Ufficiale Stephen King - tutti i suoi libri

  • Autore discussione Autore discussione Vokyal
  • Data d'inizio Data d'inizio
ufficiale
Pubblicità
Intanto ho finito Le notti di Salem. E' solo il secondo libro di King, ma già si nota un bel passo in avanti da Carrie, sia nello stile che nell'invenzione e crescita dei personaggi. Certo, la trama non è delle più originali, una rivisitazione in chiave moderna del Dracula di Stoker, ma mai banale e riesce a rapirti già dopo le prime cento pagine. Se posso muovere una critica direi che non sono state realizzate al meglio le fasi clou del romanzo, forse troppo veloci.

Romanzo consigliato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Cosa non ti ha convinto del finale? A me non é dispiaciuto. Tra quelli che ho letto, il premio per il finale peggiore di King se lo aggiudica Pet Sematary. Stephen mi é caduto nel banale proprio nelle ultime pagine, dopo essere riuscito ad angosciarmi come in pochi altri romanzi.

Inviato dal mio XT1032 utilizzando Tapatalk

Mah quel ragno gigante proprio non mi ha convinto. E' vero che King voleva identificare un mostro, però boh ho trovato banale lo "scontro finale". Poteva a mio parere evitarlo (non per forza un romanzo deve finire con una "boss battle".
 
In questo commento mi riferisco a DOCTOR SLEEP e lo metto sotto spoiler, seppur non ci siano veri e proprio spoilers.

Io di King ho letto un bel po di libri e ci ho messo un bel po di tempo per comprarli tutti. Lo adoro. Mi ha deluso poche volte, una di queste con Doctor Sleep, purtroppo. Ho finito di leggere il suo ultimo romanzo proprio un paio di ore fa e mi ha lasciato un po perplesso, non tanto per il finale, che trovo abbastanza convincente (e anche leggermente commovente), ma per il villain, il cattivo della situazione. Non so, l'ho trovato parecchio... come posso dire... poco cattivo (parlo al singolare perché mi riferisco al Nodo nella sua interezza e non ad un personaggio in particolare). Certo, King scrive sempre bene, approfondisce ogni aspetto della vita dei suoi personaggi, però questa volta la storia e li stessi personaggi non mi hanno per niente catturato ed è un peccato.


Per quanto riguarda la bibliografia del re, dei libri che io ho letto, credo che il migliore sia "l'ombra dello scorpione" ( Io lo definisco "la bibbia del re"), seguito da "le notti di Salem" ed i suoi bei personaggi (in particolare padre Callahan, uno dei miei preferiti in assoluto tra i personaggi del re); La torre nera anche è un'opera titanica, ben strutturata e con un finale "giusto", passatemi il termine. E It, anche It lo inserisco, ovviamente, nella mia classifica personale, anche se, lo ammetto, non saprei esattamente dove collocarlo: mi è piaciuto molto, certo, ma sono davvero indeciso!

Se devo dire una cosa CONTRO il re, direi che i suoi finali non sempre sono ben riusciti. Ma ognuno ha i suoi difetti... giusto?

 
Ultima modifica da un moderatore:
Doctor Sleep non è il massimo... l'ho trovato piuttosto scialbo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Doctor Sleep non è il massimo... l'ho trovato piuttosto scialbo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Io l'ho interrotto a metà.

Non mi era mai successo con King.

Anzi sì, con The Dome, che devo ancora riprendere, ma è più probabile che lo ricominci da capo per via di tutti quei nomi.

Piuttosto sto leggendo un libro-enciclopedia dedicata a King veramente magnifica. L'autore è Bev Vincent.

 
Io l'ho interrotto a metà.Non mi era mai successo con King.

Anzi sì, con The Dome, che devo ancora riprendere, ma è più probabile che lo ricominci da capo per via di tutti quei nomi.

Piuttosto sto leggendo un libro-enciclopedia dedicata a King veramente magnifica. L'autore è Bev Vincent.
Oddio se mi paragoni Doctor sleep a the dome mi fai passare ogni voglia di leggerlo :fear2:

Che libro è? Di cosa parla?

