Alert Riflessione sulla prostituzione

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Il discorso della legalizzazione è senza dubbio interessante ma io mi chiedo, perchè la figura della prostituta è vista in modo così negativo? Perchè nel caso in cui essa sia una persona sfruttata (e purtroppo avvene sovente) perchè non gli si da lo "statu si vittima" quindi compassione? Ma avviene l'esatto contrario?
E' tutta una questione di cultura. Anche il porno è visto in maniera negativa dalla società, è qualcosa di cui bisognerebbe vergognarsi, che guardi da solo al buio nella tua cameretta, che devi nascondere, però alla fine non stai facendo niente di male. Ora, non è che voglia paragonare il porno alla prostituzione, ci mancherebbe, tutto con le dovute differenza ovviamente. E' per dire che è la società che impone certi pensieri.

 
La prostituzione andrebbe assolutamente legalizzata, anche solo per avere un minimo di controllo, per evitare che papponi si arricchiscano illegalmente sfruttando prostitute che non sono protette in alcun modo.
Non funziona così, anzi succede l'opposto, ma sto trovando sempre più inutile continuare a ripeterlo.

A me sembra che a una grossa parte della popolazione non glie ne frega un ***** delle ventenni rumene che finiscono in Germania in mano ai papponi legalizzati che comunque finiscono molto spesso per schiavizzarle e vgli interessa solo l'eventuale indotto e le tasse generate dal giro ( o peggio di avere a disposizione carne fresca a buon mercato ).

 
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Non funziona così, anzi succede l'opposto, ma sto trovando sempre più inutile continuare a ripeterlo.A me sembra che a una grossa parte della popolazione non glie ne frega un ***** delle ventenni rumene che finiscono in Germania in mano ai papponi legalizzati che comunque finiscono molto spesso per schiavizzarle e vgli interessa solo l'eventuale indotto e le tasse generate dal giro ( o peggio di avere a disposizione carne fresca a buon mercato ).
Che succeda l'opposto mi sembra un po difficile se si facesse un minimo di controllo....

In ogni caso non vedo quale sia il senso del discorso, è come se dicessi "non facciamo più contratti ai lavoratori, tanto vengono sfruttati lo stesso dai propri datori di lavoro e agli utenti questo non interessa" oppure "non facciamo piu emettere scontrini dai commercianti, tanto evadono lo stesso se vogliono e alle persone interessa solo pagare di meno"

 
Bisognerebbe anche distinguere la prostituta "in proprio" da bordelli et similia.

 
Bisognerebbe anche distinguere la prostituta "in proprio" da bordelli et similia.
Anche perchè i siti di escort sono vivi e vegeti e le autorità non intervengono mica per chiuderli, o se lo fanno, questi comunque ritornano. I clienti continuano tranquillamente ad andare dalla singola prostituta, e quest' ultima continua tranquillamente a prendere soldi in nero per la prestazione.

 
Che succeda l'opposto mi sembra un po difficile se si facesse un minimo di controllo....
Tanti auguri a farlo in italia se non ci si riesce neanche in Germania dove neanche si è riusciti a imporre la registrazione dei professionisti del settore.

 
Lol comunque questo thread fa paura. Questo è ciò che produce una società completamente basata sul singolo, mi chiedo quando sia venuto meno questo senso di comunità, forse centra il liberismo, l'esaltazione del singolo o altre cose; ma porta a questo: ragazzi di 20/30/40 anni che credono che ognuno possa fare il càzzo che gli pare perché ognuno è padrone di sè stesso, quando in realtà le persone che parlano così sono magari loro stessi i padroni (obv non in senso stretto).

Innanzitutto molti non hanno evidentemente idea di come funzioni la prostituzione. Nella maggior parte dei casi ciò che guadagni non è tuo ma del tuo pappa. Perché se pensate che le prostitute abbiano scelta questa strada siete completamente in errore, molte sono costrette da amici, parenti e zii lontani che con la scusa del "qui si sta bennissimo rispetto a dove siamo, vienni che ti sistemiamo", fanno venire la poveretta nel paese (o anche poveretto, perché ultimamente anche i giovani maschi stranieri lo fanno).

Arrivano dove son state genitilmente invitate e lì di punto in bianco vengono portate sulla strada a vendere il proprio corpo per il pappone, e loro riceveranno la somma decisa dal pappone stop. Bel lavoro tutelato.

