Giochi RISSA DA BAR! Discussioni generali sui picchiaduro

  • Autore discussione Autore discussione Sparda
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@Sparda Su Tekken 7 c'è da dire che se il Roster base su console ne è uscito abbastanza bilanciato bene fin da subito è perché ha avuto ben 2 versioni Arcade (Vanilla e Fated Retribution, poi come da tradizione iniziata dal 6 la Namco mira a portare su console la versione finale, nel caso del 7 il Fated Retribution). Quindi l'uscita su Arcade ha aiutato Tekken 7 ad avere un cast bilanciato su console fin da subito (peccato poi per la scarsità dell'offerta offline, a confronto Tekken Tag 2 gli è superiore ed il budget investito è all'incirca sempre molto alto per gli standard della Namco con la serie Tekken). 

Riguardo alle premiazioni se si guardano i vari Games Awards o roba del genere spesso volentieri purtroppo vince quasi sempre il titolo commercialmente più forte, raramente  lo è un titolo effettivamente valido, ma non considerato soltanto perché è poco noto in occidente (non dimentichiamo che spesso noi occidentali vediamo come vengono valutati i giochi in occidente, in oriente sicuramente saranno valutati in maniera differente). Poi è vero che almeno io preferisco valutare  nel modo più tecnico ed imparziale possibile (non sempre ci riesco, però cerco di vedere al meglio aspetti positivi e negativi) cerco di togliere tutti i filtri popolarità/successo commerciale ed anche la questione del supporto post-lancio. Un titolo, anche per invogliare gli sviluppatori a fare del loro meglio, cerco di valutarlo su come si presenta agli inizi, il titolo base, perché effettivamente parlando tutti sono capaci di migliorare un proprio titolo con gli aggiornamenti (non proprio tutti, ma la maggior parte), poi ok che il 90% dei titoli al lancio ne escono sbilanciati, ma cosa dobbiamo dire di tutti i titoli anni '90/primi anni 2000 di cui molti sono sbilanciati eppure riescono ad essere incredibilmente divertenti da giocare ed interessanti ancora oggi (esempio Tekken 3, è effettivamente sbilanciato il gioco anche se niente di troppo insormontabile, eppure ha avuto un eccezionale presentazione e confezionamento capace di sfigurare molti titoli attuali considerando che Tekken 3, per ovvie ragioni, non ha avuto supporto post-lancio) per questo è importante valutare il gioco sul come nasce perché dopo arricchirlo e correggerlo è un attimo (più o meno, dipende se il titolo vende abbastanza) ed è per questo che cerco di non dare "seconde valutazioni" . Infatti è un ulteriore motivo per cui sono spinto a premiare (almeno personalmente) Samurai Shodown (2019), è vero che è partito col cast sbilanciato, ma a confronto Doa 6 e MK 11 sono partiti peggio (e magari fosse stato solo lo sbilanciamento del cast, quello che hanno combinato non deve assolutamente più ripetersi). 

 
Tiro fuori un argomentazione un po' fuori dagli schemi normali, ossia quali personaggi dei picchiaduro vi piacerebbe vedere in un titolo dedicato? In passato ci sono stati personaggi che, anche se non sempre  erano i "principali", hanno avuto dei titolo a loro dedicato anche se non sono stati memorabili (Sub-Zero in Mortal Kombat Mythologies,  Jax Mortal Kombat Special Force e Nina Death by Degress). Detto questo, volendo anche po' sfogare la fantasia, quali personaggi vi piacerebbe vederli in titoli dedicati?
non ho aspettative particolari. mi basterebbe un nuovo Final Fight fatto bene.

Dipende anche cosa si cerca da un picchiaduro.

Ma il fatto che in europa sia praticamente morto nel giro di settimane, mi ha smorzato tutta la voglia. Mettici pure che al lancio il bilanciamento era abbastanza a culo di scimmia (Diamo atto a SNK però di essere corsa ai ripari piuttosto in fretta).

Per far si che un picchiaduro mi stimoli a giocare e ad andare a fondo ho bisogno di giocare contro altra gente, che ci sia una community attiva con cui confrontarsi, magari addirittura una scena offline.
si però così è tutto o niente.

esistono anche picchiaduro di nicchia che non hanno da sempre una scena online in italia. dovrei rinunciare a guilty gear per questo? mi accontento di giocarlo con chi conosco e meglio che niente.

se dovessi cercare solo la scena, allora dovrei accontentarmi di giocare i beu NRS? si gioca anche per divertimento, senza per forza cercare di skillare da pro.

e da questo punto di vista preferisco di gran lunga giocare con max e altre 4 o 5 persone a samurai shodown, che non avere tornei offline e scena competitive a Mortal Kombat 11.

ci sono alcuni beu che riescono ad avere una scena grossa e allora si possono seguire come dici tu. ci sono altri che magari non ci arrivano e li si gioca per piacere e passare qualche ora divertendosi.

Riguardo alle premiazioni se si guardano i vari Games Awards o roba del genere spesso volentieri purtroppo vince quasi sempre il titolo commercialmente più forte, raramente  lo è un titolo effettivamente valido, ma non considerato soltanto perché è poco noto in occidente (non dimentichiamo che spesso noi occidentali vediamo come vengono valutati i giochi in occidente, in oriente sicuramente saranno valutati in maniera differente).
i premi goty sovente premiano quello. il titolo commercialmente più forte. quanto scommetti che quest'anno i siti regaleranno "best beu" a mortal kombat 11 nonostante il casino fatto?

Poi è vero che almeno io preferisco valutare  nel modo più tecnico ed imparziale possibile (non sempre ci riesco, però cerco di vedere al meglio aspetti positivi e negativi) cerco di togliere tutti i filtri popolarità/successo commerciale ed anche la questione del supporto post-lancio
scusa ma allora perchè inserisci addirittura in top 3 mortal kombat 11 se dici che neppure lo hai giocato? solo perchè te ne ha parlato bene un amico?

 
Coin Op ha detto:
scusa ma allora perchè inserisci addirittura in top 3 mortal kombat 11 se dici che neppure lo hai giocato? solo perchè te ne ha parlato bene un amico?
Perchè quest'anno sono usciti letteralmentre tre picchia (Samsho, Doa 6 e MK 11). Se fosse stato come nel 2018 allora ci sarebbero stati anche un quarto, un quinto ecc... Anche nel 2020, salvo sorprese, usciranno letteralmente solo tre picchia (Kof XV, GG 2020 e Granblue Fantasy  Versus) 

 
ma se intendi giochi proprio nuovi allora non credo ci saranno mai 5 beu nuovi in un'anno su cui sceglierne 3. io pensavo intendessi anche titoli vecchi come supporto nel corso dell'anno.

allora non serve fare il top 3 se ci sono solo 3 titoli. scegli best beu dell'anno a titolo singolo e si sceglie uno su tre.

