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Sto facendo delle supposizioni: non so quale sia il pensiero di Sorrow o degli ebrei contemporanei. Ma dalle sue parole penso che il caso sia il primo, escludendo i comandamenti del non-fare (non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso...), poiché i comandamenti nei confronti di *** varrebbero solo per coloro che sono legati a lui dall'Alleanza.
Ok, ma allora se tutti gli altri popoli sono salvi (primo caso) a prescindere da cosa credono o non credono e da cosa fanno, non mi sembra una cosa molto positiva la loro rivelazione (mi riferisco al popolo ebraico).

Per quanto riguarda i comandamenti del non fare potrebbero non rientrare in quanto stando a quanto dice Sorrow vige la regola della consapevolezza del peccato. Altri popoli possono benissimo ignorare quei comandamenti e inoltre non si capirebbe perché dovrebbero commettere peccato avendo una credenza diversa.

Per quanto riguarda il comandamento del non uccidere vi sono numerosissime contraddizioni dato che lo stesso *** si vendica uccidendo e la pena di morte è prevista come punizione in caso di non rispettanza delle regole delle Sacre Scritture.

C'è una questione su cui mi vorrei soffermare.Più volte ho letto che *** è immanente ed eterno, non concepisce il tempo come noi, vede passato, presente e futuro nello stesso istante. Ma come si può conciliare questo con il libero arbitrio? Quando *** crea necessariamente sa già cosa succederà a ciò che ha creato nell'esatto momento in cui lo plasma; di conseguenza si può concludere, nella scia del determinismo Spinoziano, che qualunque effetto produca una creatura di *** sia quello voluto (o causato) da *** stesso.

Come posso io peccare e scatenare l'ira di *** quando *** stesso mi ha creato sapendo nel dettaglio come mi sarei comportato, essendo di fatto il demiurgo pre-ordinatore dell'universo?

Risposte pratiche per favore, almeno quanto la domanda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Infatti è un paradosso, già questo è una dimostrazione che il "libero arbitrio concesso da ***" non esiste.

Un'altra dimostrazione è la conseguenza delle proprie azioni, se *** da il libero arbitrio non dovrebbe dare punizioni o premi in base a cosa facciamo o non facciamo, non dovrebbe dare nemmeno limitazioni.

Il libero arbitrio così come lo intendono i cristiani non ha senso, non è libero arbitrio.

 
E' la domanda meno pratica della storia, se vogliamo applicare leggi di causa-effetto, temporali prima-dopo o semplicemente fisiche a ***, quando non ci azzardiamo di applicarle all'origine dell'universo (si, mi sto riferendo all'altro topic sul cern) allora non si può neanche incominciare a ragionare su ***.
Questa risposta è di una comodità spettacolare. Complimenti, e sono serio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

No, seriamente, allora non parliamone proprio di *** se quando compare una domanda scomoda si risponde che "non si può applicare alcuna legge fisica a ***". A *** ci applichiamo tutto, dai sentimenti umani (ira, vendetta, amore) alle caratteristiche fisiche (l'aspetto) al rapporto di genitorialità con il genere umano. Certo mi auguro che non farà difetto una semplice domanda che prende per buono l'assioma di Chen ovvero che *** esiste su ogni piano dell'esistenza :sasa:

Insomma, è un dogma della chiesa o no che *** è onnisciente e onnipotente?

 
Ok, ma allora se tutti gli altri popoli sono salvi (primo caso) a prescindere da cosa credono o non credono e da cosa fanno, non mi sembra una cosa molto positiva la loro rivelazione (mi riferisco al popolo ebraico).
Per quanto riguarda i comandamenti del non fare potrebbero non rientrare in quanto stando a quanto dice Sorrow vige la regola della consapevolezza del peccato. Altri popoli possono benissimo ignorare quei comandamenti e inoltre non si capirebbe perché dovrebbero commettere peccato avendo una credenza diversa.

Per quanto riguarda il comandamento del non uccidere vi sono numerosissime contraddizioni dato che lo stesso *** si vendica uccidendo e la pena di morte è prevista come punizione in caso di non rispettanza delle regole delle Sacre Scritture.
Più di ciò che ho detto non ti so dire, aspettiamo Sorrow...

 
No. Fermo.