Cioè ma le vedete le ragazze per strada? Sono escort? Stanno bene? Saranno felici? Perché si vestono così anche quando la stagione non lo consente? Machecazzo parlate se non sapete come vanno le cose diobò. Con un associazione son stato in giro per le strade con un furgoncino a distribuire del thé caldo, cibo, coperte ed altre cose più o meno utili a queste ragazze, a volte ci raccontavano la loro storia, ed a volte ci mandavano via indicando una macchina poco distante da loro, che pensavamo fosse vuota.

Insomma le escort e le pornostar e pure i gigolò (questa categoria un po' meno in realtà) fanno parte del 10% (forse?) di chi fa questo mestiere perché le/gli piace e PUÒ SCEGLIERE cosa fare della propria vita, mentre tutti gli altri sono obbligati con minacce più o meno velate (dal ti ammazzo al sò dove sta la tua famiglia di origine fino al se non sbaglio hai unh figlio ed altre belle cosine). E sinceramente che la categoria Escort etc.etc, cominci pagare su ciò che guadagna mi pare solo un gesto di rispetto e civiltà in un Paese dove la povertà dilaga.

Purtoppo invece le prostitute sono alla stregua dei disperati che vengono dall'Africa o buh da qualsiasi altra parte del mondo che, credendo di trovare in occidente una società che garantisca tanto diritti quanto doveri, una condizione migliore, servizi decenti ed altre favolette, cadono nelle mani della criminalità organizzata o meno oppure in mano ad un "datore di lavoro" (leggi "Caporale" in altri ambiti) e sono costrette a combattere per un salario che è bassissimo ma che gli consente di rimanere in vita e tirare avanti.

Che WOT assurdo :morristend: scusate :asd:

 
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Lol comunque questo thread fa paura. Questo è ciò che produce una società completamente basata sul singolo, mi chiedo quando sia venuto meno questo senso di comunità, forse centra il liberismo, l'esaltazione del singolo o altre cose; ma porta a questo: ragazzi di 20/30/40 anni che credono che ognuno possa fare il càzzo che gli pare perché ognuno è padrone di sè stesso, quando in realtà le persone che parlano così sono magari loro stessi i padroni (obv non in senso stretto).
Innanzitutto molti non hanno evidentemente idea di come funzioni la prostituzione. Nella maggior parte dei casi ciò che guadagni non è tuo ma del tuo pappa. Perché se pensate che le prostitute abbiano scelta questa strada siete completamente in errore, molte sono costrette da amici, parenti e zii lontani che con la scusa del "qui si sta bennissimo rispetto a dove siamo, vienni che ti sistemiamo", fanno venire la poveretta nel paese (o anche poveretto, perché ultimamente anche i giovani maschi stranieri lo fanno).

Arrivano dove son state genitilmente invitate e lì di punto in bianco vengono portate sulla strada a vendere il proprio corpo per il pappone, e loro riceveranno la somma decisa dal pappone stop. Bel lavoro tutelato.

Cioè ma le vedete le ragazze per strada? Sono escort? Stanno bene? Saranno felici? Perché si vestono così anche quando la stagione non lo consente? Machecazzo parlate se non sapete come vanno le cose diobò. Con un associazione son stato in giro per le strade con un furgoncino a distribuire del thé caldo, cibo, coperte ed altre cose più o meno utili a queste ragazze, a volte ci raccontavano la loro storia, ed a volte ci mandavano via indicando una macchina poco distante da loro, che pensavamo fosse vuota.

Insomma le escort e le pornostar e pure i gigolò (questa categoria un po' meno in realtà) fanno parte del 10% (forse?) di chi fa questo mestiere perché le/gli piace e PUÒ SCEGLIERE cosa fare della propria vita, mentre tutti gli altri sono obbligati con minacce più o meno velate (dal ti ammazzo al sò dove sta la tua famiglia di origine fino al se non sbaglio hai unh figlio ed altre belle cosine). E sinceramente che la categoria Escort etc.etc, cominci pagare su ciò che guadagna mi pare solo un gesto di rispetto e civiltà in un Paese dove la povertà dilaga.

Purtoppo invece le prostitute sono alla stregua dei disperati che vengono dall'Africa o buh da qualsiasi altra parte del mondo che, credendo di trovare in occidente una società che garantisca tanto diritti quanto doveri, una condizione migliore, servizi decenti ed altre favolette, cadono nelle mani della criminalità organizzata o meno oppure in mano ad un "datore di lavoro" (leggi "Caporale" in altri ambiti) e sono costrette a combattere per un salario che è bassissimo ma che gli consente di rimanere in vita e tirare avanti.

Che WOT assurdo :morristend: scusate :asd:
:asd:

Invece la storia che conosco io è diversa.

