Cosa c'è di nuovo?

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Per me Sarri è uno dei principali artefici di una stagione che all'80% si avvia a essere deludente, perché sta palesando tutti i suoi limiti che l'hanno portato a non vincere nulla al Napoli, farsi cacciare a pedate da Chelsea e Juventus dopo un solo anno culminato con la vittoria di due obiettivi minimi che pure un Malesani qualsiasi avrebbe raggiunto. No, la squadra è nettamente mediocre nelle riserve, ma se i titolari stanno bene e il "maestro" non fa cappellate se la gioca con tutte e l'ha dimostrato negli scontri diretti dove, sconfitte con le sue ex squadre a parte (di cui una che poteva essere anche un pareggio), ha fatto più che bene contro società che possono permettersi di spendere dai 20 ai 40 milioni per un singolo giocatore. La Champions resta difficile ma non esageriamo per favore, il miracolo sarebbe vincere uno scudetto, non arrivare tra le prime quattro di un campionato che più mediocre non si può. Ci sono squadre più attrezzate, giustissimo, ma se è per questo ci sono anche squadre più attrezzate del Napoli (Juve e Inter) eppure sta facendo un campionato incredibile, quindi se nel complesso fosse girato tutto bene anche alla Lazio (da intendersi perlopiù nella gestione del risultato da situazioni di vantaggio) non sarebbe affatto un miracolo qualificarsi in CL.
Ma non sono tanto d'accordo su Sarri per quanto riguarda l'esperienza napoletana. Uno che per 3 anni di fila fa il record di punti della storia di quella società come può avere allo stesso tempo limiti che gli precludono la possibilità di vincere? Non è un allenatore perfetto, lo so, però non l'ha mai perso per errori suoi anzi grazie al suo lavoro siamo riusciti ad entrare in lotte che con altri allenatori incompetenti come Gattuso non avremmo mai fatto. Non dimentichiamoci che prima del suo arrivo c'era Benitez con cui non eravamo mai entrati in lotta scudetto e che l'anno prima di Sarri fu capace di perdere la qualificazione Champions con una media punti penosa e con un depauperamento incredibile del valore dei giocatori. A proposito, quando si parla (non tu) di Serie A attuale più scarsa di sempre etc. io invito a vedervi i punteggi generali di quel campionato 14/15 e delle rose che ne componevano le squadre, quello sì che è stato veramente un campionato horror. Le due genovesi sopra alle milanesi che stavano a centroclassifica, col Parma fallito e con l'Atalanta che si sarebbe salvata con 35 punti. Ma non sto qui ad inventarmi che lo scudetto della Juve abbia meno valore...

Tornando a Sarri il primo anno si è giocato lo scudetto con una panchina da horror, entravano David Lopez, El Kaddouri, Strinic, Henrique, Chalobah ed a gennaio gli comprarono Regini e Grassi (quest'ultimo si ruppe letteralmente il primo giorno di allenamento a castelvolturno, saltò il crociato).
Al secondo anno gli comprano tanti giocatori giovani (ma anche pacchi come maksimovic) e pronti via Milik che doveva prendere l'eredità di Higuain si rompe il crociato e deve inventarsi Mertens (fino a quel momento sempre stato il panchinaro di Insigne), quell'anno poi farà il calcio più spettacolare mai visto qui (non come l'anno dopo come viene un po' erroneamente ricordato, dove la squadra era paradossalmente più cinica e meno bella) e nel girone di ritorno fece 48 punti ma perdemmo punti all'andata perché doveva registrare il gioco con Mertens.
Al terzo anno di nuovo gente che si fa i crociati (milik e ghoulam), fai più di 90 punti, su 19 trasferte ne perdi solo 1 (la maledetta Firenze) e poi quel campionato non te lo devo ricordare io per le altre dinamiche accadute... ad una certa più di questo che doveva fare per vincere? Fare 0 sconfitte? Eddai... ma mica siamo il Real Madrid (che nemmeno loro vincono con zero sconfitte, per inciso). Cioè ha sempre cavato sangue dalle rape. Poi ok puoi dire a Firenze fa la follia di togliere Jorginho anziché un attaccante e ci consegna alla Fiorentina, ma non posso pensare che un errore vada oltre 3 anni di record ottenuti grazie a sue mosse geniali; se poi col senno di poi vogliamo dire che non è stato Sarri a rendere grande il Napoli ma viceversa posso pure essere d'accordo, però per onestà devo dire che io con Benitez, prima di lui, e con Ancelotti e Gattuso dopo di lui, non ho lottato per lo scudetto.
Questo gioco di ridimensionare una squadra dopo una serie di sconfitte non mi garba granché, i miracoli sportivi sono ben altri tipo il Leicester che vince la Premier, semmai userei il termine "impresa" ma sempre con l'eccezione positiva e non per definire un obiettivo come un qualcosa di impensabile. Se non è un miracolo lo scudetto papabile del Napoli, fidati, non lo sarebbe nemmeno una qualificazione in CL della Lazio in un campionato poco competitivo come la A dove pure la Roma si gioca in quarto posto nonostante abbia in panchina uno showman. Ecco, se la Roma arrivasse quarta con Mourinho in panchina sarebbe un miracolo oppure no? Se mi rispondi di no allora ci sarebbe da ridefinire la definizione di miracolo sportivo...
Ok non sarà un miracolo ma un'impresa, però penso che hai capito il senso del discorso che volevo fare in base ai risultati recenti della Lazio e quelli delle altre.
Se il Napoli fosse stato venduto a un fondo, acquistato dai cinesi o degli americani stai pur certo che lo scudetto sarebbe arrivato già da un pezzo, alla fine arriverà con un presidente italiano ma dopo diversi anni di tentativi e progetti che non hanno dato i loro frutti;
Progetti che non hanno dato i loro frutti? Anche qui non sono d'accordo, il progetto del Napoli non è mai stato "ok è giugno, noi questo prossimo campionato dobbiamo vincere lo scudetto quindi si fa il mercato per vincere lo scudetto", è sempre stato un progetto per ottenere i migliori risultati possibili con la competenza di chi doveva fare mercato e restando nei parametri economici che imponevano ADL e Chiavelli.
Lo scudetto, se arriverà, non sarà una meteora da leicester perché se tu per 10 anni sei sempre al vertice (2°, 3°, 4°) è normale che prima o poi puoi vincere, anzi avremmo dovuto già vincere qualche anno fa.
I progetti del Napoli hanno sempre dato i loro frutti, non a caso siamo quelli con più qualificazioni in Champions dopo la juve nell'ultimo decennio (eh ma non c'erano le milanesi cit. ok e allora perché non ne hanno più di noi roma, lazio, o altre tipo fiorentina e simili?) ed abbiamo visto qualche "coppetta" che, sebbene qualche folle mio collega di tifo snobba, io vorrei vincere ogni anno. Addirittura in champions pur non facendo chissà cosa in termini concreti siamo comunque quelli che, su stessa ammissione di tifosi non napoletani, riescono ancora a togliersi lo sfizio vincendo contro squadre sulla carta più forti.
E non mi pare che questo riesca a tutti, quindi qua è tutto fuorché non fruttuoso il progetto, se poi con il fatturato da 4 soldi che abbiamo dobbiamo vincere scudetti e stare fissi almeno in semifinale di champions come il city degli ultimi anni alzo le mani perché vorrebbe dire aver perso la connessione wifi con la realtà.
Questo poi è il primo anno che ci dice meglio sui sorteggi agli ottavi e vedremo se saremo capaci di superarli, ma fin quando becchi sempre Real e Barça, eh più di tanto uno che deve fare?
La Conference salverebbe solo la faccia, fermo restando che rispetto allo scorso anno ci sono squadre nettamente più competitive e in panchina hai un allenatore celebre per odiare le competizioni al di fuori del campionato. Nemmeno io saprei cosa farmene di Cancellieri, Basic, Marcos Antonio, ma se consideriamo che ha una rosa migliore (o comunque non inferiore) a quella che aveva Inzaghi, che una qualificazione in CL l'ha raggiunta e l'altra se l'è vista scippare dalla squadra in cui allena adesso, allora vuol dire che tu allenatore non sei in grado di tirare fuori il meglio (dove possibile) dai tuoi calciatori. Resta il fatto che se il prossimo anno Sarri fallisce, mercato estivo fatto come si deve a parte, meglio voltare pagina, fermo restando che a giugno deve esserci un mezzo ribaltone stile Napoli in cui tutti i giocatori non funzionali al progetto vanno allontanati (da Hysaj a Lazzari, passando per i pacchi di Tare come Marcos Antonio, Basic e Cancellieri), idem per chi ormai ha dato tutto e non ha più stimoli (Marusic, SMS e Luis Alberto), sperando che ci sia il coraggio di mettere da parte Immobile (come riserva di lusso) qualora non ti riesca più a garantire un numero sufficiente di gol. Ieri la sconfitta, oltre ai due regali di Marusic e l'ennesimo errore di Provedel, ce l'ha Ciro sulla coscienza perché un attaccante del suo genere due gol a tu per tu col portiere non me li può sbagliare. Ma l'avevo intuito che avrebbe fatto un campionato al di sotto della aspettative, ma se anche alla Lazio deve essere lo stesso Immobile che gioca con l'Italia allora no, grazie di tutto ma è arrivato il momento di dar spazio a un attaccante giovane con cui provare a ripartire. Ma il problema resta sempre quello, Lotito non si può permettere il nuovo Osimhen, pure vendendo SMS a 60 milioni stai pur certo che arriverebbe un attaccante da una decina di milioni, cifra pagata per Immobile e che si è rivelato al tempo un investimento formidabile.
Quando c'era la Roma l'unica squadra che poteva impensierirli venne squalificata, per cui ti do ragione che quest'anno possano esserci più pericoli però non penso che per valori assoluti il west ham che è quasi in zona retrocessione possa essere tanto più pericoloso di quel tottenham, il villareal è 9° in Liga.
Poi ok non voglio mischiare campionati e coppe perché sono due realtà diverse e si sa che se sei fuori da tutto in campionato ti concentri sulle coppe, però è per dare il senso del valore generale.
Una coppa dove due cessi come Jovic e Cabral fanno doppietta nella stessa partita non mi fa avere una grande considerazione... ma ammetto che sia un mio bias

Riguardo i vostri calciatori, io li venderei perché è un po' il nostro stesso discorso fino all'anno scorso: hanno dato tutto, più di così non possono fare e sono rimasti tanti anni. Arrivederci e grazie... capisco la paura di pensare che Milinkovic, Immobile etc. siano insostituibili ma se vi va di culo beccate qualcuno che rende pure meglio. Mai dire mai. In ogni caso quando le cose finiscono il tifoso non ci può fare niente.

pure vendendo SMS a 60 milioni stai pur certo che arriverebbe un attaccante da una decina di milioni, cifra pagata per Immobile e che si è rivelato al tempo un investimento formidabile.
Qua torniamo un po' al discorso di dover accettare la propria realtà che dicevo prima, devi sperare che Tare faccia il miracolo e più di tanto non puoi stare lì a dannarti l'anima. Stessa cosa noi
 

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Ma non sono tanto d'accordo su Sarri per quanto riguarda l'esperienza napoletana. Uno che per 3 anni di fila fa il record di punti della storia di quella società come può avere allo stesso tempo limiti che gli precludono la possibilità di vincere? Non è un allenatore perfetto, lo so, però non l'ha mai perso per errori suoi anzi grazie al suo lavoro siamo riusciti ad entrare in lotte che con altri allenatori incompetenti come Gattuso non avremmo mai fatto. Non dimentichiamoci che prima del suo arrivo c'era Benitez con cui non eravamo mai entrati in lotta scudetto e che l'anno prima di Sarri fu capace di perdere la qualificazione Champions con una media punti penosa e con un depauperamento incredibile del valore dei giocatori. A proposito, quando si parla (non tu) di Serie A attuale più scarsa di sempre etc. io invito a vedervi i punteggi generali di quel campionato 14/15 e delle rose che ne componevano le squadre, quello sì che è stato veramente un campionato horror. Le due genovesi sopra alle milanesi che stavano a centroclassifica, col Parma fallito e con l'Atalanta che si sarebbe salvata con 35 punti. Ma non sto qui ad inventarmi che lo scudetto della Juve abbia meno valore...

Tornando a Sarri il primo anno si è giocato lo scudetto con una panchina da horror, entravano David Lopez, El Kaddouri, Strinic, Henrique, Chalobah ed a gennaio gli comprarono Regini e Grassi (quest'ultimo si ruppe letteralmente il primo giorno di allenamento a castelvolturno, saltò il crociato).
Al secondo anno gli comprano tanti giocatori giovani (ma anche pacchi come maksimovic) e pronti via Milik che doveva prendere l'eredità di Higuain si rompe il crociato e deve inventarsi Mertens (fino a quel momento sempre stato il panchinaro di Insigne), quell'anno poi farà il calcio più spettacolare mai visto qui (non come l'anno dopo come viene un po' erroneamente ricordato, dove la squadra era paradossalmente più cinica e meno bella) e nel girone di ritorno fece 48 punti ma perdemmo punti all'andata perché doveva registrare il gioco con Mertens.
Al terzo anno di nuovo gente che si fa i crociati (milik e ghoulam), fai più di 90 punti, su 19 trasferte ne perdi solo 1 (la maledetta Firenze) e poi quel campionato non te lo devo ricordare io per le altre dinamiche accadute... ad una certa più di questo che doveva fare per vincere? Fare 0 sconfitte? Eddai... ma mica siamo il Real Madrid (che nemmeno loro vincono con zero sconfitte, per inciso). Cioè ha sempre cavato sangue dalle rape. Poi ok puoi dire a Firenze fa la follia di togliere Jorginho anziché un attaccante e ci consegna alla Fiorentina, ma non posso pensare che un errore vada oltre 3 anni di record ottenuti grazie a sue mosse geniali; se poi col senno di poi vogliamo dire che non è stato Sarri a rendere grande il Napoli ma viceversa posso pure essere d'accordo, però per onestà devo dire che io con Benitez, prima di lui, e con Ancelotti e Gattuso dopo di lui, non ho lottato per lo scudetto.

