Ufficiale Scienza - "Yeah, Mr White, yeah, Science!!!"

  • Autore discussione Autore discussione Dalfi
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Forse non era chiaro dal mio post ma ti stavo dando ragione, dicendo anzi che è ancora più improbabile trovare civiltà che siano in linea con le nostre tecnologie per una serie di eventi casuali che potrebbero sconvolgere completamente lo sviluppo della civiltà su di esso. 


Di base poi,
sono l'unico che con "alieni" intende principalmente il trovare un pianeta con una flora e una fauna più o meno sviluppata? Pare che l'idea generale sia solo e soltanto il trovare delle "civiltà" più o meno avanzate.


No, ci sono anche io :sisi:

 
Il contatto definitivo non ci sarà mai, però come ha detto Wii mi dimostrerei entusiasta anche solo trovar fauna e flora sviluppata su un pianata random.

Stavo pensando...ma si può parlare scientificamente del fenomeno UFO?

 
Forse non era chiaro dal mio post ma ti stavo dando ragione, dicendo anzi che è ancora più improbabile trovare civiltà che siano in linea con le nostre tecnologie per una serie di eventi casuali che potrebbero sconvolgere completamente lo sviluppo della civiltà su di esso. 


Di base poi, sono l'unico che con "alieni" intende principalmente il trovare un pianeta con una flora e una fauna più o meno sviluppata? Pare che l'idea generale sia solo e soltanto il trovare delle "civiltà" più o meno avanzate.



Bhe è anche abbastanza ovvio che sia così. Ti sentiresti "meno solo" sapendo che c'è un pianeta con flora e fauna a livello "animale" o con un pianeta con civiltà intelligente?

Comunque qui mi avete servito un assist su una curiosità che ho da sempre..secondo voi c'è un limite alla nostra intelligenza? O siamo destinati a diventare degli "dei"? :morristend:

 
Bhe è anche abbastanza ovvio che sia così. Ti sentiresti "meno solo" sapendo che c'è un pianeta con flora e fauna a livello "animale" o con un pianeta con civiltà intelligente?Comunque qui mi avete servito un assist su una curiosità che ho da sempre..secondo voi c'è un limite alla nostra intelligenza? O siamo destinati a diventare degli "dei"? :morristend:
La cosa più importante è l'intuizione e non sempre quest'ultima fa rima con intelligenza. Perciò no, non c'è alcun limite :kep88:

 
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Forse non era chiaro dal mio post ma ti stavo dando ragione, dicendo anzi che è ancora più improbabile trovare civiltà che siano in linea con le nostre tecnologie per una serie di eventi casuali che potrebbero sconvolgere completamente lo sviluppo della civiltà su di esso. 


Di base poi, sono l'unico che con "alieni" intende principalmente il trovare un pianeta con una flora e una fauna più o meno sviluppata? Pare che l'idea generale sia solo e soltanto il trovare delle "civiltà" più o meno avanzate.



Ah , ecco

Comunque anche io con vita extraterrestre intendo qualunque cosa anche e sopratutto batteri alieni , ma si parlava della formula di Drake sulla diffusione delle civiltà fra le stelle e quella riguarda solo i senzienti

 
Bhe è anche abbastanza ovvio che sia così. Ti sentiresti "meno solo" sapendo che c'è un pianeta con flora e fauna a livello "animale" o con un pianeta con civiltà intelligente?Comunque qui mi avete servito un assist su una curiosità che ho da sempre..secondo voi c'è un limite alla nostra intelligenza? O siamo destinati a diventare degli "dei"? :morristend:

Bhe.. diciamo che mi sentirei ovviamente "meno solo" nel sapere che c'è altra vita intelligente nell'universo, ma allo stesso tempo, da un punto di vista estremamente logico, ho più interesse nel trovare prima tante possibili "ruote di scorta" per quando metteremo ko definitivamente il nostro pianeta.


 


Riguardo la seconda domanda... Ho la convinzione che fintanto ci sia la possibilità di "trasferire la conoscenza" c'è sempre modo di andare oltre, senza limiti. La nostra intelligenza limita solo la velocità con cui possiamo andare oltre.



