Cosa c'è di nuovo?

Terrorismo ISIS/Al Qaeda

Chen

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simo7ok

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Solo 20 anni "rischia"... rinchiudetelo e gettate la chiave, malati del *****

 

Matteus

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Rai 1: "Fermato Armeno con problemi psichici"

Non so se ridere od essere disgustato da questi giornalisti

 

Calvinator2

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che se uno ha armeno dei problemi psichici è ovvio che vada fermato

:pffs:
 

Matteus

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Che anche in questo caso il ******** che ha fatto la strage poveretto ha problemi psichici, per poi scoprire che è solo l'ennesimo islamico radicalizzato. Cosi come la giornalista di sky che durante il programma mattutino ha omesso la nazionalità del romeno che ha quasi ucciso l'anziano a Milano.

Dire le cose come stanno ormai è razzismo

 

HunterKakashi

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Che anche in questo caso il ******** che ha fatto la strage poveretto ha problemi psichici, per poi scoprire che è solo l'ennesimo islamico radicalizzato. Cosi come la giornalista di sky che durante il programma mattutino ha omesso la nazionalità del romeno che ha quasi ucciso l'anziano a Milano. Dire le cose come stanno ormai è razzismo
Tutto merito del PD e di alcune figure istituzionali, prima tra tutte la Boldrini, che per tutti questi anni hanno inculcato in testa alla gente questo perbenismo dilagante e sono le stesse persone che accusano i giornali di destra perchè a detta loro enfatizzano questi avvenimenti.

A proposito di Boldrini, questo è il suo tweet di qualche giorno fa riguardo il caso della ragazza massacrata dalla famiglia solo perchè voleva vivere all' occidentale e stare con un italiano:


Ovviamente il 99% di chi le ha risposto per sottolinearle di quanto fosse ipocrita visto che fino all' alto giorno auspicava che l'islam sarebbe dovuto essere il nostro "stile di vita", e di come non sia mai intervenuta per condannare qualsiasi crimine commesso da uno straniero (per ovvie ragioni).

 
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Tutto merito del PD e di alcune figure istituzionali, prima tra tutte la Boldrini, che per tutti questi anni hanno inculcato in testa alla gente questo perbenismo dilagante e sono le stesse persone che accusano i giornali di destra perchè a detta loro enfatizzano questi avvenimenti.
Già perché se CBS, le altre testate canadesi e le agenzie di stampa internazionali riportano che l'attentatore ha problemi psichici è colpa del PD, .logica portami via. Allo stesso modo se Sky, organo privato di stampa internazionale, omette la nazionalità del romeno per occultamento(cosa che neanche mi risulta https://tg24.sky.it/cronaca/2018/04/23/aggressione-anziano-milano.html, la nazionalità è sottolineata nel sottotitolato in grassetto, ovviamente l'occultamento deve esserci anche a costo di inventarlo altrimenti non non possiamo lamentarci, ilgiornale è più oggettivo di Sky News! No? ) è colpa della Boldrini.

Solitamente scrivi commenti interessanti ma qui sei davvero caduto in basso.

Ovviamente il 99% di chi le ha risposto per sottolinearle di quanto fosse ipocrita visto che fino all' alto giorno auspicava che l'islam sarebbe dovuto essere il nostro "stile di vita", e di come non sia mai intervenuta per condannare qualsiasi crimine commesso da uno straniero (per ovvie ragioni).
Questa è disinformazione e mi sento alquanto sicuro nel dire che gran parte dei detrattori ossessionati dalla Boldrini non abbiamo grandi capacità culturali (basta farsi un giro nelle pagine Facebook da loro frequentate, mi dispiace per loro e dusurezzo chi lo sfrutta per macinare click) , il 90% degli scandali sulla Boldrini sono bufale spesso gravemente diffamatori, non fosse per queste la Boldrini sarebbe vista semplicemente come la tipica radical chic spocchiosa di LeU e non una pazza da perseguitare.