 
Ultima modifica da un moderatore:
ma se intendi giochi proprio nuovi allora non credo ci sarà mai 5 beu nuovi in un'anno su cui sceglierne 3. io pensavo intendessi anche titoli vecchi come supporto nel corso dell'anno.

allora non serve fare il top 3 se ci sono solo 3 titoli. scegli best beu dell'anno a titolo singolo e si sceglie uno su tre.
Infatti per me, il mio, è Samurai Shodown (2019).

Nel 2018 abbiamo avuto Dragon Ball FighterZ, Soul Calibur VI, Blazblue Cross Tag Battle  e EX Layer di picchiaduro veri e propri, quelli un po' fuori schema abbiamo Dissidia Final Fantasy, SNK Heroines e Super Smash Bros (SF V Arcade Edition non lo conto perché è un update di SF V anche se è grosso, non un gioco nuovo)

 
Cerco di rispondere un po a tutti in maniera sparsa.

E' vero che i picchia con le scene più attive sono sempre i soliti, ma se prendiamo quelli minori, comunque qualcosina c'è sempre. Ricordo che anche a KoF13 e GGxrd, pur essendo più di nicchia, si era addirittura formata un po di community italiana offline. Quindi il discorso che ho letto poco sopra non fa testo.

Anche prendendo gli attuali (BBTag ad esempio), seppur meno, c'è un po di movimento in EU per quanto li riguarda.

Con Samurai Shodown invece no, questo intendevo quando dicevo che si son toccate nuove vette di desolazione e questo il motivo per il quale io personalmente ci ho messo una pietra sopra.

Perchè no, giocare 1 volta ogni 2 settimane con le altre uniche 2/3 persone disponibili sul territorio, per me non è abbastanza per rendermi appetibile un picchiaduro, visto che stiamo comunque parlando di un genere che fa della profondità il suo appeal nel lungo termine.

Per questo dicevo che dipende cosa uno cerca da un picchiaduro.

Ci si può ricollegare anche a quello che ha scritto prima Sparda quando diceva appunto che di giochi NRS ne sono usciti 2/3 nell'arco di vita di SFV. Questo perchè fondamentalmente puntano a due diversi tipi di utenza, che cercano cose differenti da un picchia.

Lo si può vedere benissimo dal fatto che MK fa sempre buone vendite ma poi sparisce dalla FGC moooolto in fretta, mentre di contro un titolo come SFV può permettersi anche di non partire col botto, ma essere poi il più giocato/seguito dopo quasi 4 anni dalla release (con il dovuto supporto ovviamente).

Uno fa i 100m, l'altro la maratona.

Chi è che "vince" tra i due quindi? E' difficile stabilirlo perchè per farlo si dovrebbero prendere metri di paragone fissi. Se prendiamo le vendite nude e crude vincono ovviamente i 100m. Ma siete sicuri che il guadagno per chi fa la maratona non sia pari o addirittura superiore? Solo che non lo è nell'immediato. Ricordate che in un lungo periodo entrano in gioco fattori come DLC, sponsor ai tornei e la visibilità che ne deriva, oltre al fatto che alla fine quelli che giocano, stanno li.

Quindi insomma, se da player si da importanza ai player e non alle quotazioni di mercato, già il discorso cambia completamente.

La verità è che come dicevo prima, si rivolgono a due utente diverse. NRS non farà mai un MK che dura ANNI perchè sa che la sua utenza principale non è quella competitiva, ma è quella del giocatore che lo gioca per un po, si guarda quanto son fighe le fatality, ma difficilmente entrerà in una mentalità più competitiva che lo spingerà a stare sul gioco passato il periodo iniziale.

Ci sono le eccezioni ovviamente, cosi come chi prende i giochi NRS anche per l'aspetto competitivo e chi prende SF anche per l'aspetto più casual. Va bene comunque, ma non è quello il target e difatti spesso chi fa questa scelta "contraria" al target non rimane a lungo sul titolo o in qualche modo ne rimane deluso.

Quindi imho è tutto qui, stesso genere, ma target diversi.

Io personalmente come sapete, mi piace vivere i picchiaduro nel loro aspetto più profondo, perchè son del parere che siano il genere di giochi più soddisfacente e che ti ripaga davvero tanto se compreso/analizzato/approfondito, non c'è storia con altri generi anche più o meno competitivi. E che sia un gran peccato grattarne solo la superficie e basta.

Ergo per me è un GRAN VALORE se un picchiaduro dura nel tempo, è giocato, ha una community attiva e quant'altro. Perchè vuol dire che il gioco FUNZIONA, SI APPROFONDISCE e di conseguenza SI EVOLVE (quasi sempre migliorando).

Io dopo 3 anni e mezzo su SFV ho conosciuto un sacco di gente, anche di persona, abbiamo un gruppo di una 60ina di persone sempre in contatto via Whatzup per giocare, scambiare opinioni sul gioco, commentare news e leak. Sono stato a tornei offline, un paio di volte al mese ci ritroviamo fissi con gli altri ragazzi di Milano per giocare, ho avuto modo di imparare a giocare nella giusta maniera vedendo progressivamente risultati e questo percorso, giusto per rispondere a chi tira sempre in mezzo la bullshit del "ehh ma io gioco per divertirmi non per fare il pro", mi ha DIVERTITO, perchè vivo i picchia appunto come un percorso di apprendimento, ma sempre a fini ludici. E questo in posti tipo JAP viene fatto fin da SFII, quindi manco a dire che è qualcosa che i picchiaduro fanno solo da quando si è diffuso l'online.

I picchia vengono resi grandi da roba tipo l' EVO MOMENT 37, e questa è roba che esce solo se i picchia li vivi cosi.

Non dico ovviamente sia l'unico modo di viverla, molti sono semplicemente belli da vedere e giocare anche senza sbatterci molta testa sopra, e infondo tutti abbiamo iniziato cosi. Ma è importante, anzi direi fondamentale, tenere conto di questo quando poi si va a dire la propria su X picchiaduro, soprattutto se si fa parte della categoria dei "non mi interessa approfondire", quindi con una visione molto limitata sulla quesione.

Poichè i pregi di una e dell'altra categoria di picchiaduro, uno che va a fondo riesce a goderseli e valutare tutti e due, il player casual invece no.

 
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Cerco di rispondere un po a tutti in maniera sparsa.

E' vero che i picchia con le scene più attive sono sempre i soliti, ma se prendiamo quelli minori, comunque qualcosina c'è sempre. Ricordo che anche a KoF13 e GGxrd, pur essendo più di nicchia, si era addirittura formata un po di community italiana offline. Quindi il discorso che ho letto poco sopra non fa testo.

Anche prendendo gli attuali (BBTag ad esempio), seppur meno, c'è un po di movimento in EU per quanto li riguarda.

Con Samurai Shodown invece no, questo intendevo quando dicevo che si son toccate nuove vette di desolazione e questo il motivo per il quale io personalmente ci ho messo una pietra sopra.