In Lombardia, zona Lomazzo, vicino alla rotonda per andare alla piscina, scendendo lungo la stazione delle Ferrovie Nord, in direzione Milano, almeno ogni notte si trovano delle prostitute lungo la strada.

Parlandoci si scoprono diverse realtà, ben distanti dalle idee di mafie e circoli di prostituzioni che tanto fanno parlare su notiziari e giornali.

Si trattata di un gruppo di donne, molte con figli, che si sostiene a vicenda e si controllano tra di loro. Alcune sono straniere, altre italiane, ma tutte fanno il mestiere per arrotondare a casa.

Ad un mio amico, circa un cinque anni addietro, una di loro ha chiesto il documento dicendo che non avrebbe fatto sesso con un ragazzino più piccolo di suo figlio.

Non pensiamo sempre al peggio, la prostituzione è un mestiere di comodo, che dà tanto denaro per il minimo sforzo ma per un alto rischio. E molte persone (che chiamarle "disperate" o "ai margini" per quello che guadagnano è da ignoranti) scelgono questa vita per superare momenti difficili.

 
Lol comunque questo thread fa paura. Questo è ciò che produce una società completamente basata sul singolo, mi chiedo quando sia venuto meno questo senso di comunità, forse centra il liberismo, l'esaltazione del singolo o altre cose; ma porta a questo: ragazzi di 20/30/40 anni che credono che ognuno possa fare il càzzo che gli pare perché ognuno è padrone di sè stesso, quando in realtà le persone che parlano così sono magari loro stessi i padroni (obv non in senso stretto).
Innanzitutto molti non hanno evidentemente idea di come funzioni la prostituzione. Nella maggior parte dei casi ciò che guadagni non è tuo ma del tuo pappa. Perché se pensate che le prostitute abbiano scelta questa strada siete completamente in errore, molte sono costrette da amici, parenti e zii lontani che con la scusa del "qui si sta bennissimo rispetto a dove siamo, vienni che ti sistemiamo", fanno venire la poveretta nel paese (o anche poveretto, perché ultimamente anche i giovani maschi stranieri lo fanno).

Arrivano dove son state genitilmente invitate e lì di punto in bianco vengono portate sulla strada a vendere il proprio corpo per il pappone, e loro riceveranno la somma decisa dal pappone stop. Bel lavoro tutelato.

Cioè ma le vedete le ragazze per strada? Sono escort? Stanno bene? Saranno felici? Perché si vestono così anche quando la stagione non lo consente? Machecazzo parlate se non sapete come vanno le cose diobò. Con un associazione son stato in giro per le strade con un furgoncino a distribuire del thé caldo, cibo, coperte ed altre cose più o meno utili a queste ragazze, a volte ci raccontavano la loro storia, ed a volte ci mandavano via indicando una macchina poco distante da loro, che pensavamo fosse vuota.

Insomma le escort e le pornostar e pure i gigolò (questa categoria un po' meno in realtà) fanno parte del 10% (forse?) di chi fa questo mestiere perché le/gli piace e PUÒ SCEGLIERE cosa fare della propria vita, mentre tutti gli altri sono obbligati con minacce più o meno velate (dal ti ammazzo al sò dove sta la tua famiglia di origine fino al se non sbaglio hai unh figlio ed altre belle cosine). E sinceramente che la categoria Escort etc.etc, cominci pagare su ciò che guadagna mi pare solo un gesto di rispetto e civiltà in un Paese dove la povertà dilaga.

Purtoppo invece le prostitute sono alla stregua dei disperati che vengono dall'Africa o buh da qualsiasi altra parte del mondo che, credendo di trovare in occidente una società che garantisca tanto diritti quanto doveri, una condizione migliore, servizi decenti ed altre favolette, cadono nelle mani della criminalità organizzata o meno oppure in mano ad un "datore di lavoro" (leggi "Caporale" in altri ambiti) e sono costrette a combattere per un salario che è bassissimo ma che gli consente di rimanere in vita e tirare avanti.

Che WOT assurdo :morristend: scusate :asd:
Penso che hai frainteso molto di quello detto qua dentro. Penso che siamo tutti contro lo sfruttamento delle persone (siano esse prostitute o quant'atlro), ne nessuno ha detto che la prostituzione sia rosa è fiori. Per la parte in grassetto, io direi per fortuna! Ognuno DEVE essere libero di fare quello che vuole nella misura in cui non reca danni/riduce la libertà di altre persone.

