Playstation Tales of Hearts R

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Name, a volte mi fai ridere, perché pensi che le tue esperienze siano alla base della realtà effettiva //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Prima di tutto, non ho mai detto che l'inglese non è parlato in Europa (non per nulla, ho detto che è la "lingua franca", perché è così, c'è poco da fare), ma che non è la lingua dell'Europa. Cavolo, sono due cose completamente diverse. L'Europa è fatta di tanti stati, ognuno con la sua lingua. Di conseguenza, alla base di ciò, ogni lingua ha la stessa valenza rispetto alle altre. L'inglese lo si usa soltanto perché "fa comodo", ma è comunque una scelta arbitraria, dettata dal fatto che la lingua inglese si è sempre trovata "nel posto giusto al momento giusto", portandola ad essere la lingua delle più grandi potenze commerciali nel corso della Storia.

Così come ora è l'inglese, avrebbe potuto benissimo essere lo spagnolo o il francese (e quest'ultima è effettivamente stata la lingua franca, per un certo periodo di tempo), e se va avanti così, in un futuro remoto molto probabilmente l'inglese sarà spodestato dal cinese.

Perciò vedi, l'uso dell'inglese è una semplice astrazione, e pertanto ha solo una valenza "pratica". Ma nell'ambito dell'intrattenimento, non ha alcun valore, e infatti non per nulla esiste la localizzazione nelle altre lingue diverse dall'inglese.

 
Name, a volte mi fai ridere, perché pensi che le tue esperienze siano alla base della realtà effettiva //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Prima di tutto, non ho mai detto che l'inglese non è parlato in Europa (non per nulla, ho detto che è la "lingua franca", perché è così, c'è poco da fare), ma che non è la lingua dell'Europa. Cavolo, sono due cose completamente diverse. L'Europa è fatta di tanti stati, ognuno con la sua lingua. Di conseguenza, alla base di ciò, ogni lingua ha la stessa valenza rispetto alle altre. L'inglese lo si usa soltanto perché "fa comodo", ma è comunque una scelta arbitraria, dettata dal fatto che la lingua inglese si è sempre trovata "nel posto giusto al momento giusto", portandola ad essere la lingua delle più grandi potenze commerciali nel corso della Storia.

Così come ora è l'inglese, avrebbe potuto benissimo essere lo spagnolo o il francese (e quest'ultima è effettivamente stata la lingua franca, per un certo periodo di tempo), e se va avanti così, in un futuro remoto molto probabilmente l'inglese sarà spodestato dal cinese.

Perciò vedi, l'uso dell'inglese è una semplice astrazione, e pertanto ha solo una valenza "pratica". Ma nell'ambito dell'intrattenimento, non ha alcun valore, e infatti non per nulla esiste la localizzazione nelle altre lingue diverse dall'inglese.
Se è parlato ovunque o quasi (a prescindere dal motivo per cui è parlato), magari non sarà la lingua più diffusa a livello NUMERICO di persone che la parlano, ma lo è sicuramente per diffusione (e non penso sia un caso che sia la prima lingua straniera insegnata a scuola praticamente ovunque fin dalle elementari) e da quì nasce la valenza pratica, il che dovrebbe ovviamente far pensare un attimino. Certo, il fatto che venga insegnata a 100, ma solo 50 la imparano come si deve è un discorso a parte. Se agli altri 50 pesa il ****, è colpa loro.

Sulla questione "inglese spodestato dal cinese" penso sia un pelino troppo complesso e troppo OT da affrontare come discorso (si devon tenere a mente parecchi fattori economici/geografici/politici), indi non credo sia il caso di affrontarlo qui, ma se vuoi discuterne privatamente, scrivimi pure sul profilo.

Passiamo un momento ad un aspetto differente del tupo post, ossia la localizzazione dell'inglese ad altre lingue. Come ben sai, le localizzazioni in Europa, se si fanno, si fanno al massimo Multi5. Questo probabilmente nasce dal fatto che l'Europa viene divisa in diverse Macro-zone dove condensano più stati sotto la stessa lingua. Se proprio dovessero fare un lavoro come si deve, dovrebbero localizzare ALMENO in Multi10-15.

