finito, campagna di Ada compresa... //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
quasi 23 ore a difficoltà normale (che sconsiglio)
capitoli di Leon e Chris durati 6 ore e mezza ognuno, quello di Jake 5 ore e spiccioli e quello di Ada 4 ore e spiccioli...
che dire... strano ma vero, ma secondo me ne esce meglio se valutato come Resident Evil... chiariamoci, ovviamente di horror c'è poco o nulla (e neanche avevo aspettative in questo senso, la strada intrapresa dalla saga ce l'ho ben chiara da tempo), ma il meccanismo funziona...
le 4 campagne si intrecciano in maniera omogenea e il giocatore è spinto dalla curiosità nello scoprire cosa accadrà una volta superato il checkpoint...
quei furboni di Capcom hanno deciso di buttarci dentro ad una girandola di situazioni, di avvenimenti, che indubbiamente riescono a divertire e ad incuriosire senza mai frustrare e annoiare...
questo il gioco lo fa molto bene... dopo pochi minuti il tutto esplode e ci si trova dentro alla giostra, con citazioni (tante, davvero tante) e una valanga incredibile di fan service studiato a tavolino...
indubbiamente è un gioco di quantità: 25 ore di base sono veramente tante, ed è cosa buona e giusta il fatto che riescano a mantenere sempre alta l'adrenalina... ma è soprattutto la varietà di situazioni (spesso esageratamente trash, sullo stile dei film) a farla da padrona... praticamente in quelle ore si fa di TUTTO!
ma quel TUTTO lo si fa bene?
direi di no, purtroppo...
avrete già capito le differenze tra le 3 campagne, dove abbiamo un Leon che strizza continuamente l'occhio ai fan e cerca di prenderli per la gola, un Chris spaccatutto sulla scia del 5° episodio e un Jake sperimentale con tema principale la fuga...
personalmente trovo quella di Jake la meno riuscita sul piano giocoso... decisamente troppi QTE, un corpo a corpo onestamente invasivo (e questi 2 punti, ahimè, funzionano poco in TUTTO il gioco), situazioni davvero forzate e in alcuni punti poco stimolante (vedi fasi stealth proprio brutte da giocare)
quelle di Leon e Chris, invece, funzionano decisamente meglio...
la prima prova a metterla sul piano dell'atmosfera, riuscendoci a metà, la seconda ha un ritmo altissimo e appaga il giocatore...
non male Ada, soprattutto sul fronte trama e sviluppo del personaggio, ma anche qui gli enigmi e le fasi stealth sono poca roba...
come TPS i problemi si fanno sentire: male le coperture, anche se a onor del vero vengono usate molto poco, male l'IA amica, male la telecamera (anche se, come sempre, ci si fa l'abitudine), corpo a corpo e QTE troppo invasivi, malissimo la gestione dell'inventario, e purtroppo un level design lontano da quello di altre produzioni similari (e dello stesso quinto capitolo, azzardo)
ovviamente ottima cosa lo sparo in movimento e, a sorpresa, anche i tuffi/capriole a terra... molto utili, ben integrati e dal sapore decisamente "tattico"...
il comparto tecnico ha probabilmente più bassi che alti, soprattutto sul fronte texture... davvero inspiegabile...
tra i pro metto anche una buona diversificazione dei nemici, delle buonissime boss fight (con un design delle creature decisamente azzeccato) e un sonoro all'altezza (il doppiaggio non è orribile come pensavo, tralasciando Leon)
in definitiva:
lontano dall'essere un gioco da 3, esagerate le critiche su ciò che è stato e non è più...
lontano anche dai top del genere, consapevole del fatto che si poteva fare decisamente meglio...
questo Resident Evil 6 è un prodotto che arranca spesso, ha molti problemi, fa storcere il naso... ma, alla fine, nell'arco della sua durata, ti prende, ti sbatte a destra e a sinistra con un ritmo serratissimo, ti fa l'occhiolino, ti regala qualche carezza e riesce a portarti ai titoli di coda con la pancia piena e con l'adrenalina in corpo...
un giro sulle montagne russe, insomma... //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif