Come ho detto ormai una pagina fa, a me eng only o Multi5, non fa differenza. Il mio "problema" principale è che se Publisher XYZ decide di portare un gioco in italiano, dovrebbe degnarsi di farlo con una traduzione come si deve. Adesso tirerò fuori una cosa, ma puramente per scopo illustrativo. Non so se tu o altri facciate utilizzi di traduzioni amatoriali, che siano jap->eng o eng->ita. Com'è che le traduzioni amatoriali, fatte da gruppi competenti (concentriamoci per un momento su quelle eng->ita) sono qualitativamente superiori a quelle ufficiali di almeno 5:1 (senza contare quando non solo traducono, ma effettuano pure correzioni durante il processo di traduzioni andando ad attingere direttamente alla fonte, ossia lo script giapponese)?
Se lo può fare gratis un team di persone qualsiasi (non serve per forza essere dei grandi nomi della scena per tirar fuori prodotti di qualità, basta mettersi d'impegno e "studiare" il gioco, andando a fare cross-reference dove necessario), com'è che un team professionale, pagato tira fuori lavori di qualità altalenante?
Te lo dico io: perché i gruppi amatoriali hanno tutto il tempo del mondo, per fare un buon lavoro. Possono metterci pure due anni e nessuno gli dirà mai niente, e in quei due anni possono controllare e ricontrollare il lavoro in continuazione, perché conoscono il gioco a memoria in ogni singolo aspetto (anche perché spesso e volentieri sono fan sfegatati del titolo, e i fan si sa che lavorano sempre meglio, perché conoscono ogni cosa della materia).
Nel campo professionale non funziona così, o almeno è difficile che gli sviluppatori ti mettano nelle giuste condizioni. A parte il fatto che ad oggi non esiste uno "standard" nelle condizioni lavorative della localizzazione videoludica (in sostanza, ogni sviluppatore ha i suo metodo, e i localizzatori devono adattarsi ogni volta in modo diverso), lì non hai il tempo di giocarti e rigiocarti il titolo, di studiartelo per bene, di spulciarne ogni singolo aspetto di modo da poter realizzare il lavoro migliore possibile. E la cosa peggiore è che certi sviluppatori non ti forniscono nemmeno una documentazione esaustiva per ovviare a questa mancanza, spesso devi davvero buttarti nella mischia e sperare che vada bene così. Inoltre, cosa forse più importante, lì hai scadenze molto serrate, perché il gioco ha un'uscita programmata, e se non le rispetti non solo ci vanno a perdere soldi loro, ma ci fai anche una pessima figura tu come traduttore, e rischi di non essere più chiamato, perdendo così il tuo lavoro. Devi lavorare intensamente ogni giorno, magari anche con la febbre o con il mal di testa (non come gli amatoriali, che magari ci lavorano solo nel fine settimana, con calma e con tutta la lucidità di mente possibile), cercando di svolgere il lavoro al tuo massimo nonostante tutto. Anche perché per fortuna il gioco poi passa per le mani dell'editor, che si suppone debba conoscere il gioco a menadito e conseguentemente modificare ciò che va modificato.
Non serve fare raffronti con il campo amatoriale, sono condizioni completamente diverse.
Che poi esistano localizzazioni pessime è un dato di fatto, ma quello è perché è evidente che per guadagnare tempo (perché alla fine è sempre quello il problema: il tempo) la parte di editing e di testing è stata fatta in breve tempo, se non quasi completamente saltata (oppure, sempre per guadagnare tempo, non sono state applicate le opportune modifiche). E con i giochi enormi come gli rpg purtroppo accade più spesso che con altri generi.
Inoltre, "pagati" è un termine molto generico. È vero, sono pagati, ma lo sai che sono anche una delle categorie più tassate dal fisco? Se hanno più di 26 anni, devono pagare il 42% di tasse sul lordo del loro guadagno. Tenendo conto del fatto che un traduttore italiano fa 2500 parole al giorno per 0.05€ a parola, ponendo per assurdo che lavorassero ogni giorno del mese guadagnerebbero qualcosa come 3750€, che al netto delle tasse viene qualcosa come 2175€. Ponendo il fatto che NESSUNO lavora ogni giorno, e che i traduttori sono freelance e possono passare interi periodi senza lavorare, ti faccio capire quali possano essere i "grandi guadagni" che può dare un mestiere del genere. È un mestiere che puoi fare bene solo se sei appassionato, ma la passione non sempre è corrisposta dalle condizioni lavorative opportune.