Riflessione Scelte morali e finali multipli, bene o male?

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@Beastly-Zero in realtà i Persona non hanno finali multipli, hanno un vero finale che è nascosto dietro determinate condizioni (abbastanza intuitive di solito), ma comunque è una scelta che si fa seduta stante. In P5 si è avvisati in maniera talmente plateale che è impossibile commettere errori involontari :asd:

 
@Beastly-Zero in realtà i Persona non hanno finali multipli, hanno un vero finale che è nascosto dietro determinate condizioni (abbastanza intuitive di solito), ma comunque è una scelta che si fa seduta stante. In P5 si è avvisati in maniera talmente plateale che è impossibile commettere errori involontari :asd:
insomma, in P4 il finale vero è facilmente missabile

 
un piccolo OW con fasi narrative diverse o chiamiamoli bivi narrativi, dove il giocatore può fare delle scelte per condizionare l'ending :ahsisi:
i personaggi però parlano
L'ending è letteralmente e fisicamente clicca su o clicca giù e premi X due volte.

Non c'è nessuna scelta precedente che ti faccia puntare allo scegliere il finale C o D tranne una preferenza personale.

Ci sono due parti in cui quello che fa il giocatore cambia quello che succede: una quest secondaria di un ribelle&chip e quella di

Pascal con 3 scelte morali: Uccidere, hackerare, lasciare in vita (molto più "umana" questa terza)
Comunque sì i finali multipli sono belli, le scelte che "cambiano" il gioco sono fighe ed interessanti, ma bisogna saperle fare, altrimenti è meglio avere un corridoio e 0 scelte, perchè sennò altrimenti stai viaggiando su dei binari paralleli che arrivano sempre e comunque alla stazione che il capo treno vuole.

Non dico che tutti i giochi debbano essere TW 1/2, ma il VG deve essere bravo a fregarti e farti sentire che le tue scelte contano, perchè una volta che vedi il trucco si perda anche interesse (vedasi titoli Cage, Bioware 3.0, alcuni della Telltale)

 
insomma, in P4 il finale vero è facilmente missabile
Però P4 è l'unico bastardo (quello che mi ha portato a scrivere "di solito" :asd: ), in P3 è abbastanza intuibile quel momento, in P5 il gioco a momenti ti chiede pure scusa :asd:

C'è da dire che la scelta di P4 è anche quella giocata meglio, però anche lì, tutta roba che si risolve caricando la partita alla fine, anche se certamente una persona del tutto all'oscuro può rimanere fregata (il che è tremendo in effetti, e mi porta ad interrogarmi sul senso di tale scelta, anche se devo dire che è davvero un momento figo, e quindi in fondo mi rispondo) 

 
@Beastly-Zero in realtà i Persona non hanno finali multipli, hanno un vero finale che è nascosto dietro determinate condizioni (abbastanza intuitive di solito), ma comunque è una scelta che si fa seduta stante. In P5 si è avvisati in maniera talmente plateale che è impossibile commettere errori involontari :asd:
Ma infatti ho parlato del fatto che devi salvare in un punto per vederli tutti, ma è sempre meglio che spararsi il gioco dall'inizio o quasi per farsi altre 30/40 ore e vedere il finale diverso, almeno qui basta caricare il save e farsi quelle 2 o 3 ore (poi non so quanto è esattamente).

 
La struttura PERFETTA per diramazioni, finali multipli e scelte morali, c'è l'ha semplicemente Tactics Ogre LUCT per psp, il mio videogioco preferito in assoluto, QUELLA è una struttura comodo, che ti invoglia a rifare zone su zone e non sentire per nulla la perdita di tempo/frustrazione nel dover rifare intere porzioni di gioco/trama solo per arrivare a quel diverso punto, poichè ci sono tantissime diramazioni anche se minime, ti fanno vivere cose diverse, torni indietro dove vuoi e quando vuoi, recluti pg diversi nel tragitto, dialoghi diversi, skill, oggetti, sottotrame, di tutto,

di conseguenza diventa TUTTO più leggero, e il finale è sempre uno visto che esiste quello canonico.

