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uso lo spoiler perché si può desumere qualcosa della conformazione del livello...
dico che è concettualmente sbagliata perchéin un genere che fa della precisione, e a maggior ragione in un livello interamente votato alla precisione e al tempismo di salti e movimenti, darti limitatissime indicazioni (le nuvole e pochissimo altro) della tua esatta posizione è per me cattivo game design... ci ho tentato non so quante volte e non provo la minima frustrazione, solo "schifo" e noia per una pessima scelta, incoerente con le caratteristiche fondanti del genere e del livello stesso
Quella parte di livello l'ho finita ieri ma sono assolutamente d'accordo.
La sequenza con l'invisibilità, proprio nella zona finale del livello, tradisce le fondamenta del gioco stesso. Seppur ci sia una componente di abilità - nel capire dove sia il personaggio e conoscere il salto - è totalmente preponderante quella casuale: non è una valida scelta di game design. In più arrivi lì sfinito dalle zone precedenti e se fallisci la sequenza (ripeto, molto casuale) incriminata devi comunque rifare le tre precedenti, che NON sono complesse, ma che fanno subentrare una ovvia noia/frustrazione dopo un tot. di tentativi.
Hai sempre la sensazione che puoi facilmente battere le varie sequenze migliorando, mentre lì, specie con il palloncino-pesce, devi scolo sculare il tentativo buono.
Paradossalmente bastava infilare una bandierina lì, sarebbe stato molto più onesto: almeno provo quante volte voglio senza dovermi rifare ogni volta la roba precedente.
Hai sempre la sensazione che puoi facilmente battere le varie sequenze migliorando, mentre lì, specie con il palloncino-pesce, devi scolo sculare il tentativo buono.
Paradossalmente bastava infilare una bandierina lì, sarebbe stato molto più onesto: almeno provo quante volte voglio senza dovermi rifare ogni volta la roba precedente.
Ciò detto, un capitolo 2D di Mario di una qualità semplicemente incredibile. Ho desiderato, per tantissimi anni, un pugno in faccia "metaforico-stilistico" alla saga "New." che ho trovato ad un certo punto pigra e stagnante, nonostante la chiara qualità (le incarnazioni per Wii U in tal senso parlano chiaro ancora oggi): con Wonder ho avuto ciò che volevo. Ci sono delle piccolissime criticità (sui power-up si poteva osare, come difficoltà si poteva fare qualcosina in più, etc. etc.) ma non ho molta voglia di fare la punta al cazzo.