Valefix
Master of forum
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Ok, ma allora se tutti gli altri popoli sono salvi (primo caso) a prescindere da cosa credono o non credono e da cosa fanno, non mi sembra una cosa molto positiva la loro rivelazione (mi riferisco al popolo ebraico).Sto facendo delle supposizioni: non so quale sia il pensiero di Sorrow o degli ebrei contemporanei. Ma dalle sue parole penso che il caso sia il primo, escludendo i comandamenti del non-fare (non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso...), poiché i comandamenti nei confronti di *** varrebbero solo per coloro che sono legati a lui dall'Alleanza.
Per quanto riguarda i comandamenti del non fare potrebbero non rientrare in quanto stando a quanto dice Sorrow vige la regola della consapevolezza del peccato. Altri popoli possono benissimo ignorare quei comandamenti e inoltre non si capirebbe perché dovrebbero commettere peccato avendo una credenza diversa.
Per quanto riguarda il comandamento del non uccidere vi sono numerosissime contraddizioni dato che lo stesso *** si vendica uccidendo e la pena di morte è prevista come punizione in caso di non rispettanza delle regole delle Sacre Scritture.
Infatti è un paradosso, già questo è una dimostrazione che il "libero arbitrio concesso da ***" non esiste.C'è una questione su cui mi vorrei soffermare.Più volte ho letto che *** è immanente ed eterno, non concepisce il tempo come noi, vede passato, presente e futuro nello stesso istante. Ma come si può conciliare questo con il libero arbitrio? Quando *** crea necessariamente sa già cosa succederà a ciò che ha creato nell'esatto momento in cui lo plasma; di conseguenza si può concludere, nella scia del determinismo Spinoziano, che qualunque effetto produca una creatura di *** sia quello voluto (o causato) da *** stesso.
Come posso io peccare e scatenare l'ira di *** quando *** stesso mi ha creato sapendo nel dettaglio come mi sarei comportato, essendo di fatto il demiurgo pre-ordinatore dell'universo?
Risposte pratiche per favore, almeno quanto la domanda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Un'altra dimostrazione è la conseguenza delle proprie azioni, se *** da il libero arbitrio non dovrebbe dare punizioni o premi in base a cosa facciamo o non facciamo, non dovrebbe dare nemmeno limitazioni.
Il libero arbitrio così come lo intendono i cristiani non ha senso, non è libero arbitrio.