Per il resto per i miei gusti personali QUASI ogni gioco di qualsiasi piattaforma e genere, non mi invoglia minimamente a rifare da ZERO il gioco per arrivare dopo 30/40 ore a cambiare la scelta e vedere il finale diverso o spararmi l'altra metà si diversa, ma con le 40 ore per arrivare li (vedi Witcher o altri jrpg) mi fanno perdere un BOTTO di tempo, di conseguenza mi passa la voglia,

infatti sentendo Persona 3-4-5 con i suoi finali, mi viene un po l'angoscia, però sono quei casi eccezionali (credo) dove salvi in un punto e cambi scelta (non ne ho ancora finito uno quindi vado per ipotesi e cose lette), gli altri invece o non li ho proprio giocati, o faccio solo un finale, ad esempio Witcher 3, quando lo finirò farò un finale, il resto lo guardo su youtube o niente, perchè non mi sparo altre 50/60 ore per vedere "come va a finire se", anche se è un capolavoro di gioco.
This. Io che sono un videogiocatore tendenzialmente lento, e che non ama fare 2-3-4 run dello stesso gioco a breve distanza, non amo i finali multipli nel senso di "Gioco che segue la stessa struttura ma che ti dà un paio di filmati diversi", specie in un'epoca dove posso usare youtube per compensare. Diverso è se mi permetti di rigiocare solo alcune fasi.

Preferisco quindi il finale singolo, magari all'interno di un gioco con bivi narrativi ma che si riallacciano poi a una vicenda unica, perché vedere un finale non canon-zoppo-deludente non mi esalta più di tanto, specie in giochi dove investo molto tempo.

 
L'unico bivio, riguarda i finali C e D. Ma è un finto bivio, dato c'è un true ending (finale E) e sono entrambi necessari per accedervi.

L'open world, come diceva Storm, è una mera evoluzione di quanto visto in Gestalt/Replicant: hub centrale da cui accedere ai dungeon ed alcune shortcut per andare da un dungeon all'altro senza passare dall'hub.

Nah, Automata è esattamente il contrario di ciò di cui si parla in questo thread, è un titolo fortemente story driven in cui il giocatore non ha alcuna voce su come evolverà la storia.
come un pò il 99% dei giochi dai finali multipli :ahsisi:

insomma, in P4 il finale vero è facilmente missabile
il finale vero se non hai una guida dove ti dice i vari passaggi da fare è missabile al 100% :asd:

 
Ragione per cui i finali multipli nella maggior parte dei casi sono inutili, quando non dannosi.
bisogna contestualizzare un pò tutto... molte volte gli sviluppatori fanno un gioco a finali multipli senza nemmeno sapere se il gioco avrà un seguito e su che basi pregresse partirà... la prima trilogia di mass effect è l'esempio perfetto, il seguito di ogni gioco ti permette di importare il salvataggio con le scelte fatte nel gioco precedente ma in un modo o nell'altro il gioco continuerà cmq in un unica direzione già decisa.
Cmq avevo tirato in ballo nier automata non tanto per la questione dei finali ma perchè un utente aveva criticato un determinato tipo di gioco con l'emoticon di mr.bean

 
Ecco, per esempio adesso ho ripreso in mano Fire Emblem 3H, e la scelta morale di questo gioco dà molto da pensare...di fatto è piuttosto interessante vivere la vicenda del gioco da prospettive diverse, e la variazione è sentita abbastanza perché cambia soprattutto il team che ci accompagna per il viaggio, nonché co-protagonista della fazione. Il fatto però è che questi cambiamenti si verificano prevalentemente nella seconda metà del gioco a livello di trama, ritrovandoci con una vicenda che è impegnativa in termini di tempo e che di volta in volta differisce solo parzialmente, e questo è il primo problema.

Il secondo problema però, ancora più grave, è che i dettagli e i misteri della trama (come i retroscena riguardo al protagonista e agli antagonisti) sono svelati disseminando frammenti tra una trama e l'altra in maniera disomogenea, rendendo di fatto quasi tutte e 3 le fazioni insoddisfacenti se affrontare singolarmente, ma rendendole tediose se affrontate tutte proprio per questa parzialità nella variazione, complice anche il fatto che il gioco già di suo è dilatato di brutto (specie nella seconda metà, quella interessata).

