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RiflessioneSmettetela di parlare di Woke nei Videogiochi
Ma puoi averla vissuta come ti pare, ma dire che la polemica proveniva solo da aree femminista è falso, perché sono stati il director e il co-director a lamentarsi dell'eccessiva sensualità di Lara, e post film la totalità di Eidos.
Ma ti ripeto, la polemica sulla sensualizzazione è stata postuma al successo del gioco ed è stata cavalcata principalmente da gruppi femministi esterni ai videogiochi, i Core Design non hanno mai inserito alcun elemento allusivo in tal senso nei giochi nè hanno mai premuto su questi tasti in fase di marketing, e ti ho fatto l'esempio della modella che utilizzavano poi licenziata.
Infatti ricordo un'intervista del director che all'epoca diceva che era stata disegnata per sfondare non perchè bella, ma perchè forte, coraggiosa, ecc. alla pari delle controparti maschili
Ma ti ripeto, la polemica sulla sensualizzazione è stata postuma al successo del gioco ed è stata cavalcata principalmente da gruppi femministi esterni ai videogiochi, i Core Design non hanno mai inserito alcun elemento allusivo in tal senso nei giochi nè hanno mai premuto su questi tasti in fase di marketing, e ti ho fatto l'esempio della modella che utilizzavano poi licenziata.
Infatti ricordo un'intervista del director che all'epoca diceva che era stata disegnata per sfondare non perchè bella, ma perchè forte, coraggiosa, ecc. alla pari delle controparti maschili
E ti dico che magari dovresti rinfrescarti la memoria, perchè nel video che ho postato ci sono letterali dichiarazioni scritte e parlate di Paul Douglas e Toby Gard che si vanno a lamentare col marketing suggerendo una visione diversa + delle prove reali del marketing che si faceva su Lara che tu dici non fosse allusivo.
E ti dico che magari dovresti rinfrescarti la memoria, perchè nel video che ho postato ci sono letterali dichiarazioni scritte e parlate di Paul Douglas e Toby Gard che si vanno a lamentare col marketing suggerendo una visione diversa + delle prove reali del marketing che si faceva su Lara che tu dici non fosse allusivo.
Ma sicuramente poi visto il tormentone l'ufficio marketing avrà provato ad elaborare qualcosa di più spinto per vedere se potevano poi ricavare una nicchia anche di lì, però visto che appunto sia il publisher (che licenziò subito la modella dopo il servizio di playboy non autorizzato), sia il creative director (Gard), come si vede dalla dichiarazione che ho riportato prima, NON volevano Lara più famosa esclusivamente per la bellezza a discapito del resto, il team non inserì mai contenuti eccessivi, anche perchè i giochi andavano benissimo anche con Lara col giubbottone da neve
Lara era stata creata per essere un'eroina che faceva le stesse cose che facevano i protagonisti maschili, se poi qualche giocatore arrivava a fare pensieri sconci su Lara amen, la polizia del pensiero non potevano farla
Ma sicuramente poi visto il tormentone l'ufficio marketing avrà provato ad elaborare qualcosa di più spinto per vedere se potevano poi ricavare una nicchia anche di lì, però visto che appunto sia il publisher (che licenziò subito la modella dopo il servizio di playboy non autorizzato), sia il creative director (Gard), come si vede dalla dichiarazione che ho riportato prima, NON volevano Lara più famosa esclusivamente per la bellezza a discapito del resto, il team non inserì mai contenuti eccessivi, anche perchè i giochi andavano benissimo anche con Lara col giubbottone da neve
Lara era stata creata per essere un'eroina che faceva le stesse cose che facevano i protagonisti maschili, se poi qualche giocatore arrivava a fare pensieri sconci su Lara amen, la polizia del pensiero non potevano farla
Benissimo, allora mi confermi che tutto quello di cui stiamo parlando non era il delirio immaginario di qualche turbofemminista. Ma di un argomento reale, che ha meritato una discussione dentro e fuori lo sviluppo dei giochi di Tomb Raider visto che i creativi principali e il team hanno combattuto questa cosa, dal marketing ai contenuti non ufficiale quando questa cosa ha oltrepassato la linea.
C'è anche una dichiarazione di un developer durante una riunione non ufficiale del team, che dice che le persone che lo approcciavano non avendo giocato il gioco, pensavano che fosse un gioco a contenuto pornografico. Come ben sai una cosa è il marketing, un'altra è il gioco vero e proprio, sono due entità purtroppo separate. E Lara Croft è diventata l'icona che è oggi anche perché ai tempi veniva vista come un'icona sexy, poi che abbia contribuito tanto, poco, medio non lo so io e non lo sa nessuno ma è abbastanza evidente anche per chi stava dentro lo sviluppo.
Non è andata peró esattamente come descritto sopra, ma era un problema con delle basi piú solide dietro.
Era ritenuta eccessiva l'immagine che si promuoveva dell'archeologa anche dagli stessi creatori, che come risultato sono stati allontanati dal publisher.
