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vabbè un'ora di presentazione, sintetizza un pò, magari se lo trovo intrigante lo seguo tutto

 
Sempre che si parla tanto male della religione cattolica,anche i protestanti qui non sono scusati,gli irlandesi cattolici furono uccisi e massacrati da protestanti inglesi e vorrei inoltre ricordare anche delle leggi discriminanti sui cattolici(penal laws):sisi:

 
Sempre che si parla tanto male della religione cattolica,anche i protestanti qui non sono scusati,gli irlandesi cattolici furono uccisi e massacrati da protestanti inglesi e vorrei inoltre ricordare anche delle leggi discriminanti sui cattolici(penal laws):sisi:
Tutti hanno sbagliato e stanno sbagliando,siamo esseri umani. E' vero che poi abusare nel nome di *** è più grave specialmente se fatto per proprio tornaconto. Nessuno parla per esempio degli scandali continui dei Testimoni di Geova sulla pedofilia e sempre abbuiati dai poteri forti come sui protestanti quante persecuzioni hanno fatto ai cattolici in maniera atroce.

Ma tutto questi si può allargare su ogni cosa che non sia religiosa,quanto si potrebbe raccontare. Fatti quotidiani e tanti.

Ma con queste scuse di accusare sempre le dottrine e culti religiosi si vuole far credere che non esiste *** per colpa di alcuni sbagli degli uomini. E' una sorta di autogiustificazione a dire che "se lo fanno loro" allora la religione è tutta un'invenzione per bla-bla-bla.

Facendo così non si arriva a nulla,anzi si fa anche peggio.

Se *** esiste di certo non si può nascondere sotto queste scuse.

A me da fastidio sentir parlare male di quello o di quell'altro solo per voler attaccare,mi sa molto di infantilismo. Magari si può dialogare tranquillamente,ma spesso sappiamo fin dall'inizio che il dialogo è sempre a senso unico,chi attacca non vuole mai sentire ragioni,ha il veleno contro la tale religione/*** e spara sempre a zero.

Io da cattolico praticante quando parlo con amici musulmani per esempio su Maometto,Corano,Vangelo,Gesù,Madonna,Sura ecc...il dialogo viene bene solo se c'è un rispetto reciprogo e a volte succede,altrimenti salta tutto.

 
vabbè un'ora di presentazione, sintetizza un pò, magari se lo trovo intrigante lo seguo tutto
In pratica è un neuroscienziato che spiega come la religiosità delle persone sia semplicemente spiegabile con istinti di autoconservazione e riflessi primordiali del tutto ordinari, e giustificati dal bisogno di cercare un effetto alle cause. Sono stati fatti diversi esperimenti su bambini in materia. Una possibile conclusione potrebbe essere: che ci sia o non ci sia ***, comunque avremmo tutte le religioni che abbiamo (magari leggermente diverse, magari no), perchè tanto siamo sempre alla ricerca di una causa che, se impossibile da trovare con la ragione, la si inventa con qualcosa di sovrannaturale e che abbia una personalità individuale. Secondo me varrebbe la pena guardarlo il video.

 
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Tutti hanno sbagliato e stanno sbagliando,siamo esseri umani. E' vero che poi abusare nel nome di *** è più grave specialmente se fatto per proprio tornaconto. Nessuno parla per esempio degli scandali continui dei Testimoni di Geova sulla pedofilia e sempre abbuiati dai poteri forti come sui protestanti quante persecuzioni hanno fatto ai cattolici in maniera atroce.Ma tutto questi si può allargare su ogni cosa che non sia religiosa,quanto si potrebbe raccontare. Fatti quotidiani e tanti.

Ma con queste scuse di accusare sempre le dottrine e culti religiosi si vuole far credere che non esiste *** per colpa di alcuni sbagli degli uomini. E' una sorta di autogiustificazione a dire che "se lo fanno loro" allora la religione è tutta un'invenzione per bla-bla-bla.

Facendo così non si arriva a nulla,anzi si fa anche peggio.

Se *** esiste di certo non si può nascondere sotto queste scuse.

A me da fastidio sentir parlare male di quello o di quell'altro solo per voler attaccare,mi sa molto di infantilismo. Magari si può dialogare tranquillamente,ma spesso sappiamo fin dall'inizio che il dialogo è sempre a senso unico,chi attacca non vuole mai sentire ragioni,ha il veleno contro la tale religione/*** e spara sempre a zero.