Per dire.. se le scimmie sapessero scrivere una "guida alle loro esperienze", e tale guida potesse essere letta da altre scimmie, sono abbastanza sicuro che, dandogli abbastanza tempo, queste possano raggiungere livelli di tecnologia simili ai nostri, in 10, 100, 1000 volte più tempo che ci abbiamo messo noi, ma ci riuscirebbero.





 
Bhe è anche abbastanza ovvio che sia così. Ti sentiresti "meno solo" sapendo che c'è un pianeta con flora e fauna a livello "animale" o con un pianeta con civiltà intelligente?Comunque qui mi avete servito un assist su una curiosità che ho da sempre..secondo voi c'è un limite alla nostra intelligenza? O siamo destinati a diventare degli "dei"? :morristend:
paragonati al resto del pianeta lo siamo già, e lo siamo già anche paragonati ai cavernicoli, persino fra i Greci antichi abbiamo conoscenze tali da farci apparire come "dei"

ti basti solo una cazzata , un ragazzino Neozelandese che va a scuola sul suo barchino a vela che conosce e smonta a occhi chiusi ha tra le mani un mezzo che unito alle sue conoscenze velistiche lo rende un *** in confronto a chiunque altro, addirittura risale il vento.

 
Io per "dei" intendo uno sviluppo dell'intelligenza senza limiti..cioè il nocciolo della domanda era "c'è limite alla nostra intelligenza?" Io onestamente non saprei dare una risposta a questa domanda..per questo volevo sapere la vostra. Se dovessi buttarmi direi che prima o poi un limite lo raggiungeremo. Ci sono cose che la nostra realtà non può permetterci di fare..però bho, molte cose sembravano impossibili tempo fa..non lo so //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Bhe.. diciamo che mi sentirei ovviamente "meno solo" nel sapere che c'è altra vita intelligente nell'universo, ma allo stesso tempo, da un punto di vista estremamente logico, ho più interesse nel trovare prima tante possibili "ruote di scorta" per quando metteremo ko definitivamente il nostro pianeta.


 


Riguardo la seconda domanda... Ho la convinzione che fintanto ci sia la possibilità di "trasferire la conoscenza" c'è sempre modo di andare oltre, senza limiti. La nostra intelligenza limita solo la velocità con cui possiamo andare oltre.



Per dire.. se le scimmie sapessero scrivere una "guida alle loro esperienze", e tale guida potesse essere letta da altre scimmie, sono abbastanza sicuro che, dandogli abbastanza tempo, queste possano raggiungere livelli di tecnologia simili ai nostri, in 10, 100, 1000 volte più tempo che ci abbiamo messo noi, ma ci riuscirebbero.



Per questo dicevo che era ovvio che all'uomo medio interessa più una civiltà intelligente piuttosto che un micro organismo extraterrestre! A me figurati interessa principalmente anche vita microscopica, tanto che mi piacerebbe specializzarmi in astrobiologia ma in Italia non c'è nulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

 
Il limite c'è si chiama evoluzione , senza spinte evolutive non c'è motivo che una qualsiasi caratteristica si sviluppi all'infinito, inoltre ci sono limiti biologici , il cervello consiste nel 2% del peso corporeo di un essere umano ma consuma il 25% dei nutrienti che si ingeriscono.

E' evidente che non basta evolvere l'organo preposto all'intelligenza, è tutto l'organismo che deve andargli dietro sviluppando un più efficiente sistema digestivo capace di sfruttare meglio le risorse contenute nel cibo (per esempio la capacità di assorbire proteine è limitata agli 88 o 120 grammi al giorno , se ne mangiate di più va in grasso o in rifiuti) , una maggiore efficienza muscolare capace di dare gli stessi risultati chiedendo meno risorse , un più efficiente sistema enzimatico/proteico che permetta di assorbire più nutrienti a un ritmo maggiore e al contempo un metabolismo in grado di sfruttare queste risorse aggiunge senza debilitare l'organismo ovvero senza ingrassare ma mantenendo la capacità di creare riserve. Una migliorata capacità di assorbire ed eliminare le tossine , aumentando la quantità di cibo ingerito e migliorando la capacità di processarlo aumenteranno anche i rifiuti metabolici da eliminare , per cui tutti gli organi preposti devono aumentare la loro efficienza senza sovraccaricarsi o intossicarsi.