 
Oddio se mi paragoni Doctor sleep a the dome mi fai passare ogni voglia di leggerlo :fear2:
Che libro è? Di cosa parla?
Ma veramente non sai che è il seguito di Shining? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Comunque confermo che è bruttino quanto The dome //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Oddio se mi paragoni Doctor sleep a the dome mi fai passare ogni voglia di leggerlo :fear2:
Che libro è? Di cosa parla?
Il libro è questo:

http://www.amazon.it/Tutto-Stephen-King-scoperta-genio/dp/8820049228/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1398032877&sr=1-1&keywords=tutto+su+stephen+king

Diciamo che completa splendidamente On Writing e Danse Macabre.

Oltre alla storia di King e ai vari aneddoti di cui più o meno siamo già a conoscenza, il libro è farcito di foto inedite prese direttamente dalla sua collezione privata e in più ci sono riproduzioni fedeli di svariati documenti, come ad esempio i primi racconti pubblicati sulle riviste scolastiche o le prime stesure dei suoi romanzi con revisioni e annotazioni scritte a mano.

Questi si trovano a parte, chiusi in delle buste di carta, su cui sono riprodotte pure le macchie di caffè del documento originale.

Costicchia parecchio ma per chi pone King anche al di sopra di qualsiasi divinità è un must-have. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Per quanto riguarda Doctor Sleep... senti, per quanto mi abbiano fatto davvero piacere i continui richiami a Shining, mi sembra un libricino abbastanza banale e superficiale.

Sono arrivato a metà e la noia ha preso il sopravvento, tanto è vero è ancora sul comodino in attesa di riprenderlo.

The Dome mi stava piacendo, solo che l'ho cominciato probabilmente nel periodo sbagliato e quando ho tentato di riprenderlo, dopo un centinaio di pagine, ero troppo confuso sui nomi e ho lasciato perdere. Ma se per questo mi è sembrato molto più interessante di Doctor Sleep.

 
Ma veramente non sai che è il seguito di Shining? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifComunque confermo che è bruttino quanto The dome //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Intendevo il libro-enciclopedia, non Dr. Sleep //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Il libro è questo:http://www.amazon.it/Tutto-Stephen-King-scoperta-genio/dp/8820049228/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1398032877&sr=1-1&keywords=tutto+su+stephen+king

Diciamo che completa splendidamente On Writing e Danse Macabre.

Oltre alla storia di King e ai vari aneddoti di cui più o meno siamo già a conoscenza, il libro è farcito di foto inedite prese direttamente dalla sua collezione privata e in più ci sono riproduzioni fedeli di svariati documenti, come ad esempio i primi racconti pubblicati sulle riviste scolastiche o le prime stesure dei suoi romanzi con revisioni e annotazioni scritte a mano.

Questi si trovano a parte, chiusi in delle buste di carta, su cui sono riprodotte pure le macchie di caffè del documento originale.

Costicchia parecchio ma per chi pone King anche al di sopra di qualsiasi divinità è un must-have. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Oggi che piove passo alla libreria del centro commerciale e provo a cercarlo per dargli un'occhiata, sembra interessante!

 
The DOme non è affatto brutto, secondo me. Non è dei migliori, ma non è neanche una schifezza. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Nel frattempo ho finito di leggere il secondo libro de La torre nera: La chiamata dei tre.

null

 
Ultima modifica:
Nel frattempo ho finito di leggere il secondo libro de La torre nera: La chiamata dei tre.

E' incredibile come King riesca a balzare da un genere all'altro senza che la narrazione diventi un minestrone maldosato :rickds: E cioè come i vari filoni narrativi si sposino senza fatica e anzi coesistano all'interno dell'affabulazione.