Io da cattolico praticante quando parlo con amici musulmani per esempio su Maometto,Corano,Vangelo,Gesù,Madonna,Sura ecc...il dialogo viene bene solo se c'è un rispetto reciprogo e a volte succede,altrimenti salta tutto.
Infatti,alla fine la religione non c'entra nulla è solo la stoltezza umana e il suo odio a far del male,non le religioni,la mia voleva essere solo una provocazione:sisi:

 
Il video è molto interessante ma è anche molto tecnico, e alla fine non fa altro che dire quello che sappiamo tutti,cioè che la religione non è altro ché un meccanismo psicologico.

A quanto pare sono stati fatti anche esperimenti ed è stata anche individuata l'area del cervello che se ne occupa.

Ovvio che per un credente sono solo parole al vento, ma per chi è interessato a sapere davvero come funzionano certi meccanismi si,consiglio di guardarlo tutto.

 
Il video è molto interessante ma è anche molto tecnico, e alla fine non fa altro che dire quello che sappiamo tutti,cioè che la religione non è altro ché un meccanismo psicologico.
A quanto pare sono stati fatti anche esperimenti ed è stata anche individuata l'area del cervello che se ne occupa.

Ovvio che per un credente sono solo parole al vento, ma per chi è interessato a sapere davvero come funzionano certi meccanismi si,consiglio di guardarlo tutto.
E domani arriva un altro scienziato di turno e ribalta ogni cosa. Non ho visto il video,ma quante teorie su teorie si vanno a proporre,poi arriva un altro e ribalta ogni cosa come ho detto all'inizio.

Non è questo il punto,*** non si potrà mai provare scientificamente,non per nulla se parliamo di scienziati ci sono credenti e non credenti.

Se vogliamo conoscere ***,bisogna andare in altra direzione,cosa dura da digerire per chi rifiuta categoricamente ***.

 
E domani arriva un altro scienziato di turno e ribalta ogni cosa. Non ho visto il video,ma quante teorie su teorie si vanno a proporre,poi arriva un altro e ribalta ogni cosa come ho detto all'inizio.Non è questo il punto,*** non si potrà mai provare scientificamente,non per nulla se parliamo di scienziati ci sono credenti e non credenti.

Se vogliamo conoscere ***,bisogna andare in altra direzione,cosa dura da digerire per chi rifiuta categoricamente ***.
Come è dura da digerire per un credente che ci sia una spiegazione meccanica per tutto, e che non ci sia bisogno di nessuna figura inventata magica.

Ma così ricominceremo a discutere all'infinito quindi direi apposto così

 
E domani arriva un altro scienziato di turno e ribalta ogni cosa. Non ho visto il video,ma quante teorie su teorie si vanno a proporre,poi arriva un altro e ribalta ogni cosa come ho detto all'inizio.Non è questo il punto,*** non si potrà mai provare scientificamente,non per nulla se parliamo di scienziati ci sono credenti e non credenti.

Se vogliamo conoscere ***,bisogna andare in altra direzione,cosa dura da digerire per chi rifiuta categoricamente ***.

Il problema di sorta, Angelo Celeste, è che se si relativizza ciò che è percepibile fisicamente con gli esperimenti, allora quanto è relativo ciò che non si vede? In ogni caso ci sono cose che sono davvero poco ribaltabili, come appunto, la natura dell'uomo. Il discorso è questo: se io so che l'uomo per natura non può non essere religioso, perchè essere religioso significa cercare anche nella maniera più disperata una causa agli effetti che non si sa spiegare, allora chi mi garantisce che *** non sia soltanto un prodotto del mio cervello? E a te chi te lo garantisce? Ti sei mai posto la domanda? Se non te la sei posta, come fai a essere certo che *** ci sia e che non sia solo un tuo riflesso neurologico di bisogno? Non si tratta di rifiutare ***, si tratta semplicemente di capire se ci si sta illudendo o meno. Il fatto che tu non voglia neppure porti il problema, significa che vivi una superstizione a prescindere. Il cristiano non dovrebbe avere paura di confrontarsi con gli altri e con se stesso. Lo faceva anche San Tommaso d'Aquino, del resto.

`Ma ora arriva la domanda delle domande:

Alla luce del fatto che io sia un animale che ha un cervello già disposto per un ormai ovvio rimasuglio evoluzionistico a voler credere in un essere sovrannaturale personale, perchè dovrei credere in un *** col pericolo di assecondare questo riflesso primordiale?


Perchè me lo dici tu?