 
Prima di iniziare a postare bisognerebbe almeno comprendere la differenza tra sfruttamento della prostituzione (credo non esista nessuno sano di mente favorevole allo sfruttamento) e prostituzione per libera scelta. Non pensate solamente alle povere nigeriane pestate dal pappone dalla mattina alla sera, molte ragazze lo fanno per scelta, più di quante immaginiate.

 
Prima di iniziare a postare bisognerebbe almeno comprendere la differenza tra sfruttamento della prostituzione (credo non esista nessuno sano di mente favorevole allo sfruttamento) e prostituzione per libera scelta. Non pensate solamente alle povere nigeriane pestate dal pappone dalla mattina alla sera, molte ragazze lo fanno per scelta, più di quante immaginiate.
Esatto, e sono ricche e sfondate. :sisi:

(sì, c'è un doppio senso)

 
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Arrivano dove son state genitilmente invitate e lì di punto in bianco vengono portate sulla strada a vendere il proprio corpo per il pappone, e loro riceveranno la somma decisa dal pappone stop. Bel lavoro tutelato.
Problema che per l'appunto si può risolvere con la legalizzazione, con la quale le prostitute avrebbero un regolare contratto e sarebbero tutelate dalla legge.

 
Non funziona così, anzi succede l'opposto, ma sto trovando sempre più inutile continuare a ripeterlo.A me sembra che a una grossa parte della popolazione non glie ne frega un ***** delle ventenni rumene che finiscono in Germania in mano ai papponi legalizzati che comunque finiscono molto spesso per schiavizzarle e vgli interessa solo l'eventuale indotto e le tasse generate dal giro ( o peggio di avere a disposizione carne fresca a buon mercato ).
Perdonami, ma il problema in questo caso non è il poco controllo da parte dello stato delle condizioni di vita nei bordelli, piuttosto che l'atto di aver legalizzato la prostituzione in sé?

 
:asd:
Invece la storia che conosco io è diversa.

In Lombardia, zona Lomazzo, vicino alla rotonda per andare alla piscina, scendendo lungo la stazione delle Ferrovie Nord, in direzione Milano, almeno ogni notte si trovano delle prostitute lungo la strada.

Parlandoci si scoprono diverse realtà, ben distanti dalle idee di mafie e circoli di prostituzioni che tanto fanno parlare su notiziari e giornali.

Si trattata di un gruppo di donne, molte con figli, che si sostiene a vicenda e si controllano tra di loro. Alcune sono straniere, altre italiane, ma tutte fanno il mestiere per arrotondare a casa.

Ad un mio amico, circa un cinque anni addietro, una di loro ha chiesto il documento dicendo che non avrebbe fatto sesso con un ragazzino più piccolo di suo figlio.

Non pensiamo sempre al peggio, la prostituzione è un mestiere di comodo, che dà tanto denaro per il minimo sforzo ma per un alto rischio. E molte persone (che chiamarle "disperate" o "ai margini" per quello che guadagnano è da ignoranti) scelgono questa vita per superare momenti difficili.
Quella zona è famosa per le prostitute

 
Lol comunque questo thread fa paura. Questo è ciò che produce una società completamente basata sul singolo, mi chiedo quando sia venuto meno questo senso di comunità, forse centra il liberismo, l'esaltazione del singolo o altre cose; ma porta a questo: ragazzi di 20/30/40 anni che credono che ognuno possa fare il càzzo che gli pare perché ognuno è padrone di sè stesso, quando in realtà le persone che parlano così sono magari loro stessi i padroni (obv non in senso stretto).
Innanzitutto molti non hanno evidentemente idea di come funzioni la prostituzione. Nella maggior parte dei casi ciò che guadagni non è tuo ma del tuo pappa. Perché se pensate che le prostitute abbiano scelta questa strada siete completamente in errore, molte sono costrette da amici, parenti e zii lontani che con la scusa del "qui si sta bennissimo rispetto a dove siamo, vienni che ti sistemiamo", fanno venire la poveretta nel paese (o anche poveretto, perché ultimamente anche i giovani maschi stranieri lo fanno).

Arrivano dove son state genitilmente invitate e lì di punto in bianco vengono portate sulla strada a vendere il proprio corpo per il pappone, e loro riceveranno la somma decisa dal pappone stop. Bel lavoro tutelato.

Cioè ma le vedete le ragazze per strada? Sono escort? Stanno bene? Saranno felici? Perché si vestono così anche quando la stagione non lo consente? Machecazzo parlate se non sapete come vanno le cose diobò. Con un associazione son stato in giro per le strade con un furgoncino a distribuire del thé caldo, cibo, coperte ed altre cose più o meno utili a queste ragazze, a volte ci raccontavano la loro storia, ed a volte ci mandavano via indicando una macchina poco distante da loro, che pensavamo fosse vuota.