Ok non sarà un miracolo ma un'impresa, però penso che hai capito il senso del discorso che volevo fare in base ai risultati recenti della Lazio e quelli delle altre.

Progetti che non hanno dato i loro frutti? Anche qui non sono d'accordo, il progetto del Napoli non è mai stato "ok è giugno, noi questo prossimo campionato dobbiamo vincere lo scudetto quindi si fa il mercato per vincere lo scudetto", è sempre stato un progetto per ottenere i migliori risultati possibili con la competenza di chi doveva fare mercato e restando nei parametri economici che imponevano ADL e Chiavelli.
Lo scudetto, se arriverà, non sarà una meteora da leicester perché se tu per 10 anni sei sempre al vertice (2°, 3°, 4°) è normale che prima o poi puoi vincere, anzi avremmo dovuto già vincere qualche anno fa.
I progetti del Napoli hanno sempre dato i loro frutti, non a caso siamo quelli con più qualificazioni in Champions dopo la juve nell'ultimo decennio (eh ma non c'erano le milanesi cit. ok e allora perché non ne hanno più di noi roma, lazio, o altre tipo fiorentina e simili?) ed abbiamo visto qualche "coppetta" che, sebbene qualche folle mio collega di tifo snobba, io vorrei vincere ogni anno. Addirittura in champions pur non facendo chissà cosa in termini concreti siamo comunque quelli che, su stessa ammissione di tifosi non napoletani, riescono ancora a togliersi lo sfizio vincendo contro squadre sulla carta più forti.
E non mi pare che questo riesca a tutti, quindi qua è tutto fuorché non fruttuoso il progetto, se poi con il fatturato da 4 soldi che abbiamo dobbiamo vincere scudetti e stare fissi almeno in semifinale di champions come il city degli ultimi anni alzo le mani perché vorrebbe dire aver perso la connessione wifi con la realtà.
Questo poi è il primo anno che ci dice meglio sui sorteggi agli ottavi e vedremo se saremo capaci di superarli, ma fin quando becchi sempre Real e Barça, eh più di tanto uno che deve fare?

Quando c'era la Roma l'unica squadra che poteva impensierirli venne squalificata, per cui ti do ragione che quest'anno possano esserci più pericoli però non penso che per valori assoluti il west ham che è quasi in zona retrocessione possa essere tanto più pericoloso di quel tottenham, il villareal è 9° in Liga.
Poi ok non voglio mischiare campionati e coppe perché sono due realtà diverse e si sa che se sei fuori da tutto in campionato ti concentri sulle coppe, però è per dare il senso del valore generale.
Una coppa dove due cessi come Jovic e Cabral fanno doppietta nella stessa partita non mi fa avere una grande considerazione... ma ammetto che sia un mio bias

Riguardo i vostri calciatori, io li venderei perché è un po' il nostro stesso discorso fino all'anno scorso: hanno dato tutto, più di così non possono fare e sono rimasti tanti anni. Arrivederci e grazie... capisco la paura di pensare che Milinkovic, Immobile etc. siano insostituibili ma se vi va di culo beccate qualcuno che rende pure meglio. Mai dire mai. In ogni caso quando le cose finiscono il tifoso non ci può fare niente.


Qua torniamo un po' al discorso di dover accettare la propria realtà che dicevo prima, devi sperare che Tare faccia il miracolo e più di tanto non puoi stare lì a dannarti l'anima. Stessa cosa noi

Sarri, come tutti gli allenatori professionisti, hai i suoi limiti e per me li ha evidenziati palesemente nelle squadre di un certo livello che ha allenato. Perdere un campionato facendo 91 punti è paradossale, però resto convinto che un allenatore mentalmente sul pezzo (cosa che Sarri non è) sarebbe stato anche più forte degli episodi esterni che portarono al famigerato "scudetto perso in albergo". E un allenatore con capacità da motivatore non si fa cacciare dopo un solo anno da Chelsea e Juve, dove ha centrato gli obiettivi minimi (EL e qualificazione in CL in Premier, scudetto in Italia) ma ha perso pure malamente due trofei di cui uno contro la Lazio con in campo mica aveva CR7. E no, un allenatore mentalmente forte trasmette alla squadra voglia di vincere e centrare l'obiettivo, non perde oltre 15 punti da situazione di vantaggio e reputa un obiettivo difficile come un miracolo sportivo, nemmeno instilla nei suoi calciatori che le coppe europee che non siano la CL vadano snobbate. Poi sul fare rendere i giocatori al meglio nulla da ridire, ha fatto sembrare Jorginho un calciatore di assoluto livello nonostante i passaggini-passaggetti, ha trasformato Mertens in un bomber e KK in un difensore di livello mondiale prima di crollare al Chelsea. Alla Lazio ha rivitalizzato Cataldi facendogli tirare fuori le sue qualità, ha reso continuo Felipe Anderson (il re dei discontinui), ha dato una seconda giovinezza a Pedro, ha messo insieme una coppia di centrali con Romagnoli che al Milan pareva un brocco, però sta facendo anche rendere al di sotto delle aspettative Luis Alberto che è diventato un centrocampista ordinato mentre prima era trequartista da 15 assist e 10 gol, a cui va aggiunto il panchinamento di Lazzari in favore del bidone albanese. Sarri è integralista, con i suoi pro e i suoi contro, ma se il Napoli di allora aveva le qualità per competere (non lo reputo affatto inferiore a quello attuale) e fare una mezza impresa, si può dire tranquillamente che questa Lazio ha negli 11 titolari le qualità per andare in CL come quarta classificata.

Il Napoli è da un bel po' che prova a vincere lo scudetto, perché negli ultimi 10 anni ha fatto degli investimenti anche importanti pur senza mandare in vacca i bilanci, ingaggiato allenatori anche con un certo curriculum (Benitez e Ancelotti) e fatto più punti delle milanesi, il che è indice di competitività. Poi è chiaro che il dominio dei nove anni imposto dalla Juve ha lasciato le briciole, però non si può negare che in alcune annate c'è stata davvero la sensazione che per voi potesse essere l'anno giusto, anche se poi c'è stato un crollo sul finale o a metà campionato. Con progetti infruttuosi intendevo riferirmi alla vittoria del campionato, perché una qualificazione in CL ti rende una stagione fruttuosa a prescindere dai punti di distacco dalla prima in classifica. Per la legge dei numeri quindi ci sta che il Napoli centri meritatamente lo scudetto e che la Lazio possa qualificarsi in CL nonostante un mercato non faraonico, il difficile però è sempre ripetersi e la Lazio ha evidenti problemi di continuità e bisognerà vedere se il Napoli l'anno prossimo aprirà un ciclo vincente o farà come il Milan che si è sgonfiato dopo aver vinto lo scudetto.