Non rispondermi neppure se non hai visto il video, perchè probabilmente non sapresti rispondermi in maniera adeguata. Tanto le risposte preconfezionate da catechismo le so già e le ho studiate per anni.

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Il video è molto interessante ma è anche molto tecnico, e alla fine non fa altro che dire quello che sappiamo tutti,cioè che la religione non è altro ché un meccanismo psicologico.
A quanto pare sono stati fatti anche esperimenti ed è stata anche individuata l'area del cervello che se ne occupa.

Ovvio che per un credente sono solo parole al vento, ma per chi è interessato a sapere davvero come funzionano certi meccanismi si,consiglio di guardarlo tutto.
La parte interessante non è tanto il fatto di sapere quello che già era intuibile, ma avere la conferma scientifica basa su studi chiari e seri. Per altro, sono le stesse meccaniche legate all'adattamento che ci hanno permesso di sopravvivere fino a oggi. Il professore conclude dicendo che ciò non risponde alla domanda "*** c'è?", ma perlomeno dovrebbe dare uno spunto di riflessione a chi crede di andare oltre al: credo perchè me l'ha detto il prete.

Io vivo con due bambini in casa che sono di un'intelligenza sorprendente. Uno di loro sa tutti i nomi dei dinosauri in latino e per metterlo a letto pretende che sia letto un capitolo di un libro di Margherita Hack. Eppure, nonostante tutto questo, resta un essere umano con i suoi riflessi primordiali. E infatti anche se gli dici che Babbo Natale non esiste, lui non ci crede. Non riesce a crederci e non solo, ma ti prende pure in giro per il solo fatto di aver sollevato il dubbio. Ma va bene così, sognare non costa nulla. Un giorno capirà che il suo personaggio era immaginario e vivrà una delusione. Pace. Ma lui è un bambino di 8 anni. Il problema sono gli adulti che fanno lo stesso con ***. E ripeto: non è tanto il crederci (l'ho fatto anch'io per diversi anni e oggi sono agnostico), ma il fatto di volerci credere incondizionatamente temendo il confronto. Questo sì che stupisce.

 
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In pratica è un neuroscienziato che spiega come la religiosità delle persone sia semplicemente spiegabile con istinti di autoconservazione e riflessi primordiali del tutto ordinari, e giustificati dal bisogno di cercare un effetto alle cause. Sono stati fatti diversi esperimenti su bambini in materia. Una possibile conclusione potrebbe essere: che ci sia o non ci sia ***, comunque avremmo tutte le religioni che abbiamo (magari leggermente diverse, magari no), perchè tanto siamo sempre alla ricerca di una causa che, se impossibile da trovare con la ragione, la si inventa con qualcosa di sovrannaturale e che abbia una personalità individuale. Secondo me varrebbe la pena guardarlo il video.
Un dato già deducibile in linea teorica, non mi stupisce adesso venga anche dimostrato empiricamente.

La religione risponde a delle precise funzioni sociali e psicologiche, in particolar modo presso le società tradizionali scarsamente tecnologiche.

 
Il problema di sorta, Angelo Celeste, è che se si relativizza ciò che è percepibile fisicamente con gli esperimenti, allora quanto è relativo ciò che non si vede? In ogni caso ci sono cose che sono davvero poco ribaltabili, come appunto, la natura dell'uomo. Il discorso è questo: se io so che l'uomo per natura non può non essere religioso, perchè essere religioso significa cercare anche nella maniera più disperata una causa agli effetti che non si sa spiegare, allora chi mi garantisce che *** non sia soltanto un prodotto del mio cervello? E a te chi te lo garantisce? Ti sei mai posto la domanda? Se non te la sei posta, come fai a essere certo che *** ci sia e che non sia solo un tuo riflesso neurologico di bisogno? Non si tratta di rifiutare ***, si tratta semplicemente di capire se ci si sta illudendo o meno. Il fatto che tu non voglia neppure porti il problema, significa che vivi una superstizione a prescindere. Il cristiano non dovrebbe avere paura di confrontarsi con gli altri e con se stesso. Lo faceva anche San Tommaso d'Aquino, del resto. `Ma ora arriva la domanda delle domande:
Io sono certo che esiste ***,ma non te lo posso dimostrare. Tu mi dirai che è solo frutto del mio cervello. Allora provamelo oppure chiama tutti gli scienziati del mondo e dimostrami che io ho solo fantasie o chissà cosa altro. Poveri scienziati,non ci capirebbero nulla e non potrebbero provare del mio contrario.

