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TarchiatoTasso Sta tranquillo che i modelli di donne scosciate e prosperose esisteranno sempre. Continuano ad esserci, ti stai solo lamentando che non siano ovunque 

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Affatto. Mi sto lamentando di censure e mirate esclusioni in editor teoricamente "inclusivi". Non mi aspetto le hot chicks e gli uomini oliati in tlouTarchiatoTasso Sta tranquillo che i modelli di donne scosciate e prosperose esisteranno sempre. Continuano ad esserci, ti stai solo lamentando che non siano ovunque![]()
direi che ti sei risposto da soloPerchè sarà che gioco principalmente giochi N, indie o retrogame
Non va che sempre un imposizione di un canone rimane, e come tale è tanto tossica quanto quella prima, per quanto possa piacerti di più.Potresti indicarmi dove esattamente ho detto qualcosa in contraddizione? Le mie idee sono sempre le stesse. Si, la società ci ha imposto canoni e lo fa da anni. Così come impone altre cose "il blu è da maschietto e il rosa da femmina". Le imposizioni non mi sono mai piaciute. Ora stanno cercando di cambiare le carte in tavola e che i nuovi canoni potrebbero iniziare ora. Cosa non va? Trovo che promuovere solo corpi oggettivamente perfetti e inarrivabili sia tossico per alcune aspetti, come cosplayer ho fatto l'esempio.
Per ora non abbiamo abbandonato alcun costrutto sociale per passare a un altro, siamo ancora ai costrutti sociali degli anni 70/80 e de li non ci muoviamo, almeno, in Italia.
Oltretutto appena si parla di trans c'è una pioggia di insulti, quindi non vedo come si possa dire che la transessualità sia stata accolta dalla società, perché palesemente non è così. Ed è stato dimostrato pure in questa discussione
ovviamente non volevo dare del pipparolo a nessuno. Ma se l'argomento su cui si discuteva era quello, magari dovevo essere meno toscano nel citarloEccerto, alla fine si riduce tutto a "buonsenso" vs "ossessionati dalle tette" (aka pipparoli)
Ma poi chi ha parlato di "valutazioni" dei videogiochi
Come al solito si guarda il dito e non la luna.
appunto, magari è un problema mio. Voi che avete esempi concreti, fatemi capire l'entità del problema e come rovina l'esperienza. Secondo me è un argomento interessante, ma se si rimane sempre sul vago o ci si focalizza su aspetti marginali non si capisce quanto (se) è grave la situazionedirei che ti sei risposto da solo![]()
Perfection.Non va che sempre un imposizione di un canone rimane, e come tale è tanto tossica quanto quella prima, per quanto possa piacerti di più.
Per quello trovo ridicolo cambiare un' imposizione con un'altra perché il succo non cambierebbe di una virgola.
Di esempi ne ho fatti, tra censure retroattive, inspiegabili imbruttimenti nei design femminili e improvvisi afflati da "Braghettone" nel disegnare certi pg. Rovina l'esperienza ludica? No, assolutamente e non era quello il punto. Indica una tendenza puritana e censoria nell'estetica videoludica che a me sta sul gozzo? Hell yes.ovviamente non volevo dare del pipparolo a nessuno. Ma se l'argomento era quello, ho risposto su quello, magari dovevo essere meno toscano nel dirlo
Infatti proprio quello chiedevo, volevo spostare il focus dal dito (l'editor) e volevo esempi più cicciosi che di robe woke che rovinano in modo significativo l'esperienza, ovvero la luna
appunto, magari è un problema mio. Voi che avete esempi concreti, fatemi capire l'entità del problema e come rovina l'esperienza
A me fanno sorridere le arrampicate sugli specchi che si fanno per negare il fatto che il fondamentalismo woke sta permeando anche l'industria dei videogiochi...![]()
...O quando finiscono gli sgravi fiscali dei fondi esg (anche quelli fra non molto)Esatto.
Fa sorridere anche il fatto che vengano dati dei meriti ed una moralità a delle aziende a cui dell'inclusività e dei diritti in generale non frega un cazzo
"Wow, come sono inclusivi in Bioware, pensano anche alle persone trans ed alle loro difficoltà dovute ad interventi etc."
No, lo fanno per soldi, come qualsiasi altra loro azione. E spacciare queste questioni puramente speculatorie come una "missione morale" o "progressismo" è, per essere buono, da ingenui.
Volete vedere quanto frega a queste aziende delle vostre battaglie sui diritti ?