Sulla Conference il problema della Lazio è la Lazio stessa, perché se sta bene e gioca come deve il Villareal non è di certo imbattibile (ma ha più esperienza a livello europeo) e del West Ham ci si dimentica che è una squadra di Premier. La vittoria non sarebbe così scontata perché potrebbe diventare l'obiettivo su cui la Fiorentina (che ha un buon organico, non dimentichiamolo) potrebbe fare all-in, aggiungiamoci poi la panchina non all'altezza e l'indolenza di Sarri nel giocare il giovedì e, aspetto da non sottovalutare per nessuna ragione al mondo, la Lazio sta ampiamente sulle palle dell'UEFA che puntualmente manda arbitri scadenti a dirigerla. Non è una coppa impossibile da vincere comunque, se c'è riuscita la Roma allora c'è speranza pure per Lazio e Fiorentina :asd:

Sul mercato hai ragione, più di un calciatore ha bisogno di cambiare aria e deve cambiarla perché si nota la mancanza di stimoli. Per me nessun giocatore è insostituibile, chiaramente dopo Immobile e SMS difficilmente beccheremo un altro attaccante così letale e un centrocampista in grado di fare la differenza abbinando qualità e quantità. Per me il miracolo non lo deve fare Tare ma qualcun altro, visto che pure lui ha fatto il suo tempo e uno come Giuntoli farebbe comodo perché bene o male trova ottimi giocatori a prezzi umani, a parte alcune eccezioni come Osimhen che comunque sta dimostrando di valere i soldi spesi.
 

Heinrich

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un allenatore mentalmente sul pezzo (cosa che Sarri non è) sarebbe stato anche più forte degli episodi esterni che portarono al famigerato "scudetto perso in albergo"
Comunque spesso ci si scorda che quello scudetto avrebbe potuto perderlo anche vincendole tutte dopo quella serata in albergo.
 

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Comunque spesso ci si scorda che quello scudetto avrebbe potuto perderlo anche vincendole tutte dopo quella serata in albergo.

Vero, era in competizione con la Juve schiacciasassi e pigliatutto, però Sarri non è un tipo ottimista di natura e potrebbe aver trasmesso alla squadra la sua amarezza per il risultato della partita tra Juve e Inter. Se alla squadra trasmetti sensazioni positive e fiducia è più semplice farle rendere, ma se già parti battuto e quant'altro allora il pessimismo può incidere eccome sulla testa dei giocatori. Non è un caso che la Lazio è stata altalenante dopo il triangolo di dichiarazioni sulla qualificazione in CL tra Lotito, Sarri e Tare, con l'allenatore tra l'altro scontento di un mercato in cui è arrivato a stento Pellegrini che probabilmente giocherà solo l'ultima di campionato come accaduto a Cabral lo scorso campionato :asd:

Però, se da presidente dovrei scegliere un allenatore che sia anche un buon motivatore, beh, Sarri non lo prenderei minimamente in considerazione. Ecco, Mou avrà pure tutti i difetti di questo mondo eppure nonostante ogni tanto metta alla gogna qualche calciatore la squadra resta motivata, mentre in altri contesti lo spogliatoio lo appenderebbe al muro o farebbe di tutto per sbarazzarsene. E se Sarri è durato un anno alla Juve e uno al Chelsea vuol dire che lo spogliatoio non ha mai digerito il suo modo di fare :unsisi:

Anche a me fa girare le palle quando parla di cilindrate mentali o sminuisce la squadra, quindi caratterialmente è un allenatore particolare che o si ama o si odia a morte...
 
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però resto convinto che un allenatore mentalmente sul pezzo (cosa che Sarri non è) sarebbe stato anche più forte degli episodi esterni che portarono al famigerato "scudetto perso in albergo"
Comunque spesso ci si scorda che quello scudetto avrebbe potuto perderlo anche vincendole tutte dopo quella serata in albergo.
Purtroppo è così, noi pur vincendo a Firenze saremmo rimasti sotto e alla fine la Juve le avrebbe vinte tutte lo stesso se fosse servito (non ricordo se le vinse tutte ma se non lo ha fatto poco importa perché sono sicuro le avrebbe vinte tutte in caso di necessità), noi lo scudetto non l'abbiamo perso veramente a Firenze ma a Napoli, in Napoli - Roma 2-4 perché è lì che ci superarono e non li raggiungemmo più se ricordo bene. Lì passammo dalla possibilità di stare sopra e con un piccolo distacco a ritrovarci sotto, mi pare che la juve giocasse tipo in contemporanea e si fece un sali-scendi coi punti in base ai risultati in tempo reale.

Poi sul fare rendere i giocatori al meglio nulla da ridire, ha fatto sembrare Jorginho un calciatore di assoluto livello nonostante i passaggini-passaggetti, ha trasformato Mertens in un bomber e KK in un difensore di livello mondiale prima di crollare al Chelsea. Alla Lazio ha rivitalizzato Cataldi facendogli tirare fuori le sue qualità, ha reso continuo Felipe Anderson (il re dei discontinui), ha dato una seconda giovinezza a Pedro, ha messo insieme una coppia di centrali con Romagnoli che al Milan pareva un brocco, però sta facendo anche rendere al di sotto delle aspettative Luis Alberto che è diventato un centrocampista ordinato mentre prima era trequartista da 15 assist e 10 gol, a cui va aggiunto il panchinamento di Lazzari in favore del bidone albanese. Sarri è integralista, con i suoi pro e i suoi contro, ma se il Napoli di allora aveva le qualità per competere (non lo reputo affatto inferiore a quello attuale) e fare una mezza impresa, si può dire tranquillamente che questa Lazio ha negli 11 titolari le qualità per andare in CL come quarta classificata.
Nulla da eccepire.
Sulla Conference il problema della Lazio è la Lazio stessa, perché se sta bene e gioca come deve il Villareal non è di certo imbattibile (ma ha più esperienza a livello europeo) e del West Ham ci si dimentica che è una squadra di Premier. La vittoria non sarebbe così scontata perché potrebbe diventare l'obiettivo su cui la Fiorentina (che ha un buon organico, non dimentichiamolo) potrebbe fare all-in, aggiungiamoci poi la panchina non all'altezza e l'indolenza di Sarri nel giocare il giovedì e, aspetto da non sottovalutare per nessuna ragione al mondo, la Lazio sta ampiamente sulle palle dell'UEFA che puntualmente manda arbitri scadenti a dirigerla. Non è una coppa impossibile da vincere comunque, se c'è riuscita la Roma allora c'è speranza pure per Lazio e Fiorentina :asd:
Mi rifiuto di credere che lo scienziato Vincenzo Italiano che cambia una formazione al giorno come le mutande non trasmettendo certezze alla squadra possa vincere la coppa, specie con quei due brocchi che mi hanno rovinato il fantacalcio.
Sul mercato hai ragione, più di un calciatore ha bisogno di cambiare aria e deve cambiarla perché si nota la mancanza di stimoli. Per me nessun giocatore è insostituibile, chiaramente dopo Immobile e SMS difficilmente beccheremo un altro attaccante così letale e un centrocampista in grado di fare la differenza abbinando qualità e quantità. Per me il miracolo non lo deve fare Tare ma qualcun altro, visto che pure lui ha fatto il suo tempo e uno come Giuntoli farebbe comodo perché bene o male trova ottimi giocatori a prezzi umani, a parte alcune eccezioni come Osimhen che comunque sta dimostrando di valere i soldi spesi.
Se dai speranza a Lotito buona notte...
Ma giuntoli ha speso tanto, più di 20 per maksimovic, 17 per petagna, 20 per lobotka, 25 verdi e tanti altri. Adesso verrà ricordato come un fenomeno per i 10 mln di Kvara ma la realtà non è questa, tant'è che la maggior parte dei tifosi prima di questo campionato lo voleva fuori dalla società perché quasi nessuno di quelli presi aveva reso particolarmente bene.
Comunque io vedo Hojlund ed altri in Serie A e mi rendo conto che non ha senso rimanere ancorati al passato perché è pieno di giocatori bravi, bisogna avere fortuna.
 

