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Volevo esporre una mia curiosità a chen, angelo celeste e agli altri credenti, sul caso di dj fabo.

L'argomentazione anti-eutanasia usata da adinolfi e dagli altri cristiani è che noi non dovremmo contrastare il volere e il "disegno" di *** morendo prima del tempo.

Ma se *** e buono, caro e così via, perché dovrebbe far vivere una persona cieca e paralizzata che soffre come un cane? La paralisi è nel disegno del signore?

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Prima di parlare dell'eutanasia facciamo un passo indietro.

Noi siamo creature di ***,noi esistiamo perchè Lui lo ha voluto,noi non siamo nulla senza di Lui,praticamente non esisteremmo nemmeno. *** ci ha dato la vita tramite procreazione (facciamo figli),noi non creiamo,ma procreiamo grazie a Lui,senza di Lui,nemmeno potremmo procreare. Non siamo creatori di nulla,la vita è sua e solo lui la può togliere e la può dare. Ricordiamoci che noi siamo il "Tempio dello Spirito Santo",*** dimora in noi. Alla fine se noi non siamo nostri,allora cosa siamo,di chi siamo? Siamo amministratori del nostro corpo e della nostra anima che *** ci ha dato e dovremmo rendere conto a *** quando rendiamo l'anima a Lui. Tutto questo discorso molto breve per arrivare a capire a larghe linee che è ovvio che l'eutanasia non va bene,noi non possiamo ucciderci. Ci ha dato le regole di vita e su queste dovremmo risponderle. E' Lui ***,noi siamo suoi,non nostri (punto fondamentale).

Come mai allora *** concede dolori,sofferene ecc? Ricordati che il male non viene da Lui,ma da noi,è sempre da noi che viene,o direttamente o indirettamente.

Tu,per esempio (non dico di te,faccio solo un esempio per dire qualsiasi altro),quanto dai a *** giorno per giorno? Queste sono Grazie che riceverai se ti offri quotidianamente a Lui. Senza Grazie si casca nel peccato,quindi servi Satana e rischi la dannazione (tanti passi nel Vangelo citano questi passi). probabilmente il male ti arriva concessione da *** per portari a Lui (ricordati che il male lo hai fatto te,peccando). Molti mali per esempio sono ereditati (peccati dei genitori,nonni eccc),conosco persone indemoniate fin dalla nascita (possedute) che sono tramandati (ci sono le malattie fisiche ereditarie? Così anche nello spirituale),altre volte i mali colpiscono le persone sante,*** permette questo per santificarle ancora di più,e così via...Altre volte siamo noi a chiedere croci per espiare meglio i nostri peccati oppure per salvare qualche anima peccatrice. Poi sarà sempre *** a concerere o meno nelle giuste misure.

Ricordiamoci sempre che quando succede qualcosa di brutto,*** non è mai la causa,anzi,*** mai ci abbandona,ma siamo noi che non arriviamo a capire il disegno salvifico che sta operando in noi. E se noi ci ribelliamo,paradossalmente siamo pure stupidi,ci arriva una Grazia,noi la rifiutiamo e così ci condiamo per le feste,ovvero stiamo male sia qua in terra (la ribellione ci allontana dalla Grazia) e dopo morti, che invece di essere salvati staremo male anche dopo (pene del purgatorio più lunghe o peggio inferno).

Tu sapessi se ci arriva un male e lo offriamo a ***,quanto bene ci fa.

I veri Santi,sanno che per seguire Gesù,l'unica strada possibile è la via della croce.

La vera vita non è questa,ma quella dopo ci giochiamo tutto qua in terra.

 
Ultima modifica:
Grazie. Più apri bocca e più sono convinto della mia scelta. E no, non sono ironico, grazie davvero.

 
Prima di parlare dell'eutanasia facciamo un passo indietro.Noi siamo creature di ***,noi esistiamo perchè Lui lo ha voluto,noi non siamo nulla senza di Lui,praticamente non esisteremmo nemmeno. *** ci ha dato la vita tramite procreazione (facciamo figli),noi non creiamo,ma procreiamo grazie a Lui,senza di Lui,nemmeno potremmo procreare. Non siamo creatori di nulla,la vita è sua e solo lui la può togliere e la può dare. Ricordiamoci che noi siamo il "Tempio dello Spirito Santo",*** dimora in noi. Alla fine se noi non siamo nostri,allora cosa siamo,di chi siamo? Siamo amministratori del nostro corpo e della nostra anima che *** ci ha dato e dovremmo rendere conto a *** quando rendiamo l'anima a Lui. Tutto questo discorso molto breve per arrivare a capire a larghe linee che è ovvio che l'eutanasia non va bene,noi non possiamo ucciderci. Ci ha dato le regole di vita e su queste dovremmo risponderle. E' Lui ***,noi siamo suoi,non nostri (punto fondamentale).