Sull'ambito dell'intrattenimento (anche se qui si va maggiormente a coprire cinema e televisione, il mercato ludico non viene ancora cosiderato abbastanza quando si fanno queste analisi e ricerche al riguardo) è un discorso ancora differente. Ad esempio, nei balcani, non effettuano nessun tipo di dub nella rispettiva lingua dall'inglese, salvo film d'animazione. Tutto il resto della roba arriva in inglese, con i sottotioli stile 777 del televideo facoltativi. Inoltre, dovrebbe far riflettere anche il fatto che sempre più emittenti via satellite (e non, anche via digitale terrestre su alcune reti gratuite) danno l'opzione di guardare numerosi programmi televisivi con il dub originale (nel 95% dei casi, inglese).

Che poi nessuno mi ha ancora spiegato perché la richiesta (ed eventuale presenza) di un dub eng andrebbe ad inficiare sulla possibile presenza del Multi5.

 
Name certo che però rigirare le cose ti riesce, se studi per avvocato avrai un grande futuro:sisi:

Cioe, quando qua chiediamo un gioco in una lingua a noi comprensibile, l'italiano x ché noi siamo italiani e siqmo in italia:sisi: e l'inglese è parlato e capito bene dal boh forse 5% della popolazione non ti va bene, quando arriva un gioco tradotto con i sub delle maggiori nazioni e con l'audio originale allora ti ti torna bene volerlo doppiato perché che qui siamo europei e siamo in europa:rickds:

 
Name certo che però rigirare le cose ti riesce, se studi per avvocato avrai un grande futuro:sisi:
Cioe, quando qua chiediamo un gioco in una lingua a noi comprensibile, l'italiano x ché noi siamo italiani e siqmo in italia:sisi: e l'inglese è parlato e capito bene dal boh forse 5% della popolazione non ti va bene, quando arriva un gioco tradotto con i sub delle maggiori nazioni e con l'audio originale allora ti ti torna bene volerlo doppiato perché che qui siamo europei e siamo in europa:rickds:
Non hai capito appieno mi sa eh. Lasciando un momento da parte le opinioni personale sul "piegare a 90°" in relazione ai dub jap e per un momento pure i discorsi economici, per praticità (utilizzando le parole di Haseo) ha più senso un dub jap o un dub eng?

E ribadisco, io non ho alcun problema con la presenza del Multi5. Ma proprio zero. La mia domanda principale (a cui nessuno sa rispondere, apparentemente) è: Perché siete certi che se mettono un dub eng i sottotitoli saranno per forza eng only? Cosa vieta ad un gioco con il dub eng di avere sottotitoli Multi5? Poteva benissimo arrivare dub jap con sottotitoli only eng così come dual audio con sottotitoli Multi5 eh.

 
E ribadisco, io non ho alcun problema con la presenza del Multi5. Ma proprio zero. La mia domanda principale (a cui nessuno sa rispondere, apparentemente) è: Perché siete certi che se mettono un dub eng i sottotitoli saranno per forza eng only? Cosa vieta ad un gioco con il dub eng di avere sottotitoli Multi5? Poteva benissimo arrivare dub jap con sottotitoli only eng così come dual audio con sottotitoli Multi5 eh.
Riguardo questo credo tutto sia partito dal fatto che le prime lamentele comprendevano un "preferivo dub eng e niente multi5" o "preferivo only-eng e che arrivasse presto"...

 
Non hai capito appieno mi sa eh. Lasciando un momento da parte le opinioni personale sul "piegare a 90°" in relazione ai dub jap e per un momento pure i discorsi economici, per praticità (utilizzando le parole di Haseo) ha più senso un dub jap o un dub eng?
E ribadisco, io non ho alcun problema con la presenza del Multi5. Ma proprio zero. La mia domanda principale (a cui nessuno sa rispondere, apparentemente) è: Perché siete certi che se mettono un dub eng i sottotitoli saranno per forza eng only? Cosa vieta ad un gioco con il dub eng di avere sottotitoli Multi5? Poteva benissimo arrivare dub jap con sottotitoli only eng così come dual audio con sottotitoli Multi5 eh.
No no fermo io non ho letto le discussioni tra te e l'altrlo avevo solo letto la pagina addietro in cui dicevi sono europeo e voglio il dub eng, allora mi è ritornato a mente le nostre mille discussioni x l'ita:rickds:, poi io preferisco l'originale a priori ad esempio:sisi:che poi sia meglio sempre avevre tutto ok, ma tra avere il dub eng con soltanto i sub eng come ys o dragons crown dove sono dovuto andare a vedere su internet che cazz0 dovevo fare per proseguire, prefererisco avere l'only jap con i sub comprensibili a pieno, almeno evito di incriccarmi, passi x tioli più semplici ma su un jrpg la compresnsione totale è fondamentale visto la miriade di parlato e di spiegazioni che ci sono, già con xilla che è ita o dovuto rileggerle più volte le spiegazioni del bs xchè abbastanza complicato per le cose un po' più avanzate figurati in inglese:wush:

 
Riguardo questo credo tutto sia partito dal fatto che le prime lamentele comprendevano un "preferivo dub eng e niente multi5" o "preferivo only-eng e che arrivasse presto"...
Si ok, ma è una cosa che io non ho detto (ho solo sottolineato il mio desiderio personale di avere un dub eng), eppure mi son beccato tutto il backlash...

 
Cosa escluderebbe i Sub Multi5 in un doppiaggio eng? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif
In questo caso si parla di un titolo che ha un'aspettativa di vendita bassissima, quindi se hanno dovuto scegliere fra doppiare in Inglese O sottotitolare il gioco coi testi Multi 5 è chiaro che a qualcosa bisognava rinunciare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Poi quets son chiacchiere che stiamo facendo noi, volendo Namco Bandai poteva pure fare Doppiaggio ENG/JAP e SUB Multi 5 ma non so quanto gli sarebbe convenuto, e direi che hanno fatto la scelta più intelligente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

 
Namco Bandai poteva pure fare Doppiaggio ENG/JAP e SUB Multi 5 ma non so quanto gli sarebbe convenuto, e direi che hanno fatto la scelta più intelligente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
Il problema è che non sapremo mai quanto potrebbe costare un dub intero (o magari anche "solo parziale" vedi i Tales precetendi, che non avevano le skit doppiate), contro quanto sia effettivamente costata la localizzazione Multi5. La paga oraria di un traduttore varia da paese a paese (se qualcuno è a conoscenza di dove si trova la sede di Bamco Europa mi aiuterebbe molto in un calcolo more or less realistico della cifra), senza contare che non sapremo mai quanto testo è presente nel gioco e di conseguenza quante ore abbia richiesto tra localizzazione, proofreading, editing e beta testing (si, perché si deve fare il beta testing anche sul doppiaggio).

 
Si ok, ma è una cosa che io non ho detto (ho solo sottolineato il mio desiderio personale di avere un dub eng), eppure mi son beccato tutto il backlash...
Ma infatti c'è solo una persona che ti ha quotato per questo e che poi ti ha chiesto scusa per aver frainteso, il resto della discussione si basa su un discorso molto più generale su europei, giapponesi, cinesi, italiani, inglesi e anche marziani :rickds:

 
Il problema è che non sapremo mai quanto potrebbe costare un dub intero (o magari anche "solo parziale" vedi i Tales precetendi, che non avevano le skit doppiate), contro quanto sia effettivamente costata la localizzazione Multi5. La paga oraria di un traduttore varia da paese a paese (se qualcuno è a conoscenza di dove si trova la sede di Bamco Europa mi aiuterebbe molto in un calcolo more or less realistico della cifra), senza contare che non sapremo mai quanto testo è presente nel gioco e di conseguenza quante ore abbia richiesto tra localizzazione, proofreading, editing e beta testing (si, perché si deve fare il beta testing anche sul doppiaggio).
La centrale di Bandai Namco sta in Francia, ma comunque la localizzazione viene ormai fatta sempre in "outsourcing", quasi nessun'azienda usa più avere dei localizzatori interni, perché dovrebbero pagarli inutilmente anche quando non hanno niente da tradurre.

Generalmente, il lavoro viene affidato a dei traduttori freelance, contattati da apposite agenzie (in Italia ne abbiamo alcune importanti anche a livello mondiale, le maggiori sono Synthesis, Binari Sonori e TheFirstPlace), e che solitamente lavorano "a parola sorgente" (il lavoro "a ora" non so nemmeno se esista più, in ambito editoriale, al massimo esistono le "cartelle").