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Purtroppo è così, noi pur vincendo a Firenze saremmo rimasti sotto e alla fine la Juve le avrebbe vinte tutte lo stesso se fosse servito (non ricordo se le vinse tutte ma se non lo ha fatto poco importa perché sono sicuro le avrebbe vinte tutte in caso di necessità), noi lo scudetto non l'abbiamo perso veramente a Firenze ma a Napoli, in Napoli - Roma 2-4 perché è lì che ci superarono e non li raggiungemmo più se ricordo bene. Lì passammo dalla possibilità di stare sopra e con un piccolo distacco a ritrovarci sotto, mi pare che la juve giocasse tipo in contemporanea e si fece un sali-scendi coi punti in base ai risultati in tempo reale.
La Juve perse punti nel pareggio con la Roma alla penultima ma, se non ricordo male, gli bastava proprio un punto per la matematica ed erano già comunque virtualmente campioni perché gli scontri diretti erano pari ed avevano un vantaggio enorme di differenza reti.
Comunque nella giornata di Napoli-Roma la Juve giocava di pomeriggio, era la giornata della partita con la Lazio dove Dybala segnò tipo all'ultimo secondo.
 
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La Juve perse punti nel pareggio con la Roma alla penultima ma, se non ricordo male, gli bastava proprio un punto per la matematica ed erano già comunque virtualmente campioni perché gli scontri diretti erano pari ed avevano un vantaggio enorme di differenza reti.
Comunque nella giornata di Napoli-Roma la Juve giocava di pomeriggio, era la giornata della partita con la Lazio dove Dybala segnò tipo all'ultimo secondo.
Ok allora niente contemporaneità, ma il sali scendi di punti ci fu sul fatto che quella partita sembrava pareggiata (non ricordo la classifica a quella giornata) e poi con i 3 punti loro le cose erano cambiate di nuovo, noi prima passammo in vantaggio e poi la perdemmo. Fu un rollercoaster di emozioni concentrato in mezza giornata, se penso che siamo arrivati al 28 aprile con 0 sconfitte in trasferta io non mi sento di criticare nessuno, era stato un campionato storico e fenomenale già solo come numeri a cui si aggiungeva il calcio che si giocava.
 

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Incredibile come nel giro di un anno il seppur basso livello della Conference si sia alzato, e non lo dico giusto perché Sarri è riuscito a spedirci la squadra che allena e non il Feyenoord. L'AZ non è uno squadrone ma nemmeno è il Bodo, Villareal e Gent se beccano la stagione giusta vanno a giocare la Champions, idem il Basilea, mentre West Ham e Fiorentina potrebbero stare tranquillamente in Europa League. Praticamente gli sgrufoloni della UEFA hanno creato una terza competizione europea che però alla fine verrà vinta da una squadra che avrà un fatturato e una rosa di un certo valore, mentre le altre squadrette per cui è stata pensata la Conference faranno le comparse perché vai a competere con squadre che possono spendere 20-30 milioni di euro in una sessione di calciomercato o per un singolo calciatore. Praticamente quel genio del male di Cerferin ha ideato la Champions dei barboni, nemmeno dei poveri perché quella ha un nome e si chiama Europa League :asd:
 

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Incredibile come nel giro di un anno il seppur basso livello della Conference si sia alzato, e non lo dico giusto perché Sarri è riuscito a spedirci la squadra che allena e non il Feyenoord. L'AZ non è uno squadrone ma nemmeno è il Bodo, Villareal e Gent se beccano la stagione giusta vanno a giocare la Champions, idem il Basilea, mentre West Ham e Fiorentina potrebbero stare tranquillamente in Europa League. Praticamente gli sgrufoloni della UEFA hanno creato una terza competizione europea che però alla fine verrà vinta da una squadra che avrà un fatturato e una rosa di un certo valore, mentre le altre squadrette per cui è stata pensata la Conference faranno le comparse perché vai a competere con squadre che possono spendere 20-30 milioni di euro in una sessione di calciomercato o per un singolo calciatore. Praticamente quel genio del male di Cerferin ha ideato la Champions dei barboni, nemmeno dei poveri perché quella ha un nome e si chiama Europa League :asd:
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Incredibile come nel giro di un anno il seppur basso livello della Conference si sia alzato, e non lo dico giusto perché Sarri è riuscito a spedirci la squadra che allena e non il Feyenoord. L'AZ non è uno squadrone ma nemmeno è il Bodo, Villareal e Gent se beccano la stagione giusta vanno a giocare la Champions, idem il Basilea, mentre West Ham e Fiorentina potrebbero stare tranquillamente in Europa League. Praticamente gli sgrufoloni della UEFA hanno creato una terza competizione europea che però alla fine verrà vinta da una squadra che avrà un fatturato e una rosa di un certo valore, mentre le altre squadrette per cui è stata pensata la Conference faranno le comparse perché vai a competere con squadre che possono spendere 20-30 milioni di euro in una sessione di calciomercato o per un singolo calciatore. Praticamente quel genio del male di Cerferin ha ideato la Champions dei barboni, nemmeno dei poveri perché quella ha un nome e si chiama Europa League :asd:
Il Gent la Champions l'ha giocata solo una volta in tutta la sua storia (ed un'altra volta fece un preliminare prendendo scoppole dalla Dinamo Kiev).
 

Kyra Keyser

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Immaginavo che da quest'anno la competizione dei disabili sottosviluppati sarebbe diventata una minichampions. C'era solo da aspettare qualche mese :asd:
 

Murzellone

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Sti commenti mono parola fatico a comprenderli, sarà un limite mio ma o argomenti oppure non se che cavolo rispondere :asd:

Intendi che le squadre citate sono ingiocabili? Non lo sono e possono essere battute pure dalla Fiorentina se è per questo, ma rispetto a un Bodo qualsiasi hanno alzato il livello misero di una competizione dove persino il Tottenham ha preferito scansarsi per non doverla giocare. Ma tranquillo che la città non festeggerà di nuovo un trofeo europeo, tra UEFA e Sarri ci sarà la gara a chi prima affonda la Lazio :asd:

Il Gent la Champions l'ha giocata solo una volta in tutta la sua storia (ed un'altra volta fece un preliminare prendendo scoppole dalla Dinamo Kiev).