Durante il Pride Month andate sulle loro pagine social dedicate al mercato mediorientale
Un tempo ero il primo a farmi il sangue amaro quando vedevo certi obbrobri e censure nel mercato videoludico, ma una volta che entri nell'idea che tutto ciò che sta avvenendo sia solo una bolla, la si vive più serenamente. Questa ideologia morirà quando non sarà più profittevole per le aziende, cioè tra non molto mi sa.
Ma a prescindere da tutto, ho visto dei video su YouTube raccapriccianti (non ho bisogno di farvi i nomi). Che me ne frega a me se sul nuovo Dragon Age hanno messo cicatrici sotto il petto? E se come opzione in più mettessero una gamba di legno o un uncino, a me che me ne fregherebbe? Posso farmi benissimo la mia omnia bellissima ed eterea, è un opzione in più e non capisco proprio perché debba dare fastidio a questi quattro dementi.
Ma infatti spostare l'attenzione dallo sviluppo (intenti, politica) a "le lamentele degli youtubers" non funziona. Who cares.Questo è quasi cherry picking però. L'opzione in più non è mai stata un problema, pilotare interi sviluppi per proiezioni politiche, a prescindere da quali queste siano, lo è.
...O quando finiscono gli sgravi fiscali dei fondi esg (anche quelli fra non molto)![]()
però la censura verso la sessualizzazione è una cosa con cui i vg in occidente hanno convissuto sin dagli albori, ed è dovuta principalmente ad un certo puritanesimo degli americani, non è una cosa nuova introdotta dal woke. Anche se magari chi è più sensibile a temi woke lo fa per motivi diversiDi esempi ne ho fatti, tra censure retroattive, inspiegabili imbruttimenti nei design femminili e improvvisi afflati da "Braghettone" nel disegnare certi pg. Rovina l'esperienza ludica? No, assolutamente e non era quello il punto. Indica una tendenza puritana e censoria nell'estetica videoludica che a me sta sul gozzo? Hell yes.
Non volevi dare del pipparolo a nessuno ma intanto sei entrato nel discorso riassumendo tutto in "tette grosse", abbastanza ingeneroso.
però la censura verso la sessualizzazione è una cosa con cui i vg in occidente hanno convissuto sin dagli albori, ed è dovuta principalmente ad un certo puritanesimo degli americani, non è una cosa nuova introdotta dal woke. Anche se magari chi è più sensibile a temi woke lo fa per motivi diversi
Lo dicevo anche io una pagina fa. Infatti è una censura che si è spostata da destra a sinistra negli ultimi anni dietro il beneplacito della stampa e della critica, con mio GRANDE rammarico. Una delusione personale leggere, da "amici", frasi che fino a dieci anni fa avrebbero proferito giusto vecchi tromboni conservatori.però la censura verso la sessualizzazione è una cosa con cui i vg in occidente hanno convissuto sin dagli albori, ed è dovuta principalmente ad un certo puritanesimo degli americani, non è una cosa nuova introdotta dal woke. Anche se magari chi è più sensibile a temi woke lo fa per motivi diversi
Cmq capisco il tuo punto di vista. Se non rovina l'esperienza ludica però tenderei a pensare che la situazione non è poi cosi grave come la si dipinge
Ma infatti, perlomeno da parte mia, non ci sono discorsi estremisti. I rage baiter anti-woke sono un'altra robaSì, non l'ho citato direttamente ma sì
E ci saranno ripercussioni non solo in ambito creativo (Che è quello che più interessa, almeno a me) ma anche oltre, tipo le assunzioni basate sulla DIE o le consultation companies avranno vita breve secondo me.
Basta aspettare il cadavere in riva al fiume e non farsi travolgere dagli estremismi![]()
Anche perchè nel caso specificio è veramente difficile ignorare il peso di un/a director "gendermancer" (testuale) che fin dalla primissima ora non ha nascosto il suo intento di fare del gioco un vero e proprio paradiso per una specifica categoria di persone, alla quale guardacaso appartiene, così come l'odio totale verso un'altra categoria che è stata però fortemente presente nella serie fino a oggiMi sembra un pò una forzatura quella di scindere totalmente il "fattore woke" con la qualità ed il successo di un videogioco, specialmente in questo caso.
Mi pare ovvio che se l'unico obiettivo dello sviluppatore è quello di infilare nella propria creazione tematiche lgbt e di fare il predicozzo ai cattivi maschi bianchi etero cis patriarcali, questo si riflette anche sulla qualità della scrittura, della narrazione, del gameplay che vengono sviluppate in maniera superficiale e di conseguenza sulla qualità del titolo in generale.