Salve, un rapido messaggio di aggiornamento per una community che mi pare viva e interessata alle opere reali. :-)
1) Nausicaä è stato doppiato, direi con ottimi risultati. Il cast è stato da me reso noto sul forum di studioghibli.it
2) L'home-video de La Principessa Splendente è stato completato. Sia DVD che BD avranno come extra la conferenza stampa sottotitolata per intero, due trailer e poi lo storyboard (quest'ultimo forse solo il BD? non so). Per il BD, la grafica dei sottotitoli è stata curata come mai prima. Gli amanti della qualità apprezzeranno.
3) Ci si appresta alla rilavorazione di Ponpoko per l'uscita BD. L'audio sarà rimasterizzato con nuove colonnne sonore di qualità cinematografica, e i sottotitoli ammodernati per mettersi a livello della qualità BD.
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Infine, una piccola nota sull'annosa questione dell'aulicità, della desuetudine dei dialoghi.
E' presunzione comune, e totalmente "alla cieca", che un film straniero sarà sicuramente comprensibilissimo, immediatisismo, semplicissimo nella sua versione originale per le orecchie del pubblico originale.
Non è così. Non necessariamente.
Guardate il The Making of di Mononoke Hime. Vedrete *gli attori originali* di Ashitaka e Kaya pensare che i due fossero davvero fratello e sorella, con Miyazaki che poi gli spiega ad hoc la faccenda. Oppure, l'attrice di Chihiro assolutamente non capiva tutta la storia dello scongiuro da farsi con le dita unite da "spaccare" di cui Kamajii, perché è una cosa da vecchietti, e nel The Making of, si vede il direttore di doppiaggio dire a Miyasan che "nessun ragazzo di oggi potrebbe mai conoscere questa cosa...".
Nella realtà dei fatti, un autore è liberissimo di rendere i trsti e i contenuti di un suo film del tutto oscuri, poco chiari, poco comprensibili.
Miyazaki lo fa spesso.
Talvolta, quando cerco delle parole di un suo testo, buttandole in Google (in giapponese) vengono fuori SOLO o quasi pagine che riportano a quel film. E pagine e pagine di Yahoo Answers JP con giapponesi che ci chiedono a vicenda: "Ma che significa questo?".
Anche perché spesso Miyazaki si inventa proprio delle cose, parole, concetti, oppure utilizza concetti molto specifichi delle cose che lo interessano (manovre aeree, etc), ricontestualizzandoli o ridefinendoli in mdo capestro.
Il consiglio, insomma, è quello di smettere di presumere 'alla cieca' la semplicità assoluta di qualcosa che forse si vorrebbe "più semplice" solo per il proprio sollazzo.
Le cose sono quelle che sono. Ci si può impegnare per capirle, ma non è obbligatorio. Non è che Miyazaki debba piacere per forza a nessuno, no?
Però, davvero brutto è pretendere surrettiziamente che le cose vengano 'semplificate' in corso di traduzione/adattamento linguistico per venire incontro alla nostra pigrizia. Questo è davvero umiliante.