Noi, Cristiani, appioppiamo di tutto a ***

dai sentimenti umani (ira, vendetta, amore)

alle caratteristiche fisiche (l'aspetto)
Perchè il nostro *** si è fatto uomo e con mooooolte metafore e mooooolti paragoni ci ha spiegato come stanno le cose su e come stanno le cose giu, e presi dalla foga 2000 anni di teologi ci hanno scritto l'inimmaginabile. Insomma noi, io, credo al *** quanto all'uomo ed è Gesù stesso a a farci paragoni paterni, matrimoniali, De Andrè e quant'altro.

Tu invece ti stai facendo una domanda teologica sul come fa *** che sa tutto a darci il libero arbitrio, che è come dire:

"Come fa una cosa supermegapowah a sfidare le leggi della logica?"

A dire il vero le risposte teologiche, a questo, ci sono, ma:

1 Non le ho ancora studiate

2 Mi scoccio a studiarle

3 Anche se te le dicessi troveresti un motivo per cui sono solo arzigogolii contorti

E quindi ti faccio semplicemente notare che se vuoi far combattere *** con la logica, vince ***, non la logica. E' logico.

 
No. Fermo. Noi, Cristiani, appioppiamo di tutto a ***

Perchè il nostro *** si è fatto uomo e con mooooolte metafore e mooooolti paragoni ci ha spiegato come stanno le cose su e come stanno le cose giu, e presi dalla foga 2000 anni di teologi ci hanno scritto l'inimmaginabile. Insomma noi, io, credo al *** quanto all'uomo ed è Gesù stesso a a farci paragoni paterni, matrimoniali, De Andrè e quant'altro.

Tu invece ti stai facendo una domanda teologica sul come fa *** che sa tutto a darci il libero arbitrio, che è come dire:

"Come fa una cosa supermegapowah a sfidare le leggi della logica?"

A dire il vero le risposte teologiche, a questo, ci sono, ma:

1 Non le ho ancora studiate

2 Mi scoccio a studiarle

3 Anche se te le dicessi troveresti un motivo per cui sono solo arzigogolii contorti

E quindi ti faccio semplicemente notare che se vuoi far combattere *** con la logica, vince ***, non la logica. E' logico.
Ma guarda che ira, odio, vendetta e (poco) amore erano personificati nella figura di *** anche nella bibbia, ben prima di Gesù, immagino che tu lo sappia bene.

Comunque sono abbastanza sicuro di perdere contro un teologo in una sfida di logica; non perché abbia ragione, questo è pressapoco impossibile, ma perché si è addestrato tutta la vita (in particolar modo a teologia suppongo) solamente ad affrontare conversazioni come queste ed è il più grande esperto sulla terra di tranelli dialettici e supercazzole sottili e raffinatissime che non hanno senso ma danno l'impressione che abbia ragione. E' il paradosso per cui nella battaglia Odifreddi vs Ratzinger, nonostante ogni persona sana di mente ritenga le teorie del matematico palesemente più logiche e razionali, Odifreddi ne esce distrutto e il suo "Caro Papa ti scrivo" è il più clamoroso caso di saggio critico che avvalora al cubo la tesi che vuole confutare.

In ogni caso, ti ripeto, migliaia di anni di teorie sul libero arbitrio da Sant'Agostino a Erasmo sono una marea di inchiostro sprecato e di puttanate scritte se alla prova dei fatti la mia domanda non può avere risposta.

 
Ma guarda che ira, odio, vendetta e (poco) amore erano personificati nella figura di *** anche nella bibbia, ben prima di Gesù, immagino che tu lo sappia bene.
Se per questo anche Gelosia, rancore misericordia e altre robe. Un cristiano non va in ordine cronologico, per noi viene PRIMA il nuovo e poi l'antico testamento, non il contrario //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

"Caro Papa ti scrivo" è il più clamoroso caso di saggio critico che avvalora al cubo la tesi che vuole confutare.
In ogni caso, ti ripeto, migliaia di anni di teorie sul libero arbitrio da Sant'Agostino a Erasmo sono una marea di inchiostro sprecato e di puttanate scritte se alla prova dei fatti la mia domanda non può avere risposta.
Pure tu, leggiti le lettere di berlicche, potrebbe darti una qualche risposta.

