È stato difficile valutare questo Silent Hill. Da un lato perché gli sviluppatori hanno osato proponendo un capitolo particolare, coraggioso e piuttosto fuori dagli schemi. Dall’altro perché è il primo Silent Hill che non mi ha trasmesso paura e ansia.
Iniziamo da qui, da questo per me difetto che ha condizionato il mio, comunque ottimo, voto. Non è a causa del gameplay che ho trovato ottimo e con un suo senso, non è perché non considero questo capitolo un Silent Hill. Ma perché non ho provato la benché minima paura durante l’avventura. Neanche i mostri, con un eccellente design, mi hanno provocato angoscia. Ho capito sin da subito che lo scopo di questo capitolo non era quello di spaventare o angosciare, perché gli sviluppatori si sono concentrati molto sulla trama, tanto da tenere vivo il mio interesse dall’inizio alla fine, seppur forse fin troppo criptica. Per fortuna poi ogni tassello è andato al suo posto.
Il gameplay, come accennavo prima, non mi ha creato problemi. Ho preso subito confidenza con i comandi senza alcun problema e i combattimenti li ho trovati ben fatti e mai noiosi o ripetitivi.
Silent Hill f ha una bellissima città da esplorare, ma dà il meglio di sè nelle location al chiuso che ho adorato. Un po’ meno l’Otherworld, forse fin troppo uguale a se stesso, ma comunque appagante grazie ai puzzle che ho trovato ben fatti.
Non mi è piaciuta la seconda parte di gameplay e chi lo ha finito sa cosa intendo. Quella scelta mi ha lasciato basito sia nel bene ma anche nel male. Però era necessario perché era coerente con la trama. Eppure non mi ha entusiasmato molto.
La trama, come dicevo, è lenta e ingrana piano piano ma ha un suo senso logico. Psicologica e introspettiva come i classici Silent Hill e chi dice che questo gioco non è un vero Silent Hill sa di mentire a se stesso, perché lo è eccome, nonostante i cambiamenti.
Gli enigmi… molti carini, alcuni un po’ incomprensibili. Li ho fatti a livello Impegnativo e con alcuni ci ho messo un po’ a superarli.
I personaggi mi sono piaciuti un casino, soprattutto Hinako, una protagonista eccellente che ha saputo trasmettermi diverse emozioni.
Il gioco è un ottimo Silent Hill, ma mi aspettavo un capitolo ancora più malsano e pauroso. E soprattutto in alcuni punti ci sono troppi mostri. E la scelta di fare diverse run per completare la storia mi ha lasciato un po’ perplesso.
Il mio 7,5 è un ottimo voto, avrei messo mezzo punto in più se solo mi avesse procurato almeno un po’ di spavento.
Ma in generale non ha deluso le aspettative. Mi è piaciuto parecchio e lo consiglio vivamente agli amanti della saga e anche ai neofiti. È stato un graditissimo ritorno.
VOTO: 7,5