma che si rivela molto sospetto. La mancanza di fiducia verso Subaru e l'infrangere delle promesse fatte di quest'ultimo li porta al litigio e alla separazione.

Nella fase finale ancora una volta vediamo quanto pesi ad Emilia il pregiudizio delle persone, e quanto sia dispiaciuta di quanto successo con Subaru. Un semplice litigio tra ragazzi, dovuto al momento e alla loro incomprensione reciproca, ma del quale si sono pentiti entrambi subito.

Nell'ultima bellissima puntata vediamo come Emilia abbia vissuto una vita pensando di non poter ricevere amore da nessuno, e vedere i sentimenti di Subaru e tutto ciò che ha fatto per lei la porta ed essere felice per la prima volta nella vita di ricevere un trattamento diverso dalle altre, cosa della quale si era sempre lamentata. Un'ottima crescita anche per lei e per il suo rapporto con Subaru.

Betelgeuse è stato uno di quei cattivi che è impossibile non odiare, ma che allo stesso tempo si ama per quanto fatto bene. La sua presentazione nell'episodio 15 è stata dannatamente bella, da lasciare a bocca aperta. Palesemente ispirato al Joker è stato un personaggio tremendamente cattivo, di una cattiveria immensa, cavolo quanto l'ho odiato. Un pazzo squilibrato che uccide senza pietà e che faceva discorsi apparentemente senza senso. Ma dietro alla sua follia c'è una logica. Arcivescovo del culto rappresentante l'accidia e tutto il suo essere ruota attorno a questo. Il suo amore folle per la strega, il suo agire in suo nome, il suo voler essere un servo diligente. Tutto ciò che fa ha perfettamente un fine logico e lo si capisce piano piano. Tutti i suoi discorsi e il suo comportamento, tutto ha senso. Ed è assurdo come si sia dato senso in modo così efficace ad un personaggio che inizialmente sembrava tutt'altro che un personaggio che segue una logica. I suoi poteri rappresentano il suo peccato, mani invisibili grazie alle quali non deve neanche muoversi, e modi di fare coerenti con l'accidia.

Parte come nemico estremamente potente e sconosciuto, ma grazie al potere di Subaru e alle sue tattiche verrà ridicolizzato e sconfitto senza troppi problemi. Betelgeuse per tutta la storia non è mai cambiato, ma è il punto di vista dello spettatore a cambiare, ed è stato un lavoro di trama e di crescita dei personaggi fantastico.

Otto non è che una macchietta comica, stereotipo dello sfigatello gentile...nel primo episodio. Dopo poco vediamo quanto anche Otto sia un personaggio estremamente umano, avido ed attaccato alla vita, tanto da sacrificare chiunque pur di salvarsi. Vediamo come anche se non sembra, in testa ha solo i suoi obbiettivi e come sia pronto a tutto per raggiungerli. Anche di lui purtroppo vediamo pochissimo e si mosterà al meglio nel 4° arco.

L'ho voluto citare giusto perchè quando ho visto la sua vera natura ci sono rimasto di stucco. Non credevo che potessere rendere così umano anche un personaggio come Otto.

Parlo infine di Puck. Qua potrei parlare davvero all'infinito del modo in cui ha completamente distrutto lo stereotipo della mascotte. Non che sia l'unico anime che lo faccia per carità, però in molti casi la mascotte rimane tale.

Puck parte proprio come mascotte della serie, o almeno questa era l'impressione iniziale. Ma già fin da subito faceva un ottimo lavoro. Le sue scene erano principalmente comiche e personalmente mi faceva morire dal ridere quando giocava e scherzava con Subaru, ma nei momenti più tranquilli non mancava mai di dare informazioni interessanti e fondamentali. A un certo punto però la situazione è cambiata drasticamente, Puck ha assunto il ruolo che aveva sempre avuto, quello di personaggio effettivo della storia, e come tutti i personaggi non esiste solo a favore del protagonista ma ha la sua mentalità e i suoi obbiettivi. Pochi ca**i Puck è colui che uccide Subaru per ben 3 volte.

Proprio Puck, la mascotte pucciosa amica di Subaru con cui si creavano sempre siparietti comici. Ed è proprio da lui che veniamo a conoscenza di informazioni importantissime, e viene approfondito tantissimo il suo legame con Emilia ed il fatto che non è poi così tanto amico di Subaru. Inoltre la scoperta della vera natura di Puck è stato uno degli esempi più lampanti del fatto che durante la storia erano state date informazioni che non potevamo comprendere, e che molti atteggiamenti e discorsi prendono significato solo più avanti. Un esempio? Puck che scherza sul fatto che Emilia è sua figlia. Può sembrare una cosa da poco, ma durante un episodio a inizio-metà storia viene data così, sotto forma di scherzo, un'informazione che si rivelerà importantissima sul rapporto (ancora molto misterioso) tra Puck ed Emilia.

Ultima nota, Crusch è una dea. La perfezione fatta donna. Autoritaria, seria ma gentile, impacciata. In pratica l'amore.

Per Subaru è necessaria una parte dedicata, non solo perchè è il protagonista, ma perchè la sua profondità psicologica è di gran lunga superiore a tutti gli altri personaggi. È stato in assoluto uno dei personaggi più umani che abbia visto in un anime. Le sfaccettature della sua personalità sono tantissime, come ogni persona e anche se inizialmente lo sembrava, non è un personaggio costruito, è "vero". Il bello è che durante la serie è stato possibile vederlo a tutto tondo, sia nella sua veste migliore che in quella peggiore. È stato anche uno dei pochi personaggi dei quali ho assistito non solo ad una crescita ma anche a quella che potrebbe essere definita una regressione, fino a toccare il punto più basso, marcio e corrotto della sua personalità. Ovviamente tutto ciò che è legato alla sua personalità è stato gestito divinamente, tutto credibile e perfettamente coerente, anche se per molti è stato difficile da comprendere.

I suoi sentimenti e le sue reazioni sono perfettamente coerenti con quello che è. Un ragazzino sfigatello capitato in un mondo fantasy. Una persona normale che si ritrova in un posto di combattimenti e magia.

Subaru è stato capace da solo di reggere l'intera serie. Tutto ruotava intorno a lui ed allo stesso tempo era l'elemento estraneo al mondo di Re:ZERO.

Direi che per parlarne al meglio andrò con ordine, seguendo gli eventi passo passo. C'è però da dire che moltissimi dei suoi comportamenti e molti del suo modo di pensare assumono il loro vero significato solo dopo l'episodio 18, altro valore aggiunto alla serie.

Una delle peculiarità della serie è che Subaru è debole, al contrario dei centinaia di protagonisti op di altri anime.

Subaru è un otaku che viene trasportato in un mondo fantasy parallelo, in pratica il sogno di qualsiasi otaku. Di lui per tutta la storia non sappiamo molto, non parla mai di se stesso.

Sicuramente ha vissuto l'essere trasportato in un altro mondo come un'opportunità di cambiare la sua vita, di riscattarsi. Già inizialmente l'impatto col personaggio è molto positivo, a dispetto di quanto sembra nei primi minuti, Subaru è un ragazzo molto solare, positivo, egocentrico, intelligente e logorroico. Da subito si sente il protagonista di quel mondo, come un prescelto a cui tutto è dovuto, ma ben presto farà i conti con la realtà. Eppure noi lo sappiamo, Subaru è colui che è in grado di cambiare il futuro, colui che ha il più grande potere tra tutti. Eppure per tutta la storia ci viene sempre sottolineato quanto sia debole, insignificante e senza poteri.

Fin dal primo arco narrativo vediamo come però oltre a poter tornare dalla morte, il suo più grande potere sia quello di ragionare per risolvere le situazioni. Da tutti è stato accusato di essere stupido, ma durante la storia da più volte prova di essere in grado di elaborare piani per risolvere i vari casini in cui si trova coinvolto. Ed è grazie a lui se si riesce a raggiungere l'obbiettivo finale. Naturalmente è un ragazzo, come tanti di noi, e in determinati momenti è facile essere ingenui o non capire certe cose. Ci mette un pò a capire che effettivamente torna indietro nel tempo quando muore, ma direi che la situazione potrebbe essere molto confusionaria e non molto semplice da elaborare.

Fin dal primo episodio il suo obbiettivo è infatti salvare Emilia, della quale si è subito innamorato e con la quale sviluppa subito un bellissimo rapporto. E questo sarà l'obbiettivo di tutta la storia coperta dall'anime.

Nel primo arco oltre alla simpatia vediamo una gran determinazione da parte di Subaru, ma la sua vera personalità verrà fuori col tempo.

Alla villa vediamo tutto il dramma di Subaru dovuto al suo potere. Le persone non si ricordano di lui e tutto il bene che fa viene ogni volta cancellato. Non può dire la verità a nessuno e sarà costretto a vivere questa lotta da solo.

Lega subito con tutti e si affeziona a quel luogo e a quella situazione. Questo è il momento della trama dove Subaru mostra al meglio la sua allegria con continui momenti divertenti. Ovviamente però durano poco dato che è di Re:ZERO che si parla. In questa fase vediamo al meglio la gentilezza di Subaru e la sua determinazione nel voler salvare tutti. Il problema però è che è una persona sospetta dati i casini con Emilia (la faccenda della selezione e del culto), e nessuno si fida di lui, al punto da portare Rem ad ucciderlo. Lui però non si arrende, aveva visto quanto può essere gentile e vuole salvarla a tutti i costi.

Quando riesce finalmente a salvarsi, però è Rem a morire al suo posto, e qui vediamo il punto a mio parere più alto della personalità di Subaru.

Subaru è felice di essere vivo, non gli importa di nulla, finalmente si è salvato. Non avrebbe provato più tutto quel dolore. Eppure Rem è morta, e poteva essere salvata. E Ram sta soffrendo per questo.

Subaru pensa tutto il tempo che basterebbe un attimo a morire e provare a sistemare tutto, ma non ha il coraggio. Non poteva dire la verità ed è scappato. Ma quando si rende conto di che persone fantastiche siano Rem e Ram, senza un attimo di esitazione compie l'atto estremo e si suicida. È determinato, però questa volta la sua mente non regge e assistiamo al primo crollo psicologico di Subaru, il mio momento preferito, nonchè quello dove si vede di più l'umanità del personaggio. Appoggiato alle gambe di Emilia scoppia in un pianto disperato. Ne aveva passate di tutti i colori, aveva sofferto tantissimo sia fisicamente che psicologicamente, si era impegnato al massimo come non aveva mai fatto e alla fine si era salvato, ma Rem no.

Era troppo legato a quelle persone, non poteva sopportare che loro soffrissero, non poteva permettersi di vedere di nuovo Ram piangere. E poi il punto più alto di tutti, si sente in colpa, si sente in colpa per ciò che ha provato prima.

Il sentimento più naturale possibile, essere felice di essere vivo e avere paura di morire. Inizialmente non aveva avuto il coraggio di morire. Però per questa "colpa" è arrivato al punto di odiare se stesso per aver provato quei sentimenti. Questo momento è stato semplicemente perfetto.

Ciò che viene dopo è un Subaru determinato al massimo pronto a tutto per salvare Rem, con la quale sviluppa un rapporto speciale. Ma non è solo grazie alla determinazione che se la cava, ma al suo studiare un piano d'azione efficace. Capire chi è il vero nemico, come agisce, come distrarlo e come batterlo.

E per finire un Subaru dolcissimo che riesce a sciogliere il cuore congelato di Rem.

Nel terzo arco vediamo quello che ho preferito di più della serie, la rapida discesa di Subaru nel baratro della disperazione.

Tutto ha inizio alla cerimonia dove la superbia di Subaru e la sua convinzione di essere il protagonista della storia lo porta a mettersi in ridicolo davanti a tutti e a mettere Emilia in una posizione scomoda. Tutto ciò che fa lo fa solo per se stesso, giustificandolo dicendo che è per Emilia. Sfidare i cavalieri lo avrebbe portato alla morte, ed è grazie a Julius che se la cava.

Il suo litigio con Emilia è stato straziante e reso benissimo. Il mistero che avvolge Subaru e il suo infrangere delle promesse fatte portano Emilia ad allontanarlo da lei. Subaru scoppia e afferma tutte cose vere. Tutto è successo grazie a lui, tutti sono salvi grazie a lui, e se non fosse per lui l'intera storia avrebbe cambiato il suo corso. Ma Subaru vede tutto questo da una prospettiva troppo arrogante, è immerso nella sua arroganza.