Il film con Angelina Jolie ha poi ovviamente amplificato il problema tanto che Eidos stessa prese delle contromisure legali. Denunciarono pure se non sbaglio una copertina di Playboy che citava Lara.
Ma io parlo delle sue fattezze, non di come è stata venduta. Una parte del pubblico (anche di non videogiocatori) si lamentava semplicemente perché ha seni prosperosi e va in giro in abiti succinti.
Poi che il reparto marketing ci abbia marciato sopra è probabile. Così come è probabile che il suo stesso design sia stato ideato per compiacere. Ma, quale che sia il motivo, le critiche ci sono state, quindi è sbagliato l'assunto "se fosse uscito oggi... invece allora andava bene". Non andava bene neanche allora.
Benissimo, allora mi confermi che tutto quello di cui stiamo parlando non era il delirio immaginario di qualche turbofemminista. Ma di un argomento reale, che ha meritato una discussione dentro e fuori lo sviluppo dei giochi di Tomb Raider visto che i creativi principali e il team hanno combattuto questa cosa, dal marketing ai contenuti non ufficiale quando questa cosa ha oltrepassato la linea.
C'è anche una dichiarazione di un developer durante una riunione non ufficiale del team, che dice che le persone che lo approcciavano non avendo giocato il gioco, pensavano che fosse un gioco a contenuto pornografico. Come ben sai una cosa è il marketing, un'altra è il gioco vero e proprio, sono due entità purtroppo separate. E Lara Croft è diventata l'icona che è oggi anche perché ai tempi veniva vista come un'icona sexy, poi che abbia contribuito tanto, poco, medio non lo so io e non lo sa nessuno ma è abbastanza evidente anche per chi stava dentro lo sviluppo.
Sì ma quello che cercavo di dirti è che l'origine della polemica era esterna al mondo dei videogiochi (come un po' tutte le polemiche sui videogiochi a quei tempi) e arrivava principalmente da gente che non giocava, poi quando qualcuno della squadra interna ha provato a cavalcare quella situazione a scopi di marketing è stato subito fermato (la modella).
Anzi adesso stavo cercando un servizio di un tg della rai che ricordo delirante ai tempi dell'uscita di TR2 o 3 che mi era capitato di rivedere in timeline qualche mese fa, il tema era la violenza però in quel caso
Sì ma quello che cercavo di dirti è che l'origine della polemica era esterna al mondo dei videogiochi (come un po' tutte le polemiche sui videogiochi a quei tempi) e arrivava principalmente da gente che non giocava, poi quando qualcuno della squadra interna ha provato a cavalcare quella situazione a scopi di marketing è stato subito fermato (la modella).
Anzi adesso stavo cercando un servizio di un tg della rai che ricordo delirante ai tempi dell'uscita di TR2 o 3 che mi era capitato di rivedere in timeline qualche mese fa, il tema era la violenza però in quel caso
Non è vero che è stato subito fermato, il caso della modella successe tra TR III e IV, gli scontri tra i director e il reparto marketing avvennero post TR1 e hai tantissimo materiale marketing da scoprire che fa riferimento alle allusioni già citate.
Poi che la genesi dell'argomento sia uscito da gente fuori da videogiochi, puó essere come non essere, ma diciamo che nessun reparto marketing basa la propria campagna su dei deliri di 4 femministe che è da lí che parte la mia contestazione.
Ma io parlo delle sue fattezze, non di come è stata venduta. Una parte del pubblico (anche di non videogiocatori) si lamentava semplicemente perché ha seni prosperosi e va in giro in abiti succinti.
Poi che il reparto marketing ci abbia marciato sopra è probabile. Così come è probabile che il suo stesso design sia stato ideato per compiacere. Ma, quale che sia il motivo, le critiche ci sono state, quindi è sbagliato l'assunto "se fosse uscito oggi... invece allora andava bene". Non andava bene neanche allora.
Ma le critiche e le discussioni ci stanno, alla fine sono scelte che possono pagare o meno e, in quanto tali, criticabili.
Ma quelli che ho postato io (Un po' trollando, un po' no) sono insulti -se non diffamazioni- provenienti da quelli che i giochi dovrebbero divulgarli e recensirli, la cosiddetta stampa specializzata. E mi sembra che il peso sia un po' diverso rispetto ad un commento con quattro like su youtube.
Ora, io ho una memoria di merda, ma non ho ricordi di riviste dell'epoca dei primi TR che schiumavano di rabbia alla vista di un personaggio femminile "attraente".
Tra l'altro è ormai una cosa talmente normalizzata che passa in cavalleria, ma 'sta roba è un unicum nel mondo; io mi immagino, che ne so, Quattroruote, che nel nuovo numero si mette ad insultare Audi e chiunque compri le loro auto perché non sono d'accordo con una loro mossa di marketing.
Comunque è emozionante vedere sto topic ancora bello attivo, vuol dire che è sempre presente la voglia di imporre al prossimo le proprie idee. Ci sta, non vorrei un mondo dove uno sviluppatore possa creare un personaggio femminile super sexy senza avere lamentele, lagne e sparate sul patriarcato, o dove uno sviluppatore possa creare un personaggio nero e gay senza avere lamentele, lagne ed sparate sul woke.