Perchè no, giocare 1 volta ogni 2 settimane con le altre uniche 2/3 persone disponibili sul territorio, per me non è abbastanza per rendermi appetibile un picchiaduro, visto che stiamo comunque parlando di un genere che fa della profondità il suo appeal nel lungo termine.
ah perché c'era una scena italiana di GGXRD? forse in due o tre città. ma allora è come non ci fosse. ti va bene che sei vicino milano e allora lì forse riesci a trovare qualcuno, perché è una zona molto attiva in generale per questo genere di cose. ma nel resto del paese, tolte due o tre sacche in alcune città, c'è il vuoto sui giochi meno conosciuti.

BBTag online è popolato come, se non peggio, di Samurai. gli unici che lo stanno giocando sono gli anime-fan che vanno avanti a combo automatiche e giocarci contro è di una noia tremenda. di samurai almeno si può dire che chi lo gioca invece è più interessato al lato Beu e lo gioca con cognizione di causa. quindi almeno pochi ma buoni.

se tu non ti diverti a giocare "tanto per" pace, ma non si può pretendere che la scena picchiaduristica sia composta solo da torneisti assidui che giocano solo per ultraskillare. ogni picchiaduro per sopravvivere ha bisogno di un base più larga, altrimenti non si regge sulle sole gambe dei pochissimi che giocano per fare tornei. la scena si era ridotta così già nei primi anni 2000 e abbiamo visto come è andata a finire. con l'arenamento dei picchiaduro che venivano visti come un genere elitario, proibitivo ai più.

Per questo dicevo che dipende cosa uno cerca da un picchiaduro.

Ci si può ricollegare anche a quello che ha scritto prima Sparda quando diceva appunto che di giochi NRS ne sono usciti 2/3 nell'arco di vita di SFV. Questo perchè fondamentalmente puntano a due diversi tipi di utenza, che cercano cose differenti da un picchia.

Lo si può vedere benissimo dal fatto che MK fa sempre buone vendite ma poi sparisce dalla FGC moooolto in fretta, mentre di contro un titolo come SFV può permettersi anche di non partire col botto, ma essere poi il più giocato/seguito dopo quasi 4 anni dalla release (con il dovuto supporto ovviamente).

Uno fa i 100m, l'altro la maratona.

Chi è che "vince" tra i due quindi? E' difficile stabilirlo perchè per farlo si dovrebbero prendere metri di paragone fissi. Se prendiamo le vendite nude e crude vincono ovviamente i 100m. Ma siete sicuri che il guadagno per chi fa la maratona non sia pari o addirittura superiore? Solo che non lo è nell'immediato. Ricordate che in un lungo periodo entrano in gioco fattori come DLC, sponsor ai tornei e la visibilità che ne deriva, oltre al fatto che alla fine quelli che giocano, stanno li.

Quindi insomma, se da player si da importanza ai player e non alle quotazioni di mercato, già il discorso cambia completamente.

La verità è che come dicevo prima, si rivolgono a due utente diverse. NRS non farà mai un MK che dura ANNI perchè sa che la sua utenza principale non è quella competitiva, ma è quella del giocatore che lo gioca per un po, si guarda quanto son fighe le fatality, ma difficilmente entrerà in una mentalità più competitiva che lo spingerà a stare sul gioco passato il periodo iniziale.

Ci sono le eccezioni ovviamente, cosi come chi prende i giochi NRS anche per l'aspetto competitivo e chi prende SF anche per l'aspetto più casual. Va bene comunque, ma non è quello il target e difatti spesso chi fa questa scelta "contraria" al target non rimane a lungo sul titolo o in qualche modo ne rimane deluso.

Quindi imho è tutto qui, stesso genere, ma target diversi.
verissimo tutto. 

Io dopo 3 anni e mezzo su SFV ho conosciuto un sacco di gente, anche di persona, abbiamo un gruppo di una 60ina di persone sempre in contatto via Whatzup per giocare, scambiare opinioni sul gioco, commentare news e leak. Sono stato a tornei offline, un paio di volte al mese ci ritroviamo fissi con gli altri ragazzi di Milano per giocare, ho avuto modo di imparare a giocare nella giusta maniera vedendo progressivamente risultati e questo percorso, giusto per rispondere a chi tira sempre in mezzo la bullshit del "ehh ma io gioco per divertirmi non per fare il pro", mi ha DIVERTITO, perchè vivo i picchia appunto come un percorso di apprendimento, ma sempre a fini ludici. E questo in posti tipo JAP viene fatto fin da SFII, quindi manco a dire che è qualcosa che i picchiaduro fanno solo da quando si è diffuso l'online.

I picchia vengono resi grandi da roba tipo l' EVO MOMENT 37, e questa è roba che esce solo se i picchia li vivi cosi.
"giocare per divertirsi" non è una stronzata come affermi. e torniamo al discorso che facevo sopra. tu avalli una mentalità del "o tutto, oppure niente". ma quello funziona solo in una cerchia ultraristretta e quella non regge la baracca da sola. senza gente che gioca anche per divertirsi viene a mancare una fascia di giocatori ben più ampia di quelle 60 persone, che sono un numero praticamente prossimo allo 0 in termini di pubblico/traffico online, non dico manco di vendite.

l'EVO Moment 37 esce da quella scena è vero. ma hai fatto l'esempio giusto anche per quello che intendo io: quando la scena era composta solo da Daigo e 400 "wannabe Daigo" il mercato dei picchiaduro a livello mondiale sfiorava l'agonia.

Non dico ovviamente sia l'unico modo di viverla, molti sono semplicemente belli da vedere e giocare anche senza sbatterci molta testa sopra, e infondo tutti abbiamo iniziato cosi. Ma è importante, anzi direi fondamentale, tenere conto di questo quando poi si va a dire la propria su X picchiaduro, soprattutto se si fa parte della categoria dei "non mi interessa approfondire", quindi con una visione molto limitata sulla quesione.

Poichè i pregi di una e dell'altra categoria di picchiaduro, uno che va a fondo riesce a goderseli e valutare tutti e due, il player casual invece no.
non dici che sia l'unico modo di viverla, poi però dici "gioco per divertimento" è una stronzata per te.

e comunque tu continui a vedere le cose in due estremi opposti. il "pro" e il "casual" e basta. quando ci sono molti gradini intermedi. chi gioca picchiaduro su questo forum non è un casual, segue i tornei in streaming, gioca un minimo approfondito e conosce concetti tecnici. tutt'altro che casual quindi. tuttavia non sempre si mettono su di un titolo con la tua dedizione.

 
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ah perché c'era una scena italiana di GGXRD? forse in due o tre città. ma allora è come non ci fosse. ti va bene che sei vicino milano e allora lì forse riesci a trovare qualcuno, perché è una zona molto attiva in generale per questo genere di cose. ma nel resto del paese, tolte due o tre sacche in alcune città, c'è il vuoto sui giochi meno conosciuti.