Quando Emilia è in pericolo lui è felice, perchè potrà dare prova del fatto che lui è il vero protagonista, che lui è il solo degno di stare al suo fianco. Ed è qui il punto di non ritorno. Ed è qui anche dove Subaru si sbaglierà, perchè questa volta andrà diversamente. Non potrà far nulla, non potrà salvare nessuno, e irrimediabilmente perderà, di continuo. Ed è la sua arroganza a portarlo a questo vicolo cieco.

La sofferenza che proverà in questa spirale di disperazione è inimmaginabile. Davvero, io al suo posto non ho idea di come avrei potuto reagire.

Il suo potere gli permette di cambiare il futuro, ma se non ne fosse in grado? Lo porterebbe a rivivere all'infinito quell'inferno in cui è capitato.

L'arrivo alla villa, il trovare tutte le persone che amava massacrate, è bastato questo (come se fosse poco) a portarlo a cedere. La sua mente non poteva reggere tutto quell'orrore, tant'è che cade in shock.

Ciò che lo fa riprendere è l'odio, l'odio immenso nei confronti di Betelgeuse e del culto, e lo stesso odio che lo vediamo portare al fallimento, ancora una volta.

Quello stesso odio che lo porta a provare il più grande trauma che possa vivere, essere la causa della morte della ragazza che ama, unico momento della storia in cui desidererà la morte.

(mentre scrivo mi stanno venendo i brividi per quanto è scritta bene questa storia)

Questa volta però vediamo fallire Subaru anche dal punto di vista "mentale". Si era sempre trovato in situazioni più grandi di lui, dov'era la sua mancanza di potere a portarlo alla sconfitta, ed era grazie alle sue doti intellettive che è riuscito a risolvere tutto. Ma non questa volta dove si trova in uno stato mentale troppo incasinato. Arroganza, odio, e sofferenza offuscano la sua mente, non è più lucido.

Naturalmente però NON è uno stupido e sa benissimo che da solo questa volta non può fare nulla, per questo chiede aiuto alle donne più potenti che conosce, le candidate al trono. Ma il suo modo di agire lo porterà a fallire anche in questa fase. Il suo stato mentale, e i tempi stretti per salvare Emilia e co lo portano ad essere in una situazione disperata, una situazione nella quale ha bisogno di aiuto. Purtroppo non è questo il modo di trattare con delle abili politiche ed infatti fallirà. C'è da dire che qualunque ragazzo normale non avrebbe mai potuto vincere una trattativa con ragazze che vivono di quello da quando sono nate.

È dopo l'ultima disgrazia, quella di perdere Emilia per i propri fallimenti, quella di farla morire per il suo volerle dire la verità che lo porta ad arrendersi.

Questa volta Subaru non può davvero nulla, getta la spugna, non ci sono vie d'uscita. Ma non ci sono solo perchè ormai è in un turbine di disperazione che non gli permette di vedere la giusta via, che questa volta esiste (non è detto che in futuro ci sia).

In questo momento veniamo a sapere tutti gli aspetti peggiori della personalità di Subaru. La sua pigrizia, la sua arroganza, il suo agire solo per essere premiato (non sempre però, molte volte agisce per gentilezza), ed arriva al punto di odiarsi.

Nessuno è dalla sua parte, nessuno può aiutarlo, ha plasmato il destino con le sue mani e deve accettarne le conseguenze. Ma nonostante tutto, è stato un dolore immenso arrendersi, più di ogni altra cosa.

Ma per fortuna c'è qualcuno che è sempre stato dalla sua parte, incondizionatamente, qualcuno che conosce tutte le belle qualità di Subaru, qualcuno che sa che può essere un eroe, Rem.

Rem è il sostegno di Subaru, colei che ha fatto sì che Subaru si potesse rialzare quand'era caduto.

Non sono bastate le belle parole di Rem a risollevare Subaru, ne ciò che pensa di lui. Tutto questo è stato d'aiuto ovviamente, ma ciò che ha letteralmente fatto rinascere Subaru è stato avergli aperto gli occhi e mostrato che c'era un sentiero che nello stato attuale non poteva vedere. Ricominciare da zero (una delle più belle citazioni al titolo che abbia mai visto), cancellare tutto e ripartire. Ed è questo a motivare Subaru. Lui era intrappolato nella sua solitudine e nella disperazione, non riusciva a vedere possibilità. Eppure se riiniziasse da capo potrebbe farcela. In fondo è debole, ma non è da solo, c'è qualcuno che potrebbe condividere il suo fardello e potrebbe accompagnarlo alla vittoria, la dolce Rem.

Questa sua rinascita non è stata immediata, è stata combattuta e solo poco a poco riuscirà a riprendersi del tutto. Lo vediamo come all'inizio rifiuta Rem, senza neanche accorgersi quanto lei lo ami, ma poco a poco capisce di doverla davvero ringraziare, e di volerla per sempre al suo fianco.

Dopo la sua rinascita vediamo Subaru al massimo della forma. Lo vediamo tornare lo splendente Subaru determinato che grazie all'ingegno riusciva a salvare tutti e a risolvere casini molto più grandi di lui.

Sottolineo che persino nella sua fase peggiore è stato in grado di apprendere dai propri errori e raccogliere informazioni importanti.

Tutto ciò che avverrà sarà grazie a lui. Riuscire a stipulare un’alleanza, a trovare una tattica vincente contro la balena e a sconfiggere il culto. Tutto è stato guidato da lui.

Lo vedremo commuoversi per i complimenti e i meriti ricevuti, lo vedremo ammettere le proprie colpe e a mettere da parte l'orgoglio. Sarà in grado di farsi carico di un grande fardello, di affrontare faccia a faccia il nemico.

Reprimerà il suo odio per far sì che tutto vada per il meglio, elaborerà dei piani d'azione efficaci e lo vedremo pronto a sacrificare se stesso per salvare colei che ama.

Non sto a dilungarmi oltre, ma ci sono moltissimi aspetti ancora di cui si potrebbe parlare, per citarne un paio, il suo attaccamento alla vita ed il perchè del suicidio, la sua personalità dovuta al suo passato e molti altri.

Sono sodisfatto di quello che ho scritto ma leggendolo mi rendo conto di aver parlato pochissimo in confronto a quanto se ne potrebbe fare.

Comparto Visivo:

Visivamente l'ho trovato davvero di ottimo livello.

Togliamoci subito il dente, si, non sono uno di quei fanboy così attaccati alla serie da negare il calo dei disegni. C'è stato e in alcuni momenti anche molto marcato e mi ha fatto davvero arrabbiare.

Fortunatamente a fronte di 25 episodi il calo più grosso c'è stato verso la fine, quindi nulla che possa inficiare così tanto sulla serie.

Sul web durante la messa in onda della serie, oltre ai meme, venivano sempre spammate le immagini di alcuni disegni orribili. Lo sono ed è innegabile, ma il più delle volte erano cose che apparivano a schermo in meno di 1 secondo, quindi personalmente non gli ho dato peso più di tanto.

Gli episodi più afflitti dal calo sono stati il 19 poco, il 21 per metà, il 22 tantissimo e il 24 all'inizio. Tutti gli altri sono stati cali passabili in scene dinamiche o roba davvero piccolissima e secondaria sparsa un pò per tutta la serie.

Ma elogiamo anche quello che va elogiato. Le scene più importanti sono state davvero realizzate benissimo. Prendiamo per esempio l'episodio 11 con la scena finale di Subaru e Rem che sorridono, semplicemente perfetta. E come questa ce ne sono tantissime per tutta la serie.

Essendo un anime molto basato sulla narrativa, le parti disegnate e animate meglio sono state quelle meno caotiche e dove la narrazione la faceva da padrona.

Le scene di combattimento e d'azione sono state ottime. Nulla di eccezionale ma comunque ottime. Il combattimento dell'episodio 3 però lo è stato, con la telecamera che seguiva i movimenti di Elsa, mamma mia che lavorone.

Anche il combattimento di Rem contro le magibelve è stato piuttosto figo.

Anche le animazioni le ho trovate di ottimo livello. Certo, niente di particolarmente degno di nota, ma hanno fatto il loro lavoro, e va bene così.

A giocare un ruolo fondamentale non sono stati però solo i disegni, ma l'utilizzo degli effetti di luce e i colori. Un lavoro certosino che ha permesso la realizzazione di scene che lasciano a bocca aperta. Se ci mettiamo poi la regia di quelle scene allora ciao. Una telecamera eccezionale con un'inquadratura perfetta, atta a rendere ancora più meravigliose quelle scene. In generale la telecamera è sempre stata usata ottimamente, andando a ricercare labbra, sguardi, dettagli che rendevano il tutto perfetto. Davvero ottima anche la cura per il dettaglio.

Nota particolare alle animazioni facciali, eccellenti a dir poco. Un'espressività sublime. Sono riuscite sempre a trasmettere esattamente ciò che provava il personaggio in quel dato momento, dalla felicità, alla paura, all'odio, ecc..

Indimenticabili le facce di Subaru che valorizzavano ancora di più il momento insieme anche ad un doppiaggio perfetto. Impossibile non citare quelle dell'episodio 15.

Questo aspetto è stato inoltre molto utile al fine di vedere il cambiamento che avviene in Subaru nel corso della storia. Si piò notare benissimo nel cambio del suo sguardo che passa da odio a determinazione, dopo la sua rinascita all'episodio 18.

Comparto Audio:

Non posso che elogiare tutto ciò che fa parte di questo aspetto.

La ost è stata divina. Sempre perfetta con delle tracce da brividi e sempre messe al momento giusto. Anche i silenzi sono stati perfetti.

C'è stata ogni genere di traccia, dalla più dolce alla più adrenalinica, passando per quelle angoscianti, allegre ecc...

I doppiatori sono stati tutti eccezionali. Voci azzeccatissime per ogni personaggio. Quelle di spicco sono state ovviamente quelle dei personaggi più presenti, come Subaru, Emilia, Rem e Betelgeuse.

Partendo dal nostro protagonista, ha fatto una lavoro impeccabile che raggiungeva il suo picco nei momenti dove moriva, piangeva e urlava, contribuendo a rendere quei momenti davvero perfetti e riuscendo a coinvolgermi come pochi doppiatori avevano fatto in passato.

La sofferenza di Subaru era tangibile, così come le sue lacrime e le sue grida di dolore. Davvero complimenti.

Emilia e Rem hanno dato altrettanto spettacolo nei pochi momenti dove hanno alzato la voce, ma soprattutto nei momenti più dolci, dove le loro voci arrivavano dritte al cuore. Indimenticabile la risata demoniaca di Rem.

Betelgeuse è stato invece il numero 1. Non so come esprimermi nel rendere giustizia al lavorone che ha fatto. Doppiare un personaggio del genere, con così tanti cambi di tono e di intensità non è assolutamente semplice. Il lavoro che ha fatto è stato eccelso ed è riuscito a rendere il personaggio reale. La sua voce, la sua risata, le sue urla da pazzo.

Passando infine alle opening ed alle ending. Stupende, davvero stupende. Tra le mie preferite di sempre. Azzeccatissime, soprattutto le ending che si adattavano benissimo al contesto quando erano inserite direttamente nelle fasi finali degli episodi.

Essendoci però puntate molto importanti c'è stata la necessità di ulteriori ending e arrangiamenti musicali per rendere i finali di puntata ancora migliori. Inutile citare tra le tante la ending dell'episodio 15, semplicemente divina. Solo al pensiero mi vengono i brividi. O anche la lunghissima e bellissima ending dell'episodio 18, che è riuscita benissimo a trasmettere la tristezza e poi la dolcezza di quel momento.

E come dimenticare la geniale suoneria del cellulare di Subaru all'episodio 19. Un tono di solito allegro ma reso incredibilmente inquietante dalla tensione del momento.

Mai visto un lavoro del genere. Davvero complimenti alla White Fox.

Le opening e le ending (principali) sono state stupende. Si sono sposate benissimo con la serie. Le ho apprezzate tantissimo tutte quante.

Per quando riguarda le opening ho apprezzato in particolar modo il cambio di tono tra le due. La prima più adrenalinica in una fase della storia più "normale", mentre la seconda molto più cupa, quando la storia ha cambiato con la sua spirale di disperazione.

Le due ending sono state bellissime. La seconda è la mia preferita, più dolce e soprattutto il testo si è adattato in maniera sublime alla situazione di Subaru. "Stay Alive" a fine episodio diventava quasi un incitamento per il nostro protagonista. Entrambe sono comunque state perfette nel momento nel quale erano inserite nelle scene finali degli episodi. Non avrei preferito canzoni migliori di queste.

