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Ma non sono tanto d'accordo su Sarri per quanto riguarda l'esperienza napoletana. Uno che per 3 anni di fila fa il record di punti della storia di quella società come può avere allo stesso tempo limiti che gli precludono la possibilità di vincere? Non è un allenatore perfetto, lo so, però non l'ha mai perso per errori suoi anzi grazie al suo lavoro siamo riusciti ad entrare in lotte che con altri allenatori incompetenti come Gattuso non avremmo mai fatto. Non dimentichiamoci che prima del suo arrivo c'era Benitez con cui non eravamo mai entrati in lotta scudetto e che l'anno prima di Sarri fu capace di perdere la qualificazione Champions con una media punti penosa e con un depauperamento incredibile del valore dei giocatori. A proposito, quando si parla (non tu) di Serie A attuale più scarsa di sempre etc. io invito a vedervi i punteggi generali di quel campionato 14/15 e delle rose che ne componevano le squadre, quello sì che è stato veramente un campionato horror. Le due genovesi sopra alle milanesi che stavano a centroclassifica, col Parma fallito e con l'Atalanta che si sarebbe salvata con 35 punti. Ma non sto qui ad inventarmi che lo scudetto della Juve abbia meno valore...Per me Sarri è uno dei principali artefici di una stagione che all'80% si avvia a essere deludente, perché sta palesando tutti i suoi limiti che l'hanno portato a non vincere nulla al Napoli, farsi cacciare a pedate da Chelsea e Juventus dopo un solo anno culminato con la vittoria di due obiettivi minimi che pure un Malesani qualsiasi avrebbe raggiunto. No, la squadra è nettamente mediocre nelle riserve, ma se i titolari stanno bene e il "maestro" non fa cappellate se la gioca con tutte e l'ha dimostrato negli scontri diretti dove, sconfitte con le sue ex squadre a parte (di cui una che poteva essere anche un pareggio), ha fatto più che bene contro società che possono permettersi di spendere dai 20 ai 40 milioni per un singolo giocatore. La Champions resta difficile ma non esageriamo per favore, il miracolo sarebbe vincere uno scudetto, non arrivare tra le prime quattro di un campionato che più mediocre non si può. Ci sono squadre più attrezzate, giustissimo, ma se è per questo ci sono anche squadre più attrezzate del Napoli (Juve e Inter) eppure sta facendo un campionato incredibile, quindi se nel complesso fosse girato tutto bene anche alla Lazio (da intendersi perlopiù nella gestione del risultato da situazioni di vantaggio) non sarebbe affatto un miracolo qualificarsi in CL.
Tornando a Sarri il primo anno si è giocato lo scudetto con una panchina da horror, entravano David Lopez, El Kaddouri, Strinic, Henrique, Chalobah ed a gennaio gli comprarono Regini e Grassi (quest'ultimo si ruppe letteralmente il primo giorno di allenamento a castelvolturno, saltò il crociato).
Al secondo anno gli comprano tanti giocatori giovani (ma anche pacchi come maksimovic) e pronti via Milik che doveva prendere l'eredità di Higuain si rompe il crociato e deve inventarsi Mertens (fino a quel momento sempre stato il panchinaro di Insigne), quell'anno poi farà il calcio più spettacolare mai visto qui (non come l'anno dopo come viene un po' erroneamente ricordato, dove la squadra era paradossalmente più cinica e meno bella) e nel girone di ritorno fece 48 punti ma perdemmo punti all'andata perché doveva registrare il gioco con Mertens.
Al terzo anno di nuovo gente che si fa i crociati (milik e ghoulam), fai più di 90 punti, su 19 trasferte ne perdi solo 1 (la maledetta Firenze) e poi quel campionato non te lo devo ricordare io per le altre dinamiche accadute... ad una certa più di questo che doveva fare per vincere? Fare 0 sconfitte? Eddai... ma mica siamo il Real Madrid (che nemmeno loro vincono con zero sconfitte, per inciso). Cioè ha sempre cavato sangue dalle rape. Poi ok puoi dire a Firenze fa la follia di togliere Jorginho anziché un attaccante e ci consegna alla Fiorentina, ma non posso pensare che un errore vada oltre 3 anni di record ottenuti grazie a sue mosse geniali; se poi col senno di poi vogliamo dire che non è stato Sarri a rendere grande il Napoli ma viceversa posso pure essere d'accordo, però per onestà devo dire che io con Benitez, prima di lui, e con Ancelotti e Gattuso dopo di lui, non ho lottato per lo scudetto.
Ok non sarà un miracolo ma un'impresa, però penso che hai capito il senso del discorso che volevo fare in base ai risultati recenti della Lazio e quelli delle altre.Questo gioco di ridimensionare una squadra dopo una serie di sconfitte non mi garba granché, i miracoli sportivi sono ben altri tipo il Leicester che vince la Premier, semmai userei il termine "impresa" ma sempre con l'eccezione positiva e non per definire un obiettivo come un qualcosa di impensabile. Se non è un miracolo lo scudetto papabile del Napoli, fidati, non lo sarebbe nemmeno una qualificazione in CL della Lazio in un campionato poco competitivo come la A dove pure la Roma si gioca in quarto posto nonostante abbia in panchina uno showman. Ecco, se la Roma arrivasse quarta con Mourinho in panchina sarebbe un miracolo oppure no? Se mi rispondi di no allora ci sarebbe da ridefinire la definizione di miracolo sportivo...