In altre parole se il nostro cervello aumentasse ulteriormente di dimensioni o efficienza e funzioni, consumerebbe ancora più energia costringendoci a mangiare di più e quindi ad occupare alla nutrizione molto più tempo e limitando di molto la nostra capacità lavorativa , più migliora più cibo servirebbe , magari arrivando a quote del 35% o anche del 40% , se l'organismo non riuscisse a migliorare le funzioni descritte potremmo non riuscire più ad alimentarci correttamente

Come vedi "aumentare l'intelligenza" non è semplice , specialmente ora che non c'è più una spinta ambientale pressante che ci obblighi a mutare più rapidamente, noi creiamo il nostro ambiente e lo manteniamo stabile, non c'è più la spinta esterna,tranne che per le malattie e le tossine, ma è un'altra storia

 
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Visto che è un topic sulla scienza e vedo parlare con parecchia leggerezza di "civiltà intelligenti" vi ricordo che la relatività di Einstein e la teoria dei "coni di luce" (la congnettura di Fermi) purtroppo dice che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la presenza di forme di vita intelligenti oltre la nostra nell'universo è decisamente improbabile.

Io non sono un fisico, ma qualche infarinatura di relatività all'università l'ho avuta, e da quello che ho capito proprio per questo cono di luce (un oggetto che descrive la percezione del tempo in funzione alla distanza secondo la teoria della relatività) dice che se una forma di vita intelligente in grado di comunicare a grandi distanze (e noi ne siamo in grado) esistesse noi lo avremmo già saputo. Non chiedetemi di entrare in merito a cose più specifiche, ripeto che non sono un fisico, ricordo questo e poco più, dato che la relatività einsteniana è di una complessità esagerata. Comunque ciò che la relatività porta a pensare è che non esiste alcuna forma di vita intelligente al di fuori della terra oppure esiste ma è estremamente arretrata.

Ripeto, c'è tantissimo in più rispetto a quello che ho detto, ma dovrei pescarmi vecchi appunti e non ho grossa voglia

Inviato dal mio aifonne a vapore utilizzando Tapatalk

 
Visto che è un topic sulla scienza e vedo parlare con parecchia leggerezza di "civiltà intelligenti" vi ricordo che la relatività di Einstein e la teoria dei "coni di luce" (la congnettura di Fermi) purtroppo dice che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la presenza di forme di vita intelligenti oltre la nostra nell'universo è decisamente improbabile.Io non sono un fisico, ma qualche infarinatura di relatività all'università l'ho avuta, e da quello che ho capito proprio per questo cono di luce (un oggetto che descrive la percezione del tempo in funzione alla distanza secondo la teoria della relatività) dice che se una forma di vita intelligente in grado di comunicare a grandi distanze (e noi ne siamo in grado) esistesse noi lo avremmo già saputo. Non chiedetemi di entrare in merito a cose più specifiche, ripeto che non sono un fisico, ricordo questo e poco più, dato che la relatività einsteniana è di una complessità esagerata. Comunque ciò che la relatività porta a pensare è che non esiste alcuna forma di vita intelligente al di fuori della terra oppure esiste ma è estremamente arretrata.

Ripeto, c'è tantissimo in più rispetto a quello che ho detto, ma dovrei pescarmi vecchi appunti e non ho grossa voglia

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Beh, ma bisogna considerare la velocità di propagazione delle "informazioni". Se una civiltà si trovasse dalla parte opposta della Via Lattea, quanto ci vorrebbe per captare i loro segnali (e loro i nostri)? Migliaia e migliaia di anni. Nulla vieta che 30000 anni fa sia esistita una civiltà sviluppata a 60000 a.l. da noi e che i loro segnali non ci siano ancora giunti. Per non parlare di eventuali forme di vita in altre galassie

 
Beh, ma bisogna considerare la velocità di propagazione delle "informazioni". Se una civiltà si trovasse dalla parte opposta della Via Lattea, quanto ci vorrebbe per captare i loro segnali (e loro i nostri)? Migliaia e migliaia di anni. Nulla vieta che 30000 anni fa sia esistita una civiltà sviluppata a 60000 a.l. da noi e che i loro segnali non ci siano ancora giunti. Per non parlare di eventuali forme di vita in altre galassie
La velocità delle informazioni non c'entra niente proprio per il discorso del cono di luce e la diversa concezione di tempo in base a velocità e distanza.