BBTag online è popolato come, se non peggio, di Samurai. gli unici che lo stanno giocando sono gli anime-fan che vanno avanti a combo automatiche e giocarci contro è di una noia tremenda. di samurai almeno si può dire che chi lo gioca invece è più interessato al lato Beu e lo gioca con cognizione di causa. quindi almeno pochi ma buoni.
Io ho avuto modo di conoscere una community italiana di Guity Gear, parliamo del periodo 2011-2012 circa, che si radunava puntualmente in un forum e si vedeva che conoscevano davvero bene la serie. Purtroppo quando li ho conosciuti era già in una fase calante, già era relativamente piccola di suo, poi alcuni hanno scelto di smettere di videogiocare e dopo l'entusiasmo iniziale per GG Xrd Sign la community ha cessato di esistere (probabilmente perché erano rimasti in troppo pochi e avranno notato che non riuscivano a crescere), peccato :( 

Riguardo alla popolazione online in Europa qualsiasi picchiaduro che non sai mainstream tempo una o due settimane iniziali dopo le lobby europee sono sempre tristemente vuote (che sia BB Tag, che sia Samsho, che sia Blazblue, che sia Guilty Gear, che sia Under Night, che sia "mettici qualsiasi picchia non mainstream" in Europa la situazione è sempre desolata o quasi)

se tu non ti diverti a giocare "tanto per" pace, ma non si può pretendere che la scena picchiaduristica sia composta solo da torneisti assidui che giocano solo per ultraskillare. ogni picchiaduro per sopravvivere ha bisogno di un base più larga, altrimenti non si regge sulle sole gambe dei pochissimi che giocano per fare tornei. la scena si era ridotta così già nei primi anni 2000 e abbiamo visto come è andata a finire. con l'arenamento dei picchiaduro che venivano visti come un genere elitario, proibitivo ai più.
Esatto e hai ragione anche se è triste. Una saga (qualsiasi) non si regge in piedi solo per gli amanti dei tornei, matematicamente parlando la quantità di persone che giocano "per divertimento" (che siano casual o meglio ancora i fan della serie, veterani o nuovi fan che siano) è sempre maggiore rispetto a chi lo gioca strettamente per i tornei (ed è così anche in Giappone, la quantità di persone che partecipano a sessioni di esibizione dei vari giochi nelle sale giochi sarà sempre maggiore rispetto a chi gioca strettamente in ambito tornei con premi in denaro). Si tristemente è anche il motivo per cui diverse società mirano a semplificare le loro serie (spesso con risultati discutibili) sia per facilitare l'accesso ai neofiti (anche se c'è da dire che per chi non era interessato alla serie prima difficilmente lo sarà solo perché è stata semplificata)  sia per espandere una fanabse (specialmente dei giochi Arc system works) che fa fatica ad andare oltre alla fanbase giapponese  (infatti vediamo se il nuovo Guilty Gear riuscirà in modo intelligente ad essere semplificato, ma mantenendolo godibile pure per i veterani). 

"giocare per divertirsi" non è una stronzata come affermi. e torniamo al discorso che facevo sopra. tu avalli una mentalità del "o tutto, oppure niente". ma quello funziona solo in una cerchia ultraristretta e quella non regge la baracca da sola. senza gente che gioca anche per divertirsi viene a mancare una fascia di giocatori ben più ampia di quelle 60 persone, che sono un numero praticamente prossimo allo 0 in termini di pubblico/traffico online, non dico manco di vendite.

l'EVO Moment 37 esce da quella scena è vero. ma hai fatto l'esempio giusto anche per quello che intendo io: quando la scena era composta solo da Daigo e 400 "wannabe Daigo" il mercato dei picchiaduro a livello mondiale sfiorava l'agonia.

non dici che sia l'unico modo di viverla, poi però dici "gioco per divertimento" è una stronzata per te.

e comunque tu continui a vedere le cose in due estremi opposti. il "pro" e il "casual" e basta. quando ci sono molti gradini intermedi. chi gioca picchiaduro su questo forum non è un casual, segue i tornei in streaming, gioca un minimo approfondito e conosce concetti tecnici. tutt'altro che casual quindi. tuttavia non sempre si mettono su di un titolo con la tua dedizione.
Qua ti quoto. Spesso si dimentica che il videogioco (come per lo sport) in origine era pensato per il puro e semplice divertimento, quindi il principio del "giocare per divertirsi" regge perfettamente in piedi ancora oggi, il discorso dei tornei io li guardo volentieri (difficilmente ne partecipò ad uno), però non esistono solo quelli e trovo che sia bello giocare appunto per il puro divertimento e credimi, anche senza essere un pro se ad uno piace davvero un gioco a forza di giocarlo lo impara a giocarlo ( Vedi me per esempio con Guilty Gear e Samurai Shodown, serie conosciute relativamente tardi, ma che da zero assoluto posso dire che me la cavo bene, ovvio non al pari di uno/a che partecipa ai tornei con premi in denaro). Dopo in Europa purtroppo in ambito picchiaduro non si riesce proprio ad andare oltre le serie main stream, però è un piacere giocare con altra gente appassionata di varie serie, in questi casi "meglio pochi, ma buoni"  (ho precisato Europa perché già in America la situazione è migliore, in quanto là hanno conoscenze più allargate, ovvio niente a che vedere col Giappone).




 
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Un appunto: io penso che Cloud quando ha parlato del giocare per divertirsi, non intendesse dire che chi non approfondisce il gameplay non si diverte, ma che è stupido l'argomento esattamente contrario, ovvero che chi approfondisce il gameplay non si diverte perché vive il gioco come un "lavoro" , animato da mentalità ossessiva, dal desiderio di imparare numerini e numeretti e di distruggere l'avversario. Quante volte abbiamo sentito/letto questa idiozia? Quante volte si è cercato di far passare i giocatori competitivi come giocatori che vedono il gioco "aridamente", come uno strumento, e non sono capaci di goderselo, o di divertirsi?

Questo argomento è tipicamente un eccesso di apologia da rosiconi, che non sono interessati ad approfondire in maniera seria le meccaniche di gioco (e non c'è NIENTE di male eh, ma proprio zero assoluto) ma sentono che in qualche modo la loro "dignità" potrebbe uscirne sminuita se non lasciano un messaggio che sottintende "io ne sarei in grado se volessi, ma non lo faccio perché io mi voglio DIVERTIRE, non perché non ne sono capace eh", spostando il discorso sull'asse capacità/incapacità e su quello della passione.

Perciò, penso che il discorso di fondo sia: si parlava di due "anime" dei giocatori di picchiaduro, ma si dovrebbe smetterla di cercare di eleggerne una più nobile, appassionata e vera dell'altra: penso che la passione per il gioco e il grado di divertimento di un giocatore non dipendano direttamente da quale approccio egli scelga di seguire.