Extra:

Ok ultimo macro-argomento e poi ho finito.

Qua metterò tutte quelle cose che secondo me hanno valorizzato ancora di più la serie, sia in modo diretto che non, come se tutto il ben di *** che già offriva non fosse abbastanza.

I titoli degli episodi. In molti anime sono stati inseriti titoli significativi, ma in un milione di altre serie no. I titoli in Re:ZERO hanno un enorme significato. In poche parole, a volte una singola parola, o in una breve frase, riescono a racchiudere tutto il significato dell'episodio. Tutte le emozioni provate durante la visione vengono perfettamente racchiuse nel titolo. Ogni titolo poi ha un kanji di un determinato colore.

Ad ogni colore è attribuito un personaggio. Non è sempre chiarissimo, perchè a volte la tonalità cambia, ma rispecchia esattamente il colore dei capelli di un personaggio che ha un ruolo importante nell'episodio, tranne nel caso di Subaru a cui sono associati vari colori tendenti al grigio.

Altra peculiarità dei titoli, se non la più importante è che racchiudendo tutto il significato dell'episodio, appaiono solo alla fine dello stesso. Una mossa a parer mio geniale.

Indimenticabili titoli come "The Meaning of Courage", "A Disease Known as Despair", "The Outside of Madness" "Self Proclaimed Knight and Most Valuable Knight" e "A Story That's Just That". Solo a rileggerli mi vengono i brividi e subito riesco ad associarli agli episodi da cui sono tratti. Trovo davvero incredibile come tutte le sensazioni e le situazioni di quegli episodi mi tornino alla mente leggendo solamente il titolo. Bello anche il fatto che l'episodio finale abbia avuto il tutolo su sfondo bianco, al contrario di tutti gli altri.

Altro aspetto che mi ha fortemente stupito è la bassissima presenza di fanservice. Da un isekai me ne aspettavo una quantità da farmi venire la nausea e invece quasi nulla. Nemmeno nei momenti più allegri. Inutile dire che è una cosa che ho apprezzato tantissimo, anche se personalmente apprezzo il fanservice se ben utilizzato o ben contestualizzato.

Una cosa che ha contraddistinto questa serie sono la moltitudine di articoli ed approfondimenti che ha ricevuto. Personalmente non ne avevo mai visti così tanti per una sola serie, ma anche per un solo personaggio, per un solo episodio o per un solo aspetto della trama. Davvero una situazione surreale. E tutto questo è grazie alla grandissima profondità della storia e dei suoi personaggi, talmente grande da necessitare di così tanti articoli.

Ottimo lavoro quello svolto sulla durata della serie. Si è fatto di tutto per far rientrare più contenuto possibile, e si è fatto grazie a diversi espedienti. Il primo episodio è durato il doppio del normale. Alcuni episodi sono durati qualche minuto in più. Ma il grosso del lavoro l'hanno fatto il taglio delle opening e delle ending. Assurdo come la maggior parte degli episodi non presenti la opening, e la ending sia inclusa nelle scene finali. Penso che il 99% degli anime non faccia un lavoro del genere, anzi tra opening, introduzione, ending, preview vadano a perdere 5-6 minuti ogni volta. Davvero una mossa che mostra l'impegno della White Fox nel produrre quest'anime.

Come già detto in precedenza, alcuni episodio hanno avuto bisogno di ending o arrangiamenti musicali appositi, per rendere al meglio le scene finali. Altro lavoro che non avevo mai visto fare, o non così tante volte, in altri anime.

Nello specifico le opening non sono state fini a se stesse, nascondevano entrambe significati e informazioni. La prima in particolar modo nasconde immagini molto evocative come Satella, la creazione delle magibelve, ma anche il castello, le armi che uccidono Subaru, e l'inquietante ombra sotto i piedi di Emilia, speculare rispetto a quest'ultima. Nasconde anche significati come la faccia di Elsa sovrapposta alle vittime dei suoi omicidi, e quella di Roswall sovrapposta alle persone che lo servono. Anche presente un Subaru più maturo che dà il cambio ad uno più spaventato. L'inversione temporale e altre cose. La seconda invece è stata un pò più povera e di significati particolari ci sono solo Subaru in fondo al mare, come a significare la sua caduta nella disperazione fino a toccare letteralmente il fondo, ma sempre illuminato da una luce ad infondergli speranza; il cambio di Subaru ed Emilia, e i 12 corvi di cui non parlerò per evitare spoiler. Per il resto è stato solo mostrato in modo molto intelligente il susseguirsi degli eventi che ci avrebbero accompagnato fino a fine stagione.

C'è stato poi un lavoro di regia assurda, con una cura nei dettagli altissima. Si andava sempre a ricercare quel particolare che dava un tocco in più alla scena (sorrisi, sguardi, le orecchie arrosate di Emilia).

Altra cosa degna di nota sono state le preview, pubblicate su YouTube a due giorni dall'uscita del nuovo episodio. Davvero una mossa molto intelligente per tenere vivo l'hype e l'interesse. Sui forum si parlava di Re:ZERO di continuo, ma dopo 3-4 giorni dall'ultimo episodio uscito i dibattiti si attenuavano, ed ecco che viene pubblicata la preview, e tutti di nuovo a parlare della serie, iniziare a far teorie e così via. Davvero un'ottima mossa, soprattutto se pensiamo che gli altri anime mettono la preview all'interno dell'episodio.

Una cosa che mi ha lasciato davvero a bocca aperta è stata la pubblicità che ha ricevuto la serie. In Giappone è stato pubblicizzato l'episodio 18, in quanto il più importante, con striscioni in giro, pubblicizzando anche che sarebbe durato più del normale. Io una cosa del genere per un singolo episodio non l'avevo davvero mai vista. E la pubblicità continua ancora adesso per l'uscita dei nuovi volumi della novel.

La community di Re:ZERO è stata un’altra cosa che mi ha fatto apprezzare ancora di più la serie. Le centinaia, se non migliaia di discussioni sui forum, alle quali anche io ho partecipato sono stata davvero belle. Teorie, ipotesi, offese a chi non capiva nulla, hype collettivo. Davvero molto bello.

Ma la parte della community che più ho amato sono stati i creatori di fan art. Per tutta la serie ogni giorno uscivano a decine fan art dei personaggi o di determinati momenti della storia. Alcune delle quali davvero bellissime.

Questo fattore è davvero simbolico nel capire il successo della serie sul web, e la grande attività della community tutt'ora in corso.

Conclusioni:

Per concludere, ho davvero amato tutto quanto di questa serie, senza mezzi termini. Ho trovato tutto di altissimo livello. Una delle mie preferite di sempre, attualmente al 3° posto della mia top 10.

Avrei davvero voluto dargli il voto massimo, ma non posso negare la presenza di qualche difetto. Sarebbe bastato davvero poco a migliorare quelle cose, ma il lavoro svolto è stato comunque di altissimo livello, come non avevo mai visto.

Per me è per davvero un prodotto superiore alla maggior parte degli anime usciti negli ultimi anni. Anzi, più guardo serie ultimamente, più mi rendo conto di quanto siano distanti dal livello che ha raggiunto Re:ZERO.

Sottolineo che per me i difetti principali sono quelli di adattamento e quelli propri dell'anime come disegni/animazioni o la gestione del ritmo. Riguardo al materiale originale, quindi storia e personaggi i problemi sono davvero pochissimi.

Ho confrontato tutte le valutazioni che avevo dato agli altri anime, e mi trovo d'accordo nel dire che non posso nemmeno dargli 9. La differenza tra gli anime che ho votato così e Re:ZERO è evidente seppur piccola.

Aggiungo però che su MAL l'ho votato 10 data l'assenza dei mezzi voti. Tra premiarlo o no, ovviamente ho deciso di premiarlo, anche se non meriterebbe un voto massimo.

Bene direi che ormai è ovvio che il voto che do a questa serie è 9,5/10. Naturalmente è un voto coerente con il mio metro di giudizio, ma anche cercando di essere il più oggettivo possibile penso che non gli avrei mai dato meno di 8,5. Quindi direi che un voto in più per il grandissimo apprezzamento personale è più che meritato.

Scrivo il voto (sufficientemente motivato nel commento) anche qui fuori.

Voto 9,5/10.

 
non ho voglia di rileggermi le ultime pagine quindi chiedo qua :pffs::pffs: si vociferava di un episodio aggiuntivo extra non annunciato...c'è stato?

anche se credo che l'intenzione fosse quella di rendere subaru il più realistico possibile secondo me come protagonista della serie è decisamente troppo lagnone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

un pizzico in più di autostima non gli avrebbe fatto male //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
bravo metal, sei ufficialmente diventato il mio spacciatore preferito di consigli anime :alex90:
hai colto il punto :pffs:

Commento finale:Ed eccomi con estremo ritardo a scrivere il mio pensiero sulla serie.

Non saprei bene da dove partire, come sempre del resto, ma cercherò di seguire il più possibile una scaletta.

Essendo un commento però voglio commentare assolutamente tutto quello che mi viene in mente e che mi ha colpito della serie. Purtroppo non potrò parlare di tutto data la quantità di argomenti che meriterebbero di essere approfonditi.

Un pò mi dispiace, perchè volevo davvero fare il commento definitivo, ma sarebbe veramente un lavoro enorme.

Suddividerò il mio commento in quelli che sono gli aspetti con i quali valuto qualsiasi serie, ovvero: trama, personaggi, comparto visivo, comparto audio, eventuali extra. (ovviamente nella valutazione tengo conto anche di quanto la serie mi sia piaciuta, indipendentemente da tutto il resto)

A differenza di tutti i miei altri commenti scritti fino ad ora, preciso che saranno presenti spoiler. Mi è impossibile esprimermi adeguatamente altrimenti.

Introduzione:

Re:ZERO alla base non è nient'altro che una classica storia, che più classica non si può, dove un otaku viene trasportato in un mondo fantasy parallelo e deve diventare l'eroe e salvare la sua eroina.

E non è nient'altro che un anime e nello specifico un isekai con molto dramma, thriller e psicologia. Molti di coloro che si sono approcciati alla serie dopo averne sentito parlare bene pensavano probabilmente di trovarsi davanti chissà quale opera. Ma Re:ZERO non vuole essere nulla di diverso da quello che è, ed è giusto così. All'interno della serie ci saranno tantissimi stereotipi del genere ma che verranno spesso e volentieri stravolti e resi credibili.

Sul web è stato in assoluto uno degli anime più discussi, criticati ed elogiati che io abbia mai visto. Vero che non frequento da molto il mondo degli anime, ma una partecipazione così attiva da parte degli spettatori nel commentare ogni singolo aspetto della serie non l'avevo mai vista. Tolti gli haters, le critiche maggiori sono state dovute secondo me alla profondità della serie. È uno di quegli anime con più "livelli di lettura" infatti alcune scene potrebbero non dire nulla allo spettatore medio, quando al contrario nascondo un significato molto profondo.

C'è da dire che l'aspetto più criticato è in assoluto il protagonista, atipico per il genere date le sue caratteristiche.

Per me invece non è stato altro che un "Finalmente". Finalmente un'anime che facesse le cose come la logica vuole, finalmente un'anime fatto bene, veramente bene (e per alcuni è cosa da poco). E no, non è un capolavoro, non per me, non riesce a raggiungere quello status a cui attribuisco il termine capolavoro. Per me non è stato altro che un'anime eccezionale, tra i migliori che abbia mai visto e mi frega poco se non è un capolavoro.

Per mesi è stato la mia droga settimanale e giornaliera. La domenica sera era diventata un'occasione speciale, su qualsiasi cosa, almeno per quella sera, Re:ZERO aveva la precedenza. Ogni giorno poi seguivo con piacere le numerose notizie e discussione sui vari forum e social, dove purtroppo mi sono beccato anche qualche spoiler.

Questa serie poi come moltissime altre e moltissimi altri media ha secondo me, come ho già detto, diversi livelli di lettura. La profondità di alcune cose è innegabile se ci si fa attenzione (per dirne una al volo, il dualismo dei discorsi di Betelgeuse-Stella e Subaru-Emilia), ma a chi guarda l'anime con più superficialità queste cose non sono arrivate neanche da lontano.