I non credenti credono che l'uomo ha bisogno di qualcosa per credere che...ecc,ma questo è vero perchè per il credente essendo noi stati fatti e voluti da *** noi siamo parte di Lui,ecco perchè c'è questa ricerca continua in ***. Ma quelli dei senza *** negano questo e trovano discorsi diversi.

Come vedi è un girarci sempre intorno all'infinito e tra 1 milione di anni gli scienziati del tempo si gratteranno ancora il capo come adesso.

Come ripeto,non si può cercare *** con la scienza dell'uomo.

 
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Io sono certo che esiste Spiderman,ma non te lo posso dimostrare. Tu mi dirai che è solo frutto del mio cervello. Allora provamelo oppure chiama tutti gli scienziati del mondo e dimostrami che io ho solo fantasie o chissà cosa altro. Poveri scienziati,non ci capirebbero nulla e non potrebbero provare del mio contrario.I non credenti credono che l'uomo ha bisogno di qualcosa per credere che...ecc,ma questo è vero perchè per il credente essendo noi stati fatti e voluti da Spiderman noi siamo parte di Lui,ecco perchè c'è questa ricerca continua in Spiderman. Ma quelli dei senza Spiderman negano questo e trovano discorsi diversi.

Come vedi è un girarci sempre intorno all'infinito e tra 1 milione di anni gli scienziati del tempo si gratteranno ancora il capo come adesso.

Come ripeto,non si può cercare Spiderman con la scienza dell'uomo.
Vediamo se così si riesce ad avere una prospettiva meno faziosa del tuo pensiero :sisi:

 
Io sono certo che esiste ***,ma non te lo posso dimostrare. Tu mi dirai che è solo frutto del mio cervello. Allora provamelo oppure chiama tutti gli scienziati del mondo e dimostrami che io ho solo fantasie o chissà cosa altro. Poveri scienziati,non ci capirebbero nulla e non potrebbero provare del mio contrario.I non credenti credono che l'uomo ha bisogno di qualcosa per credere che...ecc,ma questo è vero perchè per il credente essendo noi stati fatti e voluti da *** noi siamo parte di Lui,ecco perchè c'è questa ricerca continua in ***. Ma quelli dei senza *** negano questo e trovano discorsi diversi.

Come vedi è un girarci sempre intorno all'infinito e tra 1 milione di anni gli scienziati del tempo si gratteranno ancora il capo come adesso.

Come ripeto,non si può cercare *** con la scienza dell'uomo.
È già provato che è frutto del tuo cervello, indipendentemente che *** esista o meno. Basta guardarsi il video e tentare di capire.

Per il resto, una dimostrazione lampante è questa: i cristiani che puntano al paradiso e alla vita eterna, sono i primi a piangere ai funerali quando muore un loro caro. Eppure la morte dovrebbe essere un grande dono, perchè è ciò che permette all'anima di essere un tutt'uno con ***. Qual è il trucco, allora? Esattamente quello che dice il prof Vallortigara: se hai sete e fai finta di aver bevuto un litro d'acqua, non ti passa la sete, perchè il famoso litro d'acqua non esiste realmente e il corpo tenta di segnalartelo.

Tu sei certo che *** esiste senza avere la certezza se è frutto della tua mente o se è effettivamente una realtà esterna a te. Quindi probabilmente credi in una superstizione che non puoi combattere perchè sei dipendente da essa.

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Un dato già deducibile in linea teorica, non mi stupisce adesso venga anche dimostrato empiricamente. La religione risponde a delle precise funzioni sociali e psicologiche, in particolar modo presso le società tradizionali scarsamente tecnologiche.

Angelo Celeste si sta rivelando la dimostrazione empirica di chi teme il confronto scientifico. Deve banalizzare le ricerche, perchè esse minacciano quello a cui crede. Rischia seriamente di ritrovarsi senza la causa alle domande essenziali della vita, e non può permetterselo.

 
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Scusami Chen,non lo so se parli per provocazione oppure sei proprio all'oscuro di quello che è la spiritualità del cattolicesimo.

