xbox Series x|s Senua's Saga: Hellblade II | SPOILER=BAN |

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È severamente vietato postare qualsiasi tipo di spoiler. Se troveremo spoiler scoperti non esiteremo a sanzionare.
 
Ultima modifica:
In premessa è indecente che ci si metta 7 anni a fare un titolo, specie quando di questo genere.

Però signori qui ci dobbiamo mettere d'accordo proprio sul genere:

- è un action o comunque un titolo che se la gioca con god of war o similari?

- è un'avventura grafica e allora il piano di confronto è quello di life is strange o what remins of Edith Finch, pur con sfumature diverse?

Io me lo giocherò e probabilmente lo considererò come walking simulator, e a quel punto o è un gioco moscio, o mi farà appassionare e allora i voti bassi e i contro delle recensioni sono tutti sbagliati.
Non è GOW e ci mancherebbe, fa benissimo Hellblade a tenersi la sua personalità. Se i fan di GOW lo proveranno pensando di trovarci quel tipo di gameplay, faranno un frontale già nei primi 10 minuti del gioco, che mi hanno fatto un po' pensare (non per genere o atmosfera, eh, ma per dichiarazione di intenti sul gameplay) all'avvio, per molti "respingente", di Death Stranding.

Ma non è nemmeno un walking simulator. Un po' come Senua, è tante cose insieme – che però rimangono in superficie. La riproposizione di QUEL tipo di design per i puzzle, ad esempio, è una cosa che personalmente ieri mi ha fatto sbuffare, alla quarta volta che mi ha riproposto la stessa identica cosa da fare in una stanza diversa.

Il gioco si alterna tra le camminate, i combattimenti coreografici che Gianluca secondo me ha descritto benissimo nella review, e le fasi leggermente più aperte (si fa per dire, non è che si scorrazza in giro per l'Islanda) che però sono praticamente i puzzle che abbiamo visto sette anni fa con rune da allineare, giochi prospettici ermetici e che nonostante la longevità contenuta riescono comunque a farti sentire presto la stanchezza.

Rimane un'esperienza unica e questo è fuori discussione, solo che la parte interattiva e ludica è molto meno ben pesata di quella scenica, secondo me.
 
Risoluzione decente anche su Series S, sacrificando qualcosa in termini di riflessi e definizione sulla distanza sono riusciti ad impacchettare un buon prodotto. Leggo già molte lamentele dei piagnoni, che pretendevano chissà cosa da una console che regalano nel sacchetto delle patatine. L'acqua è allucinante, un'esperienza visiva di primo livello. Fortunato chi ha un PC di ultima generazione, io mi accontento e sono comunque soddisfatto della piccola console di casa Microsoft
 
Tecnicamente sbalorditivo, non ho visto niente del genere su console.

Per il resto sembra il primo sotto steroidi :sisi:
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Comunque tutto sta cosa dei 30 fps non li vedo, anzi mi sembra bello fluido anche cosi
I 30 FPS vanno benone per il titolo in quanto risulta realmente un film in movimento.

Adoro quando Senua si scaglia contro i nemici con ferocia, da fapping assurodo.
 
Praticamente il primo ma tecnicamente sotto steroidi. Il primo mi era piaciuto un casino, direi quindi avanti tutta :sisi:
 
Tecnicamente sta due spanne sopra i vari tripla a Sony.

Poi ovviamente è tutto un corridoio, ma sticazzi VIVA queste produzioni, ci vogliono.
 
Ho odiato i puzzle nel primo e penso tutti e cosa fanno le rimettono. Uhm, ovviamente me lo giocherò per la storia.
 
Tecnicamente sta due spanne sopra i vari tripla a Sony.

Poi ovviamente è tutto un corridoio, ma sticazzi VIVA queste produzioni, ci vogliono.
vabbè ma tutti, basta avere una macchina potente, riescono a fare una supergrafica realistica se il resto è quasi zero o comunque un corridoio. Facciamo sempre i soliti discorsi/paragoni inutili. Se invece della PS4 di allora avremmo avuto un PC con serie 3000 o 4000 (non ricordo se c'era) a quest'ora TLOU 2 lo avrebbe rotto in 20 pezzi a Hellblade 2 da tutti i punti di vista e secondo me lo fà lo stesso a parte l'impatto grafico puro. (che cmq i modelli di TLOU2 sono lo stesso di alto livello).
 
Non è GOW e ci mancherebbe, fa benissimo Hellblade a tenersi la sua personalità. Se i fan di GOW lo proveranno pensando di trovarci quel tipo di gameplay, faranno un frontale già nei primi 10 minuti del gioco, che mi hanno fatto un po' pensare (non per genere o atmosfera, eh, ma per dichiarazione di intenti sul gameplay) all'avvio, per molti "respingente", di Death Stranding.

Ma non è nemmeno un walking simulator. Un po' come Senua, è tante cose insieme – che però rimangono in superficie. La riproposizione di QUEL tipo di design per i puzzle, ad esempio, è una cosa che personalmente ieri mi ha fatto sbuffare, alla quarta volta che mi ha riproposto la stessa identica cosa da fare in una stanza diversa.

Il gioco si alterna tra le camminate, i combattimenti coreografici che Gianluca secondo me ha descritto benissimo nella review, e le fasi leggermente più aperte (si fa per dire, non è che si scorrazza in giro per l'Islanda) che però sono praticamente i puzzle che abbiamo visto sette anni fa con rune da allineare, giochi prospettici ermetici e che nonostante la longevità contenuta riescono comunque a farti sentire presto la stanchezza.

Rimane un'esperienza unica e questo è fuori discussione, solo che la parte interattiva e ludica è molto meno ben pesata di quella scenica, secondo me.
a longevità come siamo messi?
 
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