I motivi per cui lo reputo, no anzi, nel mio caso lo è, uno dei migliori anime che ho visto, sono la grande profondità e la solidità della narrazione, dei personaggi eccezionali, protagonista in primis, una qualità audio ai limiti della perfezione e un impegno enorme da parte dei produttori. Ma anche costruzione dei rapporti sublime, love story non banale, coerenza in tutto quello che succede perfetta, quasi totale assenza di fanservice, niente harem, niente protagonista op. Senza contare tutto ciò che si è portato dietro Re:ZERO, come una miriade di approfondimenti, analisi, commenti, recensioni, come non ne avevo mai viste.

Diciamo che per quanto mi riguarda ha legnato sui denti la maggior parte degli anime usciti negli ultimi anni.

Naturalmente di tutti questi aspetti cercherò di parlarne meglio nei vari macro-argomenti.

Trama:

Non lo nego, per me tutto ciò che gira intorno a questo aspetto è quello che influisce maggiormente il mio gradimento. La trama è da sempre la cosa che tengo di più in considerazione guardando qualsiasi anime, ma giustamente non la sola.

Prendendo in esame la trama di Re:ZERO, personalmente l'ho trovata stupenda. Inizia con le premesse più banali della storia e nel giro di mezzo episodio già butta in mezzo le sue peculiarità.

Ciò che però la rende davvero stupenda però sono i personaggi che interagiscono con essa. È una storia davvero ben scritta, senza sbavature e solida come una roccia. Ma soprattutto è dannatamente coinvolgente ed emozionante. Personalmente mi ha preso come poche altre.

Quello che copre la serie sono i primi 3 archi narrativi, e fino all'episodio 18 non è che il prologo di Re:ZERO (non so se sia stato giudicato così dall'autore, ma a livello simbolico lo è a tutti gli effetti). Certo, giudicherò l'anime per quello che è, ma va anche tenuto conto che questa è la punta dell'iceberg. E non lo dico per sentito dire, ma perchè ho effettivamente già letto circa la metà del 4° arco e posso confermare che il bello deve ancora venire.

In generale il ritmo degli eventi è stato quasi sempre perfetto, zero momenti morti, anche se qualche momento più lento o gestito male c'è stato. Altra cosa non perfetta è stato l'uso dei dialoghi, soprattutto quelli di Subaru, a volte molto lunghi, ma giustificati sia dalla natura logorroica del personaggio, ma anche dell'inesperienza dell'autore.

Al contrario il ritmo dell'alternanza tra momenti leggeri e pesanti è stato perfetto.

In generale in questa serie abbiamo avuto dosi perfette di ogni cosa tra divertimento, romanticismo, mistero e disperazione. Altra peculiarità è stata la quantità enorme di cliffhanger quasi sempre a fine episodio, che per chi come me ha seguito settimanalmente, non ha fatto che aumentare sempre di più l'interesse per l'episodio dopo.

Non voglio dilungarmi nell'esprimere quello che mi è piaciuto di ogni momento della trama perchè se no dovrei parlare di ogni episodio.

Nel primo arco viene subito messo in chiaro cosa ci avrebbe aspettato nella serie, ovvero divertimento, momenti più dolci e tanta tanta tanta sofferenza.

Il secondo arco è stato quello più misterioso, pieno di momenti criptici e il primo vero ostacolo da superare per Subaru. Il trauma dovuto la suo potere, la diffidenza degli altri, le morti atroci, il dolore.

Nel secondo arco vi è anche la mia scena preferita dell'intera serie, quella di Subaru che piange in grembo ad Emilia, della quale parlerò nella parte dedicata a Subaru.

Nessuno aveva però idea che quello che avevamo visto non era nulla in confronto a ciò che sarebbe accaduto poi.

Nel terzo arco si è riusciti davvero a toccare il picco di tutto, con gli episodi 15 e 18. Il livello di sofferenza e disperazione di questa parte della storia è incomparabile con quello accaduto prima.

Sicuramente sul piano del dolore fisico vincono i primi due archi, ma nel terzo la mente di Subaru viene presa e fatta a pezzi e vediamo come sia stato molto peggio dell'essere ucciso e basta.

Seppur la mia scena preferita sia quella che ho detto prima, il livello raggiunto dall'episodio 15 come singolo episodio è inarrivabile.

Penso sia l'episodio più bello che abbia mai visto in un anime. Anche se alcuni momenti di altre serie leggendarie rimangono nell'olimpo dei miei momenti preferiti, come episodio nella sua interezza questo, "l'aspetto della follia", è riuscito a toccare un punto così alto che per raggiungerlo bisognerà fare molto. Le emozioni che mi ha trasmesso sono indescrivibili ma vivide nella mia mente, ho avuto i brividi e sono rimasto a bocca aperta per tutto l'episodio senza essere in grado di dire nulla davanti a tale perfezione.

Lo shock iniziale di Subaru, il suo vomitare davanti ai cadaveri di persone che conosceva, le sue lacrime e poi la morte, inizialmente misteriosa. Lo shock ancora più grande dopo il ritorno della morte, quando capisce che avrebbe perso tutto, e poi il bellissimo e terrificante incontro con Betelgeuse. Tutto ciò che diceva ed il suo comportamento erano un mistero, non capivo cosa stava succedendo, restavo solo in silenzio. L'arrivo di Rem che spezza quella tensione e nel giro di un attimo la sua apparente morte. Un trauma, seguito dalla tortura del suo "cadavere", una scena da brividi per quanto macabra. E dopo, l'esplosione d'odio di Subaru con le sue grida disperate, mamma mia. Rem viva che libera Subaru come le ultime forze rimaste e gli dichiara il suo amore, e Subaru che cammina, con la dolce maid tra le braccia ripetendo il nome di colui che avrebbe odiato in modo indicibile. La camminata verso la villa, con la neve e una ost perfetta, divina, azzeccata come poche, che faceva molto Game of Thrones. Le lacrime, il suo inginocchiarsi e poi Puck che lo congela. La testa che si stacca, i titoli di coda ed intanto la neve che si accumula sui cadaveri dei due.

Dopo minuti ammutolito riparte tutto, Subaru che prende per mano Rem e uno sguardo che traboccava odio a dismisura e infine il titolo, che ti fa capire che quello che hai appena visto è la vera follia. La perfezione.

Il secondo picco della serie secondo me è l'episodio 18, dove assistiamo alla sconfitta e poi alla rinascita del nostro eroe. La fine del prologo e il simbolo dell'intera serie.

Scopriamo parte della personalità del protagonista che non conoscevamo, le motivazioni che l'hanno guidato e tutto il dramma che ha vissuto. È stata anche una delle puntate più dolci e ricca di feels. Una delle puntate anime davanti alle quali ho pianto di più. Quasi 20 minuti di lacrime, un record. (si lo so, sono di lacrima facile)

La parte finale ammetto che poteva essere resa più epica, anche se sulla carta lo è. Comunque di altissimo livello. La rivincita di Subaru, la sconfitta del male e il raggiungimento del tanto ambito obbiettivo, salvare Emilia.

In quest'ultima parte c'è poi stata una delle morti di Subaru più sentite. Quando tutto sembrava risolto, dopo tutta quella sofferenza e tutte quelle battaglie, ma ancora niente, ancora non era finita. L'implorare un amico di essere ucciso per riuscire a vincere. Stupendo.

L'ultimo episodio è infine stato il culmine della bellezza. Subaru badass più che mai che riesce a vincere. Pronto al sacrificio per salvare tutti, e poi la dichiarazione d'amore finale. Anche qui lacrime a non finire.

Faccio anche una carrellata di peculiarità legate alla trama e ai personaggi, che ho amato. E anche in questo caso non approfondisco, perchè di ogni aspetto ci sarebbe da dire davvero tantissimo, ma almeno voglio citarli in quanto punti di forza non indifferenti.

La coerenza degli eventi è perfetta. Tutto accade per un motivo e nulla è lasciato al caso. Questo denota la solidità della scrittura, davvero impeccabile. Per fare degli esempi, il culto si trova li per un motivo, così come la Balena è lì per un motivo. Tutto è collegato.

La costruzione dei rapporti è stata veramente fatta bene. Molto credibili. Subaru ci mette molto a costruire rapporti solidi e inizialmente quasi nessuno è dalla sua parte. Non si vede quindi quel tutti amici classico di molti anime.

Altra cosa davvero fatta bene sono le love story. Le ho trovate davvero credibili. Subaru si comporterà sempre da otaku sopra le righe, però nel momento di fare i seri non si tira indietro, tira fuori le palle e si confessa. Cancellate dalla vostra mente quei fintissimi momenti di timidezza ed imbarazzo portati all'estremo, qui le cose sono realistiche. Anche da parte di Rem è lo stesso, anzi, il suo amore è reso ancora meglio. Non accetta il rifiuto e non accetta di non potere avere il suo Subaru. Continuerà a lottare per i suoi sentimenti. Quindi niente "per la felicità della persona che amo mi metto da parte".

I momenti tragici e di morte sono resi benissimo, come non mi era mai capitato di vedere. La sofferenza e l'orrore erano tangibili. Pesantissimi anche a livello psicologico. Subaru non muore e basta, ma muore soffrendo come un cane.

Il potere di Subaru è gestito benissimo, è di morte che si tratta. Un prezzo altissimo da pagare. Quindi non si sminuisce e non ne si abusa.

Ottimo che viene seguita una storia, ma ci sia una lore di fondo molto intricata ed approfondita, il drago, i vari regni, il culto, la strega. Più ci sono un sacco di aspetti importanti, come le benedizioni divine, le magibelve, ecc...

Bella la sensazione che il mondo sia vivo, con personaggi altrettanto vivi. Seguendo le vicende di Subaru ci troviamo in un mare di eventi più grandi (gli obbiettivi del culto, la selezione reale) con personaggi che hanno uno scopo ben preciso e che agiscono secondo le loro motivazioni.

Ho amato come l'obbiettivo di tutto (salvare Emilia) sia lo stesso, dai primi minuti del primo episodio fino alla fine, anche se nel mezzo succedevano mille altre cose.

Ottime le tematiche di fondo. Purtroppo non molto approfondite. Razzismo e pregiudizio in primis.

Davvero mi rendo conto di aver parlato pochissimo e che ci sarebbero una marea di cose di cui parlare.

Personaggi:

Altro aspetto che ha elevato la serie a livelli altissimi, secondo me sono stati i personaggi.

Parto col parlare del design. Naturalmente è soggettivo, non sto a dilungarmi, anche perchè non saprei cosa dire se non che personalmente ho amato tutti i personaggi. In particolare mi è piaciuto molto il vestiario, dalla tuta di

Subaru ai vestiti delle candidate al trono.

Tralascio un secondo Subaru, il quale necessita di un approfondimento proprio.

Parlando degli altri personaggi sono stati tutti tutti tutti tutti eccezionali, a dei livelli altissimi nel complesso. Ovviamente per motivi di tempo e di trama solo una manciata dei tantissimi personaggi del mondo di Re:ZERO ha avuto spazio e ancora, pochi di questi hanno avuto la possibilità di mostrarsi al meglio.

Tutti i personaggi mostrati sono partiti da uno stereotipo di base. Eroina fi*a, bambinetta carina, cavaliere gentile, maid, loli, tizio strambo, uomo gatto (perchè è un uomo dannazione?!), ecc. Ma hey, non a caso esiste il detto "non giudicare il libro dalla copertina" Penso che Re:ZERO ne sia l'esempio vivente, soprattutto per quanto riguarda i suoi personaggi.

La caratterizzazione e la profondità psicologica dei personaggi è stata eccezionale. Hanno preso uno stereotipo, costituito dall'aspetto e dal comportamento inziale e l'hanno completamente distrutto. Nessuno dei personaggi mostrati è come appare nei primi minuti. Preciso però che alcuni di loro, come Mimi, Hetaro e Tivey sono più legati ai loro stereotipi di base ma rimangono comunque ben caratterizzati.

Per quanto riguarda gli altri la loro caratterizzazione è alle stelle. Non è solo la loro caratterizzazione a renderli fantastici, ma soprattutto il come interagiscono tra loro, con il protagonista e con il mondo. Nessun personaggio è fine a se stesso e in maniera piccola o grande che sia, influiscono tutti sugli eventi narrati.

Essendo un commento, voglio commentare il più possibile, ma mi limiterò. Parlerò giusto dei personaggi principali, Rem, Emilia, Betelgeuse e Subaru e di due secondari, Otto e Puck.

Visto il mio grande amore per la serie potrei parlare di ogni singolo personaggio e di ogni aspetto che lo caratterizza.

