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UfficialeSeverance | Seconda stagione in corso | Apple TV+
Mi sono messo in pari l’altro giorno con la s2, stupenda fino ad adesso e voglio proprio capire dove andrà a parare
Hanno detto qualcosa su eventuali altre stagioni o è l’ultima questa ?
Mi sono messo in pari l’altro giorno con la s2, stupenda fino ad adesso e voglio proprio capire dove andrà a parare
Hanno detto qualcosa su eventuali altre stagioni o è l’ultima questa ?
Vista solo oggi la nuova puntata, come sempre un’ora volata.
Puntata di transizione che mette ordine in tutto quello che è successo fino ad ora, si prospetta un bel casino adesso tra
Milchick sul piede di guerra, Mark che comincia a ricordare seriamente, Irving che nella vita all’esterno sembra essere impelagato anche lui in una sorta di operazione anti-Lumon
Ma la curiosità maggiore è scoprire cos’è il progetto Cold Harbor
Io questa serie l'ho scoperta solo ora e mi sono sparato tutta la s1 + le puntate uscite sin ora della s2 in un unico binge watcthing. Sicuramente uno dei prodotti più interessanti e intriganti degli ultimi anni ma c'è un grosso "ma". Questa s2 soffre troppo di problemi di pacing, in 5 puntate sono accadute cose che si potevano riportare massimo in un paio di episodi, le situazioni ormai sono stantie, con la lumon che cerca di tenerli buoni con soluzioni ridicole e loro che ormai che rispondono sempre male, in un loop infinito che già mi sta cominciando a stancare. Immagino che la cosa poi mi sarebbe pesata ancora di più dovendo aspettare l'uscita di volta in volta di ogni singolo episodio, cosa che da ora in poi mi toccherà fare appunto.
Ok voler tenere alta la tensione e l'alone di mistero ma a tirare troppo in merito alle rivelazioni attese e cioè
sullo scopo del corridoio nero e su cosa vogliono da mark e dalla moglie
o sul far accadere determinati eventi cruciali
la DE-scissione di Mark, portata avanti in modo inconsistente da almeno 3 puntate
lo spettatore, o almeno gli spettatori come me, iniziano a stancarsi.
Quando una serie ti prende così tanto, è normale sentirsi impazienti se la narrazione rallenta troppo. Però:
1. La costruzione dell’angoscia
Severance non è solo una serie di misteri e colpi di scena, è anche un’esperienza psicologica. Quel ritmo dilatato che ti sta innervosendo è lo stesso che trasmette la frustrazione dei personaggi. Lumon li tiene bloccati in un limbo soffocante, e lo show ti fa sentire la stessa cosa. Sei parte del loro incubo.
2. L’accumulo narrativo
Ci sono serie che sembrano andare a rilento, ma poi, a posteriori, ogni pezzo si incastra perfettamente. Breaking Bad, The Leftovers… anche lì a volte sembrava che non succedesse nulla, ma quando arrivava il payoff, ne valeva la pena. Severance potrebbe fare la stessa cosa.
3. Lo stile della serie
Se fosse un thriller convenzionale, avrebbero già rivelato tutto e bruciato il mistero in poche puntate. Ma Severance non è questo: è un viaggio lento, paranoico, in cui la claustrofobia e l’impotenza sono parte del racconto.
4. Il binge-watching
Ti sei sparato tutto d’un fiato la prima stagione e l’inizio della seconda, quindi ora la sensazione di stagnazione è amplificata. Alcune serie funzionano meglio con un po’ di respiro tra un episodio e l’altro. Magari, ora che dovrai aspettare settimana dopo settimana, la tensione crescerà in modo più naturale.
Detto questo, hai ragione a dire che se la serie non ingrana nelle prossime puntate, il rischio di stancarsi è concreto. Però, conoscendo la cura maniacale con cui è scritta, io aspetterei ancora un po’: potrebbe sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo.
Io questa serie l'ho scoperta solo ora e mi sono sparato tutta la s1 + le puntate uscite sin ora della s2 in un unico binge watcthing. Sicuramente uno dei prodotti più interessanti e intriganti degli ultimi anni ma c'è un grosso "ma". Questa s2 soffre troppo di problemi di pacing, in 5 puntate sono accadute cose che si potevano riportare massimo in un paio di episodi, le situazioni ormai sono stantie, con la lumon che cerca di tenerli buoni con soluzioni ridicole e loro che ormai che rispondono sempre male, in un loop infinito che già mi sta cominciando a stancare. Immagino che la cosa poi mi sarebbe pesata ancora di più dovendo aspettare l'uscita di volta in volta di ogni singolo episodio, cosa che da ora in poi mi toccherà fare appunto.