 
Un appunto: io penso che Cloud quando ha parlato del giocare per divertirsi, non intendesse dire che chi non approfondisce il gameplay non si diverte, ma che è stupido l'argomento esattamente contrario, ovvero che chi approfondisce il gameplay non si diverte perché vive il gioco come un "lavoro" , animato da mentalità ossessiva, dal desiderio di imparare numerini e numeretti e di distruggere l'avversario. Quante volte abbiamo sentito/letto questa idiozia? Quante volte si è cercato di far passare i giocatori competitivi come giocatori che vedono il gioco "aridamente", come uno strumento, e non sono capaci di goderselo, o di divertirsi?


guarda bene chi siamo. qui non c'è nessun Rapper a partecipare nella discussione. siamo tutti giocatori che giocano abitualmente i beu, ci si dedicano già un minimo e imparano le meccaniche. ma appunto, il discorso che faccio tiene comunque conto anche di quello, ovvero che tra un Rapper Nero e un Cloud Loku, ci sia anche una via di mezzo.

non scomodiamo manco i torneisti PRO che sono pro per davvero, perché andiamo completamente su di un'altro livello e non ha manco senso considerarli come "giocatori normali". sono giocatori esport e lo fanno per lavoro. lasciamoli da parte.

il problema è che appunto, pretendere che tutti giochino per puntare all'anticamera del pro-player (che è il livello più alto di un giocatore "per divertimento"), è comunque tutto o niente. già solo che per Cloud non sia considerabile l'idea di qualche partita occasionale su Samurai e che voglia giocare un gioco solo se c'è il terreno e la community per ultraskillare, è un tipo di ragionamento che tiene lontani anche potenziali giocatori intermedi. e non solo, non aiuta manco la scena picchiaduristica in generale.

perchè se tu dici "gioco e supporto solo un titolo con X centinaia di giocatori in su attivi su scala nazionale", taglia le gambe in partenza a qualsiasi serie che abbia avvii lenti o scene intermedie. le quali mancando ulteriormente di giocatori, non arriveranno mai a crescere. diventa un cane che si morde la coda e si auto alimenta, per cui i beu più giocati, resteranno sempre i più giocati. mentre quelli più piccoli, rischiano di essere snobbati anche dai giocatori di picchiaduro abituali perchè "non c'è la scena pro e allora non ci gioco". bell'approccio. poi reincontriamoci ancora tra 10 anni a piangere perchè i picchiaduro sono di nuovo quasi estinti.

faccio un esempio. alcuni giocatori che saltano a bordo un beu intermedio, magari vogliono giocare all'inizio per divertirsi e senza skillare con troppo impegno. ma giocano facendo partite occasionali finiscono per appassionarsi di più e magari iniziano ad appassionarsi e provare anche altri beu. invece se non trovano gente manco tra i giocatori abituali di picchiaduro perchè questi snobbano il gioco senza scena pro, di conseguenza perdono interesse e mollano il titolo al 100%.

 
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guarda bene chi siamo. qui non c'è nessun Rapper a partecipare nella discussione. siamo tutti giocatori che giocano abitualmente i beu, ci si dedicano già un minimo e imparano le meccaniche. ma appunto, il discorso che faccio tiene comunque conto anche di quello, ovvero che tra un Rapper Nero e un Cloud Loku, ci sia anche una via di mezzo.

non scomodiamo manco i torneisti PRO che sono pro per davvero, perché andiamo completamente su di un'altro livello e non ha manco senso considerarli come "giocatori normali". sono giocatori esport e lo fanno per lavoro. lasciamoli da parte.

il problema è che appunto, pretendere che tutti giochino per puntare all'anticamera del pro-player (che è il livello più alto di un giocatore "per divertimento"), è comunque tutto o niente. già solo che per Cloud non sia considerabile l'idea di qualche partita occasionale su Samurai e che voglia giocare un gioco solo se c'è il terreno e la community per ultraskillare, è un tipo di ragionamento che tiene lontani anche potenziali giocatori intermedi. e non solo, non aiuta manco la scena picchiaduristica in generale.

perchè se tu dici "gioco e supporto solo un titolo con X centinaia di giocatori in su attivi su scala nazionale", taglia le gambe in partenza a qualsiasi serie che abbia avvii lenti o scene intermedie. le quali mancando ulteriormente di giocatori, non arriveranno mai a crescere. diventa un cane che si morde la coda e si auto alimenta, per cui i beu più giocati, resteranno sempre i più giocati. mentre quelli più piccoli, rischiano di essere snobbati anche dai giocatori di picchiaduro abituali perchè "non c'è la scena pro e allora non ci gioco". bell'approccio. poi reincontriamoci ancora tra 10 anni a piangere perchè i picchiaduro sono di nuovo quasi estinti.

faccio un esempio. alcuni giocatori che saltano a bordo un beu intermedio, magari vogliono giocare all'inizio per divertirsi e senza skillare con troppo impegno. ma giocano facendo partite occasionali finiscono per appassionarsi di più e magari iniziano ad appassionarsi e provare anche altri beu. invece se non trovano gente manco tra i giocatori abituali di picchiaduro perchè questi snobbano il gioco senza scena pro, di conseguenza perdono interesse e mollano il titolo al 100%.
Ti quoto ogni singola parola. Sono d'accordo con te, è tutto sensato quello che hai detto

 
@Coin Op lungi da me fare l'avvocato di Cloud-Loku, che del resto è qui, presente, vivo e vegeto nonché in grado di intendere e di volere :asd:  ma ripeto che secondo me c'è un grosso malinteso: io non ho visto nel suo post l'intento di delegittimare il giocatore amatore e il suo modo di divertirsi, quanto piuttosto il sottolineare che se un giocatore ama la scena competitiva non è detto che lo faccia solo per sport, per soldi o chissà cosa: c'è chi si diverte così, chi la sfrutta come un'occasione per costruire legami, conoscere persone, sviscerare le sfaccettature del gameplay - che, siamo onesti: non si possono sviscerare da soli contro la CPU, amatori o meno - e in generale vivere tutta quella dimensione sociale che a mio parere è la cosa più bella dei giochi in locale, e che specialmente i picchiaduro nella mia esperienza incarnano più di ogni altro genere...tutto qui!

Io non sono affatto, ma proprio affatto un pro player, sono un giocatore intermedio, che ogni tanto ha provato ad affacciarsi - solo per certi giochi - nei meandri più profondi del gameplay, e l'ho fatto perché mi divertiva; e indubbiamente la mia esperienza ne ha giovato, e ho fruito del gioco in maniera più completa. 