Rem insieme a Subaru è quella che ha avuto più spazio e la quella ha avuto la crescita maggiore.

Inizia insieme alla sorella come semplice maid, con una voce a stereo (Subaru ci ironizza pure) e senza far trasparire emozioni. Nei vari loop vediamo come in realtà sia una persona molto dolce, ma che rimane nascosta nel suo guscio.

Guscio creato dalle situazioni passate. Vediamo però essere lei ad uccidere Subaru e addirittura a torturarlo. Rem agisce come un automa, nelle mani del suo padrone. Un situazione anch'essa dovuta al suo passato. Ciò che ha perso, e le emozioni orribili che ha provato l'hanno portata ad essere ciò che è, a vivere tutta la vita nei rimorsi del passato. È Subaru a far ripartire il tempo per Rem e lo fa inconsciamente.

Dopo essere stata salvata il carattere di Rem torna piano piano quello che sarebbe stato naturalmente. Una ragazza dolcissima, pronta a tutto per il suo eroe. Si innamora di Subaru ed il suo amore è davvero tenerissimo. Ma non si ferma qui, diventa il sostegno del nostro eroe, il motivo per il quale riesce ad andare avanti e a non arrendersi. Si confessa e subisce un rifiuto, che accetta con un sorriso, ma, subito dopo scoppia a piangere per il dolore. Questo passaggio è davvero significativo. In decine e decine di anime si vede come la terza ragazza del triangolo accetti di buon grado di essere lasciata in disparte per la felicità dell'uomo che ama. Ma non è il caso di Rem. Assolutamente no. Lei accetta di aiutare Subaru e creare un futuro felice per tutti, ma non accetta assolutamente un rifiuto e fa di tutto per convincere Subaru a volerla sempre al suo fianco, e quest'ultimo accetta. Vediamo come da ragazza timida, diventa molto più audace e come il suo amore diventi quasi ossessivo. Non riesce a staccarsi da Subaru, e quando lo deve fare lo accetta a fatica. Quindi non un amore banale, ma molto particolare e soprattutto vero, con molte sfaccettature e coerente con il personaggio. Se poi mi mettessi a parlare anche di tutti gli aspetti della crescita da bambina ad adulta non finirei più.

Emilia è l'eroina della storia e a mio avviso non poteva essere scelto un personaggio migliore. Non è la semplice bella ragazza che finirà per forza in una relazione col protagonista, e con magari altre 4-5 ragazze. Fin da subito il suo carattere è molto chiaro, è una ragazza estremamente dolce e gentile, ma allo stesso tempo una delle prime cose che fa è mentire. Non solo mente sulla sua identità, ma sceglie un modo molto particolare di farlo, dire di chiamarsi Satella, il nome di colei alla quale Emilia è sempre stata associata e per il quale ha sofferto da sempre.

Per motivi di trama purtroppo Emilia ha avuto uno spazio molto limitato per mostrarsi, ma per quello ci sarà il 4° arco, dove si mostrerà davvero in tutto il suo splendore. Dico purtroppo solo perchè sarebbe stato bello vedere già in questa stagione tutta la profonda caratterizzazione di Emilia, ma a livello di trama è stato perfetto così, anche perchè è lei il vero motivo per il quale Subaru manda avanti tutta la baracca.

Nei primi due archi Emilia rimane sempre dolce e carina, pronta a preoccuparsi prima per il prossimo che per se stessa, davvero adorabile. Alcuni suoi discorsi non sono da subito comprensibili, come il suo insistere sul fatto che è una mezz'elfa dai capelli argentati, ma assumeranno significato col tempo. È la prima con cui lega Subaru e della quale si innamora. Emilia non fa altro che preoccuparsi per Subaru per tutto il tempo, anche se nel loro rapporto sembrava non tornare qualcosa. E quel qualcosa lo scopriamo nel 3° arco.

Il loro rapporto è iniziato da pochissimo ed infatti non è affatto così solido. Subaru la vede solo come qualcuno da salvare, mentre lei non riuscendo a capire tutto ciò che dice e fa Subaru arriva al punto di non fidarsi di lui.

Ed è una cosa legittima. Vediamo poi come continua a mentire, ma lo fa per difendersi, e come il suo passato l'abbia segnata a vita. Vittima di razzismo e pregiudizi, emarginata da tutti, con un solo familiare (è così che definisce Puck) e un solo amico, ma che si rivela molto sospetto. La mancanza di fiducia verso Subaru e l'infrangere delle promesse fatte di quest'ultimo li porta al litigio e alla separazione.

Nella fase finale ancora una volta vediamo quanto pesi ad Emilia il pregiudizio delle persone, e quanto sia dispiaciuta di quanto successo con Subaru. Un semplice litigio tra ragazzi, dovuto al momento e alla loro incomprensione reciproca, ma del quale si sono pentiti entrambi subito.

Nell'ultima bellissima puntata vediamo come Emilia abbia vissuto una vita pensando di non poter ricevere amore da nessuno, e vedere i sentimenti di Subaru e tutto ciò che ha fatto per lei la porta ed essere felice per la prima volta nella vita di ricevere un trattamento diverso dalle altre, cosa della quale si era sempre lamentata. Un'ottima crescita anche per lei e per il suo rapporto con Subaru.

Betelgeuse è stato uno di quei cattivi che è impossibile non odiare, ma che allo stesso tempo si ama per quanto fatto bene. La sua presentazione nell'episodio 15 è stata dannatamente bella, da lasciare a bocca aperta. Palesemente ispirato al Joker è stato un personaggio tremendamente cattivo, di una cattiveria immensa, cavolo quanto l'ho odiato. Un pazzo squilibrato che uccide senza pietà e che faceva discorsi apparentemente senza senso. Ma dietro alla sua follia c'è una logica. Arcivescovo del culto rappresentante l'accidia e tutto il suo essere ruota attorno a questo. Il suo amore folle per la strega, il suo agire in suo nome, il suo voler essere un servo diligente. Tutto ciò che fa ha perfettamente un fine logico e lo si capisce piano piano. Tutti i suoi discorsi e il suo comportamento, tutto ha senso. Ed è assurdo come si sia dato senso in modo così efficace ad un personaggio che inizialmente sembrava tutt'altro che un personaggio che segue una logica. I suoi poteri rappresentano il suo peccato, mani invisibili grazie alle quali non deve neanche muoversi, e modi di fare coerenti con l'accidia.

Parte come nemico estremamente potente e sconosciuto, ma grazie al potere di Subaru e alle sue tattiche verrà ridicolizzato e sconfitto senza troppi problemi. Betelgeuse per tutta la storia non è mai cambiato, ma è il punto di vista dello spettatore a cambiare, ed è stato un lavoro di trama e di crescita dei personaggi fantastico.

Otto non è che una macchietta comica, stereotipo dello sfigatello gentile...nel primo episodio. Dopo poco vediamo quanto anche Otto sia un personaggio estremamente umano, avido ed attaccato alla vita, tanto da sacrificare chiunque pur di salvarsi. Vediamo come anche se non sembra, in testa ha solo i suoi obbiettivi e come sia pronto a tutto per raggiungerli. Anche di lui purtroppo vediamo pochissimo e si mosterà al meglio nel 4° arco.

L'ho voluto citare giusto perchè quando ho visto la sua vera natura ci sono rimasto di stucco. Non credevo che potessere rendere così umano anche un personaggio come Otto.

Parlo infine di Puck. Qua potrei parlare davvero all'infinito del modo in cui ha completamente distrutto lo stereotipo della mascotte. Non che sia l'unico anime che lo faccia per carità, però in molti casi la mascotte rimane tale.

Puck parte proprio come mascotte della serie, o almeno questa era l'impressione iniziale. Ma già fin da subito faceva un ottimo lavoro. Le sue scene erano principalmente comiche e personalmente mi faceva morire dal ridere quando giocava e scherzava con Subaru, ma nei momenti più tranquilli non mancava mai di dare informazioni interessanti e fondamentali. A un certo punto però la situazione è cambiata drasticamente, Puck ha assunto il ruolo che aveva sempre avuto, quello di personaggio effettivo della storia, e come tutti i personaggi non esiste solo a favore del protagonista ma ha la sua mentalità e i suoi obbiettivi. Pochi ca**i Puck è colui che uccide Subaru per ben 3 volte.

Proprio Puck, la mascotte pucciosa amica di Subaru con cui si creavano sempre siparietti comici. Ed è proprio da lui che veniamo a conoscenza di informazioni importantissime, e viene approfondito tantissimo il suo legame con Emilia ed il fatto che non è poi così tanto amico di Subaru. Inoltre la scoperta della vera natura di Puck è stato uno degli esempi più lampanti del fatto che durante la storia erano state date informazioni che non potevamo comprendere, e che molti atteggiamenti e discorsi prendono significato solo più avanti. Un esempio? Puck che scherza sul fatto che Emilia è sua figlia. Può sembrare una cosa da poco, ma durante un episodio a inizio-metà storia viene data così, sotto forma di scherzo, un'informazione che si rivelerà importantissima sul rapporto (ancora molto misterioso) tra Puck ed Emilia.

Ultima nota, Crusch è una dea. La perfezione fatta donna. Autoritaria, seria ma gentile, impacciata. In pratica l'amore.

Per Subaru è necessaria una parte dedicata, non solo perchè è il protagonista, ma perchè la sua profondità psicologica è di gran lunga superiore a tutti gli altri personaggi. È stato in assoluto uno dei personaggi più umani che abbia visto in un anime. Le sfaccettature della sua personalità sono tantissime, come ogni persona e anche se inizialmente lo sembrava, non è un personaggio costruito, è "vero". Il bello è che durante la serie è stato possibile vederlo a tutto tondo, sia nella sua veste migliore che in quella peggiore. È stato anche uno dei pochi personaggi dei quali ho assistito non solo ad una crescita ma anche a quella che potrebbe essere definita una regressione, fino a toccare il punto più basso, marcio e corrotto della sua personalità. Ovviamente tutto ciò che è legato alla sua personalità è stato gestito divinamente, tutto credibile e perfettamente coerente, anche se per molti è stato difficile da comprendere.

I suoi sentimenti e le sue reazioni sono perfettamente coerenti con quello che è. Un ragazzino sfigatello capitato in un mondo fantasy. Una persona normale che si ritrova in un posto di combattimenti e magia.

Subaru è stato capace da solo di reggere l'intera serie. Tutto ruotava intorno a lui ed allo stesso tempo era l'elemento estraneo al mondo di Re:ZERO.

Direi che per parlarne al meglio andrò con ordine, seguendo gli eventi passo passo. C'è però da dire che moltissimi dei suoi comportamenti e molti del suo modo di pensare assumono il loro vero significato solo dopo l'episodio 18, altro valore aggiunto alla serie.

Una delle peculiarità della serie è che Subaru è debole, al contrario dei centinaia di protagonisti op di altri anime.

Subaru è un otaku che viene trasportato in un mondo fantasy parallelo, in pratica il sogno di qualsiasi otaku. Di lui per tutta la storia non sappiamo molto, non parla mai di se stesso.

Sicuramente ha vissuto l'essere trasportato in un altro mondo come un'opportunità di cambiare la sua vita, di riscattarsi. Già inizialmente l'impatto col personaggio è molto positivo, a dispetto di quanto sembra nei primi minuti, Subaru è un ragazzo molto solare, positivo, egocentrico, intelligente e logorroico. Da subito si sente il protagonista di quel mondo, come un prescelto a cui tutto è dovuto, ma ben presto farà i conti con la realtà. Eppure noi lo sappiamo, Subaru è colui che è in grado di cambiare il futuro, colui che ha il più grande potere tra tutti. Eppure per tutta la storia ci viene sempre sottolineato quanto sia debole, insignificante e senza poteri.

Fin dal primo arco narrativo vediamo come però oltre a poter tornare dalla morte, il suo più grande potere sia quello di ragionare per risolvere le situazioni. Da tutti è stato accusato di essere stupido, ma durante la storia da più volte prova di essere in grado di elaborare piani per risolvere i vari casini in cui si trova coinvolto. Ed è grazie a lui se si riesce a raggiungere l'obbiettivo finale. Naturalmente è un ragazzo, come tanti di noi, e in determinati momenti è facile essere ingenui o non capire certe cose. Ci mette un pò a capire che effettivamente torna indietro nel tempo quando muore, ma direi che la situazione potrebbe essere molto confusionaria e non molto semplice da elaborare.