Ok voler tenere alta la tensione e l'alone di mistero ma a tirare troppo in merito alle rivelazioni attese e cioè
sullo scopo del corridoio nero e su cosa vogliono da mark e dalla moglie
o sul far accadere determinati eventi cruciali
la DE-scissione di Mark, portata avanti in modo inconsistente da almeno 3 puntate
lo spettatore, o almeno gli spettatori come me, iniziano a stancarsi.
Io non la percepisco così. Secondo me è il Lost della nuova generazione, la struttura è quasi identica: in ogni puntata aprono misteri, mandano avanti pochissime cose della trama principale, per poi fare puntate bomba dove chiudono alcuni cerchi, e per aprirne altri enormi. A me continua ad incuriosire tantissimo, specialmente dal punto di vista dell'estro creativo.
Di certo non possono tirarla per le lunghe ancora per tanto, prima o poi dovranno arrivare ad un punto, ma per me è una seconda stagione assolutamente in linea con la prima. Per come la percepisco io, sono andati molto avanti con lo sviluppo dei personaggi (innies, gli outy meno), persino lo stesso Milchick sta iniziando ad avere qualche dialogo che lo porta fuori dalla sua macchietta solita.
Non dovranno sbagliare il finale. Dovranno spiegare tutto per bene, non come in Lost, altrimenti mi incavolo sul serio Però sono fiducioso, sembra che a livello produttivo lavorino bene. Sono disposto ad aspettare e godermi i misteri che aprono, a patto che sia ricompensato in futuro, ecco.
Perché si parla di problemi di pacing, quando questa seconda stagione ha buttato fuori bombe ad ogni singolo episodio a parte forse l’ultimo, che è stato l’unico un minimo di transizione?
Concordo, alla fine parliamo di una serie in cui gli episodi volano che è una bellezza, non senti mai la necessità di stoppare e continuare l’episodio in un secondo momento, regia, dialoghi e gli stessi attori ti trascinano nella serie come se tu fossi proprio lì ad osservare ogni loro movimento. Tra l’altro come dicevano altri, sta stagione quantomeno sgancia sempre un cliffhanger o una bombetta a fine episodio che ti lascia la curiosità di guardare quello dopo. Poi certo, restano parecchi misteri in ballo ma li spero che almeno qualche d’uno venga già svelato questa stagione, per dire banalmente già sti 2 che ci portano dietro dalla scorsa stagione (
moglie e ascensore)
non sarebbe male se venissero svelati.
Imho è una serie volutamente lenta per mettermi sempre più curiosità dietro ai vari misteri dietro a quel mondo (le famose mistery box), al massimo il timore sarà capire come verranno spiegate per quanto penso che Ben Stiller e il resto della banda abbiano studiato parecchio per non andare fuori corso.
Quando una serie ti prende così tanto, è normale sentirsi impazienti se la narrazione rallenta troppo. Però:
1. La costruzione dell’angoscia
Severance non è solo una serie di misteri e colpi di scena, è anche un’esperienza psicologica. Quel ritmo dilatato che ti sta innervosendo è lo stesso che trasmette la frustrazione dei personaggi. Lumon li tiene bloccati in un limbo soffocante, e lo show ti fa sentire la stessa cosa. Sei parte del loro incubo.
2. L’accumulo narrativo
Ci sono serie che sembrano andare a rilento, ma poi, a posteriori, ogni pezzo si incastra perfettamente. Breaking Bad, The Leftovers… anche lì a volte sembrava che non succedesse nulla, ma quando arrivava il payoff, ne valeva la pena. Severance potrebbe fare la stessa cosa.
3. Lo stile della serie
Se fosse un thriller convenzionale, avrebbero già rivelato tutto e bruciato il mistero in poche puntate. Ma Severance non è questo: è un viaggio lento, paranoico, in cui la claustrofobia e l’impotenza sono parte del racconto.
4. Il binge-watching
Ti sei sparato tutto d’un fiato la prima stagione e l’inizio della seconda, quindi ora la sensazione di stagnazione è amplificata. Alcune serie funzionano meglio con un po’ di respiro tra un episodio e l’altro. Magari, ora che dovrai aspettare settimana dopo settimana, la tensione crescerà in modo più naturale.
Detto questo, hai ragione a dire che se la serie non ingrana nelle prossime puntate, il rischio di stancarsi è concreto. Però, conoscendo la cura maniacale con cui è scritta, io aspetterei ancora un po’: potrebbe sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo.