Quella frase è stata sfruttata e deviata tantissimo in molti circoli del web, interpretata come fosse un invito indirizzato agli Italiani verso l'Islam o chissa quale assurdità, proviamo però a farne un'analisi più approfondita. Questa è la vera frase:

Nell’era della globalizzazione tutto di muove con molta velocità. Si muovono i capitali, le idee, le notizie e gli esser umani. I migranti sono l’espressione più contemporanea dei nostri tempi, sono l‘elemento umano della globalizzazione. Loro che nascono in un Paese crescono in un altro e lavorano in un altro ancora sono le avanguardie del futuro, perché questo credo che sarà il nostro modo di vivere.

la Boldrini cita semplicemente il concetto di 'villaggio globale' di Marshall McLuhan, niente islamizzazione et similia. Io credo che gran parte dell'odio verso quella donna sia basato su disinformazione e bufale, se ne trovano tantissime su di lei.

Che anche in questo caso il ******** che ha fatto la strage poveretto ha problemi psichici, per poi scoprire che è solo l'ennesimo islamico radicalizzato. Cosi come la giornalista di sky che durante il programma mattutino ha omesso la nazionalità del romeno che ha quasi ucciso l'anziano a Milano. Dire le cose come stanno ormai è razzismo
Queste dietrologie hanno rotto il *****, non c'è nessuno che vuole nascondere la verità. L'Armenia è letteralmente uno dei paesi più cristiani del mondo ed anche il primo stato al mondo ad aver adottato il cristianesimo come religione di stato,. Come al solito i più ignoranti a rifugiarsi nelle solite dietrologie, gli stessi che poi vedi leggere Breitbart perché i media mainstream non sono affidabili LUL

. Le indagini hanno rivelato la pista "incel", la stessa che ispirò Elliot Rodger nel 2014. Stesso discorso si applica al tedesco che poco tempo fa investi una decina di persone con un furgone, era un malato mentale e l'insistenza nel voler negare i report delle indagini e fonti giornalistiche affidabili per perseguire le proprie teorie è segno di bias ideologico e nessuna intenzione di raggiungere oggettivita.

Intanto a Parigi http://www.repubblica.it/esteri/2018/05/12/news/parigi_attacco_coltello_feriti-196235191/

Parigi, uomo assale passanti con coltello e viene ucciso dalla polizia. Un passante è morto e almeno otto feriti, alcuni gravi

È un metodo d'azione tipico del terrorismo islamico e sono alquanto sicuro sia terrorismo ma vediamo se i giornalisti cattivoni si inventeranno qualcosa per nascondere la verità ai furboni del web /S

 
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massimo1975

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http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/belgio-sparatoria-a-liegi-uccisi-due-poliziotte-e-un-passante-il-killer-ha-gridato-allah-akbar-_3142870-201802a.shtml

Killer ucciso, lui come tutti gli altri responsabili dei passati attentati avvenuti ovunque.

Premessa: si, ho appena visto Zero Dark Thirty e conosco già dai tempi della presidenza di Bush in pratica delle Enhanced Interrogation Techniques usate dalla CIA a Guantanamo sui detenuti per ottenere informazioni su Bin Laden e Al-Qaeda.

Ok, sono lupi solitari che attratti dall ideologia e dalla radicalizzazione, boom agiscono e probabilmente non conoscono nessuno... Probabilmente.

Ma dato che si può assolutamente dire "Probabilmente", perché la polizia li uccide tutti? I taser non esistono? O perlomeno, un proiettile alla gamba e incapacitare il killer a riprendere in mano la pistola ci vuole ben poco, perché accanirsi subito ad ucciderlo? Ucciderlo fa vedere che la polizia è istantaneamente pronta a difendere i propri cittadini ed eliminare la minaccia? Beh mica tanto, a me non pare, dato che quasi ogni due mesi salta fuori un attentato nuovo.