Non credo che qui il discorso intendesse tagliare fuori la legittimità di chi gioca un picchiaduro senza addentrarsi nel gameplay specializzato (cosa che peraltro è assai impegnativa e non si può fare se il gioco o il genere non piacciono entro una certa misura), ma piuttosto far notare che tanto chi si preclude la parte più "di contorno" di un picchiaduro quanto chi decide che a priori non approfondirà mai il gameplay di nessuno di loro, entrambi questi giocatori si perdono qualcosa; ma che sicuramente tra il giocatore occasionale (nel senso dell'acquirente tipo medio del MK di turno) e il giocatore competitivo, senza dubbio il secondo è mosso da una maggiore passione, e non è improbabile che tra i due sia quello con più probabilità di godersi ogni sfaccettatura del titolo. 

E questo senza nulla togliere a chi decide di fermarsi prima, cosa che può avvenire per mille ragioni: ad esempio, a me di BB piace in sacco la storia, e li ho giocati tutti per questo; del gameplay ammiro la profondità, ma davvero non fa e non farà mai per me. Eppure, proprio perché mi piacevano storia e gioco, ho provato ad andare più in profondità: ho lasciata aperta questa porta...penso sia semplicemente questo il senso di "non precludersi" a priori il gameplay competitivo, dando a chi sceglie di imparare il gioco del "malato senza vita". 

 
sviscerare le sfaccettature del gameplay - che, siamo onesti: non si possono sviscerare da soli contro la CPU, amatori o meno - e in generale vivere tutta quella dimensione sociale che a mio parere è la cosa più bella dei giochi in locale, e che specialmente i picchiaduro nella mia esperienza incarnano più di ogni altro genere...tutto qui!

Io non sono affatto, ma proprio affatto un pro player, sono un giocatore intermedio, che ogni tanto ha provato ad affacciarsi - solo per certi giochi - nei meandri più profondi del gameplay, e l'ho fatto perché mi divertiva; e indubbiamente la mia esperienza ne ha giovato, e ho fruito del gioco in maniera più completa. 
idem come te, sulle ultime due righe. però se c'è l'equivoco evidentemente non mi sono spiegato bene, nonostante sperassi di essermi espresso chiaramente.

tu parli di giocare da soli contro la cpu. io parlo di fare partite online contro altri giocatori umani che hanno un minimo di pratica.

ovvero il contesto in cui io, max, dt90 e altri abbiamo fatto qualche partita recentemente, divertendoci pur senza avere quella scena che proietta verso i pro e che Cloud ritiene indispensabile. nel corso delle partite abbiamo approfondito alcune cose sull'efficacia dei personaggi e capito meglio come usarli. e ci siamo divertiti anche senza una "scena italiana di samurai shodown" come Olimpo a cui ambire.

e un bel gioco come Samurai preferisco supportarlo così, organizzando partite per divertimento, piuttosto che mollarlo totalmente.

è questo il gradino intermedio tra il principiante totale che gioca contro la cpu perchè deve imparare le basi ancora (o peggio, quello che dici tu che rifiuta categoriamente il pvp perchè rosica), e l'esperto che invece pensa già in prospettiva di tornei, competizioni di alto livello. un picchiaduro con una scena vitale ha bisogno anche del gradino intermedio, altrimenti è un gigante che poggia su di uno spillo, come fu per Third Strike.

lo stesso Daigo sostiene che l'EVO Moment 37 ha rivitalizzato una scena che era prossima ad impantanarsi. è galzanizzante come idea? da un lato si, dall'altro invece fa paura, perché evidenzia quanto sia stata fragile la sopravvivenza dell'ambiente picchiaduristico quando era composto solo da wannabe pro.

e lo dico io che non credo che i grandi numeri migliorino le community. se i beu facessero le cifre di overwatch. arriverebbero persone veramente di merda. basta vedere altre community esport. però l'estremo opposto dell'ultra elitismo rischia di far mancare i numeri minimi per creare una scena basilare.

sul discorso di precludersi le cose non credo fosse questo il caso, perchè tra i presenti non ci sono preconcetti verso il competitive. abbiamo parlato tante volte e sappiamo che qui nessuno ha atteggiamenti di sprezzo verso l'idea di picchiaduro competitivo. se è quello il senso allora non capisco perché tirare fuori un discorso simile tra di noi. è scontato che non è questo il caso.

 
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Non mi dilungo piu di tanto su questo perchè ha già detto tutto Sparda, che ha centrato pienamente quel che intendevo dire, per tutti gli altri, io ho scritto questo nero su bianco:

"Non dico ovviamente sia l'unico modo di viverla, molti sono semplicemente belli da vedere e giocare anche senza sbatterci molta testa sopra, e infondo tutti abbiamo iniziato cosi. Ma è importante, anzi direi fondamentale, tenere conto di questo quando poi si va a dire la propria su X picchiaduro, soprattutto se si fa parte della categoria dei "non mi interessa approfondire", quindi con una visione molto limitata sulla quesione.

Poichè i pregi di una e dell'altra categoria di picchiaduro, uno che va a fondo riesce a goderseli e valutare tutti e due, il player casual invece no"

Quindi il fatto che si parte in quarta subito su come il competitivo non sia l'unico modo di giocarsela, davvero non lo capisco.

O anzi forse si lo capisco, è esattamente quello che dicevo nell'ultima riga della parte quotata qui sopra.

Il fatto che il player "casual" parta a razzo contro chi snocciola il gioco nel suo aspetto piu profondo, sventolando il suo "non-approfondire" come metodo di gioco legittimo pari se non superiore a chi FA ENTRAMBE LE COSE, è proprio figlio del non sapere ma non saper tacere.

Per quanto riguarda il fatto che i giocatori dalla mentalità competitiva tengono lontani i giocatori intermedi/bassi e rovinino la piazza a nuovi picchiaduro meno famosi/giocati, la trovo assurda.

Io come tutti gli altri competitivi, il gioco lo compriamo, e anzi a differenza di molti giocatori casual, lo supportiamo pure per lungo tempo.

Anche quando un gioco non ha la scena numericamente alta, chi lo compra secondo voi se non gli appassionati di picchiaduro? E stai sicuro che un player competitivo è un fan dei picchiaduro.

Samurai Shodown chi pensate lo abbia comprato per la maggior parte? Guilty Gear chi pensate che lo comprera'? I fan piu' accaniti di picchiaduro. E come detto prima, se sei uno competitivo ne fai sicuramente parte, quindi "noi" siamo sempre in prima linea.

Quasi tutti i giocatori competitivi come me che conosco, GG lo compreranno al D1. Quanti casual conosci invece che andranno di D1? La proporzione è OVVIAMENTE a strafavore di chi i picchia li segue.

Quindi continuare a menarla su sta cosa dell'essere tronfi e fieri di giocare un genere sfruttando solo in parte le sue potenzialità, deve finire. Nessuno tantomeno io vi dice che è sbagliato, lo ripeto. Si ha il diritto di giocare come si vuole, il problema nasce quando questo diventa argomento di discussione quasi come per giustificare la propria "non-conoscenza" delle cose.

Se pippo mi dice "A me sto gioco piace un sacco, non ci capisco un c4zzo di aspetti tecnici, non verrò mai a discutere con chi ne sa di questo e quello, ma io mi diverto e mi va bene cosi" gli stringo la mano.