Un secondo fattore che mi ha sorpreso ancora una volta gradevolmente (ma questo processo di consapevolezza della scrittura che si scrive lo avevo già notato in Misery), è il progredire della storia in tempo reale rispetto all'atto dello scrivere: e cioè, - ma d'altronde lo dice anche lui -, King, nel momento in cui scriveva, non aveva la quasi minima idea di come sarebbero andate le cose. Il flusso dello scrivere si compie nel momento in cui lo si scrive. Io credo che questo sia uno dei maggiori fattori che vanno a contribuire alla sua caratteristica di così grande prolificità.
Questa è una grande verità //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif King ha ripetuto più volte il fatto che lui sa come inizia un libro ma non sa come finisce (a tal proposito nel saggio On writing spiega molte cose //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif). Tale modo di scrivere è indubbiamente affascinante e spiega a mio parere in parte uno dei difetti storici di questo scrittore e cioè la prolissità //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

L'intreccio che si scopre man mano tiene molto bene, nonostante di fondo ci sia solo l'idea (l'immagine) della storia, perché tutto il resto (eventi e protagonisti) si creano man mano. E posso assicurare che scrivere in questo modo non è facile perché il processo dello scrivere (e del leggere) è tanto sorprendente per lo scrittore che scrive, prima, quanto lo è per il lettore che legge, dopo. L'attenzione non può mai calare un attimo.

Partire con una storia in mente che ha già in sé ogni particolare è molto diverso che partire con l'immagine della storia. Nel secondo caso, il rischio è di non riuscire a finire.
Diciamo che il grande pregio della saga è quello di miscelare diversi generi (fantasy, western, horror, dramma) in maniera molto continua e senza grossi strappi. E poi c'è il personaggio di Roland che probabilmente vale da solo la carriera di uno scrittore.

Quanto al ritmo, King ha una scrittura molto emozionale, non lo si può negare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Non ti annoierai di sicuro. Ma ti avviso già che la saga ha alti e bassi (qualcuno, non molti). Però ci sono certi momenti in cui non riuscirai a smettere di leggere (soprattutto a cavallo tra il terzo ed il quarto libro quando succederà una certa cosa...).

Ci sentiamo alla fine del terzo viaggio. Non aprite lo spoiler :rickds:

14979666-psychedelic-rosetta--digitale-immagine-astratta-con-un-disegno-circolare-psichedelico-in-verde-blu-v.jpg
Comunque io dopo aver letto questo secondo libro non ho più chiamato con il loro nome le aspirine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Comunque io dopo aver letto questo secondo libro non ho più chiamato con il loro nome le aspirine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
:rickds::rickds::rickds:

Una cosa bella della Torre è proprio il gergo di Roland //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Questa è una grande verità //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif King ha ripetuto più volte il fatto che lui sa come inizia un libro ma non sa come finisce (a tal proposito nel saggio On writing spiega molte cose //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif). Tale modo di scrivere è indubbiamente affascinante e spiega a mio parere in parte uno dei difetti storici di questo scrittore e cioè la prolissità //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Come no? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fyebr8.gif

 


---------- Post added at 16:59:30 ---------- Previous post was at 16:56:16 ----------

 


Uscita per l'inferno: com'è? Consigliate?

 
Disponibile solo in ebook, "Un volto tra la folla", romanzo breve scritto dal Re dell'Horror insieme a Stewart O’Nan.

volto_folla.jpg


Protagonista di Un volto tra la folla è Dan Evers, che trascorre una pigra vecchiaia mangiando cibo riscaldato e guardando il baseball in tv. Finché una sera gli sembra di scorgere un volto famigliare tra la folla in tribuna: è il suo vecchio dentista, che credeva morto. Il giorno dopo, Dan vede sullo schermo il volto del suo ex socio, sicuramente defunto da tempo. Quando a comparire tra i tifosi è sua moglie Ellie, Dan decide che è venuto il momento di verificare di persona, andando allo stadio di St. Petersburg...

 
Ho finito Misery, un capolavoro veramente, in settimana dovrei ripassare in biblioteca, cosa mi consigliate di King?