Fin dal primo episodio il suo obbiettivo è infatti salvare Emilia, della quale si è subito innamorato e con la quale sviluppa subito un bellissimo rapporto. E questo sarà l'obbiettivo di tutta la storia coperta dall'anime.

Nel primo arco oltre alla simpatia vediamo una gran determinazione da parte di Subaru, ma la sua vera personalità verrà fuori col tempo.

Alla villa vediamo tutto il dramma di Subaru dovuto al suo potere. Le persone non si ricordano di lui e tutto il bene che fa viene ogni volta cancellato. Non può dire la verità a nessuno e sarà costretto a vivere questa lotta da solo.

Lega subito con tutti e si affeziona a quel luogo e a quella situazione. Questo è il momento della trama dove Subaru mostra al meglio la sua allegria con continui momenti divertenti. Ovviamente però durano poco dato che è di Re:ZERO che si parla. In questa fase vediamo al meglio la gentilezza di Subaru e la sua determinazione nel voler salvare tutti. Il problema però è che è una persona sospetta dati i casini con Emilia (la faccenda della selezione e del culto), e nessuno si fida di lui, al punto da portare Rem ad ucciderlo. Lui però non si arrende, aveva visto quanto può essere gentile e vuole salvarla a tutti i costi.

Quando riesce finalmente a salvarsi, però è Rem a morire al suo posto, e qui vediamo il punto a mio parere più alto della personalità di Subaru.

Subaru è felice di essere vivo, non gli importa di nulla, finalmente si è salvato. Non avrebbe provato più tutto quel dolore. Eppure Rem è morta, e poteva essere salvata. E Ram sta soffrendo per questo.

Subaru pensa tutto il tempo che basterebbe un attimo a morire e provare a sistemare tutto, ma non ha il coraggio. Non poteva dire la verità ed è scappato. Ma quando si rende conto di che persone fantastiche siano Rem e Ram, senza un attimo di esitazione compie l'atto estremo e si suicida. È determinato, però questa volta la sua mente non regge e assistiamo al primo crollo psicologico di Subaru, il mio momento preferito, nonchè quello dove si vede di più l'umanità del personaggio. Appoggiato alle gambe di Emilia scoppia in un pianto disperato. Ne aveva passate di tutti i colori, aveva sofferto tantissimo sia fisicamente che psicologicamente, si era impegnato al massimo come non aveva mai fatto e alla fine si era salvato, ma Rem no.

Era troppo legato a quelle persone, non poteva sopportare che loro soffrissero, non poteva permettersi di vedere di nuovo Ram piangere. E poi il punto più alto di tutti, si sente in colpa, si sente in colpa per ciò che ha provato prima.

Il sentimento più naturale possibile, essere felice di essere vivo e avere paura di morire. Inizialmente non aveva avuto il coraggio di morire. Però per questa "colpa" è arrivato al punto di odiare se stesso per aver provato quei sentimenti. Questo momento è stato semplicemente perfetto.

Ciò che viene dopo è un Subaru determinato al massimo pronto a tutto per salvare Rem, con la quale sviluppa un rapporto speciale. Ma non è solo grazie alla determinazione che se la cava, ma al suo studiare un piano d'azione efficace. Capire chi è il vero nemico, come agisce, come distrarlo e come batterlo.

E per finire un Subaru dolcissimo che riesce a sciogliere il cuore congelato di Rem.

Nel terzo arco vediamo quello che ho preferito di più della serie, la rapida discesa di Subaru nel baratro della disperazione.

Tutto ha inizio alla cerimonia dove la superbia di Subaru e la sua convinzione di essere il protagonista della storia lo porta a mettersi in ridicolo davanti a tutti e a mettere Emilia in una posizione scomoda. Tutto ciò che fa lo fa solo per se stesso, giustificandolo dicendo che è per Emilia. Sfidare i cavalieri lo avrebbe portato alla morte, ed è grazie a Julius che se la cava.

Il suo litigio con Emilia è stato straziante e reso benissimo. Il mistero che avvolge Subaru e il suo infrangere delle promesse fatte portano Emilia ad allontanarlo da lei. Subaru scoppia e afferma tutte cose vere. Tutto è successo grazie a lui, tutti sono salvi grazie a lui, e se non fosse per lui l'intera storia avrebbe cambiato il suo corso. Ma Subaru vede tutto questo da una prospettiva troppo arrogante, è immerso nella sua arroganza.

Quando Emilia è in pericolo lui è felice, perchè potrà dare prova del fatto che lui è il vero protagonista, che lui è il solo degno di stare al suo fianco. Ed è qui il punto di non ritorno. Ed è qui anche dove Subaru si sbaglierà, perchè questa volta andrà diversamente. Non potrà far nulla, non potrà salvare nessuno, e irrimediabilmente perderà, di continuo. Ed è la sua arroganza a portarlo a questo vicolo cieco.

La sofferenza che proverà in questa spirale di disperazione è inimmaginabile. Davvero, io al suo posto non ho idea di come avrei potuto reagire.

Il suo potere gli permette di cambiare il futuro, ma se non ne fosse in grado? Lo porterebbe a rivivere all'infinito quell'inferno in cui è capitato.

L'arrivo alla villa, il trovare tutte le persone che amava massacrate, è bastato questo (come se fosse poco) a portarlo a cedere. La sua mente non poteva reggere tutto quell'orrore, tant'è che cade in shock.

Ciò che lo fa riprendere è l'odio, l'odio immenso nei confronti di Betelgeuse e del culto, e lo stesso odio che lo vediamo portare al fallimento, ancora una volta.

Quello stesso odio che lo porta a provare il più grande trauma che possa vivere, essere la causa della morte della ragazza che ama, unico momento della storia in cui desidererà la morte.

(mentre scrivo mi stanno venendo i brividi per quanto è scritta bene questa storia)

Questa volta però vediamo fallire Subaru anche dal punto di vista "mentale". Si era sempre trovato in situazioni più grandi di lui, dov'era la sua mancanza di potere a portarlo alla sconfitta, ed era grazie alle sue doti intellettive che è riuscito a risolvere tutto. Ma non questa volta dove si trova in uno stato mentale troppo incasinato. Arroganza, odio, e sofferenza offuscano la sua mente, non è più lucido.

Naturalmente però NON è uno stupido e sa benissimo che da solo questa volta non può fare nulla, per questo chiede aiuto alle donne più potenti che conosce, le candidate al trono. Ma il suo modo di agire lo porterà a fallire anche in questa fase. Il suo stato mentale, e i tempi stretti per salvare Emilia e co lo portano ad essere in una situazione disperata, una situazione nella quale ha bisogno di aiuto. Purtroppo non è questo il modo di trattare con delle abili politiche ed infatti fallirà. C'è da dire che qualunque ragazzo normale non avrebbe mai potuto vincere una trattativa con ragazze che vivono di quello da quando sono nate.

È dopo l'ultima disgrazia, quella di perdere Emilia per i propri fallimenti, quella di farla morire per il suo volerle dire la verità che lo porta ad arrendersi.

Questa volta Subaru non può davvero nulla, getta la spugna, non ci sono vie d'uscita. Ma non ci sono solo perchè ormai è in un turbine di disperazione che non gli permette di vedere la giusta via, che questa volta esiste (non è detto che in futuro ci sia).

In questo momento veniamo a sapere tutti gli aspetti peggiori della personalità di Subaru. La sua pigrizia, la sua arroganza, il suo agire solo per essere premiato (non sempre però, molte volte agisce per gentilezza), ed arriva al punto di odiarsi.

Nessuno è dalla sua parte, nessuno può aiutarlo, ha plasmato il destino con le sue mani e deve accettarne le conseguenze. Ma nonostante tutto, è stato un dolore immenso arrendersi, più di ogni altra cosa.

Ma per fortuna c'è qualcuno che è sempre stato dalla sua parte, incondizionatamente, qualcuno che conosce tutte le belle qualità di Subaru, qualcuno che sa che può essere un eroe, Rem.

Rem è il sostegno di Subaru, colei che ha fatto sì che Subaru si potesse rialzare quand'era caduto.

Non sono bastate le belle parole di Rem a risollevare Subaru, ne ciò che pensa di lui. Tutto questo è stato d'aiuto ovviamente, ma ciò che ha letteralmente fatto rinascere Subaru è stato avergli aperto gli occhi e mostrato che c'era un sentiero che nello stato attuale non poteva vedere. Ricominciare da zero (una delle più belle citazioni al titolo che abbia mai visto), cancellare tutto e ripartire. Ed è questo a motivare Subaru. Lui era intrappolato nella sua solitudine e nella disperazione, non riusciva a vedere possibilità. Eppure se riiniziasse da capo potrebbe farcela. In fondo è debole, ma non è da solo, c'è qualcuno che potrebbe condividere il suo fardello e potrebbe accompagnarlo alla vittoria, la dolce Rem.

Questa sua rinascita non è stata immediata, è stata combattuta e solo poco a poco riuscirà a riprendersi del tutto. Lo vediamo come all'inizio rifiuta Rem, senza neanche accorgersi quanto lei lo ami, ma poco a poco capisce di doverla davvero ringraziare, e di volerla per sempre al suo fianco.

Dopo la sua rinascita vediamo Subaru al massimo della forma. Lo vediamo tornare lo splendente Subaru determinato che grazie all'ingegno riusciva a salvare tutti e a risolvere casini molto più grandi di lui.

Sottolineo che persino nella sua fase peggiore è stato in grado di apprendere dai propri errori e raccogliere informazioni importanti.

Tutto ciò che avverrà sarà grazie a lui. Riuscire a stipulare un’alleanza, a trovare una tattica vincente contro la balena e a sconfiggere il culto. Tutto è stato guidato da lui.

Lo vedremo commuoversi per i complimenti e i meriti ricevuti, lo vedremo ammettere le proprie colpe e a mettere da parte l'orgoglio. Sarà in grado di farsi carico di un grande fardello, di affrontare faccia a faccia il nemico.

Reprimerà il suo odio per far sì che tutto vada per il meglio, elaborerà dei piani d'azione efficaci e lo vedremo pronto a sacrificare se stesso per salvare colei che ama.

Non sto a dilungarmi oltre, ma ci sono moltissimi aspetti ancora di cui si potrebbe parlare, per citarne un paio, il suo attaccamento alla vita ed il perchè del suicidio, la sua personalità dovuta al suo passato e molti altri.

Sono sodisfatto di quello che ho scritto ma leggendolo mi rendo conto di aver parlato pochissimo in confronto a quanto se ne potrebbe fare.

Comparto Visivo:

Visivamente l'ho trovato davvero di ottimo livello.

Togliamoci subito il dente, si, non sono uno di quei fanboy così attaccati alla serie da negare il calo dei disegni. C'è stato e in alcuni momenti anche molto marcato e mi ha fatto davvero arrabbiare.

Fortunatamente a fronte di 25 episodi il calo più grosso c'è stato verso la fine, quindi nulla che possa inficiare così tanto sulla serie.

Sul web durante la messa in onda della serie, oltre ai meme, venivano sempre spammate le immagini di alcuni disegni orribili. Lo sono ed è innegabile, ma il più delle volte erano cose che apparivano a schermo in meno di 1 secondo, quindi personalmente non gli ho dato peso più di tanto.

Gli episodi più afflitti dal calo sono stati il 19 poco, il 21 per metà, il 22 tantissimo e il 24 all'inizio. Tutti gli altri sono stati cali passabili in scene dinamiche o roba davvero piccolissima e secondaria sparsa un pò per tutta la serie.

Ma elogiamo anche quello che va elogiato. Le scene più importanti sono state davvero realizzate benissimo. Prendiamo per esempio l'episodio 11 con la scena finale di Subaru e Rem che sorridono, semplicemente perfetta. E come questa ce ne sono tantissime per tutta la serie.

Essendo un anime molto basato sulla narrativa, le parti disegnate e animate meglio sono state quelle meno caotiche e dove la narrazione la faceva da padrona.

Le scene di combattimento e d'azione sono state ottime. Nulla di eccezionale ma comunque ottime. Il combattimento dell'episodio 3 però lo è stato, con la telecamera che seguiva i movimenti di Elsa, mamma mia che lavorone.

Anche il combattimento di Rem contro le magibelve è stato piuttosto figo.

Anche le animazioni le ho trovate di ottimo livello. Certo, niente di particolarmente degno di nota, ma hanno fatto il loro lavoro, e va bene così.