Ora, il gioco mi è piaciuto e sono riuscito a vincere questa cosa facendo lo stesso le run necessarie, ma mi sono dovuto prendere una pausa prima dell'ultima perché sinceramente pur essendo andato veloce nelle successive iniziavo ad essere piuttosto saturo. In questo caso trovo che la differenza nei punti di vista avrebbe dovuto riguardare dialoghi e svolgimento, ma che il gioco avrebbe dovuto avere perlopiù una trama unica (anche perché non sono pochi ad aver detto che a conti fatti il percorso dei Cervi dorati sembra essere quello più soddisfacente e quello che rivela più retroscena di trama, quindi le diramazioni non sono trattate nemmeno con la stessa dignità).

Certo, comunque è andata meglio qui che con Fates, dove la scelta morale ce l'aveva il giocatore nel decidere di finanziare questa operazione commerciale o meno :sard:

 
Dipende dal gioco secondo me, cioè in un titolo come Uncharted e Batman preferisco un finale singolo. Per quanto riguarda i finali multipli li vedo meglio per i giochi come le avventure grafiche che puntano soprattutto sulla trama che è il loro cavallo di battaglia infatti ho amato Heavy Rain e Detroit: Become Human. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
come un pò il 99% dei giochi dai finali multipli :ahsisi:

il finale vero se non hai una guida dove ti dice i vari passaggi da fare è missabile al 100% :asd:
Gioca a qualche cRPG, prendi il listone del Codex e vedi che noti la differenza tra Automata ed The Age of Decadence

Ragione per cui i finali multipli nella maggior parte dei casi sono inutili, quando non dannosi.
Se si sanno scrivere i finali multipli funzionano, così come le scelte diverse, il problema è quando vengono implementati e scritti male e quindi tutte le interazione del giocatore si riducono a switch A o switch B.

 
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Cmq avevo tirato in ballo nier automata non tanto per la questione dei finali ma perchè un utente aveva criticato un determinato tipo di gioco con l'emoticon di mr.bean
Ma automata non coincide con quella descrizione :asd:  Tirami in ballo un WRPG, non automata. Difatti dai WRPG ne ho finiti 3 in vita mia e solo Witcher 2 mi è piaciuto (non certo per la possibilità decisionale, anzi devo ancora fare il path dell'elfo :asd:

 
Ma automata non coincide con quella descrizione :asd:  Tirami in ballo un WRPG, non automata. Difatti dai WRPG ne ho finiti 3 in vita mia e solo Witcher 2 mi è piaciuto (non certo per la possibilità decisionale, anzi devo ancora fare il path dell'elfo :asd:
e che aspetti :sil: ?

 
mai piaciuti i finali multipli

la storia deve essere una sola e non deve cambiare a seconda di quello che faccio

apprezzo magari giochi dove non c'è un finale diverso vero e proprio ma va ad espandere quello base o ti fa vedere un'altro punto di vista della storia

 
A me piace l'idea dei finali multipli negli rpg (e tutte le varie sottocategorie) dato che ti danno maggiormente l'impressione di vivere la tua storia, che si differenzierà da quella di un altro (entro certi limiti). Il problema principale è che l'avere più finali è ottimo sulla carta ma spesso delude all'atto pratico, vuoi perché un finale sia più curato di un altro, vuoi perché nell'eventuale seguito se ne prenderà solo uno come canon o perché la scrittura non è di livello sufficiente a farti apprezzare il tutto.

Sulla scrittura poi ci sarebbe da aprire tutta un'altra discussione anche solo per parlare delle scelte nei dialoghi ma vabbè :asd:

Detto ciò, una roba alla TW2 dove hai dei path completamente diversi ma che si riuniscono nel finale, con leggere modifiche, in modo tale da avere la tua storia e il tuo finale che allo stesso tempo però si "sovrappongono" a quella ideata dagli sviluppatori, è quasi la perfezione per quanto mi concerne. Peccato che sia una roba più unica che rara

 
Mi piacciono se sono un pretesto atto a proporre piu' gameplay(vedi Castlevania) e se attinenti ad aumentare la rigiocabilita' di un titolo(Dark Souls per esempio). In alcuni casi onestamente avere finali multipli sembra un allungamento del brodo inutile(vedi The Witcher 3) o una gimmick sovrasfruttata e irritante(Nier Automata).

 
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