 
Ho finito Misery, un capolavoro veramente, in settimana dovrei ripassare in biblioteca, cosa mi consigliate di King?
IT, L'ombra dello scorpione, Stagioni diverse, 22/11/63, La serie della torre nera, Il miglio verde, Cuori in Atlantide i suoi migliori //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
 
Stephen Edwin King (Portland, Maine, 21 settembre 1947) è uno scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, dell'ultimo quarto del XX secolo. Scrittore notoriamente prolifico, nel corso della sua fortunata carriera, iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre sessanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente più di 400 milioni di copie.

Biografia

2ry0wea.jpg


Stephen King nasce il 21 settembre 1947 a Portland, nel Maine. Suo padre (di origini scozzesi-irlandesi), nato David Spansky, che in seguito modificò in Donald Edwin King, è un impiegato della Electrolux, ex capitano della Marina Mercantile e impegnato fino al 1945 nella seconda guerra mondiale; e sua madre, Nellie Ruth Pillsbury King, è una casalinga di origini modeste. Ha un fratello maggiore, David Victor, che è stato adottato dai coniugi King il 14 settembre 1945.

Nel 1949 il padre esce per una delle sue passeggiate e non farà più ritorno a casa, a causa di problemi familiari. Questo avvenimento segnerà profondamente il carattere del futuro scrittore, tanto che è possibile trovare in numerosi romanzi il difficile rapporto padre-figlio (fra gli altri: It, Cujo, Christine. La macchina infernale, 1408 e Shining).

La famiglia comincia così a spostarsi da un luogo a un altro; si stabilisce per brevi periodi in Indiana, a Milwaukee e infine di nuovo nel Maine. La signora Nellie Ruth King in quegli anni e nei successivi sarà spesso fuori casa per quasi tutto il giorno, impegnata in vari lavori come stiratrice in una lavanderia, lavoratrice notturna in una panetteria, commessa e donna delle pulizie. Con il proprio lavoro riesce comunque ad assicurare ai due figli una buona educazione, guidandoli all'ascolto di buona musica e alla letteratura, dando la possibilità a Stephen di provare a scrivere qualche storia horror. Di quegli anni, Stephen King dirà "Non avemmo mai una macchina, ma non saltammo mai un pranzo".

L'infanzia di Stephen King viene colpita, oltre che dalla scomparsa del padre, dalla morte di un suo amico. All'età di quattro anni, i due sono impegnati a giocare vicino a una ferrovia, quando l'amico del futuro scrittore cade sulle rotaie e viene travolto da un treno. King, in stato confusionale, torna a casa senza ricordare quanto successo.

Iscritto in prima elementare, King passa i primi nove mesi malato. Colpito prima dal morbillo, ebbe in seguito problemi con gola e orecchie. Curato da alcuni esperti, si ritira dalla scuola per volere di sua madre e passa diversi mesi in casa. È durante questo periodo che King inizia a scrivere, copiando interamente fumetti a cui aggiunge descrizioni personali. Il suo primo racconto, completamente inventato da lui, tratta di quattro animali magici a bordo di una vecchia macchina, guidati da un enorme coniglio bianco e con il compito di aiutare i bambini.

Durante questo periodo inizierà anche a leggere da solo tutto ciò che trova. A dieci anni scopre il genere horror, dopo aver visto un film sugli extraterrestri. Due anni dopo, rinviene nella soffitta della zia i libri del padre, appassionato di Edgar Allan Poe, H.P. Lovecraft e Richard Matheson, nonché appassionato scrittore. Ed è nel 1960 che King invia il suo primo racconto a una rivista, la Spacemen, che si occupava di film di fantascienza. Il suo scritto non sarà mai pubblicato.

Ottenuto il diploma nel 1966, studia letteratura presso l'Università del Maine, a Orono, dove cura per oltre due anni una rubrica regolare sul giornale universitario, Maine Campus, intitolata King's Garbage Truck (letteralmente "il camion dell'immondizia di King"). Per mantenersi gli studi, King lavora sia durante l'anno scolastico, sia durante le vacanze estive. Nel 1967, a 19 anni, vende per la prima volta, a 35 dollari, un racconto a una rivista professionale: si tratta di The Glass Floor, pubblicato da Robert Lowndes su Startling Mistery Stories. Nel frattempo, tra i 16 e i 22 anni, scrive quattro romanzi, che non vengono pubblicati. Nell'estate del 1969, lavorando nella biblioteca dell'università, conosce Tabitha Jane Spruce, poetessa e laureanda in storia, che sposerà il 2 gennaio 1971 a Old Town.