A giocare un ruolo fondamentale non sono stati però solo i disegni, ma l'utilizzo degli effetti di luce e i colori. Un lavoro certosino che ha permesso la realizzazione di scene che lasciano a bocca aperta. Se ci mettiamo poi la regia di quelle scene allora ciao. Una telecamera eccezionale con un'inquadratura perfetta, atta a rendere ancora più meravigliose quelle scene. In generale la telecamera è sempre stata usata ottimamente, andando a ricercare labbra, sguardi, dettagli che rendevano il tutto perfetto. Davvero ottima anche la cura per il dettaglio.

Nota particolare alle animazioni facciali, eccellenti a dir poco. Un'espressività sublime. Sono riuscite sempre a trasmettere esattamente ciò che provava il personaggio in quel dato momento, dalla felicità, alla paura, all'odio, ecc..

Indimenticabili le facce di Subaru che valorizzavano ancora di più il momento insieme anche ad un doppiaggio perfetto. Impossibile non citare quelle dell'episodio 15.

Questo aspetto è stato inoltre molto utile al fine di vedere il cambiamento che avviene in Subaru nel corso della storia. Si piò notare benissimo nel cambio del suo sguardo che passa da odio a determinazione, dopo la sua rinascita all'episodio 18.

Comparto Audio:

Non posso che elogiare tutto ciò che fa parte di questo aspetto.

La ost è stata divina. Sempre perfetta con delle tracce da brividi e sempre messe al momento giusto. Anche i silenzi sono stati perfetti.

C'è stata ogni genere di traccia, dalla più dolce alla più adrenalinica, passando per quelle angoscianti, allegre ecc...

I doppiatori sono stati tutti eccezionali. Voci azzeccatissime per ogni personaggio. Quelle di spicco sono state ovviamente quelle dei personaggi più presenti, come Subaru, Emilia, Rem e Betelgeuse.

Partendo dal nostro protagonista, ha fatto una lavoro impeccabile che raggiungeva il suo picco nei momenti dove moriva, piangeva e urlava, contribuendo a rendere quei momenti davvero perfetti e riuscendo a coinvolgermi come pochi doppiatori avevano fatto in passato.

La sofferenza di Subaru era tangibile, così come le sue lacrime e le sue grida di dolore. Davvero complimenti.

Emilia e Rem hanno dato altrettanto spettacolo nei pochi momenti dove hanno alzato la voce, ma soprattutto nei momenti più dolci, dove le loro voci arrivavano dritte al cuore. Indimenticabile la risata demoniaca di Rem.

Betelgeuse è stato invece il numero 1. Non so come esprimermi nel rendere giustizia al lavorone che ha fatto. Doppiare un personaggio del genere, con così tanti cambi di tono e di intensità non è assolutamente semplice. Il lavoro che ha fatto è stato eccelso ed è riuscito a rendere il personaggio reale. La sua voce, la sua risata, le sue urla da pazzo.

Passando infine alle opening ed alle ending. Stupende, davvero stupende. Tra le mie preferite di sempre. Azzeccatissime, soprattutto le ending che si adattavano benissimo al contesto quando erano inserite direttamente nelle fasi finali degli episodi.

Essendoci però puntate molto importanti c'è stata la necessità di ulteriori ending e arrangiamenti musicali per rendere i finali di puntata ancora migliori. Inutile citare tra le tante la ending dell'episodio 15, semplicemente divina. Solo al pensiero mi vengono i brividi. O anche la lunghissima e bellissima ending dell'episodio 18, che è riuscita benissimo a trasmettere la tristezza e poi la dolcezza di quel momento.

E come dimenticare la geniale suoneria del cellulare di Subaru all'episodio 19. Un tono di solito allegro ma reso incredibilmente inquietante dalla tensione del momento.

Mai visto un lavoro del genere. Davvero complimenti alla White Fox.

Le opening e le ending (principali) sono state stupende. Si sono sposate benissimo con la serie. Le ho apprezzate tantissimo tutte quante.

Per quando riguarda le opening ho apprezzato in particolar modo il cambio di tono tra le due. La prima più adrenalinica in una fase della storia più "normale", mentre la seconda molto più cupa, quando la storia ha cambiato con la sua spirale di disperazione.

Le due ending sono state bellissime. La seconda è la mia preferita, più dolce e soprattutto il testo si è adattato in maniera sublime alla situazione di Subaru. "Stay Alive" a fine episodio diventava quasi un incitamento per il nostro protagonista. Entrambe sono comunque state perfette nel momento nel quale erano inserite nelle scene finali degli episodi. Non avrei preferito canzoni migliori di queste.

Extra:

Ok ultimo macro-argomento e poi ho finito.

Qua metterò tutte quelle cose che secondo me hanno valorizzato ancora di più la serie, sia in modo diretto che non, come se tutto il ben di *** che già offriva non fosse abbastanza.

I titoli degli episodi. In molti anime sono stati inseriti titoli significativi, ma in un milione di altre serie no. I titoli in Re:ZERO hanno un enorme significato. In poche parole, a volte una singola parola, o in una breve frase, riescono a racchiudere tutto il significato dell'episodio. Tutte le emozioni provate durante la visione vengono perfettamente racchiuse nel titolo. Ogni titolo poi ha un kanji di un determinato colore.

Ad ogni colore è attribuito un personaggio. Non è sempre chiarissimo, perchè a volte la tonalità cambia, ma rispecchia esattamente il colore dei capelli di un personaggio che ha un ruolo importante nell'episodio, tranne nel caso di Subaru a cui sono associati vari colori tendenti al grigio.

Altra peculiarità dei titoli, se non la più importante è che racchiudendo tutto il significato dell'episodio, appaiono solo alla fine dello stesso. Una mossa a parer mio geniale.

Indimenticabili titoli come "The Meaning of Courage", "A Disease Known as Despair", "The Outside of Madness" "Self Proclaimed Knight and Most Valuable Knight" e "A Story That's Just That". Solo a rileggerli mi vengono i brividi e subito riesco ad associarli agli episodi da cui sono tratti. Trovo davvero incredibile come tutte le sensazioni e le situazioni di quegli episodi mi tornino alla mente leggendo solamente il titolo. Bello anche il fatto che l'episodio finale abbia avuto il tutolo su sfondo bianco, al contrario di tutti gli altri.

Altro aspetto che mi ha fortemente stupito è la bassissima presenza di fanservice. Da un isekai me ne aspettavo una quantità da farmi venire la nausea e invece quasi nulla. Nemmeno nei momenti più allegri. Inutile dire che è una cosa che ho apprezzato tantissimo, anche se personalmente apprezzo il fanservice se ben utilizzato o ben contestualizzato.

Una cosa che ha contraddistinto questa serie sono la moltitudine di articoli ed approfondimenti che ha ricevuto. Personalmente non ne avevo mai visti così tanti per una sola serie, ma anche per un solo personaggio, per un solo episodio o per un solo aspetto della trama. Davvero una situazione surreale. E tutto questo è grazie alla grandissima profondità della storia e dei suoi personaggi, talmente grande da necessitare di così tanti articoli.

Ottimo lavoro quello svolto sulla durata della serie. Si è fatto di tutto per far rientrare più contenuto possibile, e si è fatto grazie a diversi espedienti. Il primo episodio è durato il doppio del normale. Alcuni episodi sono durati qualche minuto in più. Ma il grosso del lavoro l'hanno fatto il taglio delle opening e delle ending. Assurdo come la maggior parte degli episodi non presenti la opening, e la ending sia inclusa nelle scene finali. Penso che il 99% degli anime non faccia un lavoro del genere, anzi tra opening, introduzione, ending, preview vadano a perdere 5-6 minuti ogni volta. Davvero una mossa che mostra l'impegno della White Fox nel produrre quest'anime.

Come già detto in precedenza, alcuni episodio hanno avuto bisogno di ending o arrangiamenti musicali appositi, per rendere al meglio le scene finali. Altro lavoro che non avevo mai visto fare, o non così tante volte, in altri anime.

Nello specifico le opening non sono state fini a se stesse, nascondevano entrambe significati e informazioni. La prima in particolar modo nasconde immagini molto evocative come Satella, la creazione delle magibelve, ma anche il castello, le armi che uccidono Subaru, e l'inquietante ombra sotto i piedi di Emilia, speculare rispetto a quest'ultima. Nasconde anche significati come la faccia di Elsa sovrapposta alle vittime dei suoi omicidi, e quella di Roswall sovrapposta alle persone che lo servono. Anche presente un Subaru più maturo che dà il cambio ad uno più spaventato. L'inversione temporale e altre cose. La seconda invece è stata un pò più povera e di significati particolari ci sono solo Subaru in fondo al mare, come a significare la sua caduta nella disperazione fino a toccare letteralmente il fondo, ma sempre illuminato da una luce ad infondergli speranza; il cambio di Subaru ed Emilia, e i 12 corvi di cui non parlerò per evitare spoiler. Per il resto è stato solo mostrato in modo molto intelligente il susseguirsi degli eventi che ci avrebbero accompagnato fino a fine stagione.

C'è stato poi un lavoro di regia assurda, con una cura nei dettagli altissima. Si andava sempre a ricercare quel particolare che dava un tocco in più alla scena (sorrisi, sguardi, le orecchie arrosate di Emilia).

Altra cosa degna di nota sono state le preview, pubblicate su YouTube a due giorni dall'uscita del nuovo episodio. Davvero una mossa molto intelligente per tenere vivo l'hype e l'interesse. Sui forum si parlava di Re:ZERO di continuo, ma dopo 3-4 giorni dall'ultimo episodio uscito i dibattiti si attenuavano, ed ecco che viene pubblicata la preview, e tutti di nuovo a parlare della serie, iniziare a far teorie e così via. Davvero un'ottima mossa, soprattutto se pensiamo che gli altri anime mettono la preview all'interno dell'episodio.

Una cosa che mi ha lasciato davvero a bocca aperta è stata la pubblicità che ha ricevuto la serie. In Giappone è stato pubblicizzato l'episodio 18, in quanto il più importante, con striscioni in giro, pubblicizzando anche che sarebbe durato più del normale. Io una cosa del genere per un singolo episodio non l'avevo davvero mai vista. E la pubblicità continua ancora adesso per l'uscita dei nuovi volumi della novel.

La community di Re:ZERO è stata un’altra cosa che mi ha fatto apprezzare ancora di più la serie. Le centinaia, se non migliaia di discussioni sui forum, alle quali anche io ho partecipato sono stata davvero belle. Teorie, ipotesi, offese a chi non capiva nulla, hype collettivo. Davvero molto bello.

Ma la parte della community che più ho amato sono stati i creatori di fan art. Per tutta la serie ogni giorno uscivano a decine fan art dei personaggi o di determinati momenti della storia. Alcune delle quali davvero bellissime.

Questo fattore è davvero simbolico nel capire il successo della serie sul web, e la grande attività della community tutt'ora in corso.

Conclusioni:

Per concludere, ho davvero amato tutto quanto di questa serie, senza mezzi termini. Ho trovato tutto di altissimo livello. Una delle mie preferite di sempre, attualmente al 3° posto della mia top 10.

Avrei davvero voluto dargli il voto massimo, ma non posso negare la presenza di qualche difetto. Sarebbe bastato davvero poco a migliorare quelle cose, ma il lavoro svolto è stato comunque di altissimo livello, come non avevo mai visto.

Per me è per davvero un prodotto superiore alla maggior parte degli anime usciti negli ultimi anni. Anzi, più guardo serie ultimamente, più mi rendo conto di quanto siano distanti dal livello che ha raggiunto Re:ZERO.

Sottolineo che per me i difetti principali sono quelli di adattamento e quelli propri dell'anime come disegni/animazioni o la gestione del ritmo. Riguardo al materiale originale, quindi storia e personaggi i problemi sono davvero pochissimi.

Ho confrontato tutte le valutazioni che avevo dato agli altri anime, e mi trovo d'accordo nel dire che non posso nemmeno dargli 9. La differenza tra gli anime che ho votato così e Re:ZERO è evidente seppur piccola.

Aggiungo però che su MAL l'ho votato 10 data l'assenza dei mezzi voti. Tra premiarlo o no, ovviamente ho deciso di premiarlo, anche se non meriterebbe un voto massimo.

Bene direi che ormai è ovvio che il voto che do a questa serie è 9,5/10. Naturalmente è un voto coerente con il mio metro di giudizio, ma anche cercando di essere il più oggettivo possibile penso che non gli avrei mai dato meno di 8,5. Quindi direi che un voto in più per il grandissimo apprezzamento personale è più che meritato.

Scrivo il voto (sufficientemente motivato nel commento) anche qui fuori.