 
Ma guarda che ira, odio, vendetta e (poco) amore erano personificati nella figura di *** anche nella bibbia, ben prima di Gesù, immagino che tu lo sappia bene.Comunque sono abbastanza sicuro di perdere contro un teologo in una sfida di logica; non perché abbia ragione, questo è pressapoco impossibile, ma perché si è addestrato tutta la vita (in particolar modo a teologia suppongo) solamente ad affrontare conversazioni come queste ed è il più grande esperto sulla terra di tranelli dialettici e supercazzole sottili e raffinatissime che non hanno senso ma danno l'impressione che abbia ragione. E' il paradosso per cui nella battaglia Odifreddi vs Ratzinger, nonostante ogni persona sana di mente ritenga le teorie del matematico palesemente più logiche e razionali, Odifreddi ne esce distrutto e il suo "Caro Papa ti scrivo" è il più clamoroso caso di saggio critico che avvalora al cubo la tesi che vuole confutare.

In ogni caso, ti ripeto, migliaia di anni di teorie sul libero arbitrio da Sant'Agostino a Erasmo sono una marea di inchiostro sprecato e di puttanate scritte se alla prova dei fatti la mia domanda non può avere risposta.
Ma perchè dire che *** non può essere smontato con la logica perchè è più logico sarebbe logico? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Inoltre è vero che non potremmo dimostrare l'inesistenza di qualcosa che non si conosce, ma è anche vero che in quel caso non avrebbe senso parlarne dato che si starebbe parlando di....niente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Però gli dei delle varie religioni sono facilmente smontabili dato che le varie religioni hanno dato degli attributi a questi dei, hanno raccontato degli aneddoti che queste divinitá avrebbero svolto, ebbene non ci vuole un genio per confutarli.

 
Se per questo anche Gelosia, rancore misericordia e altre robe. Un cristiano non va in ordine cronologico, per noi viene PRIMA il nuovo e poi l'antico testamento, non il contrario //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png
D'accordo ma bibbia e vangelo sono legati a doppio filo. Il libro sacro del cristianesimo che io sappia inoltre è la Bibbia, anche se la dottrina è di estrazione evangelica :sasa:

 


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Ma perchè dire che *** non può essere smontato con la logica perchè è più logico sarebbe logico? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifInoltre è vero che non potremmo dimostrare l'inesistenza di qualcosa che non si conosce, ma è anche vero che in quel caso non ha senso parlarne dato che si starebbe parlando di....niente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Però gli dei delle varie religioni sono facilmente smontabili dato che le varie religioni hanno dato degli attributi a questi dei, hanno raccontato degli aneddoti che queste divinitá avrebbero svolto, ebbene non ci vuole un genio per confutarli.
Ok però bisogna ammettere che questi hanno le palle e sopratutto abnegazione vera. Sono gli eredi della nobile arte dell'eloquenza, morta con i romani ma sopravvissuta alla corte dei Papi. E' una missione nobile, praticamente si dicono "io difenderò per tutta la vita questa cazzata assurda, e nonostante la palese assurdità con la mia dialettica uscirò vincitore da ogni scontro verbale, umiliando l'avversario". E devo dire che in molti casi ci riescono e sono bravi. E' una missione che merita assoluto rispetto e io li ammiro :sasa:

 
D'accordo ma bibbia e vangelo sono legati a doppio filo. Il libro sacro del cristianesimo che io sappia inoltre è la Bibbia, anche se la dottrina è di estrazione evangelica
No la Bibbia comprende il vangelo. Il testo sacro del cristiano e la Bibbia, ma si chiama Cristiano perchè legge la Bibbia sulla base della parola di Cristo, non di quella di Mosè.

 
D'accordo ma bibbia e vangelo sono legati a doppio filo. Il libro sacro del cristianesimo che io sappia inoltre è la Bibbia, anche se la dottrina è di estrazione evangelica :sasa:
C'è un dettaglio che molti dimenticano (o non conoscono): il cristianesimo (ma forse è meglio dire il cattolicesimo, se nel cristianesimo mettiamo anche gente come i TdG) non è una religione del libro, il cristianesimo è la religione di Gesù Cristo, figlio del padre, che si è fatto uomo ed è vivo.

