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Una domanda forse stupida però siccome è argomento frequente la chiedo:
Perchè *** non guarisce i malati che lo invocano nella guarigione?(astenersi:perchè non esiste //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif troppo facile)
Possiamo pensare a svariati motivi:

1) la sofferenza è parte fondamentale della vita, in questo la malattia è:

-opportunità, perché può aprire la mente;

-sfida, perché può spingere ad una ricerca della felicità che nel momento in cui si è sani è più facile ma meno "urgente";

-condivisione

2)eliminare la malattia sistematicamente imporrebbe a tutti di credere in ***, sarebbe infatti un folle colui che non crede in *** vedendo miracoli ogni giorno

3)l'ordine naturale necessita dell'esistenza della malattia (ma vabè, questo non è proprio inerente)

 
Possiamo pensare a svariati motivi:1) la sofferenza è parte fondamentale della vita, in questo la malattia è:

-opportunità, perché può aprire la mente;

-sfida, perché può spingere ad una ricerca della felicità che nel momento in cui si è sani è più facile ma meno "urgente";

-condivisione

2)eliminare la malattia sistematicamente imporrebbe a tutti di credere in ***, sarebbe infatti un folle colui che non crede in *** vedendo miracoli ogni giorno

3)l'ordine naturale necessita dell'esistenza della malattia (ma vabè, questo non è proprio inerente)
Grazie,non ci avevo mai pensato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Possiamo pensare a svariati motivi:1) la sofferenza è parte fondamentale della vita, in questo la malattia è:

-opportunità, perché può aprire la mente;

-sfida, perché può spingere ad una ricerca della felicità che nel momento in cui si è sani è più facile ma meno "urgente";

-condivisione

2)eliminare la malattia sistematicamente imporrebbe a tutti di credere in ***, sarebbe infatti un folle colui che non crede in *** vedendo miracoli ogni giorno

3)l'ordine naturale necessita dell'esistenza della malattia (ma vabè, questo non è proprio inerente)
Riguardo il punto 2) non sono molto d'accordo.

 


Ai tempi di Cristo c'era gente che seguiva Gesù ovunque lui andasse, vedeva le guarigioni miracolose a catena che egli compiva, ma non per questo si convertivano.



Molti medici che lavorano a Lourdes si trovano davanti a guarigioni inspiegabili, riconoscono il fatto che la scienza è messa ko davanti a certe cartelle cliniche, ma nonostante questo restano di corrente atea.



La verità è che per quanto i miracoli materiali sono di fatto più eclatanti, in realtà sono quelli che colpiscono meno il cuore dell'Uomo.



Al contrario, il cuore dell'Uomo è più toccato dai miracoli spirituali. Per intenderci, è molto più rigenerante essere guariti in modo inspiegabile, o sentire dentro di sè una gioia immensa che deriva proprio dalla tua malattia essendo comunque estranea a quest'ultima?


 


Essere guariti fisicamente suscita meraviglia iniziale e forte emozione (oltre che contentezza, chiaro). Ma non include la spinta verso la santità o verso una relazione più profonda con ***.


 


Per te,
Ishramit, è assurdo che uno che viva un miracolo materiale non si converta. Lo trovi folle perchè hai la fede. Ma nel mondo di oggi (ma anche quello di un tempo) le cose non sono sempre così automatiche.

 


*** non guarisce sistematicamente le malattie perchè queste, in un modo o nell'altro, sono entrate nella realtà umana sempre per via del Peccato Originale.



Sono un male, ma *** dal male può ricavare un bene superiore.


 


Esiste un signore, Emmanuele, che ha ormai 80 anni. Ha il parkinson e, nonostante questo, e felicissimo della sua malattia. Ringrazia quotidianamente *** e io, da cristiano, ogni volta che lo vedo ne resto impressionato. Ha completamente perso il controllo della mano sinistra (ed è mancino), ma mai una lamentela.


 


Le malattie ci aiutano anche per vedere esempi di tutto rispetto, come Giovanni Paolo II. Anche lui era distrutto dal parkinson. Pensa quanta convenienza avrebbe avuto a proporre l'eutanasia come atto accettabile nella morale cristiana, lui che la sofferenza della malattia l'ha vissuta sulla sua pelle.