Dopo la laurea, nel 1970, ottiene il certificato per l'insegnamento nelle scuole superiori, ma per circa un anno è costretto a svolgere le più diverse occupazioni (benzinaio, spazzino, bibliotecario e inserviente in una lavanderia industriale di Bangor, arrivando a suo stesso dire a un passo dai gradini più bassi della società), prima di trovare alla fine del 1971 un posto di insegnante di lettere alla Hampden Academy di Hampden, nel Maine. Dopo la nascita della figlia Naomi Rachel nel 1970, King si trasferisce e inizia a scrivere L'uomo in fuga (The Running Man). Nel 1972 nasce un altro figlio, Joseph Hillstrom; da qui in poi seguono molti problemi, economici e di salute, legati alla dipendenza dall'alcool.

L'esordio con Carrie

King raggiunge finalmente la pubblicazione di un proprio romanzo nel 1974 con Carrie.

ohl0gg.jpg


Acquistato dalla casa editrice Doubleday per soli 2500 dollari, il romanzo passa inosservato in edizione rilegata, ma ha un enorme successo nell'edizione economica, superando il milione di copie vendute. Grazie alla sua quota dei diritti dell'edizione economica e alla vendita dei diritti per la trasposizione cinematografica, King può permettersi di abbandonare l'insegnamento e di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.

I successivi Le notti di Salem (Salem's Lot) (1975) e Shining (1977)

33vgnqs.jpg
9788845246555g.jpg


sono dei successi ancor maggiori: il primo vende oltre tre milioni di copie, il secondo supera i quattro milioni. Nel giro di quattro anni, il non ancora trentenne King è passato dal sopravvivere con il modesto stipendio di insegnante da 6000 dollari annui a guadagnare milioni con i diritti d'autore e i diritti cinematografici.

Ma è proprio in questo periodo di crescente successo e affermazione personale che la madre di King muore di cancro e che lo scrittore sviluppa seri problemi di dipendenza da alcol e droga, arrivando addirittura a pronunciare il discorso di addio al funerale della madre da ubriaco.[18] La sua tossicodipendenza viene a lungo sottovalutata, perché non incide in alcun modo nella sua produttività lavorativa, e solo nel 1987 l'intervento di familiari e amici dà inizio al faticoso processo di disintossicazione, che durerà oltre un anno.

L'incidente

Il pomeriggio del 19 giugno 1999, dopo aver accompagnato all'aeroporto il figlio più giovane, Owen, intorno alle quattro pomeridiane intraprende la sua abituale camminata di sei chilometri nei dintorni di Center Lovell, nel Maine occidentale, per un tratto lungo la Route 5, la strada asfaltata che collega Bethel e Fryeburg. È proprio lì che Bryan Smith, quarantaduenne con precedenti in una dozzina di incidenti stradali, alla guida di un minivan Dodge blu, distratto dal suo rottweiler Bullet, saltato sul sedile posteriore attratto da un frigo portatile che contiene della carne, travolge in pieno lo scrittore che sta camminando sul ciglio della strada.

Trasportato in un primo momento al Northern Cumberland Hospital di Bridgton, viene poi trasferito in elicottero al Central Maine Medical Center di Lewiston, a causa della grave entità dei traumi subiti: polmone destro perforato; gamba destra fratturata in almeno nove punti (tra cui ginocchio e anca); colonna vertebrale lesa in otto punti; quattro costole spezzate; lacerazione del cuoio capelluto. Esce dall'ospedale il 9 luglio, dopo tre settimane dal ricovero.

Dopo aver accettato in un primo momento le scuse dell'investitore, King decide di denunciarlo per fargli ritirare la patente e di acquistarne il veicolo per 1600 dollari, nella prospettiva di sfasciarlo una volta recuperate le forze fisiche.