Il resto è spesso un puro desiderio di saperne qualcosa di più, soprattutto quando si danno definizioni all'inconoscibile, che comunque rimangono momentanee per mancanze del linguaggio umano: così affermiamo *** onnipotente in confronto all'umano, ovvero la nostra definizione di "onnipotenza divina" è qualcosa di simile a "è così potente che, di fronte a lui, ti senti più piccolo ed inerme di un bambino appena nato, totalmente impotente."

Sono sentimenti messi su carta, penso sia fondamentale capirlo...

Ad ogni modo il Catechismo è piuttosto (non abbastanza, purtroppo) chiaro su questi punti, però bisogna leggerlo molto attentamente per comprenderli.

Ad ogni modo gli attributi divini non sono stati affermati dogmaticamente, che io sappia, ovviamente se escludiamo la trinità e l'eternità di Cristo.

 
No la Bibbia comprende il vangelo. Il testo sacro del cristiano e la Bibbia, ma si chiama Cristiano perchè legge la Bibbia sulla base della parola di Cristo, non di quella di Mosè.
Beh, sì, qui hai decisamente ragione. Però il vecchio testamento è comunque testo sacro e si legge a Messa, una certa autorevolezza ce l'ha ancora.

Non hai risposto a questa mia perplessità :sasa:

Scusate se mi tolgo anche questo sfizio, ma la bibbia non potrebbe essere un tranello del diavolo che si finge ***? Magari *** vuole testare davvero la nostra fede in questo modo, restando completamente assente e lasciando che il diavolo induca in tentazione l'uomo con testi blasfemi. I cattolici potrebbero essere inconsapevoli satanisti. Qualcuno riesce a dimostrare che il *** dei cristiani non è in realtà il diavolo sotto mentite spoglie che persegue il male? Non è ciò in cui credo, anche se non lo escludo, sia chiaro. Ritengo che il rischio (in chiave religiosa) sia elevato e non vale la candela.
Mi pare un quesito affascinante. Qualche teologo ci si è mai suicidato sopra? Spero di sì, mi sembra meritevole :sasa:

 


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è qualcosa di simile a "è così potente che, di fronte a lui, ti senti più piccolo ed inerme di un bambino appena nato, totalmente impotente."
Santo cielo, sembra il résumé di un film porno con Siffredi :imfao:

 
Falso, non si parla di libertà assoluta, sarebbe una teoria così folle che la semplice esistenza di un limite (fisico, psicologico, o di qualsiasi altro genere) la invaliderebbe. Non è questo il libero arbitrio di cui parliamo nel cristianesimo: se vuoi parlare della dottrina cristiana inizia a conoscerla, prendere delle parole ed affibbiar loro la definizione che vuoi tu non è corretto, soprattutto perché nella teologia cristiana il concetto di libero arbitrio, con tutte le sue particolarità e sfumature, è approfondito all'inverosimile, esistono libri su libri. Ed in nessuno (almeno credo) si parla di libertà assoluta, anzi: tecnicamente la libertà, nel cristianesimo, è "libertà di fare il bene, libertà dal peccato, libertà di liberare la libertà, incatenata nella legge, aderendo con la propria volontà al disegno divino.

Quindi addirittura si potrebbe dire che quando si cede al peccato si sta offendendo la propria libertà: la possibilità del male deve esserci, per essere liberi, ma nel momento in cui il male si fa si diviene schiavi del male, quindi non più liberi. Ne conviene che il termine in questa visione acquisisce un significato diverso da quello comune, così la premessa della tua dimostrazione risulta erronea, per cui lo è anche la conclusione.
Premettendo che essendo un grande estimatore di molti pensatori cristiani (non ultimi Sant'Agostino e San Tommaso) posso tranquillamente sostenere di conoscere la dottrina cristiana ben più a fondo di molti cristiani, ciò non significa allo stesso tempo però che le mie conoscenze della stessa non possa ugualmente essere deficitarie e con molta umiltà (dote della quale troppo spesso, e la tua un pò arrogante risposta ne è un paradigma perfetto, voi credenti deficitate) ti dico che non ho letto i mille e più libri da te "" "citati""" riguardanti il libero arbitrio, ma un'idea ben precisa è possibile ugualmente farsela, tanto per un agnostico come me quanto per un cristiano.

D'altronde la saggistica religiosa è talmente vasta che per citazione potreste riprendere tutto ed il contrario di tutto e rimanere ugualmente nei canoni.

