PS4/PS5 Sifu

  • Autore discussione Autore discussione Sasuke
  • Data d'inizio Data d'inizio
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In 40 minuti.... e` proprio vero che per alcuni la difficolta` e` percepita in modo diverso.


 
Ieri sera sono arrivato al secondo boss alla veneranda età di 60 anni :asd:
Prevedo già bestemmie ma è tanta tanta roba, non ho giocato tantissimo ma in 2/3 ore di gioco sono già ampiamente migliorato rispetto all'inizio :ahsisi:
 
Troppa roba da giocare, ma 'sto Sifu sembra bellissimo. Quando ho letto che ricorda, alla lontana, God Hand, mi è venuta una leggera erezione :asd: Sicuramente lo recupererò asap
 
E niente è partita la caccia alle streghe su era " Gli sviluppatori sono bianchi, non possono fare giochi su altre culture ".
Sono gli stessi che criticavano gli sviluppatori cechi di kingdome come deliverance perchè non c'erano neri nella simulazione della boemia medievale :asd:

Bonus, commento sensato e rispettoso= ban :rickds:

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Oggi dovrei iniziarlo.
BTW leggere queste quattro righe come analisi tecnico/artistica di questo titolo fa davvero ribrezzo, ci sarebbe una montagna di cose da far notare, dal citazionismo cinematografico all'uso dei colori, fino alle feature particolari del dual sense. Per me una delle peggiori recensioni mai lette, non per la valutazione, ma per la sua evidente svogliatezza, di un titolo che dovrebbe avere più riflettori possibili addosso.

Tecnicamente Sifu fa uso di un cel shading non troppo marcato, piuttosto gradevole e capace di rendere caratteristica l’opera, che non si fregia di un comparto grafico di prim’ordine ma garantisce un frame rate sempre stabile e privo di singulti. Lo abbiamo provato unicamente su PS5 e non esistono opzioni video né tantomeno un supporto ai grilletti del Dualsense. Il feedback aptico è invece molto timido, quasi insignificante, e manca infine il supporto per l’audio 3D delle cuffie Pulse.
 
Oggi dovrei iniziarlo.
BTW leggere queste quattro righe come analisi tecnico/artistica di questo titolo fa davvero ribrezzo, ci sarebbe una montagna di cose da far notare, dal citazionismo cinematografico all'uso dei colori, fino alle feature particolari del dual sense. Per me una delle peggiori recensioni mai lette, non per la valutazione, ma per la sua evidente svogliatezza, di un titolo che dovrebbe avere più riflettori possibili addosso.
La direzione artistica, umilia tantissimi Tripla A che vengono apprezzati per la cura dei peli del viso che per altro :asd:
Cosa ti aspetti dalla critica?
 
Ma anche no, il gioco a cui più si avvicina è quella perla del gaming di God Hans, dove cavolo lo vedi sekiro, bha:sowhat:
Ma solo come elementi di gameplay.
La barra della struttura è uguale e sostanzialmente è una danza a colpi di Parry, schivate e colpi ben assestati.
Direi che anche più cattivo sotto certi aspetti del gameplay poichè la finestra di schivata/parry è cortissima.
 
La direzione artistica, umilia tantissimi Tripla A che vengono apprezzati per la cura dei peli del viso che per altro :asd:
Cosa ti aspetti dalla critica?
Non mi aspetto chissà che sermoni ma oh, basta guardare due siti concorrenti a caso.

La direzione artistica timidamente low-poly si sposa a meraviglia con le texture spesso appena accennate e con l'illuminazione soffusa: ambientazioni esoticamente urbane sono riprodotte con i toni di un fumetto pulp tutto da vivere, connotate in maniera ancor più azzeccata da una colonna sonora incalzante che mescola con malcelato fomento strumenti tradizionali cinesi ed elettronica. L'effetto finale a schermo è davvero pregevole, specie quando Sifu sceglie di abbandonare in toto il realismo per concedersi qualche momento più astratto, fra sagome a contrasto spinto e gradazioni di colore impossibili.

Da applausi invece l'estetica del gioco, che ci ha lasciato a bocca aperta più volte di quanto credessimo possibile in un lavoro di questo tipo. Seriamente, ciò che non riesce a ottenere la grafica - che comunque poggia su animazioni notevolissime e un livello di dettaglio generale rispettabilissimo - lo guadagna senza sforzo la direzione artistica. Gli Sloclap, dopotutto, sembrano essere cultori dei film di kung fu e d'azione, e la loro opera omaggia un gran numero dei film del genere, dal The Raid di Gareth Evans ai lungometraggi di Tsui Hark, passando persino dal Kill Bill di Tarantino. Vi sono mappe (il museo in primis) dove l'uso dei colori e dell'illuminazione è magistrale al punto da far levitare sensibilmente la qualità degli scontri, le ambientazioni sono tutte uniche e piacevolissime da esplorare, e i cambi di prospettiva vengono spesso utilizzati con grande maestria per rendere gli scontri tanto più chiari quanto più scenici

Totalmente un altra cosa. Inizio a sospettare che Spazio manco sia arrivata agli ultimi livelli per essere così tipieda nel descrivere il lato artistico di questo titolo.
 