Invece decise di fare quello che un buon cristiano è chiamato a fare: vivere la Croce come ha fatto il suo maestro... e rigenerarsi nella vita divina.


 


Quindi ci vorrebbe il punto 4, il più importante di tutti.


 


4) La malattia, come ogni altra fonte di sofferenza, è un'autostrada che può portare alla divinizzazione della propria persona. Perchè togliere una carta valida all'Uomo?


 

 




 
4) La malattia, come ogni altra fonte di sofferenza, è un'autostrada che può portare alla divinizzazione della propria persona. Perchè togliere una carta valida all'Uomo?
Tipo per non farlo soffrire?

 
edit 


Se questa vita fosse l'unica potrei darti ragione. Dato che non lo è, *** dà la precedenza alla vita che conta di più. Quella eterna.


 

 


Ma questo non risponde alla domanda, perché potrebbe comunque evitarci le sofferenze e consentirci la vita "che conta di più".

 
Riguardo il punto 2) non sono molto d'accordo. 


Ai tempi di Cristo c'era gente che seguiva Gesù ovunque lui andasse, vedeva le guarigioni miracolose a catena che egli compiva, ma non per questo si convertivano.



Molti medici che lavorano a Lourdes si trovano davanti a guarigioni inspiegabili, riconoscono il fatto che la scienza è messa ko davanti a certe cartelle cliniche, ma nonostante questo restano di corrente atea.



La verità è che per quanto i miracoli materiali sono di fatto più eclatanti, in realtà sono quelli che colpiscono meno il cuore dell'Uomo.



Al contrario, il cuore dell'Uomo è più toccato dai miracoli spirituali. Per intenderci, è molto più rigenerante essere guariti in modo inspiegabile, o sentire dentro di sè una gioia immensa che deriva proprio dalla tua malattia essendo comunque estranea a quest'ultima?


 


Essere guariti fisicamente suscita meraviglia iniziale e forte emozione (oltre che contentezza, chiaro). Ma non include la spinta verso la santità o verso una relazione più profonda con ***.


 


Per te,
Ishramit, è assurdo che uno che viva un miracolo materiale non si converta. Lo trovi folle perchè hai la fede. Ma nel mondo di oggi (ma anche quello di un tempo) le cose non sono sempre così automatiche.

 


*** non guarisce sistematicamente le malattie perchè queste, in un modo o nell'altro, sono entrate nella realtà umana sempre per via del Peccato Originale.



Sono un male, ma *** dal male può ricavare un bene superiore.


 


Esiste un signore, Emmanuele, che ha ormai 80 anni. Ha il parkinson e, nonostante questo, e felicissimo della sua malattia. Ringrazia quotidianamente *** e io, da cristiano, ogni volta che lo vedo ne resto impressionato. Ha completamente perso il controllo della mano sinistra (ed è mancino), ma mai una lamentela.


 


Le malattie ci aiutano anche per vedere esempi di tutto rispetto, come Giovanni Paolo II. Anche lui era distrutto dal parkinson. Pensa quanta convenienza avrebbe avuto a proporre l'eutanasia come atto accettabile nella morale cristiana, lui che la sofferenza della malattia l'ha vissuta sulla sua pelle.



Invece decise di fare quello che un buon cristiano è chiamato a fare: vivere la Croce come ha fatto il suo maestro... e rigenerarsi nella vita divina.


 


Quindi ci vorrebbe il punto 4, il più importante di tutti.


 


4) La malattia, come ogni altra fonte di sofferenza, è un'autostrada che può portare alla divinizzazione della propria persona. Perchè togliere una carta valida all'Uomo?


 

 


Il caso di cui parlavo era quello in cui le guarisse tutte nel momento in cui il malato prega, lì dubito che sarebbero in molti a negarle...

 
Ma questo non risponde alla domanda, perché potrebbe comunque evitarci le sofferenze e consentirci la vita "che conta di più".
*** ha evitato ogni sofferenza all'Uomo, infatti. Ma un evento accaduto alle origini dell'uomo, ha portato quest'ultimo a creare il primo torto, il primo male.