Peraltro dalla tua risposta denoto che non hai affatto capito il mio discorso o peggio, ne hai estrapolato unicamente un pezzo, peraltro nemmeno poi così rilevante, attaccandoti ad un cavillo semantico ed evitando la sostanza.

Allora, togliamo l'aggettivo "assoluta" che tanto ti ha inquietato e sostituiamolo con il più naturale "libertà di scelta". Ora rileggi il tutto e rispondimi, se ne hai voglia

 
Peraltro dalla tua risposta denoto che non hai affatto capito il mio discorso o peggio, ne hai estrapolato unicamente un pezzo, peraltro nemmeno poi così rilevante, attaccandoti ad un cavillo semantico ed evitando la sostanza.
E' così che ti fregano :morris82:

 
Però il vecchio testamento è comunque testo sacro e si legge a Messa, una certa autorevolezza ce l'ha ancora.
Non hai risposto a questa mia perplessità

Il vecchio testamento ha completa autorevolezza, ma tutto ciò che viene letto nel vecchio testamento si legge sulla base del nuovo. La persona di Gesù è la chiave di volta di tutto il testo, quindi quando leggi di profezie, o quando persino nella genesi c'è scritto che Autos schiaccerà il serpente sotto il suo calcagno puoi giustamente supporre che il figlio morirà per i peccati di Adamo, di Eva, di tutte le generazioni e di tutti i personaggi che appaiono nel libro fino a pagina 800.

E' come giocare Dmc 1 e 2 sulla base di Dmc 3.

 
C'è un dettaglio che molti dimenticano (o non conoscono): il cristianesimo (ma forse è meglio dire il cattolicesimo, se nel cristianesimo mettiamo anche gente come i TdG) non è una religione del libro, il cristianesimo è la religione di Gesù Cristo, figlio del padre, che si è fatto uomo ed è vivo. Il resto è spesso un puro desiderio di saperne qualcosa di più, soprattutto quando si danno definizioni all'inconoscibile, che comunque rimangono momentanee per mancanze del linguaggio umano: così affermiamo *** onnipotente in confronto all'umano, ovvero la nostra definizione di "onnipotenza divina" è qualcosa di simile a "è così potente che, di fronte a lui, ti senti più piccolo ed inerme di un bambino appena nato, totalmente impotente."

Sono sentimenti messi su carta, penso sia fondamentale capirlo...

Ad ogni modo il Catechismo è piuttosto (non abbastanza, purtroppo) chiaro su questi punti, però bisogna leggerlo molto attentamente per comprenderli.

Ad ogni modo gli attributi divini non sono stati affermati dogmaticamente, che io sappia, ovviamente se escludiamo la trinità e l'eternità di Cristo.
Il Gesù Cristo è scritto nei testi religiosi, che sono stati scritti e selezionati dagli uomini e racchiusi nel libro Bibbia nel Nuovo Testamento, dunque è la religione del libro Bibbia.

Il vecchio testamento ha completa autorevolezza, ma tutto ciò che viene letto nel vecchio testamento si legge sulla base del nuovo. La persona di Gesù è la chiave di volta di tutto il testo, quindi quando leggi di profezie, o quando persino nella genesi c'è scritto che Autos schiaccerà il serpente sotto il suo calcagno puoi gisutamente supporre che il figlio morirà per i peccati di Adamo, di Eva, di tutte le generazioni e di tutti i personaggi che appaiono nel libro fino a pagina 800.E' come giocare Dmc 1 e 2 sulla base di Dmc 3.
No, è come fare in parte un reboot, ma se quello che c'era prima non aveva valenza (in base a cosa lo si afferma non si sa) non si capisce perché non è stato omesso.

Non si capisce come ciò che è sempre stato considerato vero tutto ad un tratto non lo é più in base alle proprie comoditá.

Per fare un esempio: è come se in futuro aggiungessero un Testamento, creassero una nuova religione e le rivelazioni di Gesù perdessero di importanza.

 
Il discorso rimane lo stesso: se i parametri del libero arbitrio li ha decisi ***, ovviamente se ha scelto di farti partecipare a questa partita a scacchi senza darti l'opportunità di rifiutarla (sempre che tu non parlassi del suicidio, quello sarebbe un discorso diverso) il libero arbitrio a te concesso non contempla la possibilità del non-essere.

