maxbazer
Professionista
- Iscritto dal
- 7 Mar 2010
- Messaggi
- 2,349
- Reazioni
- 104
Offline
@Sparda Su Tekken 7 c'è da dire che se il Roster base su console ne è uscito abbastanza bilanciato bene fin da subito è perché ha avuto ben 2 versioni Arcade (Vanilla e Fated Retribution, poi come da tradizione iniziata dal 6 la Namco mira a portare su console la versione finale, nel caso del 7 il Fated Retribution). Quindi l'uscita su Arcade ha aiutato Tekken 7 ad avere un cast bilanciato su console fin da subito (peccato poi per la scarsità dell'offerta offline, a confronto Tekken Tag 2 gli è superiore ed il budget investito è all'incirca sempre molto alto per gli standard della Namco con la serie Tekken).
Riguardo alle premiazioni se si guardano i vari Games Awards o roba del genere spesso volentieri purtroppo vince quasi sempre il titolo commercialmente più forte, raramente lo è un titolo effettivamente valido, ma non considerato soltanto perché è poco noto in occidente (non dimentichiamo che spesso noi occidentali vediamo come vengono valutati i giochi in occidente, in oriente sicuramente saranno valutati in maniera differente). Poi è vero che almeno io preferisco valutare nel modo più tecnico ed imparziale possibile (non sempre ci riesco, però cerco di vedere al meglio aspetti positivi e negativi) cerco di togliere tutti i filtri popolarità/successo commerciale ed anche la questione del supporto post-lancio. Un titolo, anche per invogliare gli sviluppatori a fare del loro meglio, cerco di valutarlo su come si presenta agli inizi, il titolo base, perché effettivamente parlando tutti sono capaci di migliorare un proprio titolo con gli aggiornamenti (non proprio tutti, ma la maggior parte), poi ok che il 90% dei titoli al lancio ne escono sbilanciati, ma cosa dobbiamo dire di tutti i titoli anni '90/primi anni 2000 di cui molti sono sbilanciati eppure riescono ad essere incredibilmente divertenti da giocare ed interessanti ancora oggi (esempio Tekken 3, è effettivamente sbilanciato il gioco anche se niente di troppo insormontabile, eppure ha avuto un eccezionale presentazione e confezionamento capace di sfigurare molti titoli attuali considerando che Tekken 3, per ovvie ragioni, non ha avuto supporto post-lancio) per questo è importante valutare il gioco sul come nasce perché dopo arricchirlo e correggerlo è un attimo (più o meno, dipende se il titolo vende abbastanza) ed è per questo che cerco di non dare "seconde valutazioni" . Infatti è un ulteriore motivo per cui sono spinto a premiare (almeno personalmente) Samurai Shodown (2019), è vero che è partito col cast sbilanciato, ma a confronto Doa 6 e MK 11 sono partiti peggio (e magari fosse stato solo lo sbilanciamento del cast, quello che hanno combinato non deve assolutamente più ripetersi).
Riguardo alle premiazioni se si guardano i vari Games Awards o roba del genere spesso volentieri purtroppo vince quasi sempre il titolo commercialmente più forte, raramente lo è un titolo effettivamente valido, ma non considerato soltanto perché è poco noto in occidente (non dimentichiamo che spesso noi occidentali vediamo come vengono valutati i giochi in occidente, in oriente sicuramente saranno valutati in maniera differente). Poi è vero che almeno io preferisco valutare nel modo più tecnico ed imparziale possibile (non sempre ci riesco, però cerco di vedere al meglio aspetti positivi e negativi) cerco di togliere tutti i filtri popolarità/successo commerciale ed anche la questione del supporto post-lancio. Un titolo, anche per invogliare gli sviluppatori a fare del loro meglio, cerco di valutarlo su come si presenta agli inizi, il titolo base, perché effettivamente parlando tutti sono capaci di migliorare un proprio titolo con gli aggiornamenti (non proprio tutti, ma la maggior parte), poi ok che il 90% dei titoli al lancio ne escono sbilanciati, ma cosa dobbiamo dire di tutti i titoli anni '90/primi anni 2000 di cui molti sono sbilanciati eppure riescono ad essere incredibilmente divertenti da giocare ed interessanti ancora oggi (esempio Tekken 3, è effettivamente sbilanciato il gioco anche se niente di troppo insormontabile, eppure ha avuto un eccezionale presentazione e confezionamento capace di sfigurare molti titoli attuali considerando che Tekken 3, per ovvie ragioni, non ha avuto supporto post-lancio) per questo è importante valutare il gioco sul come nasce perché dopo arricchirlo e correggerlo è un attimo (più o meno, dipende se il titolo vende abbastanza) ed è per questo che cerco di non dare "seconde valutazioni" . Infatti è un ulteriore motivo per cui sono spinto a premiare (almeno personalmente) Samurai Shodown (2019), è vero che è partito col cast sbilanciato, ma a confronto Doa 6 e MK 11 sono partiti peggio (e magari fosse stato solo lo sbilanciamento del cast, quello che hanno combinato non deve assolutamente più ripetersi).