La torre nera I: L'ultimo cavaliere
Finito il primo libro.
Descrizione di grande plasticità delle atmosfere rarefatte, protagoniste di questo primo. Si viene introdotti e presi immediatamente nella storia.
In corso di lettura ho ammirato come King effettui le distorsioni temporali: disorientamento, domande a cui non ci sono risposte, attesa.
E, come sempre e ancora una volta, immensamente divertita dal capitolo in cui King spiega il suo lungo working progress e i progetti futuri.
Per quanto riguarda la scrittura, sto leggendo in italiano. Dovrei fare un confronto con il testo originale perché, nella traduzione, ho individuato punti scadenti. Ma non so se siano imputabili alla traduzione o al testo originale.
Vorrei anche sapere se, nell'edizione 2003, cioè quella riveduta, avete trovato dei refusi. Grazie.