Questo male ha avuto una conseguenza a domino espandendosi e portando diversi effetti catastrofici (tra cui le malattie), un po' come quando si crea una crepa in una diga che porterà poi al crollo della struttura e al devasto delle valli sottostanti. Oppure, quando dici un'innocua bugia che con una successione di tempi sarà il motivo principale di una guerra.


 


L'Uomo, quando dice sì al male, ne paga le ripercussioni. Esse sono le sofferenze verso sè stesso e verso chi ha attorno, in ogni sua forma.


 


La sofferenza però è quel nucleo attivo che permette di sprigionare amore, di uscire dal proprio egoismo e di diventare un servo per gli altri. Esattamente come ha fatto Cristo, il quale poteva evitare la sofferenza ma pensò bene d'affrontarla.



La sua sofferenza ha elevato l'Uomo alla facoltà di essere divinizzato. Cioè di partecipare alla vita divina.


 


Un po' come una donna che partorisce. La sua sofferenza porta una persona a una nuova vita, quella fuori dal proprio grembo. E la sofferenza della madre si tramuterà poi in amore.


 


A me pare che questo risponda pienamente alla domanda.





 


---------- Post added at 18:12:37 ---------- Previous post was at 18:09:55 ----------

 




Il caso di cui parlavo era quello in cui le guarisse tutte nel momento in cui il malato prega, lì dubito che sarebbero in molti a negarle...

Qualcuno tirerebbe in ballo qualche idiozia del tipo: "effetto placebo". Fidati.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Perché in natura gli uomini sono di meno!//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Ma quando mai!:rickds:

È normale sì, cosa c'è di strano. Alcune persone hanno pregiudizi, questo non comporta nulla di sconvolgente. Sconvolgente è vedere una donna che difende una ideologia sessista, che tratta tutte le donne alla stregua di oggetti sessuali da usare a proprio vantaggio e da comandare a bacchetta. È autolesionismo allo stato puro.
Mi sa che ti stai confonendo con l'attuale "liberalismo" sessuale che riesce a propinarci in tivu' di tutto fuorchè donne S-oggetto. O la nostra Tv è islamica oppure...

 

Qualcuno tirerebbe in ballo qualche idiozia del tipo: "effetto placebo". Fidati.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
 


Ma per favore, semplicemente non succede. Qualcuno ha mai avuto preghiere esaudite?


 
Ma per favore, semplicemente non succede. Qualcuno ha mai avuto preghiere esaudite?
In realtà le testimonianze sono tante, ma non è questo il punto (a parte che quel tipo di preghiera sinceramente mi è estraneo) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Personalmente sono molto scettico su Medjugorje.

Aldilà del fatto che in veri ambienti cristiani ci sono fior di ragazzi che si sono sposati a età giovanissima (22-24 anni) e che dopo decenni sono ancora insieme, raccontando delle grazie che ricevono in continuazione. Molte delle quali sono fatti talmente concreti che sono visibili anche da terzi.

 
Tranquillo
Fai una piccola prova, avvicinale e cerca di salutarle stringendo loro la mano..
. si guarderanno attorno spaventate che qualcuno le veda e che riferisca al marito che poi le picchierà di nascosto nel proprio appartamentino svizzero...


 


Per il ciclo "tolleranza e dialogo religioso si, pregiudizi sull'Islam anche"
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Quando si dice la coerenza
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ho capito perfettamente,grazie Chen( e Ishramit) però devo ammettere che sopportare malattie del genere(tumori ecc...) e non solo non arrabbiarsi ma continuare pure a rendere grazie a *** è qualcosa che ha del divino per forza di cose...non saprei spiegarmelo in altro modo.

 
Falsa come una moneta da tre euro, è il qaram che impone lo studio letterale e mnemonico come hai detto anche tu le altre religioni non lo fanno.
E' diverso studiare a memoria un testo e basare la propria religiosità sullo studio mnemonico.Anche le poesie si studiano a memoria ma poi bisogna saperle parafrasare.Il corano lo seguono letteralmente solo gli integralisti i quali sono presenti in ogni religione.

Menzogna, ci sono diverse religioni che l'approvano e nell'ebraismo non è vietata.
Dove non sarebbe vietata?