Come mai allora *** concede dolori,sofferene ecc? Ricordati che il male non viene da Lui,ma da noi,è sempre da noi che viene,o direttamente o indirettamente.

Tu,per esempio (non dico di te,faccio solo un esempio per dire qualsiasi altro),quanto dai a *** giorno per giorno? Queste sono Grazie che riceverai se ti offri quotidianamente a Lui. Senza Grazie si casca nel peccato,quindi servi Satana e rischi la dannazione (tanti passi nel Vangelo citano questi passi). probabilmente il male ti arriva concessione da *** per portari a Lui (ricordati che il male lo hai fatto te,peccando). Molti mali per esempio sono ereditati (peccati dei genitori,nonni eccc),conosco persone indemoniate fin dalla nascita (possedute) che sono tramandati (ci sono le malattie fisiche ereditarie? Così anche nello spirituale),altre volte i mali colpiscono le persone sante,*** permette questo per santificarle ancora di più,e così via...Altre volte siamo noi a chiedere croci per espiare meglio i nostri peccati oppure per salvare qualche anima peccatrice. Poi sarà sempre *** a concerere o meno nelle giuste misure.

Ricordiamoci sempre che quando succede qualcosa di brutto,*** non è mai la causa,anzi,*** mai ci abbandona,ma siamo noi che non arriviamo a capire il disegno salvifico che sta operando in noi. E se noi ci ribelliamo,paradossalmente siamo pure stupidi,ci arriva una Grazia,noi la rifiutiamo e così ci condiamo per le feste,ovvero stiamo male sia qua in terra (la ribellione ci allontana dalla Grazia) e dopo morti, che invece di essere salvati staremo male anche dopo (pene del purgatorio più lunghe o peggio inferno).

Tu sapessi se ci arriva un male e lo offriamo a ***,quanto bene ci fa.

I veri Santi,sanno che per seguire Gesù,l'unica strada possibile è la via della croce.

La vera vita non è questa,ma quella dopo ci giochiamo tutto qua in terra.
Non concordo sulla prima parte, per il resto, sei serio? *** "vendicativo" tipo sodoma e gomorra? Per le malattie, oltre il danno anche la beffa, oltre a soffrire in terra dobbiamo accettare il fatto che qualche *** abbia deciso questa sofferenza in terra per noi? E anche se fosse, come farei a dedurre che è tutto disegnato da *** e non frutto del caso? Continuo a non capire perché un disegno che dovrebbe essere salvifico ci rovini la vita in terra.

Io sono di mentalità molto materialista, i piaceri terreni so che esistono perche li tocco con mano, mentre non possiamo avere certezza sul post-mortem.

Voi credenti dite, atto di fede. Io non riesco ad avere fede in una cosa che non posso vedere, non posso toccare con mano. È un rischio che non sono disposto a prendere.

 
L'articolo in effetti non è pertinente. Resta interessante, ma Chen non ha capito che Google non è così immediato quando si cercano gli articoli scientifici.
Momento, quell'articolo non era inerente ad aspetti attribuibili all'Antropologia come la questione delle prede (perchè le neuroscienze, come poi dice lo stesso Vallortigara, deve unire più discipline scientifiche, tra cui anche la biologia). Quell'articolo riporta UN argomento, cioè il ruolo cerebrale con il comportamento religioso.

Che con google ci siano difficoltà a trovare tutti gli altri argomenti sono d'accordo, ma se uno è interessato lo fa (e non delega, a mio parere).

Volevo esporre una mia curiosità a chen, angelo celeste e agli altri credenti, sul caso di dj fabo.L'argomentazione anti-eutanasia usata da adinolfi e dagli altri cristiani è che noi non dovremmo contrastare il volere e il "disegno" di *** morendo prima del tempo.

Ma se *** e buono, caro e così via, perché dovrebbe far vivere una persona cieca e paralizzata che soffre come un cane? La paralisi è nel disegno del signore?

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Temo tu mi abbia messo nella categoria sbagliata.:asd:

- - - Aggiornato - - -

Comunque, l'argomento stipite dal punto di vista cristiano, sarebbe questo:

I veri Santi,sanno che per seguire Gesù,l'unica strada possibile è la via della croce.

La vera vita non è questa,ma quella dopo ci giochiamo tutto qua in terra.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Momento, quell'articolo non era inerente ad aspetti attribuibili all'Antropologia come la questione delle prede (perchè le neuroscienze, come poi dice lo stesso Vallortigara, deve unire più discipline scientifiche, tra cui anche la biologia). Quell'articolo riporta UN argomento, cioè il ruolo cerebrale con il comportamento religioso. Che con google ci siano difficoltà a trovare tutti gli altri argomenti sono d'accordo, ma se uno è interessato lo fa (e non delega, a mio parere).