Ma perlomeno ci è arrivato in CL, facendo anche una buona fase a gironi con Lazio e Dortmund, ma Djurgården e Sivasspor che squadre sono? C'è troppo distacco tra buone squadre e squadrette dal nome impronunciabile. Una competizione equilibrata tra squadre europee di quarta fascia sarebbe pure interessante da seguire, ma se già tiri dentro un West Ham o una Fiorentina crei uno squilibrio marcato, fermo restando che il pallone rotondo e Davide può anche battere Golia :unsisi:

Immaginavo che da quest'anno la competizione dei disabili sottosviluppati sarebbe diventata una minichampions. C'era solo da aspettare qualche mese :asd:

Intanto chi l'ha definita in quel modo (e non mi riferisco a minichampions) meriterebbe delle testate in bocca, ma se non capisci l'ironia dell'averla chiamata la Champions dei barboni "no probluma mio" (cit.) :asd:

Resta una competizione inutile, che non ti porta né prestigio né soldi, solo una rottura di palle e no, non cancellerà mai un derby con annessa coppa n'faccia se proprio vuoi saperlo :rickds:

Se la Lazio non la vince non cambia nulla, percolate a parte, se la vince idem, gli obiettivi stagionali sono altri e non una competizione dove gli arbitri sono così scarsi che si perdono pure i gol regolari nonostante GLT e VAR. La Conference è solo una Coppa Intertoto che ce l'ha fatta, stop :asd:
 

Heinrich

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Ma perlomeno ci è arrivato in CL, facendo anche una buona fase a gironi con Lazio e Dortmund, ma Djurgården e Sivasspor che squadre sono? C'è troppo distacco tra buone squadre e squadrette dal nome impronunciabile. Una competizione equilibrata tra squadre europee di quarta fascia sarebbe pure interessante da seguire, ma se già tiri dentro un West Ham o una Fiorentina crei uno squilibrio marcato, fermo restando che il pallone rotondo e Davide può anche battere Golia :unsisi:
La squadra belga del girone con Lazio e Dortmund era il Bruges. :asd:
Il Gent nell'unica partecipazione il girone lo passò pure. :azz:
 

Murzellone

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La squadra belga del girone con Lazio e Dortmund era il Bruges. :asd:
Il Gent nell'unica partecipazione il girone lo passò pure. :azz:

Hai ragione, perdona il lapsus :asd:

Infatti ricordavo che il Bruges a livello di esperienza europea ne ha un bel po'
 

Murzellone

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Per qualcuno il miracolo sportivo sarebbe vedere la Lazio che si qualifica in Champions, in realtà il vero miracolo sportivo sarebbe anche solo perdere 2-0 o meglio ancora pareggiare con il Napoli. Voglio dire, l'avete vista la partita con la Sampdoria e quella con il Cluj, no? Con i romeni a stento è stato fatto un gol, idem con una squadra con mezzo piede in B, anche se contro i doriani si è addirittura rischiato di perdere e i 3 punti sono arrivati solo per una prodezza di quello che una volta era un giocatore libero di fare le sue magie senza troppe menate tattiche. Alla fine il secondo posto dista pochi punti, ma con questo stato di forma e diversi acciaccati l'impresa sarebbe non subire l'imbarcata come gli altri anni. Solo un pazzo o uno stolto avrebbe paura di questa Lazio e poca fiducia in questo Napoli, perché se all'andata aveva dimostrato di essere superiore figuriamoci ora che sono lanciati a tutta forza verso i 100 punti e passa. E aggiungiamoci pure queste considerazioni:

1) Due giorni in meno per recuperare peseranno tantissimo per una squadra non abituata a giocare ogni 3 giorni e in cui sostanzialmente giocano sempre gli stessi. Ah, poi di martedì c'è la Champ... ehm, la Conference e quindi certe scelte di formazione prima e durante la gara terranno conto dell'inutile coppetta europea.

2) L'assenza di Casale peserà tantissimo e Patric probabilmente farà la solita cagata come lo scorso campionato in cui regalò un pallone agli avversari e fece segnare a Insigne il suo primo gol su azione. Romagnoli è da poco rientrato da un infortunio, SMS ormai è il fantasma di se stesso stile Ronaldo a Francia '98, Immobile lunedì ha sbagliato due gol semplici semplici, Pedro gioca con una frattura alla mano e una al setto nasale, Cataldi è in apnea, Lazzari e il cesso albanese ormai sono quasi allo stesso livello di inutilità (e Pellegrini il campo mi sa che non lo vedrà mai), l'unico in stato di grazia è Luis Alberto ma praticamente da fantasista da 10 gol e 15 assist a stagione è diventato una mezzala da 5 gol e 5 assist. Anderson e Zaccagni poi sono in flessione, altro aspetto da rimarcare.

3) Sarri è noto per regalare punti alle sue ex squadre, tanto che al più riesce a battere l'Empoli allo stesso modo in cui gli regala un punticino. Probabilmente trasmetterà il suo solito pessimismo alla squadra, sperando almeno che dall'altra parte abbiano il buon cuore di non andare oltre il 3-0 (o 4-0 come fanno di solito).

4) Non c'è Mario "gomito altissimo" Rui perché squalificato, ci sarà Oliveira che non mi pare sia pessimo come Hysaj, però ho comunque paura di beccare un arbitro scarso come Colombo che lunedì ha negato a Pedro un rigore netto o quel zozzone di Sozza che all'andata arbitrò malissimo. Se poi andiamo indietro negli anni ci sono solo brutti ricordi, tipo il golazo di Brocchi non ravvisato (all'epoca non c'era la GLT, va detto) e altri episodi poco felici. Ah, e tra perdere meritatamente 2-1 ma con un episodio a sfavore o con un 4-0 senza appello preferisco prendere l'imbarcata ma perlomeno aver perso con un arbitraggio decente.

5) Il Napoli sta girando alla perfezione, Meret sta facendo un ottimo campionato, Kim non sta facendo rimpiangere KK, Lobotka pare Iniesta, Kvara sembra un brasiliano e non un georgiano, Osimhen se continua così per me sfonda quota 30 gol e stai a vedere che non uguagli o superi la coppia Immobile/Higuain (fare altri 17 gol in 14 partite non è impossibile, soprattutto in questo Napoli stellare), e Spalletti sta dirigendo alla perfezione una squadra fin qui perfetta.

Arbitraggio a parte, sono considerazioni legittime e che tengono conto dello stato di forma di una squadra che va a 1000 all'ora e una che sta arrancando nonostante sia quarta. Se vogliamo invece vederla con cauto ottimismo allora possiamo dire che:

1) La Lazio a livello difensivo è tra le migliori del campionato, in trasferta concede pochissimo e ora che Provedel sta facendo meno errori si è ritrovata una maggiore solidità difensiva.

2) Negli scontri diretti Sarri non è andato affatto male, all'andata avrebbe anche potuto pareggiarla con un po' di fortuna e se l'arbitro non fosse stato cieco nei momenti clou del match, ma venerdì potrebbe anche uscire con un punto prezioso. Di più è difficile se non impossibile, onestamente parlando.

3) Con la giusta applicazione e una partita straordinaria da parte di tutti si può provare a giocarsela perché, assenza di Casale a parte e seconde linee non all'altezza, nei titolari la Lazio può mettere chiunque in difficoltà, anche se questo Napoli pare non avere punti deboli per andare in difficoltà.