Le sette operazioni chirurgiche necessarie per essere rimesso in sesto e la lunga e dolorosa convalescenza interrompono la proverbiale disciplina dello scrittore, non più in grado di lavorare ininterrottamente quattro ore ogni mattina per scrivere ogni giorno 2500 parole.

Anni recenti

Nell'ottobre del 2005 King firma per la Marvel Comics una trasposizione a fumetti della serie La torre nera intitolata La nascita del pistolero. La serie, basata su un giovane Roland Deschain, è diretta da Robin Furth, illustrata da Jae Lee (vincitore dell'Eisner Award) e con dialoghi di Peter David. La prima uscita viene pubblicata il 7 febbraio 2007 in America, e nel marzo dello stesso anno vende oltre 200 000 copie. In Italia la serie viene pubblicata mensilmente a partire dalla fine dell'agosto 2007, per un totale di quattro albi.

Sempre nel 2007, King viene premiato con il Mystery Writers of America Grand Master.

Annunciato precedentemente per il 21 giugno 2007, King pubblica il 2 ottobre il romanzo Blaze,

Blaze_01.jpg


scritto negli anni settanta sotto lo pseudonimo Richard Bachman ma mai pubblicato. Lo scrittore ha anche terminato il romanzo Duma Key,

dumakey.jpg


uscito a gennaio 2008, e ha scritto un musical assieme a John Mellencamp intitolato Ghost Brothers Of Darkland County, spettacolo che ha debuttato il 4 aprile 2012. Il 21 ottobre 2008 esce la sua nona raccolta di racconti, Al crepuscolo,

ok6fjr.jpg


contenente tredici storie. A distanza di un anno dalla pubblicazione del suo ultimo libro, il 20 ottobre 2009 esce il romanzo The Dome,

the_dome_stephen_king_nuovo_libro_italia_sperling.jpg


idea a cui King lavorava già negli anni ottanta, ma non aveva mai portato a termine.

Nel marzo del 2011 ha annunciato tramite il suo sito ufficiale la pubblicazione di due nuovi libri. 11/22/'63,

2OtfQc4.jpg


che tratta il tema dei viaggi nel tempo e dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy, è stato pubblicato l'8 novembre 2011. Il 13 novembre 2012 è uscito un altro volume legato alla serie La torre nera, intitolato La leggenda del vento (The Wind Through the Keyhole) inserito negli eventi temporali tra il quarto e quinto volume.

leggendadelvento_small.jpg


Riconoscimenti

Elenco dei premi vinti, ripreso dal sito ufficiale:

Alex Awards 2009: "Al crepuscolo"

American Library Association Best Books for Young Adults

- 1978: "Le notti di Salem"

- 1981: "L'incendiaria"

Balrog Awards 1980: "A volte ritornano"

Black Quill Awards 2009: "Duma Key"

British Fantasy Society Awards

- 1981: Per grande contribuzione al genere

- 1987: "It"

- 1992: "Cujo"

- 1999: "Mucchio d'ossa"

- 2005: "La torre nera VII: La torre nera"

Deutscher Phantastik Preis Awards

- 2000: "Cuori in atlantide"

- 2001: "Il Miglio verde"

- 2003: "La casa del buio"

- 2004: Autore internazionale dell'anno

- 2005: "La torre nera VII: La torre nera"

Horror Guild

- 1997: "Desperation"

- 2001: "Riding the Bullet - Passaggio per il nulla"

- 2001: "On Writing: Autobiografia di un mestiere"

- 2002: "La casa del buio"

- 2003: "Buick 8"

- 2003: "Tutto è fatidico"

International Horror Guild Awards 1999: "La tempesta del secolo"

Locus Awards

- 1982: "Danse macabre"

- 1986: "Scheletri"

- 1997: "Desperation"

- 1999: "Mucchio d'ossa"

- 2001: "On Writing: Autobiografia di un mestiere"

