A proposito, visto che quello che parla di disonestà va a piangere a Dicembre in una pausa mondiale di essere sfortunatissimo perchè un difensore si rompe per un paio di settimane, mentre dall'altra parte il portiere decisivo per lo scudetto salta sei mesi (e questo confronto riassume la famosa onestà intellettuale sventolata), i miei post sono stravisibili, l'Inter ha una squadra mediocre peggiorata dall'anno scorso, sicuramente dietro a Napoli e Milan, e sicuramente se non si qualifica è un flop enorme. Ma quest'anno c'è una squadra che sta facendo una grande annata (di cui io non temevo per niente crolli dopo la sosta Mondiali, che invece ha ammazzato le altre) e le altre squadre che per un motivo (cane in panca da licenziamento immediato) o per un altro (rosa già sopravvalutata tremendamente invecchiata e con gli stimoli a pezzi, causa società che mette in vendita tutti), stanno facendo una stagione disastrosa e a malapena passabile se si arriva ai quarti. Questo non toglie meriti, bisogna ammetterlo e chi programma bene si merita le vittorie, la programmazione la fai bene quando smetti di fare dei pilastri della tua squadra Insigne, Ruiz e compagnia varia di mestieranti, ma è innegabile che le avversarie stiano facendo veramente peggio e che la lotta Scudetto si sia fermata a inizio Gennaio più per demeriti, nonostante a mio parere questo ritmo non potesse essere sostenuto da altri e quindi sarebbe finito nello stesso modo. Già solo esser scesi a fare la lotta Champions in questo modo è gravissimo, se si esce pure dal quarto posto è ridimensionamento puro, visto che una rallenterebbe il suo processo di crescita, l'altra fallirebbe proprio e si ritroverebbe dopo aver svenduto due-tre giocatori a sostituirli con altri non allo stesso livello e con Allegri in panchina.
In realtà, se le cose si incastrano bene e non ci sono eventi davvero sfortunati di mezzo, il Napoli può aprire un ciclo che non lo porterà a vincere sempre (questa è una concezione solo moderna dovuta al decennio scorso dove il più pulito era Manenti) ma per lo meno a competere tra primo e secondo posto sicuro e a superare i gironi di CL stabilmente, come stanno facendo le avversarie. E questo, per chi non solo questa estate ma anche due estati fa gridava all'esonero di Giuntoli, non era prevedibile ed è stato il giusto passo in avanti da fare, perché la crescita giusta va sempre fatta con l'allenatore giusto
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