Tutto questo per dire che ci sono più probabilità di andare in CL che di fermare questo Napoli al Maradona, anche se la percentuale sarebbe leggermente salita (al massimo al 35-40%) con Casale titolare e uno buono stato di forma che invece manca da settimane. Poi il pallone è rotondo, mai dire mai ma non sarebbe un dramma prendere l'imbarcata per poi rimettersi in riga contro il Bologna almeno e non perdere il derby :unsisi:

Perché l'obiettivo di questa società è il quarto posto, inutile nasconderlo, per puntare più in alto servirebbero investimenti intelligenti e comunque consistenti, cosa che il Napoli può permettersi e la Lazio no.
 
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Murzellone

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Certi risvegli sono sempre belli, come quando ti piacciono le bionde ma se passa una mora non dici che è brutta e alla fine te la incarti buttandolo dentro alla Vecino :asd:

Ieri sera serviva un miracolo sportivo ed è accaduto in uno stadio intitolato prima a un santo e poi a una divinità calcistica, dunque tutto torna. Perché al contrario di quanto detto da giornaletti e giornali da quattro soldi, Sarri l'ha incartata a Spalletti come ormai Ballardini gliela incarta a occhi chiusi a Mourinho, pochi cazzi. Chi parla di catenaccio, jolly o nega l'evidenza può andare di Bepanthenol o Maloox per quel che mi riguarda :unsisi:

Senza un titolare in difesa, diversi giocatori non al top della forma e due giorni di riposo in meno c'era solo un tipo di partita da fare, ovvero un match di contenimento difensivo che per svariati motivi (clima caldissimo, avversari strepitosi, differenze di valori e obiettivi) ti portano a doverti adattare per fare risultato. Il pareggio sarebbe stato ugualmente tanta roba e anche meritato, ma pure una sconfitta di misura non sarebbe stata un dramma considerando che solitamente contro il Napoli capita che la Lazio nemmeno scenda in campo (sopratutto in trasferta). Poi qualcuno, oltre al concetto di lezione di calcio, dovrebbe rivedere anche quello di "put*anella" perché mi sa della vita non c'ha capito nulla, e che forse farebbe meglio a frequentare compagnie femminili migliori :fiore:

Onore comunque ai vinti perché alla fine una sconfitta non toglie l'aver centrato l'obiettivo finale, quello che alla fine conta veramente, ma sentire parlare Buciano Spalletti di Lazio fortunata quando ha sempre avuto un "bucho" bello grande fa sorridere. Voglio dire, oltre ai meriti che nessuno gli può negare è anche vero che ha beccato l'anno in cui gira tutto giusto, una congiunzione astrale così perfetta che se il signor Buciano giocasse alla lotteria avrebbe il 99,9% di probabilità di vincerla. Spalletti che ieri ha incontrato diverse difficoltà perché solitamente ha vita facile visto il livello medio del campionato italiano ma, come dice qualcuno, il tempo è galantuomo e alla fine la lezione di calcio l'ha data Sarri fermando una squadra ingiocabile, e mi cito ricordando che "un 4-0 non è in automatico una lezione di calcio, può esserlo anche l'1-0". Ma non parlerei di mia profezia, quelle le lascio al Marione romanista che ieri aveva previsto un bagno di sangue e alla fine è stato profetico, nel senso che aveva predetto le sue emorroidi :rickds:

L'ultimo pensiero prima di analizzare la partita va a Maurizio che, tralasciando i commenti da forum/social che lasciano il tempo che trovano, nei giorni precedenti è stato trattato in maniera becera da tifosi che hanno la memoria corta. Spalletti scriverà il suo nome nella storia perché quella la fanno i vincitori e non i secondi, ma pur avendo perso lo scudetto in albergo va detto che perlomeno se l'è giocata con la Juve dei nove scudetti consecutivi e che allora non ha avuto la strada spianata, al di là dei già citati meriti che lo condurranno a uno scudetto vinto con merito. Ma nella vittoria di ieri di "Masaniello" c'è un pizzico di rivincita, quella di uno che alla sviolinate a cui Luciano è spesso abituato preferisce far parlare il campo predicando umiltà, quella che gli ha permesso di fare "marameo" al collega toscano. Umiltà, che bella cosa. Parlo di rivincita perché, diciamocelo, all'andata tra il gol di Kim viziato da un falletto e il rigore solare non dato in una fase cruciale del match sarebbe potuta finire 2-2, nonostante un Napoli arrembante per 60 minuti ma non ancora ai limiti del giocabile come poi è diventato. Fermare i primi della classe a casa loro nel loro momento di forma migliore è comunque una soddisfazione, fermo restando che se Sarri non centra la qualificazione in CL avrà fallito un obiettivo che la squadra ha dimostrato di poter centrare, altro che miracolo sportivo...

Sulla partita niente da dire, le tre considerazioni ottimistiche fatte in merito al come poter uscire indenni dal Maradona si sono avverate, ma qui mica siamo a pettinare la bambole o a fare flame per attirare l'attenzione, eddai :asd:

1) Lo dico dai tempi di Inzaghi che con una difesa decente la Lazio potrebbe giocarsela con chiunque, ieri l'ha dimostrato pur senza Casale e con Hysaj titolare. Marusic ha disinnescato Kvara e l'ha fatto giocando nel suo ruolo naturale, Hysaj ha miracolosamente contenuto un Lozano non così irresistibile e Romagnoli (con l'aiuto di Patric) ha fermato uno dei centravanti più in forma d'Europa. Il cesso albanese resta tale, però almeno nei match che contano si impegna per poi tornare a essere una pippa quando il livello si abbassa. Partitone di Provedel che è sembrato sicuro e non ha fatto cagate, anzi, è tornato a dare sicurezza al reparto arretrato e i due punti in più grazie alla parata su Kim sono merito suo.

2) Altro scontro diretto vinto, probabilmente il più proibitivo e quello finora più complicato, anche se il prossimo derby avrà un'importanza ancora maggiore per i punti in palio. Battere i campioni d'Italia in carica e quelli futuri non è roba da tutti, sperando che il prossimo anno Sarri (o chi per lui) dia continuità alla striscia positiva e non finisca per prendere di nuovo 4 gol contro Milan e Napoli.

3) Applicazione da tutti e partita straordinaria, what else? Magari con un po' di brillantezza in più si sarebbe giocato maggiormente a viso aperto, ma pure il Real nelle stesse condizioni fisiche della Lazio non avrebbe mai potuto avere il pallino del gioco. Fosse finito dentro il primo tentativo di Vecino (bravo Di Lorenzo, ma anche che fortuna signor Buciano) magari si sarebbero potuto sfruttare meglio le ripartenze e non regalare tantissimi palloni, ma in fin dei conti è stato meglio segnare nel secondo tempo ed evitare di dover subire le sfuriate offensive del Napoli.

Una vittoria non cancella le differenze che oggettivamente ci sono tra Napoli e Lazio, ma parliamo di due squadre costruire con obiettivi diversi e con budget diversi.