Quando però pippo mi dice la stessa cosa, ma ha l'arroganza di valutare il gioco NEL SUO INTERO e voler pure aver ragione su aspetti a lui sconosciuti (pure per sua stessa ammissione), allora non mi sta bene.

SamSho pure io mi sono divertito giocando qualche partita a cazzella, fatta la storia e le varie modalità etc.

Quando dico che chi snocciola nel suo profondo i picchia può godersi entrambi gli aspetti mentre chi gioca casual invece no, dico proprio questo.

 
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Un appunto: io penso che Cloud quando ha parlato del giocare per divertirsi, non intendesse dire che chi non approfondisce il gameplay non si diverte, ma che è stupido l'argomento esattamente contrario, ovvero che chi approfondisce il gameplay non si diverte perché vive il gioco come un "lavoro" , animato da mentalità ossessiva, dal desiderio di imparare numerini e numeretti e di distruggere l'avversario. Quante volte abbiamo sentito/letto questa idiozia? Quante volte si è cercato di far passare i giocatori competitivi come giocatori che vedono il gioco "aridamente", come uno strumento, e non sono capaci di goderselo, o di divertirsi?

Questo argomento è tipicamente un eccesso di apologia da rosiconi, che non sono interessati ad approfondire in maniera seria le meccaniche di gioco (e non c'è NIENTE di male eh, ma proprio zero assoluto) ma sentono che in qualche modo la loro "dignità" potrebbe uscirne sminuita se non lasciano un messaggio che sottintende "io ne sarei in grado se volessi, ma non lo faccio perché io mi voglio DIVERTIRE, non perché non ne sono capace eh", spostando il discorso sull'asse capacità/incapacità e su quello della passione.

Perciò, penso che il discorso di fondo sia: si parlava di due "anime" dei giocatori di picchiaduro, ma si dovrebbe smetterla di cercare di eleggerne una più nobile, appassionata e vera dell'altra: penso che la passione per il gioco e il grado di divertimento di un giocatore non dipendano direttamente da quale approccio egli scelga di seguire.


Purtroppo spesso il discorso finisce sempre qui, è il problema principale quando si scambiano opinioni senza vedere il quadro generale. E per vederlo non vuol dire che devi perforza essere un player competitivo, basta solo anche accettare il fatto che c'è una parte (GROSSA, perchè come spiegato i picchia vivono nel lungo termine sulla competizione e sicuro aumentano a dismisura anche solo il semplice tempo giocato sul titolo) che non si è interessati a conoscere , ma essere ben consapevoli di questo. Cosa che appunto spesso manca o addirittura come tu hai detto, si sente addirittura il bisogno di "difendere".

 
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Il fatto che il player "casual" parta a razzo contro chi snocciola il gioco nel suo aspetto piu profondo, sventolando il suo "non-approfondire" come metodo di gioco legittimo pari se non superiore a chi FA ENTRAMBE LE COSE, è proprio figlio del non sapere ma non saper tacere.
che non è comunque questo il caso. lo abbiamo appurato. qui nessuno si vanta di "non approfondire" il gioco. qui sosteniamo che ci sia bisogno di un gradino intermedio: ovvero una situazione in cui lo si gioca anche solo online bene, conoscendolo il giusto, ma senza per forza pretendere la condizione di avere una scena competitive alle spalle o addirittura una offline (che per tantissimi giochi e giocatori, rimane una possibilità remota, non soltanto qui in Italia dove è sport nazionale piangersi addosso e pensare di essere il terzo mondo su tutto, ma anche nella celebratissima america. andate a vedere se in qualche cittadina di media grandezza dell'Oklaoma o dell'Arkansas c'è una scena locale offline su Samurai Shodown, Kof o Guilty Gear. manco per le palle).

Per quanto riguarda il fatto che i giocatori dalla mentalità competitiva tengono lontani i giocatori intermedi/bassi e rovinino la piazza a nuovi picchiaduro meno famosi/giocati, la trovo assurda.

Io come tutti gli altri competitivi, il gioco lo compriamo, e anzi a differenza di molti giocatori casual, lo supportiamo pure per lungo tempo.

Anche quando un gioco non ha la scena numericamente alta, chi lo compra secondo voi se non gli appassionati di picchiaduro? E stai sicuro che un player competitivo è un fan dei picchiaduro.

Samurai Shodown chi pensate lo abbia comprato per la maggior parte? Guilty Gear chi pensate che lo comprera'? I fan piu' accaniti di picchiaduro. E come detto prima, se sei uno competitivo ne fai sicuramente parte, quindi "noi" siamo sempre in prima linea.
tu lo hai comprato, ma hai anche ammesso che lo hai mollato dopo pochissimo perchè non c'è una scena dietro con cui giocare ad alto livello.

ci sono altri giocatori con cui abbiamo giocato online di recente che hanno ambizioni molto più rilassate delle tue sul proprio livello di gioco (che quindi non definirei così appassionati di picchiaduro) che invece stanno continuando a giocarlo proprio alla maniera che indichiamo io e max. ovvero partite tra amici online, per divertimento.

il supporto passa anche da questo, giocarlo, tenere il gioco attivo e magari arrivare anche a comprare il secondo season pass.

queste persone probabilmente ci arriveranno. tu avendo mollato il gioco "perchè non c'è scena" e rivendendolo addirittura, di sicuro no.

che il giocatore competitivo sia un fan, non ci piove. ma se quello stesso fan poi arrivare ad avere requisiti stringenti per cui "o tutto o niente", "o c'è la scena proiettata al torneistico, oppure non spreco tempo a giocarlo per divertimento", il suo supporto sarà minore del "for fun" che lo gioca con pretese minori e magari arriva anche a comprare il secondo season pass dopo che il torneista lo ha mollato. cosa che probabilmente succederà. io conto di prenderlo il secondo season di Samurai anche solo per giocare tra amici. che tu con la pretesa "o c'è la scena italica, o non ci perdo tempo" invece no.

se tra un paio di mesi lo scontano sullo store e qualcuno vorrà giocarci e imparare da zero, ci troverà me e qualcun'altro. magari si divertirà e resterà a bordo del gioco perchè anche solo un minimo di attività gli basta per divertirsi e avere un'esperienza positiva che lo convincerà a comprare il seguito. se invece aspetta il super hardcore troverà nessuno, si stuferà e lo mollerà anche lui.

quindi il concetto di supporto al gioco da parte degli ultra hardcore è meno scontato e lineare di quanto non pensi. essere un super hardcore non rende il tuo apporto alla scena automaticamente il migliore.