Temo tu mi abbia messo nella categoria sbagliata.:asd:

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Comunque, l'argomento stipite dal punto di vista cristiano, sarebbe questo:
Se è quello l'argomento stipite si ha la conferma che la religione cristiana nasce per paura della morte.

 
Se è quello l'argomento stipite si ha la conferma che la religione cristiana nasce per paura della morte.
Il punto è che il cristiano deve diventare Cristo per essere a sua volta cristiano. Quindi deve "abbracciare" la croce come ha fatto il messia. Tuttavia, almeno in teoria, Cristo lo fece per sua volontà. Cioè, lo fece spontaneamente senza che qualcuno lo obbligasse, quindi l'imitazione del cristiano dovrebbe avere le stesse premesse.

Per questo non ha senso che dj fabo fosse obbligato a sopportare una croce più grande di lui. E questa imposizione, questo modo di imporre la propria teoria religiosa (che ovviamente non ha conferme certe, ma vive solo a colpi di fede) secondo me è contraddittoria.

 
Per il discorso eutanasia una cosa che mi pare i crendnti (almeno i più ferventi) non riescono a capire è che i suoi obblighi religiosi non devono essere obblighi per le persone che non credono. Se una persona per motivi religiosi decide che l'eutanasia è male va benissimo ed è una scelta da rispettare. Tuttavia essendo questa decisione basata su un credo religioso il credente non ha alcun diritto (specialmene in uno stato laico) di imporre le proprie credenze agli altri.

Personamente trovo sia molto più umano dare la morte ad una persona sofferente che la desidre piuttosto che lasciarla a soffrire per chissà quanto tempo.

 
Per questo non ha senso che dj fabo fosse obbligato a sopportare una croce più grande di lui. E questa imposizione, questo modo di imporre la propria teoria religiosa (che ovviamente non ha conferme certe, ma vive solo a colpi di fede) secondo me è contraddittoria.
Non è contraddittoria.

Quando arriva una croce, ci arriva non più grossa di quella che possiamo sopportare, lo cita anche il Vangelo. É a nostra portata solo siamo noi che la possiamo rigettare per varie ragioni.

Capisco che può essere difficile capirlo, a comprendere ad accettarlo, ma ti accorgerai che più avanzi in spiritualità e santità della tua vita, sai che quella è l'unica strada giusta.

I peccati sono tutti da scontare, o qua o di là. A volte possono arrivare grosse croci per evitare la dannazione eterna. Le croci vanno accettate e dove non si arriva a capire con logica umana, rimettiamoci sempre nelle mani di ***. Lui da sempre il meglio per noi, non ci dimentica, ci vuole con se, quindi stiamo tranquilli anche nei momenti più duri. Capisco che non sia facile. Dopo il calvario c'è la Pasqua...per capirsi.

Se ho fatto errori di di scrittura é la tastiera del telefonino.

 
Ultima modifica:
Non è contraddittoria. Quando arriva una croce, ci arriva non più grossa di quella che possiamo sopportare, lo cita anche il Vangelo. É a nostra portata solo siamo noi che la possiamo rigettare per varie ragioni.

Capisco che può essere difficile capirlo, a comprendere ad accettarlo, ma ti accorgerai che più avanzi in spiritualità e santità della tua vita, sai che quella è l'unica strada giusta.

I peccati sono tutti da scontare, o qua o di là. A volte possono arrivare grosse croci per evitare la dannazione eterna. Le croci vanno accettate e dove non si arriva a capire con logica umana, rimettiamoci sempre nelle mani di ***. Lui da sempre il meglio per noi, non ci dimentica, ci vuole con se, quindi stiamo tranquilli anche nei momenti più duri. Capisco che non sia facile. Dopo il calvario c'è la Pasqua...per capirsi.

Se ho fatto errori di di scrittura é la tastiera del telefonino.
si ma come dice littlelion queste teorie vanno a donnine per i non credenti. a meno che lo stato adotti queste decisioni cattoliche..

ma alla fin fine lo stato italiano non c'entra niente con il vaticano giusto?

 
si ma come dice littlelion queste teorie vanno a donnine per i non credenti. a meno che lo stato adotti queste decisioni cattoliche..ma alla fin fine lo stato italiano non c'entra niente con il vaticano giusto?
Modifico per comprendere meglio.

Anche il non credente che rifiuta *** è sottoposto alle sue leggi e qualora le violasse, dovrà risponderne.

 
Ultima modifica:
Modifico per comprendere meglio.
Anche il non credente che rifiuta *** è sottoposto alle sue leggi e qualora le violasse, dovrà risponderne.
Quali leggi?

al massimo i comandamenti, il resto è opera dell'Uomo

 
Anche il non credente che rifiuta *** è sottoposto alle sue leggi e qualora le violasse, dovrà risponderne.
:imfao::imfao::imfao:

Risponderne a chi?