Voto 9,5/10.
lurix ma che brazz :rickds::rickds: io se scrivo qualcosa sul forum e perchè venga letto e arrivi a qualcuno ma con un wall of text così o prendiamo una settimana di ferie o i + giovani devono abbandonare gli studi per dedicare i lresto della propria vita alla lettura del post :rickds: non c'è modo di sintetizzare? :pffs:

 
Lurix meno male che dicevi che sarebbe stato lungo quanto il mio, qui siamo almeno a due volte tanto! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Non l'ho ancora letto perché ho poco tempo adesso ma tanto so già che sarò d'accordo al 99% con tutto quello che hai scritto, quando poi lo finisco ripasso a farti i complimenti! :gab:

non ho voglia di rileggermi le ultime pagine quindi chiedo qua :pffs::pffs: si vociferava di un episodio aggiuntivo extra non annunciato...c'è stato?
Nope, non si sa ancora nulla, e mi sa che alla fine era solo una bufala :tristenev: Ora come ora per proseguire ci sono solo le traduzioni della web novel che ho linkato nell'open post.

bravo metal, sei ufficialmente diventato il mio spacciatore preferito di consigli anime :alex90:
hai colto il punto :pffs:
Eheheh felice di aver acquisito questa reputazione :icebad:

 
Gran bel commento Lurix:sisi:

Letto la prima parte dell'epilogo

Non ho capito:tristenev: non può essere così ******** l'autore:tristenev:


finito di vedere pure io ieri sera //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png bellu bellu, è davvero struggente e drammatico in alcune parti.
anche se credo che l'intenzione fosse quella di rendere subaru il più realistico possibile secondo me come protagonista della serie è decisamente troppo lagnone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

un pizzico in più di autostima non gli avrebbe fatto male //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

comunque stupenda serie, mi ha preso moltissimo e spero che facciano una seconda serie :kep88:
bravo metal, sei ufficialmente diventato il mio spacciatore preferito di consigli anime :alex90:

Oltre che piagnone anche fin troppo superbo, ci sono volute parecchie botte di umiltà per renderlo sopportabile:sisi:
Matel spaccia i consigli migliori:asd:

 
Ultima modifica da un moderatore:
non ho voglia di rileggermi le ultime pagine quindi chiedo qua :pffs::pffs: si vociferava di un episodio aggiuntivo extra non annunciato...c'è stato?
Era una cosa che avevo ipotizzato io vista l'assenza della preview del 25. Però l'avevano saltata solo per rispetto di coloro che avevano pagato il biglietto per l'evento speciale dell'ultimo episodio.

Comunque uno special secondo me non è da escludere. Ormai i volumi della novel che volevano pompare con la fine dell'anime li hanno venduti. Poi l'ultimo BD sarà l'unico a durare 50 minuti (gli altri durano 75), quindi magari un episodio in più potrebbero farlo e metterlo li.

Con i giusti tagli potrebbero fare una putata normale con tutti gli epiloghi.

lurix ma che brazz :rickds::rickds: io se scrivo qualcosa sul forum e perchè venga letto e arrivi a qualcuno ma con un wall of text così o prendiamo una settimana di ferie o i + giovani devono abbandonare gli studi per dedicare i lresto della propria vita alla lettura del post :rickds: non c'è modo di sintetizzare? :pffs:
:rickds::rickds::rickds::rickds::rickds::rickds::rickds:

Mi stai dicendo che non hai preso le ferie per leggere il mio commento? :Onilink:

Comunque l'ho fatto così perchè mi sembrava sprecato scrivere le solite 5-6 righe dove dico questo è bello e quello no. È stata una delle serie che più mi è piaciuta di sempre, meritava un commentone. E poi l'ho anche ridotto rispetto alla prima stesura :pffs:

Lurix meno male che dicevi che sarebbe stato lungo quanto il mio, qui siamo almeno a due volte tanto! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Non l'ho ancora letto perché ho poco tempo adesso ma tanto so già che sarò d'accordo al 99% con tutto quello che hai scritto, quando poi lo finisco ripasso a farti i complimenti! :gab:
Grazie per la fiducia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/laugh.png

Gran bel commento Lurix:sisi:
Letto la prima parte dell'epilogo

Non ho capito:tristenev: non può essere così ******** l'autore:tristenev:
Thank you :cat:

Tappei in un'intervista disse che è divertente giocare con i cuori delle persone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Ma io so che in fondo è un tenerone, ci farà soffrire fino alla fine ma poi farà un bel happy ending.

Cosi è più leggibile :rickds:
Problema risolto :rickds:

 
Letti i capitoli 2 e 3 del 4° arco.

Assurdo come anche nei momenti più tranquilli riesca ad essere così bello e a dare sempre e costantemente informazioni importanti a volte anche ben mascherate :predicatore:

[spoiler web novel]

Capitolo 2

Stupendo, davvero stupendo.

Fortunatamente Subaru non era morto. Meno male, perchè se iniziava già adesso era la fine :asd:

La presentazione di Federica è stupenda ed il suo carattere lo è ancora di più, già la adoro.

Emilia che fa l'arrabbiata però la supera alla grande, è troppo tenera :cuore:

Otto viene come sempre bullizzato poverino :asd:

Subaru invece mi ha spaventato un bel pò, che si stia sviluppando una dark side in lui? :paura: Si vede comunque quanto peso ha e avrà la storia di Rem su Subaru. Potrebbe non riprendersi più fino ad eventuali sviluppi futuri.

Mi ha fatto davvero pena quando ripensa a tutto incolpandosi :tragic: e quando pensa a tutti quei segnali che l'avrebbero dovuto portare a pensare che fosse successo qualcosa a Rem :tragic:

Però io sono totalmente a favore di come ha agito, in quel momento non poteva accorgersi di certe cose e collegarle a Gola.

Qunado inizia a dar le testate :paura: Direi che da adesso in poi non avremo una vera e propria crescita di Subaru, ma qualcosa a pari passo con i comportamenti che avvrà dovuti alla situazione di Rem (rabbia, tristezza, frustrazione).

La parte con Emilia è di una dolcezza assurda. Che carina che è. Invece di offenderlo finisce per dire tutte quelle belle cose che Subaru fa per lei e per gli altri e che lo mettono in pericolo. E alla fine non sono altro che i suoi sentimenti e quello che pensa di lui :bruniii: Quanto è ingenua Emilia che non capisce ancora ciò che prova, adorabile.

Sono una coppia troppo bella, sia in questi momenti dolci, che in quelli dove scherzano.

Capitolo 3

Quà il primo problema dovuto alla differenza web novel e light novel (di conseguenza anime) dove hanno tagliato un loop inutile (anche se si vedeva un Betelgeuse cattivissimo e che mostrava tutta la sua forza :tragic:) e quindi anche il dialogo con Beatrice.

Ma nulla di grave e nulla che non possa essere rimaneggiato anche meglio.

Per metà la solita roba e il solito setting di dialogo tra Subaru e Beatrice. Ma anche in questo caso verso metà il capitolo esplode e diventa bellissimo.

Subaru che chiede a Beatrice se si ricorda di Rem :tragic: e lei che si rifiuta di rispondere.

Il peso su Subaru di questa cosa è davvero grande. Menzione a Shaula che rimane ancora un personaggio misterioso :hmm: anche Roswaal non me la racconta giusta.

La parte col vangelo è fantastica.

Subaru ha preso una vita, quella di Betelgeuse, e non se ne pente. Però non può dire che aver ucciso qualcuno non gli abbia lasciato qualche rimpianto. Da adesso in poi vivrà tutta la vita col peso di aver strappato la vita a quell'uomo.

Ma agito secondo il suo credo e ha ucciso qualcuno che credeva meritasse di morire. E alla fine l'ha fatto per il bene degli altri, non per se stesso. Ancora una volta ha messo gli altri al primo posto.

Assurdo quanto umano sia Subaru e quanto aver comunque ucciso una persona, nonostante fosse un mostro e lo odiasse, lo abbia segnato. Solo apllausi per questo pezzo :bravo:

E niente Beatrice conosceva Betelgeuse (che chiama Juice, ecco il perchè di tutti sui forum che lo chiamavano Beteljuice) :ooo:

Bello il discorso sul gene dell'accidia, che quindi potrebbe contagiare Subaru :ooo:

Secondo il discorso di Beatrice, se il gene lascerà Betelgeuse e passerà a Subaru, il primo potrà finalmente riposare in pace :morristend:

Beatrice che piange, poverina :tragic:
 
Notizia da prendere con le pinze, ma pare che Tappei (autore di Re:ZERO) abbia twettato che da gennaio sarà di nuovo impegnato con l'anime...

Non sapendo il giapponese non posso confermare ma su reddit c'è chi ha tradotto e pare dica proprio così.

Io per ora tengo le aspettative basse ma se fanno un OVA...e se quell'OVA è l'epilogo del 3° arco...:ivan::ivan::ivan:

Non sarebbe male vedere animati anche i due volumi EX per il background di Crusch-Felix e Wilhelm-Theresia :predicatore:

 
Notizia da prendere con le pinze, ma pare che Tappei (autore di Re:ZERO) abbia twettato che da gennaio sarà di nuovo impegnato con l'anime...Non sapendo il giapponese non posso confermare ma su reddit c'è chi ha tradotto e pare dica proprio così.

Io per ora tengo le aspettative basse ma se fanno un OVA...e se quell'OVA è l'epilogo del 3° arco...:ivan::ivan::ivan:

Non sarebbe male vedere animati anche i due volumi EX per il background di Crusch-Felix e Wilhelm-Theresia :predicatore:
Quindi, se va bene, tra un anno seconda stagione?

Mi garberebbe assai.

Sent using Tapatapatapa

 
Notizia da prendere con le pinze, ma pare che Tappei (autore di Re:ZERO) abbia twettato che da gennaio sarà di nuovo impegnato con l'anime...Non sapendo il giapponese non posso confermare ma su reddit c'è chi ha tradotto e pare dica proprio così.

Io per ora tengo le aspettative basse ma se fanno un OVA...e se quell'OVA è l'epilogo del 3° arco...:ivan::ivan::ivan:

Non sarebbe male vedere animati anche i due volumi EX per il background di Crusch-Felix e Wilhelm-Theresia :predicatore:

Già smentito. Il tizio su reddit ha provato a tradurre dopo aver studiato il giappo per un mese, ci ha capito ben poco perchè il tweet dell'autore parla di tutt'altro.:asd:

Quindi, se va bene, tra un anno seconda stagione? Mi garberebbe assai.

Sent using Tapatapatapa

Assolutamente no:rickds:. Direi nel migliore dei casi 2 anni pieni da adesso ma probabilmente saranno anche 3.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Già smentito. Il tizio su reddit ha provato a tradurre dopo aver studiato il giappo per un mese, ci ha capito ben poco perchè il tweet dell'autore parla di tutt'altro.:asd:
Sei sicuro? :hmm: Non riesco a trovarla la smentita.

Per fortuna avevo scritto di prenderla con le pinze, notizie del genere sono sempre un rischio :asd:

Lurix apri te un blog e traduci tutto in italiano :asd:
Così traduco le cose già tradotte male in inglese :rickds:

 
Sei sicuro? :hmm: Non riesco a trovarla la smentita.Per fortuna avevo scritto di prenderla con le pinze, notizie del genere sono sempre un rischio :asd:

Così traduco le cose già tradotte male in inglese :rickds:


 
Già smentito. Il tizio su reddit ha provato a tradurre dopo aver studiato il giappo per un mese, ci ha capito ben poco perchè il tweet dell'autore parla di tutt'altro.:asd:
damn, peccato :sad:

stavo già esultando :sad:

 
[spoiler dopo l'anime!]

Se ci fosse qualcuno voglioso di spoiler sono uscite le illustrazioni del volume 10 :ivan:

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Ieri in Gaippone è uscito il cd con la ost della serie, quasi quasi me lo compro :hmm:

Ascoltata a sè è ancora più bella e si sente quanta cura c'è stata dietro.

Non so se ci siano tutte, ma finalmente è uscita quella delle battaglie più hyppanti :ivan:


Nel cd ci sono anche quella dell'episodio 15 e della selezione reale che sono magnifiche.

 
Dalla conferenza Dynit

Re:Zero non è fattibile come tutte le serie Crunchyroll, al momento off-limits per Dynit.
:morris82: speriamo in futuro....

O compri i diritti subito si simulcast in contemporanea, o niente :morris82:

 
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