Mystery Writers of America 2007: Grand Master Award

National Book Award 2003: Medal of Distinguished Contribution to American Letters

New York Public Library Books for the Teen Age 1982: "L'incendiaria"

Premio Bram Stoker

- 1987: Misery

- 1990: Quattro dopo mezzanotte

- 1995: Pranzo al "Gotham Cafe"

- 1996: Il miglio verde

- 1998: Mucchio d'ossa

- 2002: Premio alla carriera

- 2006: La storia di Lisey

- 2009: Duma Key

- 2009: "Al crepuscolo"

Premio Hugo 1982: miglior saggio - Danse macabre

Premio O. Henry 1996: L'uomo vestito di nero

Quill Awards 2005: Faithful

Spokane Public Library Golden Pen Award 1986: Golden Pen Award

University of Maine 1980: Alumni Career Award

Us Magazine 1982: Migliore scrittore dell'anno

World Fantasy Awards

- 1980: Convention Award

- 1982: "Il braccio"

- 1995: L'uomo vestito di nero

- 2004: Lifetime Achievement

World Horror Convention 1992: World Horror Grandmaster

Opere

Romanzi

1974 - Carrie (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1977)

1975 - Le notti di Salem (Salem's Lot) (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1979)

1977 - Una splendida festa di morte/Shining (The Shining) (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1978)

1978 - L'ombra dello scorpione (The Stand) (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1983)

1979 - La zona morta (The Dead Zone) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1981)

1980 - L'incendiaria (Firestarter) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1982)

1981 - Cujo (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1983)

1983 - Christine. La macchina infernale (Christine) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1984)

1983 - Pet Sematary (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1985)

1984 - Il talismano (The Talisman) - con Peter Straub (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1986)

1985 - Unico indizio: la luna piena (The Cycle of the Werewolf) (I ed. it. Milano, Longanesi, 1986)

1986 - It (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1987)

1987 - Gli occhi del drago (The Eyes of the Dragon) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1988)

1987 - Misery (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1988)

1987 - Le creature del buio (The Tommyknockers) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1989)

1989 - La metà oscura (The Dark Half) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1990)

1991 - Cose preziose (Needful Things) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1992)

1992 - Il gioco di Gerald (Gerald's Game) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1993)

1992 - Dolores Claiborne (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1994)

1994 - Insomnia (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1994)

1995 - Rose Madder (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1996)

1996 - Il miglio verde (The Green Mile) (I ed. it. Milano, Sperling serial, 1996)

1996 - Desperation (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1997)

1998 - Mucchio d'ossa (Bag of Bones) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1999)

1999 - Cuori in Atlantide (Hearts in Atlantis) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2000)

1999 - La tempesta del secolo (Storm of the Century) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2000)

1999 - La bambina che amava Tom Gordon (The Girl Who Loved Tom Gordon) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1999)

2001 - L'acchiappasogni (Dreamcatcher) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2001)

2001 - La casa del buio (Black House) - con Peter Straub (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2002)

2002 - Buick 8 (From a Buick 8) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2003)

2005 - Colorado Kid (The Colorado Kid) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2005)

2006 - Cell (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2006)

2006 - La storia di Lisey (Lisey's Story) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2006)

2008 - Duma Key (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2008)

2009 - The Dome (Under the Dome) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2009)

2011 - 22/11/'63 (11/22/63) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2011)

2013 - Joyland (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2013)

2013 - Doctor Sleep (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2014)

Con lo pseudonimo di Richard Bachman

1977 - Ossessione (Rage) (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1988)

1979 - La lunga marcia (The Long Walk) (I ed. it. Milano, A. Mondadori collana Urania, 1985)

1981 - Uscita per l'inferno (Roadwork) (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1987)

1982 - L'uomo in fuga (The Running Man) (I ed. it. Milano, A. Mondadori collana Urania, 1984)

1984 - L'occhio del male (Thinner) (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1986)

1996 - I vendicatori (The Regulators) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1997)

2007 - Blaze (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2007)

Serie La Torre Nera

1982 - L'ultimo cavaliere (The Dark Tower I: The Gunslinger) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1989)