Progetti che non hanno dato i loro frutti? Anche qui non sono d'accordo, il progetto del Napoli non è mai stato "ok è giugno, noi questo prossimo campionato dobbiamo vincere lo scudetto quindi si fa il mercato per vincere lo scudetto", è sempre stato un progetto per ottenere i migliori risultati possibili con la competenza di chi doveva fare mercato e restando nei parametri economici che imponevano ADL e Chiavelli.Se il Napoli fosse stato venduto a un fondo, acquistato dai cinesi o degli americani stai pur certo che lo scudetto sarebbe arrivato già da un pezzo, alla fine arriverà con un presidente italiano ma dopo diversi anni di tentativi e progetti che non hanno dato i loro frutti;
Lo scudetto, se arriverà, non sarà una meteora da leicester perché se tu per 10 anni sei sempre al vertice (2°, 3°, 4°) è normale che prima o poi puoi vincere, anzi avremmo dovuto già vincere qualche anno fa.
I progetti del Napoli hanno sempre dato i loro frutti, non a caso siamo quelli con più qualificazioni in Champions dopo la juve nell'ultimo decennio (eh ma non c'erano le milanesi cit. ok e allora perché non ne hanno più di noi roma, lazio, o altre tipo fiorentina e simili?) ed abbiamo visto qualche "coppetta" che, sebbene qualche folle mio collega di tifo snobba, io vorrei vincere ogni anno. Addirittura in champions pur non facendo chissà cosa in termini concreti siamo comunque quelli che, su stessa ammissione di tifosi non napoletani, riescono ancora a togliersi lo sfizio vincendo contro squadre sulla carta più forti.
E non mi pare che questo riesca a tutti, quindi qua è tutto fuorché non fruttuoso il progetto, se poi con il fatturato da 4 soldi che abbiamo dobbiamo vincere scudetti e stare fissi almeno in semifinale di champions come il city degli ultimi anni alzo le mani perché vorrebbe dire aver perso la connessione wifi con la realtà.
Questo poi è il primo anno che ci dice meglio sui sorteggi agli ottavi e vedremo se saremo capaci di superarli, ma fin quando becchi sempre Real e Barça, eh più di tanto uno che deve fare?
Quando c'era la Roma l'unica squadra che poteva impensierirli venne squalificata, per cui ti do ragione che quest'anno possano esserci più pericoli però non penso che per valori assoluti il west ham che è quasi in zona retrocessione possa essere tanto più pericoloso di quel tottenham, il villareal è 9° in Liga.La Conference salverebbe solo la faccia, fermo restando che rispetto allo scorso anno ci sono squadre nettamente più competitive e in panchina hai un allenatore celebre per odiare le competizioni al di fuori del campionato. Nemmeno io saprei cosa farmene di Cancellieri, Basic, Marcos Antonio, ma se consideriamo che ha una rosa migliore (o comunque non inferiore) a quella che aveva Inzaghi, che una qualificazione in CL l'ha raggiunta e l'altra se l'è vista scippare dalla squadra in cui allena adesso, allora vuol dire che tu allenatore non sei in grado di tirare fuori il meglio (dove possibile) dai tuoi calciatori. Resta il fatto che se il prossimo anno Sarri fallisce, mercato estivo fatto come si deve a parte, meglio voltare pagina, fermo restando che a giugno deve esserci un mezzo ribaltone stile Napoli in cui tutti i giocatori non funzionali al progetto vanno allontanati (da Hysaj a Lazzari, passando per i pacchi di Tare come Marcos Antonio, Basic e Cancellieri), idem per chi ormai ha dato tutto e non ha più stimoli (Marusic, SMS e Luis Alberto), sperando che ci sia il coraggio di mettere da parte Immobile (come riserva di lusso) qualora non ti riesca più a garantire un numero sufficiente di gol. Ieri la sconfitta, oltre ai due regali di Marusic e l'ennesimo errore di Provedel, ce l'ha Ciro sulla coscienza perché un attaccante del suo genere due gol a tu per tu col portiere non me li può sbagliare. Ma l'avevo intuito che avrebbe fatto un campionato al di sotto della aspettative, ma se anche alla Lazio deve essere lo stesso Immobile che gioca con l'Italia allora no, grazie di tutto ma è arrivato il momento di dar spazio a un attaccante giovane con cui provare a ripartire. Ma il problema resta sempre quello, Lotito non si può permettere il nuovo Osimhen, pure vendendo SMS a 60 milioni stai pur certo che arriverebbe un attaccante da una decina di milioni, cifra pagata per Immobile e che si è rivelato al tempo un investimento formidabile.
Poi ok non voglio mischiare campionati e coppe perché sono due realtà diverse e si sa che se sei fuori da tutto in campionato ti concentri sulle coppe, però è per dare il senso del valore generale.
Una coppa dove due cessi come Jovic e Cabral fanno doppietta nella stessa partita non mi fa avere una grande considerazione... ma ammetto che sia un mio bias
Riguardo i vostri calciatori, io li venderei perché è un po' il nostro stesso discorso fino all'anno scorso: hanno dato tutto, più di così non possono fare e sono rimasti tanti anni. Arrivederci e grazie... capisco la paura di pensare che Milinkovic, Immobile etc. siano insostituibili ma se vi va di culo beccate qualcuno che rende pure meglio. Mai dire mai. In ogni caso quando le cose finiscono il tifoso non ci può fare niente.
Qua torniamo un po' al discorso di dover accettare la propria realtà che dicevo prima, devi sperare che Tare faccia il miracolo e più di tanto non puoi stare lì a dannarti l'anima. Stessa cosa noipure vendendo SMS a 60 milioni stai pur certo che arriverebbe un attaccante da una decina di milioni, cifra pagata per Immobile e che si è rivelato al tempo un investimento formidabile.