In Italia la paga di un traduttore freelance è di 0,05€ a parola. Quindi un gioco che, nella lingua di partenza, ha 500.000 parole ti viene a costare 25.000€ (questo senza contare gli eventuali passaggi di revisione, che solitamente equivalgono al 20-30% in più, e le tasse). Non so negli altri paesi quanto costino, ma non penso si discostino più di tanto.

Diciamo quindi che solo i costi di localizzazione testuale (non vocale) di un gioco di 500.000 si aggirano intorno ai 150.000€. A questi, ovviamente, vanno aggiunte tutte le varie spese accessorie per pagare il team responsabile di riprogrammare il gioco, i tester e via discorrendo. A stare stretti, penso che per un gioco così se ne vanno minimo minimo 200.000€. Il tutto, ovviamente, senza ancora doppiare nulla.

Comunque, Name, il difetto del tuo discorso è che tu ne fai una questione di ordine assoluto: "siamo europei > l'inglese è una lingua europea > dobbiamo avere il doppiaggio in inglese". E io ti chiedo "per quale motivo, se l'inglese è comunque ufficialmente la lingua solo di una, delle tante nazioni d'Europa?". E come hai giustamente detto tu, in alcuni paesi la roba non viene doppiata... ma i sottotitoli (nella loro lingua nazionale) ci sono comunque! Anche quella è una localizzazione.

E il fatto che la lingua del parlato di certi film sia l'inglese è un semplice caso, perché se nei Balcani importassero un film giapponese, il parlato sarebbe comunque quello giapponese, non è che lo farebbero doppiare in inglese per poi metterci i sottotitoli in albanese/macedone/quel che vuoi tu. È questo che sto dicendo.

Il doppiaggio in inglese è utile per chi l'inglese lo parla come lingua nativa, perché semplicemente ne trae maggior immedesimazione (in America ODIANO leggere i sottotitoli, per qualche motivo). Ma per chi non è nativo di quella lingua, il fatto che ci sia o meno un doppiaggio inglese, sostanzialmente, è indifferente, e diventa una semplice questione di gusto.

Semplicemente, dici che a te piace di più avere il doppiaggio in inglese, e la cosa sarebbe perfettamente legittima. Ma non farne una questione di "bisogno", perché il doppiaggio in sé esiste solo e soltanto per aumentare il potenziale commerciale di un prodotto, perché la gente è pigra e si stufa di leggere i sottotitoli. Non per altro.

 
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La centrale di Bandai Namco sta in Francia, ma comunque la localizzazione viene ormai fatta sempre in "outsourcing", quasi nessun'azienda usa più avere dei localizzatori interni, perché dovrebbero pagarli inutilmente anche quando non hanno niente da tradurre.Generalmente, il lavoro viene affidato a dei traduttori freelance, contattati da apposite agenzie (in Italia ne abbiamo alcune importanti anche a livello mondiale, le maggiori sono Synthesis, Binari Sonori e TheFirstPlace), e che solitamente lavorano "a parola sorgente" (il lavoro "a ora" non so nemmeno se esista più, in ambito editoriale, al massimo esistono le "cartelle").

In Italia la paga di un traduttore freelance è di 0,05€ a parola. Quindi un gioco che, nella lingua di partenza, ha 500.000 parole ti viene a costare 25.000€ (questo senza contare gli eventuali passaggi di revisione, che solitamente equivalgono al 20-30% in più, e le tasse). Non so negli altri paesi quanto costino, ma non penso si discostino più di tanto.

Diciamo quindi che solo i costi di localizzazione testuale (non vocale) di un gioco di 500.000 si aggirano intorno ai 150.000€. A questi, ovviamente, vanno aggiunte tutte le varie spese accessorie per pagare il team responsabile di riprogrammare il gioco, i tester e via discorrendo. A stare stretti, penso che per un gioco così se ne vanno minimo minimo 200.000€. Il tutto, ovviamente, senza ancora doppiare nulla.

Comunque, Name, il difetto del tuo discorso è che tu ne fai una questione di ordine assoluto: "siamo europei > l'inglese è una lingua europea > dobbiamo avere il doppiaggio in inglese". E io ti chiedo "per quale motivo, se l'inglese è comunque ufficialmente la lingua solo di una, delle tante nazioni d'Europa?". E come hai giustamente detto tu, in alcuni paesi la roba non viene doppiata... ma i sottotitoli ci sono comunque!