Ringraziamo Carlo Martello e la successiva battaglia di Lepanto, non certo l'islam assassino.
Spagna ed Est Europa sono state per SECOLI soggette al controllo mussulmano.Come mai le popolazioni non sono state sterminate?Strano,veramente strano.

Fai una piccola prova, avvicinale e cerca di salutarle stringendo loro la mano... si guarderanno attorno spaventate che qualcuno le veda e che riferisca al marito che poi le picchierà di nascosto nel proprio appartamentino svizzero...
(E la mano non te la toccheranno...)
Hai mai parlato con mussulmane o parli per partito preso?Questa affermazione non sta nè in cielo nè in terra e sono anche affermazioni diffamanti verso persone che,a quanto pare non conosci.

Ma non è neanche vero che ci siano più donne che uomini al mondo, è esattamente il contrario: gli uomini sono in maggioranza di oltre 50.000.000. Quindi, ammesso e non concesso che il motivo sia il numero maggiore di donne, sarebbe comunque sbagliato perché non è proprio vero.
Che al mondo ci siano più donne(dai 25 agli 80)è un dato oggettivo.I maschi muoiono prima e in maggiori quantità,solo nell'infanzia la presenza maschile è superiore.Tralasciando i tempi moderni pensa un pò come era la situazione secoli fa.Scoppiavano guerre un giorno sì e l'altro pure e notoriamente sono gli uomini che vanno a combattere diminuendo così drasticamente la popolazione maschile.Se ci pensi perchè si dice sempre "prima le donne e i bambini?"Non certo per fare un piacere alle donne o agli infanti ma perchè si mette davanti ai propri interessi quelli della specie.Può rimanere anche solo un uomo al mondo con sole donne che l'umanità sarà salva,se rimane una sola donna con tanti uomini sarà ben difficile.Comunque di questi tempi gli harem sono diminuiti(anche nei Paesi più integralisti)per il fatto che ormai è ben raro che un uomo muoia prima dei 50 anni.

No di gente falsa così ne ho conosciuta tanta...
Parla per te,io prima di dire fesserie come quella delle donne mussulmane di sopra rifletterei sulla mia capacità di giudicare lucidamente senza pregiudizi.

 
la religione dovrebbe essere una questione intima... un percorso individuale... il problema è solo quello... i vangeli apocrifi parlano spesso di questo... ma anche senza religione, qualsiasi persona deve fare un percorso personale... imporlo agli altri è sbagliato sempre...per sbagliato intendo inefficace...

essendo inefficace è necessario diventare intolleranti... è inevitabile questo percorso...

quindi la soluzione è rendere la religione un fattore intimo... è quello che hanno detto i profeti... solo che è stato volutamente travisato questo messaggio per legittimare il potere temporale... devi combattere qualsiasi potere temporale... essendo contrario alle parole di cristo... questo è quello che la chiesa nasconde... e cioè che non è legittimata ad esistere da cristo stesso... immagino sia così anche per altri...

c'è un motivo logico per cui l'evoluzione delle religioni porta inevitabilmente all'elaborazione della religione come fattore intimo di ricerca, ed è la perdita di riferimenti di nicchia, clan, totem delle società primitive... il concetto di religione diventa universale... il linguaggio è astratto, inesplicabile, e la ricerca dell'equilibrio spirituale e fisico e il bene si scopre essere contenuto nell'uomo stesso... proprio questa estrema relativizzazione del percorso religoso rende impossibile relegarlo a circuiti di nicchia, a tribù primitive delimitate da colori e usanze comuni... esso è dentro la persona in quanto parte dell'universo quantistico...

l'inganno è quello...

 
Ho capito perfettamente,grazie Chen( e Ishramit) però devo ammettere che sopportare malattie del genere(tumori ecc...) e non solo non arrabbiarsi ma continuare pure a rendere grazie a *** è qualcosa che ha del divino per forza di cose...non saprei spiegarmelo in altro modo.
Infatti.


*** non permette prove dure a qualcuno che non abbia davvero le potenzialità per affrontarle e vincerle. O con le proprie forze, o con quelle extra che *** sa dare e continua a dare a chi le richiede.


 


In questo caso la fede non è un optional.





 
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