 
In pratica è un neuroscienziato che spiega come la religiosità delle persone sia semplicemente spiegabile con istinti di autoconservazione e riflessi primordiali del tutto ordinari, e giustificati dal bisogno di cercare un effetto alle cause. Sono stati fatti diversi esperimenti su bambini in materia. Una possibile conclusione potrebbe essere: che ci sia o non ci sia ***, comunque avremmo tutte le religioni che abbiamo (magari leggermente diverse, magari no), perchè tanto siamo sempre alla ricerca di una causa che, se impossibile da trovare con la ragione, la si inventa con qualcosa di sovrannaturale e che abbia una personalità individuale. Secondo me varrebbe la pena guardarlo il video.
Diciamo che è risaputo , le popolazioni primitive attribuivano origini divine a ciò che non potevano o sapevano spiegarsi ,il che non era una spiegazione vera dei fenomeni , ma attribuendovi una causa volontaria ovvero una divinità, li si poteva controllare offrendo loro sacrifici per ingraziarseli o per placarli

 
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Diciamo che è risaputo , le popolazioni primitive attribuivano origini divine a ciò che non potevano o sapevano spiegarsi ,il che non era una spiegazione vera dei fenomeni , ma attribuendovi una causa volontaria ovvero una divinità, li si poteva controllare offrendo loro sacrifici per ingraziarseli o per placarli

Vero, però è un argomento che oggi, nel 2017, detto così, non potrebbe reggere per le nuove religioni e per quelle storiche e più complesse. Per il semplice fatto che suona come un'attribuzione di carattere intellettuale. Ero ignorante, vedevo il fulmine e pensavo che la causa scatenante fosse zeus. Oggi so come funzionano certe cose e non ci credo più, pur considerando comunque l'esistenza di un ***.

Invece, le ricerche riportate nel video parlano di altro. Parlano di riflessi neurologici, intrinseci nel dna umano, e istinti primordiali legati all'autoconservazione che rientrano ormai nel comportamento dell'animale (cioè noi).

A mio parere la differenza è enorme.

 
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Vero, però è un argomento che oggi, nel 2017, detto così, non potrebbe reggere per le nuove religioni e per quelle storiche e più complesse. Per il semplice fatto che suona come un'attribuzione di carattere intellettuale. Ero ignorante, vedevo il fulmine e pensavo che la causa scatenante fosse zeus. Oggi so come funzionano certe cose e non ci credo più, pur considerando comunque l'esistenza di un ***.Invece, le ricerche riportate nel video parlano di altro. Parlano di riflessi neurologici, intrinseci nel dna umano, e istinti primordiali legati all'autoconservazione che rientrano ormai nel comportamento dell'animale (cioè noi).

A mio parere la differenza è enorme.
Intanto ci rientrano eccome visto che i Politeisti e gli Animisti a tutt'oggi ammontano a svariate centinaia di milioni di individui, incluse culture molto avanzate come il Giappone.

I riflessi neurologici legati all'istinto di conservazione rientrano anch'essi in quella casistica, il fulmine come il terremoto è pericoloso e pertanto si cerca di controllarlo in un modo o nell'altro. Non importa a quale livello lo si elevi la sostanza è la stessa si cerca di controllare qualcosa che è incontrollabile e che deve avere un'origine.

A un livello più basso lo vediamo con le superstizioni spicciole, giocatori che entrano in campo sempre con lo stesso piede o che portano medaglie e amuleti vari come se questi possano effettivamente controllare il risultato , guidare i rimpalli in modo favorevole.

Io conosco un avvocato coltissimo che mai attraverserebbe una strada dopo che vi è passato un gatto nero, è capace di inchiodare la macchina per farsi superare o addirittura tornare indietro.

 
Come è dura da digerire per un credente che ci sia una spiegazione meccanica per tutto, e che non ci sia bisogno di nessuna figura inventata magica.
Ma così ricominceremo a discutere all'infinito quindi direi apposto così
Guarda che per un credente la cosa dura che tu dici non è la scienza,ma mettere in pratica la parola del Vangelo ogni giorno. lo scienziato di turno onestamente non fa squilibrio sulla fede,mi sa che sei completamente fuori binario.

Ma poi cosa credi,che i credenti siano tutti "stupidi" ed analfabeti?

Se non credi,non dare per scontato nulla,se poi credi solo nella scienza allora inizia a capire che solo con questa sarai sempre molto limitato.

 
Guarda che per un credente la cosa dura che tu dici non è la scienza,ma mettere in pratica la parola del Vangelo ogni giorno. lo scienziato di turno onestamente non fa squilibrio sulla fede,mi sa che sei completamente fuori binario.Ma poi cosa credi,che i credenti siano tutti "stupidi" ed analfabeti?

Se non credi,non dare per scontato nulla,se poi credi solo nella scienza allora inizia a capire che solo con questa sarai sempre molto limitato.
Ed in che modo la credenza in nozioni religiose infondate amplierebbe la conoscenza di uno?

 
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