Insomma le escort e le pornostar e pure i gigolò (questa categoria un po' meno in realtà) fanno parte del 10% (forse?) di chi fa questo mestiere perché le/gli piace e PUÒ SCEGLIERE cosa fare della propria vita, mentre tutti gli altri sono obbligati con minacce più o meno velate (dal ti ammazzo al sò dove sta la tua famiglia di origine fino al se non sbaglio hai unh figlio ed altre belle cosine). E sinceramente che la categoria Escort etc.etc, cominci pagare su ciò che guadagna mi pare solo un gesto di rispetto e civiltà in un Paese dove la povertà dilaga.

Purtoppo invece le prostitute sono alla stregua dei disperati che vengono dall'Africa o buh da qualsiasi altra parte del mondo che, credendo di trovare in occidente una società che garantisca tanto diritti quanto doveri, una condizione migliore, servizi decenti ed altre favolette, cadono nelle mani della criminalità organizzata o meno oppure in mano ad un "datore di lavoro" (leggi "Caporale" in altri ambiti) e sono costrette a combattere per un salario che è bassissimo ma che gli consente di rimanere in vita e tirare avanti.

Che WOT assurdo :morristend: scusate :asd:
Ma tu vedi una situazione illegale dove in casi estremi la polizia stessa estorce prestazioni sotto minaccia di provvedimenti

in una situazione legalizzata , se qualcuno ti minaccia chiami la pula

 
Non funziona così, anzi succede l'opposto, ma sto trovando sempre più inutile continuare a ripeterlo.A me sembra che a una grossa parte della popolazione non glie ne frega un ***** delle ventenni rumene che finiscono in Germania in mano ai papponi legalizzati che comunque finiscono molto spesso per schiavizzarle e vgli interessa solo l'eventuale indotto e le tasse generate dal giro ( o peggio di avere a disposizione carne fresca a buon mercato ).
Anche senza legalizzazione ci sarebbero lo stesso, ed in ogni caso basterebbe creare delle leggi che evitino quanto sta accadendo in Germania, non è obbligatorio copiare il modello tedesco

 
Anche senza legalizzazione ci sarebbero lo stesso, ed in ogni caso basterebbe creare delle leggi che evitino quanto sta accadendo in Germania, non è obbligatorio copiare il modello tedesco
Il problema è che se legalizzi una cosa e poi la lasci in balia di se stessa quella scivola nell'illegalità, se ne nessuno controllasse e punisse i cassieri di banca quanto credete che rimarrebbe in cassa?

Non è un problema di legalità o illegalità è un problema di controlli e di per4cezione della cosa.

Se in una fabbrica entrassero dei bulli a pretendere il 20% o oltre dello stipendio o giù botte quanto ci metterebbe ad intervenire la polizia?

Perchè invece non interviene in Germania e se interviene perchè serve un protettore alle ragazze? Per i clienti che non pagano? per quelli violenti?

anche lì che succede negli altri mestieri?

come vedete non è un problema di legalità, ma di imposizione del rispetto delle regole

 
Vendere il proprio corpo non può essere considerato un "lavoro come un altro". Motivo per cui è ad esempio da censurare lo sfruttamento della prostituzione. Ed è allo stesso tempo preoccupante laddove la prostituzione (anche senza sfruttamento) diventi l'unico mezzo di sussitenza.
Perché? Se volessi andare a prostitute potrei farlo anche ora a prescindere se sia legale o meno.

E se chiunque volesse prostituirsi non vedo cosa ci sarebbe di male e cosa dovrebbe fregartene a te.

Cioè, non capisco è non capirò mai il discorso in stile: "Gne gne gne è immorale va resa illegale" quando è il mestiere più antico del mondo, è ampiamente diffusa ovunque ed è più degradante e pericoloso come mestiere nei Paesi dove è illegale.

 
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Perché? Se volessi andare a prostitute potrei farlo anche ora a prescindere se sia legale o meno.E se chiunque volesse prostituirsi non vedo cosa ci sarebbe di male e cosa dovrebbe fregartene a te.
Allo Stato Etico certo che gli frega

 
Allo Stato Etico certo che gli frega
Stato che? Non gliene frega niente, non penso che non ci dorme la notte per chi fa quel mestiere lì e in Italia sarà pieno e in Italia la prostituzione è illegale.

Cioè in via ipotetica se io volessi prostituirmi, a qualcuno fregherebbe qualcosa?

 
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