E il fatto che la lingua del parlato di certi film sia l'inglese è un semplice caso, perché se nei Balcani importassero un film giapponese, il parlato sarebbe comunque quello giapponese, non è che lo farebbero doppiare in inglese per poi metterci i sottotitoli in albanese/macedone/quel che vuoi tu. È questo che sto dicendo.

Il doppiaggio in inglese è utile per chi l'inglese lo parla come lingua nativa, perché semplicemente ne trae maggior immedesimazione (in America ODIANO leggere i sottotitoli, per qualche motivo). Ma per chi non è nativo di quella lingua, il fatto che ci sia o meno un doppiaggio inglese, sostanzialmente, è indifferente, e diventa una semplice questione di gusto.

Semplicemente, dici che a te piace di più avere il doppiaggio in inglese, e la cosa sarebbe perfettamente legittima. Ma non farne una questione di "bisogno", perché il doppiaggio in sé esiste solo e soltanto per aumentare il potenziale commerciale di un prodotto, perché la gente è pigra e si stufa di leggere i sottotitoli. Non per altro.
Vado in ordine inverso:

Prima dicono: "Sappiamo che Tales è richiesto in occidente e vogliamo che faccia presa", poi fanno una delle cose meno sensate a livello di potenziale presa sul pubblico? Non ha minimamente senso, Haseo.

Il doppiaggio inglese è utile per chiunque non sappia il giapponese. Secondo te in Europa ci son più persone che conoscono a livello accettabile l'inglese o il giapponese?

Sull'importazione dei film che ne so, giapponesi, turchi, ecc... Di norma (dovrei controllare) mi pare che quando disponibile portino comunque la versione doppiata in inglese (attento: non richiedono un doppiaggio, ma se c'è, usano la versione doppiata).

"L'inglese è la lingua di una sola delle tante nazioni d'Europa." A casa mia sono 5 (UK, e son 4 stati, più Irlanda) su 28 dell'EU, praticamente poco meno di 1/5. Mica pizza e fichi. E non sto nemmeno contando tutti gli altri stati dell'Europa (altri 22) dove ci sono immigrati inglesi e/o l'inglese è la prima lingua. Ma per semplicità di ragionamento, consideriamo solo l'EU. Dubito che in Azerbaijan (per dire uno staterello di quelli piccoli che nessuno si caga a caso) investano molto come possibile ritorno dalla vendita dei videogames.

Sul costo dei traduttori e della localizzazione Freelance... Prendiamo per buone le tue cifre per semplicità di calcolo ed applicandole ad ogni lingua del Multi5, si, arriviamo più o meno ad una cifra simile alla tua (siamo più verso i 160,000 €) ed ipotizziamo un totale lievemente ritoccato per quest'aumento andando sui 210,000-220,000.

Adesso, i dati per il voice acting li prendo da un'intervista che rilasciò Lab Zero (le cifre sono in dollari, ma farò una conversione 1:1 per comodità e perché dubito che non siano particolarmente differenti dalla realtà europea). Se (coreggimi pure se sbaglio) come penso, specialmente dati i precedenti un eventuale dub non coprirebbe le skit (che sono spesso e volentieri una buona parte del testo del gioco, direi che in base al Tales possono andare dall'essere 1/4 ad 1/3. In Tales of Innocence si avvicinavano quasi alla metà). Per semplicità di calcolo (e per avere dei prezzi al rialzo, così stiamo larghi e possiamo tenere a mente che potrebbero essere più bassi), ipotizziamo che coprano 1/4. Restano quindi 3/4 da doppiare.

Tra una cosa e l'altra, credo siamo sui... 350,000 $ (raramente il Voice Acting viene fatto in Europa, e nei Tales doppiati ho sempre visto doppiatori americani). In € vorrebbe dire circa... 260,000 €. Abbiamo un totale di circa 480,000 €, arrotondiamo a 500,000 € includendo marketing e costi di produzione delle cartucce e delle confezioni. Price Tag di 40 € (probabilmente sarà quella, come il 90% dei giochi PSVita che escono).

Per coprire TUTTO, con 15,000 copie sono apposto, vanno in positivo di 100,000 € (e non sto nemmeno considerando il fatto che il dub si potrebbe tranquillamente spartire 50-50 con gli USA, visto che ne usufruiscono pure loro).