Ripeto, è molto più intricata di come l'ho proposta io.

 
La velocità delle informazioni non c'entra niente proprio per il discorso del cono di luce e la diversa concezione di tempo in base a velocità e distanza.Ripeto, è molto più intricata di come l'ho proposta io.

Lo so che non c'entra, ma come si fa a dire che non ci sono forme di vita intelligente perché altrimenti lo avremo saputo quando in realtà potrebbero esistere, ma semplicemente i loro segnali radio non ci sono ancora giunti? Il SETI lavora proprio su questo, anzi di recente hanno detto che tali segnali sono quasi indistinguibili dal rumore di fondo e che quindi potremmo già averli captati, ma non riconosciuti

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Visto che è un topic sulla scienza e vedo parlare con parecchia leggerezza di "civiltà intelligenti" vi ricordo che la relatività di Einstein e la teoria dei "coni di luce" (la congnettura di Fermi) purtroppo dice che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la presenza di forme di vita intelligenti oltre la nostra nell'universo è decisamente improbabile.Io non sono un fisico, ma qualche infarinatura di relatività all'università l'ho avuta, e da quello che ho capito proprio per questo cono di luce (un oggetto che descrive la percezione del tempo in funzione alla distanza secondo la teoria della relatività) dice che se una forma di vita intelligente in grado di comunicare a grandi distanze (e noi ne siamo in grado) esistesse noi lo avremmo già saputo. Non chiedetemi di entrare in merito a cose più specifiche, ripeto che non sono un fisico, ricordo questo e poco più, dato che la relatività einsteniana è di una complessità esagerata. Comunque ciò che la relatività porta a pensare è che non esiste alcuna forma di vita intelligente al di fuori della terra oppure esiste ma è estremamente arretrata.

Ripeto, c'è tantissimo in più rispetto a quello che ho detto, ma dovrei pescarmi vecchi appunti e non ho grossa voglia

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A dir la verità fior di scienziati credono il contrario, e non c'è nessuna prova scientifica che dimostri l'impossibilità di forme di vita altrove , quelle che esponi sono le teorie di alcuni creazionisti sostenitori della Rarirà della Terra , in sostanza sarebbe un fenomeno così improbabile da richiedere l'intervento divino per esistere, ma neanche questi negano completamente questa possibilità altrove

https://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_della_rarit%C3%A0_della_Terra

Uno degli elementi più forti era la rarità dell'acqua nell'universo, si è però scoperto che l'universo trabocca d'acqua , cosa che ai tempi di Fermi non si sapeva , in realtà è diventato improbabile che non ci sia vita addirittura nel Sistema Solare stesso, abbiamo già trovato diversi ambienti compatibili con la vita che seppure fuori dall'usuale area abitabile sono però tenuti in caldo dagli effetti mareali dei pianeti intorno ai quali orbitano, Encelado, Europa, Ganimede e Titano sono fra questi

Altra cosa , un conto è vita intelligente, un altro è vita intelligente contemporanea a noi e culturalmente compatibile , possono non usare la radio o anche non usarla più oppure comunicare in modi così alieni da non usare il suono per farlo

La relatività non vieta in alcun modo che esistano altri pianeti abitabili oltre alla Terra, di più la maggioranza della comunità scientifica pensa che siano comuni

https://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_mediocrit%C3%A0

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La velocità delle informazioni non c'entra niente proprio per il discorso del cono di luce e la diversa concezione di tempo in base a velocità e distanza.Ripeto, è molto più intricata di come l'ho proposta io.
Se fosse impossibile perchè si stanno spendendo MILIARDI di dollari per trovarle?

