Mi sono fatto un'altra Run con Resident Evil Rebirth a Difficile, che mi mancava già da un po'. Terminato in 8:31:17 Ore.
Si conferma ancora una volta un capolavoro survival horror, un titolo immortale, che ha scolpito una traccia indelebile nel genere. Nella remaster della Origins collection hanno lavorato molto meglio allo 0, sopratutto nel sistema di illuminazione.
A difficile è difficile, nemici più pericolosi e resistenti, meno munizioni e cure. Diciamo che è poco più complicato di Normal, ovviamente bisogna sempre prestare attenzione sopratutto nelle fasi più pericolose, sapere gestire bene l'inventario, fortuna che bene o male mi ricordo ancora i passaggi per proseguire nella tetra Villa Spencer.
Atmosfera e soundtrack memorabili, fanno da contorno ad una ambientazione articolata, perfetta nel level design, costituita da vari segreti e enigmi. Basti pensare alla maniglia che si rompe e blocca la porta dietro la save room, costringendo il giocatore a percorre altre strade, qui si vede tutto il genio dietro il level design del gioco.
La caxxata l'ho fatta quando ho innavertitamente annaffiato con il diserbante le piantine Verdi (nella stanza affianco quella della Tigre).
Fantastiche le creature mortali che abitano la grossa magione, come Yawn, il Neptune, i Cerberus, i Lickers ecc.
Ora sono pronto per RE 3 R.