Onestamente, credi davvero che in Europa non riesca a fare 15,000-20,000 copie (senza contare le copie DD)? Con una base installata di Vita (tra USA ed Europa) di circa 2.5 milioni? Stiamo parlando di meno dell'1% dell'attuale userbase.

EDIT: Aveo erroneamente incluso anche le console vendute in USA in un calcolo puramente europeo, ho corretto.

 
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ma non dire cazzate sui prezzi haseo, con meno di 100.000$ hanno tradotto koihime musou (che ha tranquillamente più di 1M di parole) e hanno comprato pure le royalties che erano la cosa che costava di più //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
ma non dire cazzate sui prezzi haseo, con meno di 100.000$ hanno tradotto koihime musou (che ha tranquillamente più di 1M di parole) e hanno comprato pure le royalties che erano la cosa che costava di più //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Prima di tutto, queste cifre qua dove le hai prese? E poi, Koihime Musou l'hanno tradotto in 5 lingue? Non mi pare proprio. Grazie al cavolo che costa meno. Inoltre, MangaGamer è un publisher minuscolo, di livello quasi artigianale, avranno un paio di traduttori interni che lavorano solo per loro. I soldi se li gestiscono in maniera completamente diversa, da come farebbe un traduttore freelance o un'agenzia (che si fa sempre pagare una tassa a progetto aggiuntiva).

Non mi sto inventando proprio niente, le cifre provengono da un gruppo di localizzazione europea su cui sono iscritto, gestito da professionisti che queste cose le sanno. Se è per questo, quelli di TheFirstPlace (che per inciso, sono quelli che hanno tradotto in italiano Bravely Default e The Last of Us) si fanno pagare anche di più, 0.075€ a parola. Vai sul loro sito ufficiale a controllare.

Non ho idea di quanto si facciano pagare negli altri paesi, ma di per certo in Italia i prezzi questi sono.

Che cosa vuoi che ti dica? Io non sto in testa ai capoccia delle grandi aziende. Ricordati sempre che PSVita è ritenuta una console rischiosa, e loro hanno semplicemente voluto limitare i rischi quanto più possibile. A 15.000 sicuramente ci arrivano, ma questo per andare in pareggio. Il loro intento, però, è andarci a guadagnare, e di certo contano di vendere almeno 5 o 6 volte tanto, per ritenersi soddisfatti.

E inoltre, le 40€ delle copie non vanno tutte a loro, ma anche ai rivenditori, ai distributori e ai fornitori. È tanto se Namco ci guadagna il 40%, sul prezzo totale, e le copie minime per raggiungere il pareggio, seguendo il tuo ragionamento, salgono già a 35.000, e di conseguenza aumentano anche le aspettative di vendita e di guadagno.

I jrpg, poi, sono ormai notoriamente un genere che il più delle volte (a parte sporadici casi) non arriva nemmeno al mezzo milione di copie nemmeno sulle console più in salute. Un installato di 2 milioni e mezzo è una miseria, onestamente non mi stupisce che abbiano voluto andarci cauti.

La "cosa meno sensata a livello di potenziale presa sul pubblico" quale sarebbe? Il non doppiare in tutte le lingue? Hai visto tu stesso quanto costerebbero, no? "Più potenziale commerciale" non significa automaticamente "più vendite". Sarebbe bello, se fosse così.

Il doppiaggio inglese, poi, non è "utile" a nessuno, te l'ho detto. Per un non britannico (così includiamo tutto il Regno Unito), il livello di utilità di un doppiaggio inglese è lo stesso di un doppiaggio giapponese. La gente, alla fine dei conti, va solo a leggere i sottotitoli e al massimo a "lasciarsi trascinare" dalle intonazioni dei personaggi, ma se la lingua del parlato non è "sua", non ci pone troppa attenzione. Okay, gente come me, te o il 90% di quelli che frequentano la sezione JRPG World probabilmente lo capisce anche, il parlato inglese, e ne può trarre giovamento, ma noi siamo una minoranza della minoranza. Tu proietti la tua visione del mondo su tutta la realtà, spacciandola per una rappresentazione oggettiva quando non è così.

 
Non so al giorno d'oggi quanti diano importanza al dub se possono capire il sub, semplicemente.