 
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A dir la verità fior di scienziati credono il contrario, e non c'è nessuna prova scientifica che dimostri l'impossibilità di forme di vita altrove , quelle che esponi sono le teorie di alcuni creazionisti sostenitori della Rarirà della Terra , in sostanza sarebbe un fenomeno così improbabile da richiedere l'intervento divino per esistere.
Uno degli elementi più forti era la rarità dell'acqua nell'universo, si è però scoperto che l'universo trabocca d'acqua , cosa che ai tempi di Fermi non si sapeva , in realtà è diventato improbabile che non ci sia vita addirittura nel Sistema Solare stesso, abbiamo già trovato diversi ambienti compatibili con la vita che seppure fuori dall'usuale area abitabile sono però tenuti in caldo dagli effetti mareali dei pianeti intorno ai quali orbitano, Encelado, Europa, Ganimede e Titano sono fra questi

Altra cosa , un conto è vita intelligente, un altro è vita intelligente contemporanea a noi e culturalmente compatibile , possono non usare la radio o anche non usarla più oppure comunicare in modi così alieni da non usare il suono per farlo

La relatività non vieta in alcun modo che esistano altri pianeti abitabili oltre alla Terra

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Se fosse impossibile perchè si stanno spendendo MILIARDI di dollari per trovarle?
L'origine religiosa della teoria mi mancava

 
Per completezza riporto il Paradosso di Fermi citato da Velvet :sisi:

[WIKI]Paradosso di Fermi[/WIKI]

 
L'origine religiosa della teoria mi mancava
Non ho detto questo ho detto che molti creazionisti usano le teorie scientifiche combinandole ad arte per dar loro un significato diverso da quello inteso nel tentativo di far passare le loro credenze come teorie scientifiche paritarie da insegnare a scuola insieme alla fisica, una di queste è il "Disegno Intelligente"

Quanto da me detto sulla discrepanza temporale fra le stelle , comporta anche una discrepanza nell'evoluzione di eventuali forme di vita sui loro pianeti a cui si aggiungono ulteriori discrepanze dovute all'occorrenza di fenomeni di estinzione di massa come l'estinzione dei dinosauri , alla loro frequenza e distruttività.

Per cui se si sviluppano forme intelligenti è improbabile che lo facciano nello stesso arco temporale , è più credibile che siano distanti milioni di anni fra loro e anche se fossero relativamente contemporanee potrebbero avere millenni di differenza culturale e tecnologica

Ma dire che non possano esistere forme di vita intelligente oltre a noi equivale a dire che non possa esistere la vita fuori della Terra , infatti una volta iniziata non c'è ragione per cui la vita non debba evolversi fino allo sviluppo di specie senzienti.

Al giorno d'oggi dire che non può esistere vita nell'universo fuori dalla Terra è niente di meno che assurdo

 
SpaceX ci riprova!

La prossima impresa di SpaceX si terrà domani mattina alle 07:21 ora italiana, dopo che il decollo è stato posticipato di 24 ore per condizioni meteo avverse. Si tratta del primo lancio dopo il grande successo dell'8 aprile scorso, quando il primo stadio del razzo Falcon 9 è atterrato per la prima volta in verticale sulla nave drone nell'Oceano Atlantico.
Quella a cui assisteremo domani mattina – sempre che non ci siano altri rinvii – non sarà una missione fotocopia della precedente, per questo vale la pena dare un'occhiata. Sarà più difficile perché il razzo dovrà raggiungere l'orbita geostazionaria a quasi 36 mila km di quota per consegnare un satellite giapponese per le telecomunicazioni, prima di rientrare.

Questo comporterà una maggiore velocità al rientro e quindi una più alta difficoltà proprio nella fase di atterraggio, dove peraltro avrà a disposizione meno carburante per rallentare e fermarsi sulla piattaforma galleggiante. Proprio per questi motivi le premesse non sono delle migliori, tanto che in un comunicato ufficiale SpaceX spiega che "un atterraggio di successo è improbabile" a causa dell'estrema velocità nella prima fase della missione e al forte impatto termico nella seconda. Per questo un successo avrebbe un sapore ancora più dolce.

Nel frattempo...

Elon Musk si è avvalso della collaborazione dello stilista Jose Fernandez affinché disegnasse le tute spaziali che potrebbero indossare gli astronauti su Marte. Fernandez è il celebre creatore dei costumi che appaiono in film come Batman vs Superman e Captain America: civil war, per questo viene il sospetto che gli astronauti del futuro assomiglieranno a dei supereroi.
:rickds:

 
Ma c'è ancora gente che davvero crede che una tuta spaziale sia giusto una completino con dell'aria?

 
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