Io non la percepisco così. Secondo me è il Lost della nuova generazione, la struttura è quasi identica: in ogni puntata aprono misteri, mandano avanti pochissime cose della trama principale, per poi fare puntate bomba dove chiudono alcuni cerchi, e per aprirne altri enormi. A me continua ad incuriosire tantissimo, specialmente dal punto di vista dell'estro creativo.
Di certo non possono tirarla per le lunghe ancora per tanto, prima o poi dovranno arrivare ad un punto, ma per me è una seconda stagione assolutamente in linea con la prima. Per come la percepisco io, sono andati molto avanti con lo sviluppo dei personaggi (innies, gli outy meno), persino lo stesso Milchick sta iniziando ad avere qualche dialogo che lo porta fuori dalla sua macchietta solita.
Non dovranno sbagliare il finale. Dovranno spiegare tutto per bene, non come in Lost, altrimenti mi incavolo sul serio Però sono fiducioso, sembra che a livello produttivo lavorino bene. Sono disposto ad aspettare e godermi i misteri che aprono, a patto che sia ricompensato in futuro, ecco.
Perché si parla di problemi di pacing, quando questa seconda stagione ha buttato fuori bombe ad ogni singolo episodio a parte forse l’ultimo, che è stato l’unico un minimo di transizione?
Quoto un po' tutti quelli che mi hanno risposto. Beh, io così la percepisco. Prendiamo ad esempio il cliffanger della puntata 3 o se non è quella giù di lì, dove
mark si sottopone alla de-scissione
la puntata finisce con quell'evento, che ci si aspetta abbia un seguito e una messa in scena conseguente dalla puntata dopo e invece poi quel filone di trama viene completamente abbandonato per 3 puntate, se non con timidissimi
flash di decimi di secondi dove i due ricordi si sovrappongono
per poi ritornare prepotente solo nel finale di quest'ultima puntata uscita, inoltre con un altro cliffangher che è praticamente IDENTICO a quello della puntata prima menzionata. Non mi stupirei se fosse di nuovo abbandonato dalla prossima puntata, mi sentirei preso in giro come spettatore.
Anche tutta la questione del
corridoio nero
non si è smossa di una virgola. Cioè, dei due aspetti principali della trama della s2, uno avanza a singhiozzo e timidamente, l'altro ha fatto 0 progressi in avanti.
Nel mentre per me è stato dedicato troppo tempo e troppo minutaggio e cose ridonanti e prolisse come ad esempio tutta la side-story di Milchick (per la quale poi vorrei sapere dove vogliono andare a parare). Troppi pure i casi in cui chi comanda il piano cambia qualcosa in merito alle postazioni, agli uffici, ai premi e all'approccio che ha col personale, ne abbiamo tipo ormai 2 a puntata, al decimo cambiamento di questo tipo la cosa inizia solo a stancarmi e per niente a intrigarmi, anche perché so che sono fuochi di paglia che non portano a niente di concreto.
Per carità, sono d'accordissimo che il tutto serva a dare spessore a personaggi e situazioni, ad alimentare la tensione e a farci percepire lo stesso che vivono i personaggi, ma ritengo che stiano esagerando in alcuni frangenti e ho il dubbio che non daranno neanche una spiegazione esaustiva a tutte le cose strambe che stanno mettendo in scena, tipo
il team che alleva capre o la carta "yoga" che era stata rubata e restituita nella s1, che pareva avere dati sensibili non si sa di che tipo
, ormai le cose interessanti accadono solo negli ultimissimi minuti degli episodi.
Qualcuno ha anche citato breaking bad come esempio ed effettivamente lì anche ho patito la cosa. Lo seguivo in seconda serata dopo essere tornato stanco da lavoro e un paio di puntate me le sono dormite dalla metà in poi, senza che sentissi neanche la necessità di recuperale e non l'ho fatto, tuttavia non mi è parso di essermi perso qualcosa di rilevante ai fini della trama e sono andato avanti senza problemi, il che fa capire che fossero episodi atti più a creare tensione/tirarla per le lunghe che a far andare avanti le cose.
Breaking bad però ha concluso le cose alla grande con l'ultima stagione, tanto da far sì che il "dazio" di dovermi sorbire episodi prolissi e pesanti lo ritenessi adeguato da "pagare" e che ad oggi la ritenga una delle serie migliori in assoluto. Spero che con Severance sarà lo stesso, che tutta questa narrativa per me non gestita in maniera proprio ottimale, porterà comunque a un'ottima conclusione che mi faccia digerire bene queste cose che iniziano un po' a tediarmi.