Sulla carta sì, lasciare una lingua che nessuno capisce se non una manciata di parole è insensato, ma credo che il sub Multi-5 vada a soddisfare i più e saranno pochi quelli che si faranno il sangue amaro sulla mancanza di un doppiaggio comprensibile.

Senza entrare nel discorso dei costi, penso che l'alternativa fosse dub eng e multi 3 o addirittura eng-only se guardiamo a quello che fanno molti publisher, quindi hanno optato per quello che consente al massimo numero di persone di godersi il gioco senza massimizzare le spese.

Va bene così alla fine, poteva andare molto peggio, ad esempio un dub eng fatto male perché non volevano investirci //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Che poi,IMHO,preferisco sempre il prodotto quanto più possibile uguale all'originale, quindi se il gioco originale è giapponese così come il doppiaggio,allora sono felice che arrivi con i dub jap //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Non so al giorno d'oggi quanti diano importanza al dub se possono capire il sub, semplicemente.Sulla carta sì, lasciare una lingua che nessuno capisce se non una manciata di parole è insensato, ma credo che il sub Multi-5 vada a soddisfare i più e saranno pochi quelli che si faranno il sangue amaro sulla mancanza di un doppiaggio comprensibile.

Senza entrare nel discorso dei costi, penso che l'alternativa fosse dub eng e multi 3 o addirittura eng-only se guardiamo a quello che fanno molti publisher, quindi hanno optato per quello che consente al massimo numero di persone di godersi il gioco senza massimizzare le spese.

Va bene così alla fine, poteva andare molto peggio, ad esempio un dub eng fatto male perché non volevano investirci //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Ecco, hai riassunto esattamente quello che volevo dire io.

C'è sicuramente gente che preferisce avere il doppiaggio originale e chi preferisce avere quello inglese (o anche nella sua lingua, perché comunque esistono una miriade di giochi, non jrpg, doppiati in tantissime lingue), ma di fatto a livello pratico, in un videogioco hanno lo stesso valore e diventa una mera questione di gusto personale. Per questo sarebbe sempre bene poter avere la possibilità di scegliere. In questo caso, però, non se la sono sentita perché la console è poco diffusa, ma il compromesso di impiegare il Multi5 permetterà comunque a molte persone di comprenderlo.

 
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Haseo, ho parlato di 15,000 copie perché così quei 100,000 € vengono spartiti a chi di dovere e Bamco arriva in minimo in pari. Se ipotizzassimo per un momento che tutti quei 40 € vadano in tasca a Bamco, basterebbero solo 12,500 copie. Sono stato largo apposta perché so che ci sono spiccioli random da dare ad altra gente. Mi conosci, sai che so come funzionano certe cose, quante altre volte ho affrontato discorsi simili? Alzare le copie del 100% (mi passi da 15,000 a 35,000, praticamente raddoppiandole) è eccessivo, devi tenere a mente che, c'è la possiblità che l'Europa debba coprire solo in parte (o proprio per niente) i costi del dub. Ti vengo incontro a "metà strada". Con 25,000 copie (2% circa della base installata) Namco paga chi deve pagare e ci guadagna pure parecchio.

E per parlare del discorso fatto da Oxidian, che ne sai che Bamco non abbia dei traduttori in-house (e vista la consistenza generale delle traduzioni dei Tales, non mi stupirei se fosse così, per mantenere un certo livello di qualità dev'esserci almeno un gruppo fisso di "core people" che se ne occupa.

@Buzzi: Onestamente... Mi dà fastidio dover "distogliere l'attenzione" da cosa succede a schermo per dover leggere dei sub, spcialmente durante delle scene particolarmente concictate (un combattimento, ad esempio) o quando stanno parlando di un particolare oggetto a schermo con technobabble varia. Ma davvero tanto. E ho dimostrato che il discorso costi è ampiamente coperto con un numero di copie pari al 2% (lievemente di meno, il 2% esatto sarebbe 25,8xx copie, ma non facciamo la punta al ca**o) della base intallata in Europa di PSVita. E sul "dub ng fatto male"... PERSONALMENTE, A MIO PARERE, SECONDO ME (sempre meglio evidenziare ste cose, la gente le ignora spesso e volentieri) è sempre meglio un dub qualitativamente atroce, ma che posso capire, a qualcosa che qualitativamente può pure essere top-tier, ma non capirò mai. Per quello che sappiamo noi in media del giapponese (quelle 10. forse 15 parole imparate dagli anime), un dub può essere di qualità talmente merdosa che non ci farebbe caso nessuno, sarebbero tutti "SUGOOOOOOI! I SEIYUU JAP! FIGATERRIMA! KOHAKU HA LA VOCE COSI' KAWAII!" (E siamo onesti, sto esagerando, ma la reazione media alla presenza di un dub jap non è troppo distante da questa, almeno qui dentro, considerando che spuntano :ivan:, spuntano //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png, spuntano :hype3:, spuntano :superhype:,ecc....). Preferisco mille volte trovarmi a dire "Guarda, il dub eng c'è, ma è di qualità pessima", piuttosto che dire "Mah, c'è il dub jap, potrebbe essere shit tier o god tier che tanto nessuno ci farebbe caso."