Meret (26) - Provedel (2) = 24

Kim (18) - Romagnoli (0) = 18

Rrahmani (14) - Patric (0.5) = 13.5

Di Lorenzo (8) - Marusic (5.5) = 2.5

Oliveira (16) - Hysaj (0) = 16

Lobotka (21) - Vecino (0) = 21

Zielinski (16) - SMS (12) = 4

Anguissa (16) - Luis Alberto (4) = 12

Kvara (11.5) - Anderson (3) = 8.5

Lozano (45) - Zaccagni (7) = 38

Osimhen (75) - Immobile (9.5) = 65.5

Napoli (266.5) - Lazio (43.5) = 223

Spero di aver fatto bene i calcoli, ma anche ci fosse un errore 20 milioni la differenza tra le due squadre che si sono affrontate ieri sera è di ben 200 milioni, almeno parlando di investimenti. La differenza sale a quasi 300 milioni confrontando il valore delle due rose, ma ci sta considerando che una società può permettersi di investire tanti soldi per mettere in piedi una squadra di valore e l'altra se spende già 20 milioni per un calciatore ha praticamente fatto uno strappo alla regola. Quindi è del tutto normale che con i soldi della CL e delle cessioni prima o poi l'obiettivo più importante lo centri, ma il bello del calcio è che pure una squadra costata meno di 50 milioni può batterne una che quei soldi li spende per un singolo giocatore. C'è chi ne ha spesi di più o poco meno per vincere alla fine un bonsai riconosciuto dalla UEFA, ma è chiaro che se Lazio avesse questo budget in CL ci sarebbe arrivata spesso e lo scudetto non sarebbe rimasto un'utopia. Questo per dire a qualche bulletto da forum, che predica bene ma razzola malissimo, che la gestione della Lazio è perfettamente in linea agli obiettivi che si prefissa.

Il tifoso laziale ne è ben consapevole e lo accetta di buon grado, quindi non è che deve farla finita o vergognarsi come millanta qualcuno giusto perché gli sto antipatico, cosa normalissima tra l'altro (mica sono ruffiano come il signor Luciano, io), e ricordate che il laziale nemmeno accetta prediche o tollera atteggiamenti da fanfarone da parti di tifosi (da forum, giusto precisarlo) che dovrebbero mostrare un po' più di umiltà che male non gli fa. Uno scudetto non ti rende automaticamente il Real, ma visto che nemmeno porto astio verso squadre che vincono con merito, auguro comunque al Napoli e a Spalletti di dominare anche in Europa che quest'anno potrebbe anche compiere un'impresa storica. E in quel caso potrei capire anche un atteggiamento di superiorità, ma sempre con il rispetto degli avversari e del prossimo, due cose che purtroppo il tifoso medio non conosce.

Ora testa all'inutile impegno di Conference, sperando che tra Bologna e derby la squadra mantenga alta la concentrazione e metta punti in cascina che per alcuni il campionato sarà pure finito, ma per altri è appena entrato nel vivo.
 

Ryoku

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Ieri, arrabbiato per la partita, ho parlato di vergognoso catenaccio da parte della Lazio.
A mente fresca, devo invece fare i complimenti alla Lazio. Squadra che sa giocare a calcio e che merita la posizione che ha in classifica. Il Napoli, questo Napoli, non lo si batte per caso. Sarri è un maestro e lo ha dimostrato ancora una volta. Ha saputo sfruttare a pieno le proprie risorse. Al momento c'è un divario tra Napoli e Lazio, per cui è normale che i biancocelesti abbiano giocato una partita difensiva. A questo punto spero che cacciate una delle strisciate dalla champions...così imparano a gongolare per la nostra sconfitta. :asd:

Si pentiranno di questa vittoria della Lazio. :asd:
 

Murzellone

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Ieri, arrabbiato per la partita, ho parlato di vergognoso catenaccio da parte della Lazio.
A mente fresca, devo invece fare i complimenti alla Lazio. Squadra che sa giocare a calcio e che merita la posizione che ha in classifica. Il Napoli, questo Napoli, non lo si batte per caso. Sarri è un maestro e lo ha dimostrato ancora una volta. Ha saputo sfruttare a pieno le proprie risorse. Al momento c'è un divario tra Napoli e Lazio, per cui è normale che i biancocelesti abbiano giocato una partita difensiva. A questo punto spero che cacciate una delle strisciate dalla champions...così imparano a gongolare per la nostra sconfitta. :asd:

Si pentiranno di questa vittoria della Lazio. :asd:

C'è il divario che giustamente deve esserci tra una squadra abituata a fare la CL e a lottare per i primi posti e una che in CL ci arriva solo quando vengono a mancare le milanesi e la Juve. L'Inter se la può giocare a viso aperto perché ha una rosa più attrezzata, la Lazio all'andata aveva prodotto sicuramente di più ma quando non sei al top della condizione fisica se concedi troppo poi la squadra si spezza e becchi gol.

Poi rispetto allo scorso anno la squadra ha un portiere decente e una linea difensiva che, esterno sinistro a parte, non è come quella dell'anno scorso che ha buttato mezzo campionato per entrare nell'ottica del 4-3-3, anche se a livello offensivo paghi tanto e i gol degli attaccanti mancano. Ma credo che qualsiasi squadra dopo anni di 3-5-2 a oltranza faccia fatica a ottenere risultati.

Poi se fossi in voi non mi cruccerei troppo dei tifosi delle altre squadre, può bruciare la sconfitta perché quando perdi al massimo 5 partite all'anno tra tutte le competizioni non si è mai contenti di assaporare di nuovo il retrogusto amaro, ma allo stato attuale delle cose né uno juventino, né un interista e né un milanista possono aprire bocca perché tra guai con la giustizia sportiva e un distacco dalla capolista che si ricorderanno per anni è meglio tacere.

Alla fine i presidenti italiani con i conti a posto come ADL e Lotito stanno facendo meglio di americani, cinesi e fondi stranieri, cosa che personalmente è motivo di grande soddisfazione. Del resto il triplete l'Inter l'ha fatto con Moratti, il Milan l'ultima CL l'ha vinta con Berlusconi e la Roma non vince il tricolore dai tempi dei Sensi. Personalmente farei un anno di servizio civile non retribuito se finisse con questa classifica il campionato :asd:
 

Xavier75

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Per me la vittoria della Lazio è meritata per come se l'è costruita. Come scrivi giustamente tu era impensabile andare a giocarsela a viso aperto lasciando spazio aperto a Lozano, Kvara e Osi.
Il problema è capire se il sacrificio visto i
ieri in campo da gente come Immobile, Milinkovic e Luis Alberto si ripeterà nelle partite successive.
Io mi auguro di sì perché vorrei che in Champions ci vada una squadra come la vostra che non fa debiti per comprare calciatori e non fa mai il passo più lungo della gamba a discapito di chi dovrebbe essere dichiarato fallito per la montagna di deficit che si trascina da anni
 

Murzellone

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Evvai, altre quattro partite (se tutto va bene) senza una prima punta di ruolo perché quest'anno Immobile ha deciso che in infermeria si sta piuttosto bene, tanto c'è anche la Play :asd:

La squadra crea e la società distrugge, perché poi Tare e Lotito ci spiegheranno la necessità di prendere un terzino sinistro quando una punta di ruolo era più urgente. Tralasciando il doppio impegno europeo, un altro derby senza Ciro, praticamente dobbiamo sperare che Ilbagnez faccia un'altra cagata delle sue per spuntarla :sisi:
 
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