Che poi, decidere di non esistere, sarebbe come affermare che non ti piace giocare a scacchi senza averci mai provato, che senso avrebbe? Poi la possibilità di chiudere la partita quando vuoi è contemplata (ovviamente non ti conviene, nella prospettiva cristiana, ma se vuoi davvero il nulla avrai il nulla), il suicidio è di fatto possibile, e si suppone che ai morti per suicidio volontario e consapevole aspetti proprio il nulla, nemmeno l'inferno (che poi il nulla è comunque un inferno, in fin dei conti, perché chi è nel nulla è lontano da ***...)

 


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Il Gesù Cristo è scritto nei testi religiosi, che sono stati scritti e selezionati dagli uomini e racchiusi nel libro Bibbia nel Nuovo Testamento, dunque è la religione del libro Bibbia.
Gesù Cristo è nel prossimo, nel nemico, nell'eucarestia, i testi servono da appoggio, da base, da sostegno.

Ma la Parola di ***, il logos del Vangelo di Giovanni, non può essere messa su carta...

 
Il Gesù Cristo è scritto nei testi religiosi, che sono stati scritti e selezionati dagli uomini e racchiusi nel libro Bibbia nel Nuovo Testamento, dunque è la religione del libro Bibbia.
Sbagliato, la buona novella e il testo religioso sono un livello fondamentale della fede, ma non necessario. I primi cristiani fino al 100 D.C si passavano di voce in voce la notizia di Cristo Risorto e avevano fede sulla base degli atti veri e propri, dei fatti degli apostoli, che avevano conosciuto Cristo in prima persona.

Tutta la fede è un passaggio di eredità da chi ci è stato vicino a chi vive in un condominio di 5 piani nel 2011, la parola del signore è stata poi suggellata nel testo ispirato dagli evangelisti, ma se tu vivessi in un ambiente dove tutto quello che è scritto piuttosto che leggerlo ti viene detto da persone che l'hanno vissuto non faresti mica un guaio.

Non è la forma del testo a essere sacra ma il contenuto.

 
Stavamo parlando della dottrina cristiana, che questa sia o meno la corretta interpretazione del vangelo è un problema estraneo al discorso. L'idea di libero arbitrio pronunciata da Zombie è quella di una libertà assoluta, persino nella decisione di esistere o meno: nella concezione cristiana non esiste nulla del genere, quindi non si può usare quest'idea per trovare falle nella dottrina perché è, appunto, una premessa estranea all'argomento.

E' come se dicessi: "l'idea cristiana di *** è contraddittoria perché io sono panteista", non penso che ci sia bisogno di spiegare perché quest'affermazione sia erronea, giusto?


attenzione, se io dico che c'è una falla, è piuttosto lapalissiano che non stia concordando con la dottrina cristiana. Il fatto che la dottrina cristiana non preveda nemmeno l'ipotesi della decisionalità sull'esistenza non è uno sviamento o una depravazione della stessa da parte mia, è prioprio la falla in sè di cui mi riferisco.

Se la dottrina cristiana definisce il libero arbitrio in un certo modo ed io lo trovo deficitario, ne prendo atto e lo sottolineo.

Ciò non significa, questo in riferimento all'esempio del panteista, che io professi un'altra idea, è l'esegesi di quell'idea che contesto. Che poi la mia critica sia fuori dai canoni cristiani, bhe e ci mancherebbe..

 
Quindi Zombie suppongo che tu abbia deciso di esistere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
attenzione, se io dico che c'è una falla, è piuttosto lapalissiano che non stia concordando con la dottrina cristiana. Il fatto che la dottrina cristiana non preveda nemmeno l'ipotesi della decisionalità sull'esistenza non è uno sviamento o una depravazione della stessa da parte mia, è prioprio la falla in sè di cui mi riferisco. Se la dottrina cristiana definisce il libero arbitrio in un certo modo ed io lo trovo deficitario, ne prendo atto e lo sottolineo.

Ciò non significa, questo in riferimento all'esempio del panteista, che io professi un'altra idea, è l'esegesi di quell'idea che contesto. Che poi la mia critica sia fuori dai canoni cristiani, bhe e ci mancherebbe..
Zombie, è palese che non abbiamo questa libertà, per quale motivo la dottrina cristiana dovrebbe affermare che *** concede delle libertà che di fatto non ci sono?

 
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