Poi come farebbero a campare gli articolisti dei siti dei videogiochi senza clickbait su facebook?
#pensateailorobambini
Ma io l'ho vissuto TR e le riviste le compravo, non devo riscrivere o guardare nulla, le polemiche era tutte di area femminista fuori dal mondo dei videogiochi, nessun giocatore era indignato o infastidito da Lara
La roba di Lara sensuale fu un argomento post successo dei giochi, con tanto di tormentoni tipo cheat code per togliere i vestiti o roba tipo il fake poster da calendario che proposero un paio di riviste, ma non era roba mai utilizzata come elemento di marketing dagli sviluppatori
Infatti la modella che all'epoca usavano agli eventi per impersonare Lara Croft venne licenziata quando posò su playboy senza consultarsi sull'utilizzo del personaggio e del nome della saga
La roba dei Core allontanati per questo da dove esce fuori? I core design vennero allontanati per l'ingresso dei CD dopo il flop di AoD, non per altri motivi
Io non ricordo niente di simile infatti. L'ho vissuta pure io quell'epoca, TR lo giocai su un Saturn, permutando un MD e un SNES PAL.
Un tempo i negozi "permutavano" le vecchie console dei clienti e le scontavano su un prezzo di acquisto di nuove.
La roba "sexy Lara" fu un argomento molto apprezzato su riviste dell'epoca, ma non fu nemmeno sfiorata una polemica "sessista", nemmeno nelle famigerate rubirche della posta, dove spesso scrivevano ragazze (o meglio dicevano di essere).
Perché, sia come sia, suoni come suoni nel 2025, alla maggior parte dei videogiocatori piaceva la gnocca e quindi se nella rivista ci scappava un sedere o un mini trafiletto sulle natiche di una combattente del Tekken, spesso molto ironico e goliardico, nessuno si scandalizzava, anzi. Epoca diversa, tempi diversi, regole nostre.
Ma puoi averla vissuta come ti pare, ma dire che la polemica proveniva solo da aree femminista è falso, perché sono stati il director e il co-director a lamentarsi dell'eccessiva sensualità di Lara, e post film la totalità di Eidos.
Ma le critiche e le discussioni ci stanno, alla fine sono scelte che possono pagare o meno e, in quanto tali, criticabili.
Ma quelli che ho postato io (Un po' trollando, un po' no) sono insulti -se non diffamazioni- provenienti da quelli che i giochi dovrebbero divulgarli e recensirli, la cosiddetta stampa specializzata. E mi sembra che il peso sia un po' diverso rispetto ad un commento con quattro like su youtube.
Ora, io ho una memoria di merda, ma non ho ricordi di riviste dell'epoca dei primi TR che schiumavano di rabbia alla vista di un personaggio femminile "attraente".
Tra l'altro è ormai una cosa talmente normalizzata che passa in cavalleria, ma 'sta roba è un unicum nel mondo; io mi immagino, che ne so, Quattroruote, che nel nuovo numero si mette ad insultare Audi e chiunque compri le loro auto perché non sono d'accordo con una loro mossa di marketing.
Non hai una memoria di merda, il punto è che non hai ricordi perché non ci sono.
C'era una sensibilità completamente diversa, e questa comprendeva il fatto e la consapevolezza che Lara Croft era un personaggio dell'immaginario maschile, ma anche femminile, una cosa assolutamente normale. Un personaggio fantastico.
Perché Lara, in fin dei conti, non era una persona, quindi sessualizzare il corpo di una donna fatta di texture e poligoni, sarà stato triste, ma era assolutamente innocuo (come lo è anche ora).
Oggi invece ci è stato spiegato che Mediaset è stata peggio della mafia, avendoci fatti sprofondare nel baratro culturale nel quale siamo, che fare un apprezzamento ad una ragazza è molestia, che fissarla è una "micro-aggressione" e via dicendo.
E che queste cose devono essere rispettate anche nei videogiochi, che la bellezza è quasi una colpa, che bisogna rappresentare tutto l'universo mondo, senza alcuna eccezione, che bisogna farlo tassativamente, altrimenti si è tossici o peggio.
"È follia dai"
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Poco dopo l'uscita di Tomb Raider, uscì Deathtrap Dungeon, sempre realizzato con il motore di TR, e anche questo tenne banco.
Il gioco era una hack'n slash in terza persona, e ARPG, basato sulla serie di librogame di Ian Livingstone (leggenda di GW e non solo)
Questo è un set di pubblicità dell'epoca, come potete vedere Eidos ci marciava, eccome.
Non so se "si sono pentiti" ma all'epoca, questa cose, facevano vendere.
La prima è una pubblicità ufficiale di Eidos, questa strana alchimia pelle-sadomaso-fantasy è totalmente WTF
La seconda pic è una verisone alpha della barbara (poi scartata) co-protagonista del gioco (Scarlett), è stata poi "armaturizzata"
La terza è la modella ingaggiata da Eidos (Kelly Brook) per lo spam ADV