1987 - La chiamata dei tre (The Dark Tower II: The Drawing of the Three) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1990)

1991 - Terre desolate (The Dark Tower III: The Waste Lands) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1992)

1997 - La sfera del buio (The Dark Tower IV: Wizard and Glass) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1998)

2003 - I lupi del Calla (The Dark Tower V: Wolves of the Calla) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2003)

2004 - La canzone di Susannah (The Dark Tower VI: Song of Susannah) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2004)

2004 - La torre nera (The Dark Tower VII: The Dark Tower) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2004)

2012 - La leggenda del vento (The Dark Tower: The Wind Through the Keyhole) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2012)

Raccolte di racconti

1978 - A volte ritornano (Night Shift) (I ed. it. Milano, Sonzogno, 1981)

1982 - Stagioni diverse (Different Seasons) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1987)

1985 - Scheletri (Skeleton Crew) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1989)

1990 - Quattro dopo mezzanotte (Four Past Midnight) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1990)

1993 - Incubi & deliri (Nightmares and Dreamscapes) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 1993)

1997 - Six Stories

2002 - Tutto è fatidico (Everything's Eventual) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2002)

2008 - Al crepuscolo (Just After Sunset) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2008)

2009 - Stephen King goes to the movies (Stephen King Goes to the Movies) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2009)

2010 - Blockade Billy (Blockade Billy)

2010 - Notte buia, niente stelle (Full Dark No Stars) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2010)

Non-fiction

1981 - Danse macabre - studio sul genere horror in letteratura, cinema e televisione

1988 - Nightmares in the Sky: Gargoyles and Grotesques - fotografie di f-stop Fizgerald, introduzione e commento di Stephen King

1994 - Mid-Life Confidential: The Rock Bottom Reminders Tour America With Three Chords and an Attitude - raccolta di aneddoti

2000 - On Writing: Autobiografia di un mestiere (On Writing: A Memoir of the Craft) - autobiografia e manuale di scrittura

2000 - Secret Windows: Essays and Fiction on the Craft of Writing - raccolta di articoli e interviste

2004 - Faithful - con Stewart O'Nan

2005 - Futuro dizionario d'America (The Future Dictionary of America)[40] - co-compilatore

E-book

2000 - The Plant - incompiuto

2000 - Riding the Bullet - Passaggio per il nulla (Riding the Bullet) (I ed. it. Milano, Sperling & Kupfer, 2000), anche cartaceo in Superbestseller 815

2009 - Ur - disponibile esclusivamente in digital download per Amazon Kindle, solo in lingua inglese

2011 - Miglio 81 (Mile 81)[41] - disponibile esclusivamente in digital download

2012 - Un volto tra la folla (A Face in the Crowd) - scritto in collaborazione con Stewart O'Nan. Disponibile in Italia dal 29 aprile 2014 in digital download

2013 - Nell'erba alta (In the Tall Grass - Part I & II) - scritto in collaborazione con il figlio Joe Hill. Pubblicato nei numeri di giugno/luglio e agosto 2012 della rivista Esquire Magazine, disponibile in Italia il 13 dicembre 2013 esclusivamente in digital download

2013 - Guns - disponibile esclusivamente in digital download per Amazon Kindle, solo in lingua inglese

Tralascio la parte cinematografica.

I CONSIGLI DI SPAZIO LIBRI (in ordine dai più consigliati)

- IT

It.jpg


- L'Ombra dello Scorpione

l_ombra_dello.jpg


- Misery

Misery-Stephen-king-copertina-libro.jpg


- La serie della Torre Nera

ultimo.jpg


- 22/11/'63

2OtfQc4.jpg


- Stagioni diverse

LE9mFaL.jpg


- Shining

9788845246555g.jpg


- Pet Sematary

41Uu29rEC2L._SY300_.jpg


- Le creature del buio

514BR2xYfZL.jpg




Che ne dite? Può andare come OP? A parte le immagini che non mi sono uscite tutte grandi uguali //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top