Onestamente anche se *** esistesse e se ne fosse empiricamente accertata l'esistenza non so se lo seguirei.
Il suo modus operandi non mi piace affatto, è da totale paraculo egocentrico. Perché io devo amare tutto il prossimo mio come me stesso mentre lui esprime il suo amore con il libero arbitrio lavandosene le mani e lasciando la gente a morire di fame e gli eserciti a massacrarsi? E' come se un padre abbandonasse il figlio per strada e gli dicesse "Ti amo come ti ama ***, ti dono il libero arbitrio. Va, e sii chi vuoi essere". Sono l'unico a sentirsi rasserenato dalla consapevolezza che non esiste alcun *** autocosciente?? Sono l'unico a consolarsi pensando che il mondo è governato dal caos e non dall'indifferenza di un essere supremo?
Lui ama così? benissimo, non è il mio concetto d'amore; e se *** non mi ha dato le facoltà intellettuali per comprendere le vie in cui opera il suo amore allora si fotte perché mia madre mi ha insegnato che a scatola chiusa non si prende nulla. Voglio dire: questo *** non mi convince, nulla di quello che fa mi convince, nulla di quello che leggo su di lui mi convince; che devo fare? Scommettere come Pascal? Classica logica da codardo paraculo. Preferisco restare fedele a me stesso.
E nonostante tutto io mi ritengo una persona profondamente buona, buona proprio nell'animo, anche troppo buona. Perché dovrei finire all'inferno? Perché non mi piace ***? Questa è una logica capricciosa e infantile, se perfino *** è capriccioso e infantile allora lo saluto.
Trovo che gli atei/agnostici si arrovellino sulla questione sbagliata ovvero "esiste ***?". Ma la domanda che dobbiamo porci in realtà è "ci piace ***?".
Scusate se mi tolgo anche questo sfizio, ma la bibbia non potrebbe essere un tranello del diavolo che si finge ***? Magari *** vuole testare davvero la nostra fede in questo modo, restando completamente assente e lasciando che il diavolo induca in tentazione l'uomo con testi blasfemi. I cattolici potrebbero essere inconsapevoli satanisti. Qualcuno riesce a dimostrare che il *** dei cristiani non è in realtà il diavolo sotto mentite spoglie che persegue il male? Non è ciò in cui credo, anche se non lo escludo, sia chiaro. Ritengo che il rischio (in chiave religiosa) sia elevato e non vale la candela.
Il suo modus operandi non mi piace affatto, è da totale paraculo egocentrico. Perché io devo amare tutto il prossimo mio come me stesso mentre lui esprime il suo amore con il libero arbitrio lavandosene le mani e lasciando la gente a morire di fame e gli eserciti a massacrarsi? E' come se un padre abbandonasse il figlio per strada e gli dicesse "Ti amo come ti ama ***, ti dono il libero arbitrio. Va, e sii chi vuoi essere". Sono l'unico a sentirsi rasserenato dalla consapevolezza che non esiste alcun *** autocosciente?? Sono l'unico a consolarsi pensando che il mondo è governato dal caos e non dall'indifferenza di un essere supremo?
Lui ama così? benissimo, non è il mio concetto d'amore; e se *** non mi ha dato le facoltà intellettuali per comprendere le vie in cui opera il suo amore allora si fotte perché mia madre mi ha insegnato che a scatola chiusa non si prende nulla. Voglio dire: questo *** non mi convince, nulla di quello che fa mi convince, nulla di quello che leggo su di lui mi convince; che devo fare? Scommettere come Pascal? Classica logica da codardo paraculo. Preferisco restare fedele a me stesso.
E nonostante tutto io mi ritengo una persona profondamente buona, buona proprio nell'animo, anche troppo buona. Perché dovrei finire all'inferno? Perché non mi piace ***? Questa è una logica capricciosa e infantile, se perfino *** è capriccioso e infantile allora lo saluto.
Trovo che gli atei/agnostici si arrovellino sulla questione sbagliata ovvero "esiste ***?". Ma la domanda che dobbiamo porci in realtà è "ci piace ***?".
Scusate se mi tolgo anche questo sfizio, ma la bibbia non potrebbe essere un tranello del diavolo che si finge ***? Magari *** vuole testare davvero la nostra fede in questo modo, restando completamente assente e lasciando che il diavolo induca in tentazione l'uomo con testi blasfemi. I cattolici potrebbero essere inconsapevoli satanisti. Qualcuno riesce a dimostrare che il *** dei cristiani non è in realtà il diavolo sotto mentite spoglie che persegue il male? Non è ciò in cui credo, anche se non lo escludo, sia chiaro. Ritengo che il rischio (in chiave religiosa) sia elevato e non vale la candela.