Le coincidenze, questa domanda capita proprio in questo periodo che sto leggendo "Capire davvero la relatività" di Styer. Libro abbastanza chiaro, ma l'ultima cosa di cui ha parlato è stata la relatività della sincronizzazione o della simultaneità e mi sono perso
In pratica, supponiamo di avere sulla Terra due orologi perfettamente sincronizzati, uno in un punto A e uno in un punto B. Per un corpo che si muove da A a B a velocità paragonabili a quelle della luce (rispetto al sistema di riferimento Terra), l'orologio in B sarà sfasato in avanti :jack:
Deve ancora fornire una spiegazione, ma almeno sta iniziando a dare una risposta ad una mia domanda che mi stava logorando da dentro da ieri (l'autore pone delle domande che negli anni gli sono state rivolte dagli studenti e questa era proprio come me l'ero posta io): Per parlare di velocità, è fondamentale stabilire il sistema di riferimento. Supponiamo che ci siano due persone, Anna ferma ed Ivan che, nel sistema di riferimento di Anna, si muove a velocità paragonabili a quelle della luce. Per la relatività, per Ivan il tempo scorrerà più lentamente rispetto ad Anna. Nel sistema di riferimento di Ivan, però, Ivan è fermo ed è Anna a muoversi a velocità paragonabili a quelle della luce, quindi il tempo per Anna scorre più lentamente rispetto a quello di Ivan, quindi si ha una sorta di paradosso
Per rispondere alla tua domanda (scusa se me la sono presa lunga

), attualmente è impossibile dimostrarlo per il semplice motivo che non siamo in grado di raggiungere velocità paragonabili a quelle della luce. Anche la ISS è troppo lenta, quindi chi si trova su è più giovane di chi è sulla Terra di frazioni infinitesime di secondo. Qualche esperimento è stato comunque fatto sui gemelli Kelly, ma più che altro per vedere gli effetti prolungati della gravità 0 sul corpo umano
https://science.sciencemag.org/content/364/6436/eaau8650