 
Però quello credo che dipenda dalla capacità dell'individuo, personalmente il dub eng o jap mi cambia poco, purtroppo non riesco a capire l'inglese parlato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png quindi se durante i filmati ci son dei sub lo apprezzo :morristend:

 
Riguardo il perché della presenza della sola traccia giapponese, ecco qua spiegato il motivo: http://www.gameinformer.com/b/news/archive/2014/06/11/tales-of-hearts-r-will-only-have-japanese-voice-overs.aspx

Today during our Bandai Namco appointment at E3, the company talked about its excitement for Tales of Hearts R to release in the West and confirmed an interesting tidbit. Fans have often told Bandai Namco that they prefer the Japanese voice overs and want the company to include them as much as possible in its North American localizations. For Tales of Hearts R, Bandai said they could only do one or the other and that fan feedback guided them to only use the Japanese voice overs.
Hanno voluto fare un esperimento, provare ad ascoltare le richieste di una consistente fetta dei fan che volevano il doppiaggio giapponese. Hanno incluso solo quello e ora vogliono vedere che risultati ottengono.

E no Name, Bamco i traduttori in-house non ce li ha. Nessuna grande azienda li ha più da anni, perché non convengono. Infatti nessuna di loro, nelle inserzioni lavorative, inserisce mai "traduttore per localizzazione", al massimo chiamano i tester in lingua. Le uniche a farlo sono, appunto, le agenzie, cui le aziende si affidano per farsi localizzare la roba.

E se pure Bamco li avesse, non li usa per localizzare i Tales. Che poi tendano a scegliere sempre lo stesso team (esterno) per mantenere una certa continuità (che però può essere tranquillamente mantenuta anche semplicemente fornendo la documentazione necessaria al team di traduzione) è più che naturale. Infatti i Tales, a partire da Tales of the Abyss, sono sempre stati tradotti dal giapponese all'inglese da quelli di 8-4; mentre Tales of Symphonia (e l'eccezione Tales of Vesperia) è stato localizzato da Keywords International.

Appunto, tu preferisci, ma non è detto che tutti la pensino o debbano pensarla come te. È legittimo avere delle preferenze, e anzi io posso capire il tuo punto di vista (purché rimanga, appunto, solo tuo e non lo proietti sul mondo intero), ma rimangono tue e basta.

A me, per esempio, non interessa più di tanto. Apprezzo qualsiasi doppiaggio, purché sia fatto bene (per fortuna sono in grado di rendermi conto quando un doppiatore è cane e quando no, anche in giapponese ne ho sentiti una marea, come anche in inglese e in italiano), nonostante in casi come questi dei jrpg io abbia una preferenza per il doppiaggio giapponese per il semplice fatto che ho maggior familiarità con i seiyuu piuttosto che con i voice actor americani, e di conseguenza sono più affezionato ai primi e ho maggior piacere ad ascoltare loro. È una mia preferenza, e non pretendo che tutti la pensino così. Sta di fatto che sono in molti a pensarla come me, così come ci sono molti che appoggiano la tua posizione, e anzi alcuni sono addirittura più radicali (al punto di essere capaci di non comprare il gioco proprio a causa di questa mancanza, cosa che secondo me succederà soltanto negli Stati Uniti, mentre in Europa potrebbe vendere anche meglio degli altri episodi, in proporzione).

Io invece, a differenza tua, non lo tollero un doppiaggio fatto male, per quanto comprensibile. Non riuscirei mai a giocare Jericho con il doppiaggio italiano, infatti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


 
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