Quindi continuare a menarla su sta cosa dell'essere tronfi e fieri di giocare un genere sfruttando solo in parte le sue potenzialità, deve finire. Nessuno tantomeno io vi dice che è sbagliato, lo ripeto. Si ha il diritto di giocare come si vuole, il problema nasce quando questo diventa argomento di discussione quasi come per giustificare la propria "non-conoscenza" delle cose
e io continuo a ripeterti che nessuno qui si vanta di "non conoscere" le cose. tolti quei due o tre utenti che sappiamo hanno tendenza al rosico nei confronti dell'online, chi sta partecipando a questa discussione non rientra in quella categoria. quindi non capisco perché insistere nell'equiparare chi si accontenta di un gradino intermedio di gioco competitivo, con chi invece lo nega totalmente. non c'è motivo, sono due cose diverse. è come se tu tirassi fuori una controargomentazione per opinioni che nessuno sta esprimendo.

 
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tu lo hai comprato, ma hai anche ammesso che lo hai mollato dopo pochissimo perchè non c'è una scena dietro con cui giocare ad alto livello.

ci sono altri giocatori con cui abbiamo giocato online di recente che hanno ambizioni molto più rilassate delle tue sul proprio livello di gioco (che quindi non definirei così appassionati di picchiaduro) che invece stanno continuando a giocarlo proprio alla maniera che indichiamo io e max. ovvero partite tra amici online, per divertimento.

il supporto passa anche da questo, giocarlo, tenere il gioco attivo e magari arrivare anche a comprare il secondo season pass.

queste persone probabilmente ci arriveranno. tu avendo mollato il gioco "perchè non c'è scena" e rivendendolo addirittura, di sicuro no.

che il giocatore competitivo sia un fan, non ci piove. ma se quello stesso fan poi arrivare ad avere requisiti stringenti per cui "o tutto o niente", "o c'è la scena proiettata al torneistico, oppure non spreco tempo a giocarlo per divertimento", il suo supporto sarà minore del "for fun" che lo gioca con pretese minori e magari arriva anche a comprare il secondo season pass dopo che il torneista lo ha mollato. cosa che probabilmente succederà. io conto di prenderlo il secondo season di Samurai anche solo per giocare tra amici. che tu con la pretesa "o c'è la scena italica, o non ci perdo tempo" invece no.
Esatto Coin Op. Mi spiace per te Cloud Loku ma alla fine è questo il concreto motivo per cui è partita anche l'attuale discussione, hai pretese troppo alte per serie purtroppo poco note in Italia allo stato attuale (per motivi già citati da Coin Op). Riconosco  che Coin Op è stato bravo a spiegare concretamente la situazione, però il voler pretendere che ci sia una community grande alle spalle è uno dei motivi per cui NON nascono affatto delle community italiane vere e proprie al pari di quella di un Tekken (per esempio). Dopo io (e nemmeno Coin Op se non ho capito male) non pretendo che ci siano community grosse e pronte con tanto di scena offline, dopo se noi due (e pochi altri) facciamo conoscere Samurai Shodown (potrebbe essere anche un Guilty Gear, Blazblue, Kof, Under Night, tutte serie poco note in Italia) ad altri e viene apprezzato ben venga (per esempio un mio amico, che non frequenta questo forum, mi ha ringraziato perché è grazie a me che ha conosciuto Samurai Shodown). Per il resto concordo in pieno con quello detto da Coin Op.  

se tra un paio di mesi lo scontano sullo store e qualcuno vorrà giocarci e imparare da zero, ci troverà me e qualcun'altro. magari si divertirà e resterà a bordo del gioco perchè anche solo un minimo di attività gli basta per divertirsi e avere un'esperienza positiva che lo convincerà a comprare il seguito. se invece aspetta il super hardcore troverà nessuno, si stuferà e lo mollerà anche lui.

quindi il concetto di supporto al gioco da parte degli ultra hardcore è meno scontato e lineare di quanto non pensi. essere un super hardcore non rende il tuo apporto alla scena automaticamente il migliore.

e io continuo a ripeterti che nessuno qui si vanta di "non conoscere" le cose. tolti quei due o tre utenti che sappiamo hanno tendenza al rosico nei confronti dell'online, chi sta partecipando a questa discussione non rientra in quella categoria. quindi non capisco perché insistere nell'equiparare chi si accontenta di un gradino intermedio di gioco competitivo, con chi invece lo nega totalmente. non c'è motivo, sono due cose diverse. è come se tu tirassi fuori una controargomentazione per opinioni che nessuno sta esprimendo.
Esattamente, non saprei cosa aggiungere

 
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Invece di scannarci su quisquilie, parliamo piuttosto di una cosa veramente imbarazzante...


la "nuova feature" promessa nel season pass che cosa sono? I FRAME DATA...a pagamento  :facepalm:  cioè, no comment  :facepalm:  penso che questa sia la cosa più imbarazzante alla quale abbia mai assitito nell'odierno panorama dei picchiaduro salvo forse la questione di Tira dlc (del resto, sempre Bandai Namco...)

poi per carità, alla parliamo di un'opzione che verrà utilizzata da giocatori che al 90% hanno comprato/compreranno il sp per continuare a giocare a Tekken, e che presa standalone costa poco, ma veramente a che punto siamo arrivati che adesso nel season pass ci mettono pure le opzioni? E per giunta, roba di questo tipo?

Dopo che hanno aggiunto mosse gratis a tutti i personaggi per giunta! Sembra quasi che avessero bisogno di qualcosa da mettere a tutti i costi nel season pass, e hanno scelto un'opzione tra le più ambite da i giocatori che sono più interessati a nuovi contenuti per il gioco.

 
per carità sparda, discutere non è scannarsi.

riguardo al frame data possiamo parlarne nel topic di tekken. comunque non mi sorprende se la serie va nello sciacquone entro breve. Harada è stato promosso alla direzione di tutta la divisione gaming di Bamco, quindi non potrà più seguire tekken a tempo pieno. il ruolo di direttore di produzione per tekken passa a Michael Murray, l'americano che assisteva harada durante lo sviluppo di tekken 7.

le nuove mosse è ovvio devono essere nell'aggiornamento gratuito. altrimenti si creerebbe un doppio gioco diverso a seconda di chi paga e chi no.

non poteva essere altrimenti. ma anche il frame data è talmente basilare da dover essere incluso.
 

 
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Talmente basilare da dover essere incluso nel gioco, invece loro lo hanno messo nel season pass  :sad2:  tralaltro a vederla è proprio una modalità ben fatta: velocità, frame di vantaggio/svantaggio, e c'è pure una guida alle punizioni e una feature che analizza i replay...ma queste sono cose che dovrebbero servire ad imparare a giocare, non un lusso! Preferiscono davvero che si continui a ricorrere a risorse esterne?

E uno spera che SS e il suo season pass gratis in qualche modo possano avere ispirato qualche sh lungimirante...Bandai Namco i peggiori da questo punto di vista. Non parliamo poi delle attese eterne per conoscere i contenuti (se aspetto ancora un po' per SC6 mi dimentico che il gioco è uscito).

Peraltro fossero i primi che mettono i frame data direttamente nel gioco...

 
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