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Per il discorso eutanasia una cosa che mi pare i crendnti (almeno i più ferventi) non riescono a capire è che i suoi obblighi religiosi non devono essere obblighi per le persone che non credono. Se una persona per motivi religiosi decide che l'eutanasia è male va benissimo ed è una scelta da rispettare. Tuttavia essendo questa decisione basata su un credo religioso il credente non ha alcun diritto (specialmene in uno stato laico) di imporre le proprie credenze agli altri.
Parole da incorniciare. Ma purtroppo occorre fare i conti con la natura della religione: un'ideologia dispotica, totalitaria e arrogante che non ammette la libertà individuale.

 
:i
Parole da incorniciare. Ma purtroppo occorre fare i conti con la natura della religione: un'ideologia dispotica, totalitaria e arrogante che non ammette la libertà individuale.
E' proprio la natura di *** che ti da il libero arbitrio,la libera scelta. Non vuoi credere,ok,ma non dire menzogne.

 
Ultima modifica:
E' proprio la natura di *** che ti da il libero arbitrio,la libera scelta. Non vuoi credere,ok,ma non dire menzogne.
Hai libertà di scelta si e no (più no al dire il vero), certo sei libero di disobbedire a ***, ma se lo fai hai un eternità di sofferenze all'inferno. Non è una libera scelta.

 
E' proprio la natura di *** che ti da il libero arbitrio,la libera scelta. Non vuoi credere,ok,ma non dire menzogne.
E come no, le legislazioni feudali direttamente ispirate alla dottrina cristiana erano un chiaro esempio di progresso nelle libertà individuali e sociali.

Proibire il divorzio, l'aborto, i matrimoni omosessuali, l'eutanasia, le adozioni gay, altre forme di chiaro amore cristiano per la libertà soggettiva.

 
Hai libertà di scelta si e no (più no al dire il vero), certo sei libero di disobbedire a ***, ma se lo fai hai un eternità di sofferenze all'inferno. Non è una libera scelta.
Hai la libera scelta di fare esattamente quello che vuole "lui" :sisi:

- - - Aggiornato - - -

Un po' come quando ti rapinano e ti dicono "o la borsa o la vita", hai comunque libera scelta :trollface:

 
E' proprio la natura di *** che ti da il libero arbitrio,la libera scelta. Non vuoi credere,ok,ma non dire menzogne.
No , perchè NELLA REALTA' tale libertà non è concessa

- - - Aggiornato - - -

E come no, le legislazioni feudali direttamente ispirate alla dottrina cristiana erano un chiaro esempio di progresso nelle libertà individuali e sociali.
Proibire il divorzio, l'aborto, i matrimoni omosessuali, l'eutanasia, le adozioni gay, altre forme di chiaro amore cristiano per la libertà soggettiva.
Inizialmente l'aborto in realtà era se non tollerato almeno non condannato in modo grave , è stato con la controriforma che le cose son cambiate, in particolare con Sisto V , il concetto che l'embrione è vita fin dal concepimento è una nozione del tardo XVI secolo , non è biblica in senso stretto

 
Ultima modifica da un moderatore:
Hai la libera scelta di fare esattamente quello che vuole "lui" :sisi:
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Un po' come quando ti rapinano e ti dicono "o la borsa o la vita", hai comunque libera scelta :trollface:
Con la differenza che la borsa te la fregano di sicuro, riguardo alla vita, magari ti lasciano vivo o ti feriscono, non si può sapere prima. (per ricollegarmi alla metafora religiosa)

 
Ultima modifica da un moderatore:
Con la differenza che la borsa te la fregano di sicuro, riguardo alla vita, magari ti lasciano vivo o ti feriscono, non si può sapere prima. (per ricollegarmi alla metafora religiosa)
Ma infatti il senso è quello , o mi dai la borsa da solo o mi puoi costringere ad ucciderti per prendertela, la scelta è questa , in ogni caso la borsa è andata.

Nell'altro caso puoi seguire i dettati religiosi da solo o affrontare la legge se non lo fai

La tua vita non è tua , è di ***, per cui non puoi togliertela nè rinunciarvi se lo fai o se tenti di farlo affronterai la legge e con te chiunque ti aiuti , ora addirittura il principio si applica all'estero, perfino se esci dalla giurisdizione cattolica (ossia quella Italiana) sei comunque passibile di reato.

Se non credi e quindi ritieni che la tua vita sia tua , non importa , è sempre del *** di qualcuno che ti impedirà di disporne come credi , poichè lui afferma che il SUO *** c'è anche per te e per cui devi rispondere a lui in ogni caso

 
Ultima modifica da un moderatore:
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