Ma solo come elementi di gameplay.
La barra della struttura è uguale e sostanzialmente è una danza a colpi di Parry, schivate e colpi ben assestati.
Direi che anche più cattivo sotto certi aspetti del gameplay poichè la finestra di schivata/parry è cortissima.
E io ti ripeto che il gioco si rifà a God Hans non a sekiro. Se vai a vedere un video di God Hans , uno di sekiro e uno di sifu in questo ordine non vedi sekiro, vedi God Hand in sifu.
soprattutto le alte difficoltà in God Hand sono il tecnico a cui aspira sifu
 
Non mi aspetto chissà che sermoni ma oh, basta guardare due siti concorrenti a caso.





Totalmente un altra cosa. Inizio a sospettare che Spazio manco sia arrivata agli ultimi livelli per essere così tipieda nel descrivere il lato artistico di questo titolo.
La terza area già è da fuori di testa. :sisi:
 
E io ti ripeto che il gioco si rifà a God Hans non a sekiro. Se vai a vedere un video di God Hans , uno di sekiro e uno di sifu in questo ordine non vedi sekiro, vedi God Hand in sifu.
soprattutto le alte difficoltà in God Hand sono il tecnico a cui aspira sifu
Sifu ricorda tranquillamente entrambi i giochi, tutta la meccanica della postura e il flow degli scontri ricordano tantissimo anche Sekiro :sisi:
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La terza area già è da fuori di testa. :sisi:
Veramente stupenda, fino ad ora la mia preferita, sembra uscita fuori direttamente da uno Yakuza post-moderno :asd:
Poi anche a livello di gameplay lì il gioco esplode, tra nemici nuovi, nuove armi fighissime e la mappa che offre tante strade e shortcut da sbloccare
 
Oh mio Dio fatti i primi tre stage flawless. Cazzo mi sento Bruce Lee asceso a divinità che purga le anime dei peccatori con i suoi palmi di fuoco etereo.

La soddisfazione quando rifai tutto da capo, ingrani la build giusta (l'ho rifatta tutta e tolto le cazzate tipo "più vita ad ogni kill" per nabbi :eucube:) e pigli shortcut per arrivare al sodo, dona un senso di appagamento incredibile. Date in mano a sti tizi un gioco tipo Shenmue.

Ho anche fatto una scoperta (un po' a fortuna) assolutamente gradita che dona al gioco non solo rigiocabilità, ma anche uno strato di complessità alle boss fight che già so mi farà bestemmiare tantissimo. Ma lascerò che lo scopriate da soli :segnormechico:
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Il quarto stage sembra super easy una volta aperta la shortcut.

Tra l'altro un applauso a questi ragazzi che potevano tranquillamente cedere a facili mezzucci per frustrare l'utente, invece hanno bilanciato il level design e la progressione in modo impeccabile. Il fatto che al terzo stage tu possa letteralmente salire dal boss subito, con il pass che pigli quando fai il livello regolarmente, ti permette di studiarti facilmente il boss che infatti è anche quello (per ora) più cervellotico da assimilare come moveset (la prima fase). Togli tutta la ripetizione snervante di incontri per dare il mezzo perfetto per imparare al giocatore. Poi ovviamente, una volta appreso il tutto, allunghi nuovamente un pezzo di strada per prendere i potenziamenti.

Tantissima roba, un gioiellino di design quest'opera eh.
 
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Non mi aspetto chissà che sermoni ma oh, basta guardare due siti concorrenti a caso.





Totalmente un altra cosa. Inizio a sospettare che Spazio manco sia arrivata agli ultimi livelli per essere così tipieda nel descrivere il lato artistico di questo titolo.
Ah perché é obbligatorio finire i giochi per poterli recensire?
Ai tempi di GTSport un sito tra i top 3 italiani scrisse la recensione con appena 180 km percorsi scordandosi che in gt i profili utenti sono aperti a tutti e non sono privati. :asd:
 
eppure dai video non mi sembra cosi frustrante...:(((
lascia proprio perdere :asd: è uno dei giochi piu difficili mai creati :asd:
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Sifu ricorda tranquillamente entrambi i giochi, tutta la meccanica della postura e il flow degli scontri ricordano tantissimo anche Sekiro :sisi:
boh a me nn ricorda per nulla god hand
 
Gioco tranquillo ieri due orette
Oggi riaccendo, giocabile tra due ore

Ma che Cristo :rickds:
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lascia proprio perdere :asd: è uno dei giochi piu difficili mai creati :asd:
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boh a me nn ricorda per nulla god hand
Quoto

Ho finito la prima area, squat, a quarant'anni :asd: mi hanno letteralmente crepato di botte
 
Sto cercando di fare il primo stage senza morire così da arrivare al secondo a 20 anni, ma 1/2 vite finisco sempre per buttarle nel magazzino e dal boss :urlo:

Non che 22 sia malaccio, ma quei due anni sono almeno due try gratuiti e sono troppo preziosi per lasciarli lì. Tempo di perseverare :saske:
 
Sto cercando di fare il primo stage senza morire così da arrivare al secondo a 20 anni, ma 1/2 vite finisco sempre per buttarle nel magazzino e dal boss :urlo:

Non che 22 sia malaccio, ma quei due anni sono almeno due try gratuiti e sono troppo preziosi per lasciarli lì. Tempo di perseverare :saske:
Idem, anche io... Sono riuscito ad arrivare al secondo livello al massimo a 23 anni. Non riesco a scendere sotto

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