Fire Emblem e Fire Emblem 8 The sacred Stone.
Allora, partendo dal sette, secondo me è uno dei più bei bei jrpg strategici di sempre. Merita davvero tantissimo, la trama non è da romanzo, ma è bella, onesta e piacevolissima, mentre i personaggi sono straordinari e hanno tutti un background molto ben descritto che, per il gusto di scoprirlo, ti può persino costringere a finire il gioco 10 volte e più. E' un gioco piuttosto ostico per i novizi di Fire Emblem, però dopo che ti ci abitui la difficoltà, a normale e difficile, è appagante ed equilibrata. Se cerchi la sfida, c'è anche un altra modalità, la Hector Mode, che è molto difficile ma anche molto divertente, anche perchè presenta alcune mappe inedite. E ovviamente, accentua notevolmente il valore rigiocabilità. Considera che la longevità è ottima, sono 32 capitoli in tutto e alcuni richiedono ore per essere completati come si deve.
Fire Emblem otto è screditato esageratamente da tutti i più veterani della saga, come quel pignolaccio di Ryoma Nagare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tongue.png Fire emblem 8 irispetto al predecessore si presenta con un approccio più "user-friendly", è di conseguenza molto più facile, ha delle modifiche di gameplay piuttosto leggere, ma che tendono tutte a facilitare la vita del giocatore, e anche a modalità difficile è drasticamente meno faticoso degli altri Fire Emblem. Fire Emblem 8 comunque è pur sempre un Fire Emblem fatto come si deve, ed infatti i personaggi sono ben caratterizzati e la trama ottima. Il gameplay classico di fire emblem è rispettato, e la longevità è buona, così come la rigiocabilità. (Considera comunque che forse non esiste caso di rigiocabilità al mondo pari a fire emblem 7, che se ti piace molto rischia davvero di dare dipendenza)
PS: I due capitoli non sono collegati. Il sette è collegato con Fire Emblem 6, uscito solo in giappone e da noi irreperibile. Ciò nonostante, Fire Emblem 7 si colloca cronologicamente PRIMA di Fire Emblem 6, essendo un suo Prequel, e quindi non c'è assolutamente nessun rischio di non capire alcuni particolari della trama.