Insomma, perché non ne imprigionano almeno uno (o meglio del meglio, tutti, e poi alla fine li radunano tutti insieme sotto interrogatorio) e lo fanno parlare in prigione e se non parla, lo massacrano di botte finché non sputa fuori almeno qualche informazione (tanto su ciò che fanno i poliziotti di qualunque paese coi detenuti non verrà mai in prima pagina)?

Perché almeno non provano a interrogarne uno e prendere uno straccio di informazione? Paura di fomentare altri attentati dato che quella città detiene uno di loro? O, peggio ancora ma è la cosa che sospetto di più, ordini da chi sta al vertice del potere di ucciderli tutti, non ottenere così nessuna informazione da nessun radicalizzato in cella, e lasciare l'Europa intera vulnerabile a ogni sorta di attentato che tanto prima o poi esce sempre?

Pensandoci bene ora ferire un attentatore è una cosa semplicissima, anche se stesse sparando da una mitragliatrice pesante... Questi hanno solo una pistola e basta. Il mio pensiero che la polizia abbia l ordine di non lasciare in vita nessun attentatore per ottenere qualche informazione è sempre più forte.

 

Bert

Demetrio Porco
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Ma dato che si può assolutamente dire "Probabilmente", perché la polizia li uccide tutti? I taser non esistono? O perlomeno, un proiettile alla gamba e incapacitare il killer a riprendere in mano la pistola ci vuole ben poco, perché accanirsi subito ad ucciderlo? Ucciderlo fa vedere che la polizia è istantaneamente pronta a difendere i propri cittadini ed eliminare la minaccia? Beh mica tanto, a me non pare, dato che quasi ogni due mesi salta fuori un attentato nuovo. Insomma, perché non ne imprigionano almeno uno (o meglio del meglio, tutti, e poi alla fine li radunano tutti insieme sotto interrogatorio) e lo fanno parlare in prigione e se non parla, lo massacrano di botte finché non sputa fuori almeno qualche informazione (tanto su ciò che fanno i poliziotti di qualunque paese coi detenuti non verrà mai in prima pagina)?

Pensandoci bene ora ferire un attentatore è una cosa semplicissima, anche se stesse sparando da una mitragliatrice pesante... Questi hanno solo una pistola e basta. Il mio pensiero che la polizia abbia l ordine di non lasciare in vita nessun attentatore per ottenere qualche informazione è sempre più forte.
La cosa è molto più banale. In primo luogo sparare per ferire non si fa per due ragioni: la prima è che è estremamente difficile colpire alle gambe un uomo in movimento, soprattutto con la pistola e soprattutto da una certa distanza (anche solo da dieci metri diventa difficile colpire un uomo che corre da una parte all'altra, figurati beccare le gambe). La seconda ragione è che non conviene: lo scopo del poliziotto in quel momento è fermare l'attentatore il prima possibile, limitando al massimo le vittime. L'attentatore non se ne sta lì a fare le sue cose mentre la polizia con calma gli spara, più probabilmente risponde al fuoco o, se ha il coltello, gli corre incontro. La situazione è quella di uno che nel giro di 3-4 secondi ti sarà addosso per ammazzarti, cosa fai? Provi a sparargli alle gambe, sapendo che hai grosse probabilità di sbagliare e che molto probabilmente non basterà a fermarlo? No, in quei casi mirano al bersaglio grosso e sparano finché non sono sicuri che il tizio non sia più un pericolo immediato.

Stesso discorso per i taser: non hanno effetto in una percentuale di casi non trascurabile e non prevedibile. Pure negli Stati Uniti, dove il taser è ormai uno standard, viene usato su soggetti armati solo e soltanto quando i poliziotti sono più di uno: uno usa il taser e l'altro tiene la pistola puntata. Questo perché se il taser non funziona (cosa che, ripeto, può accadere e accade non di rado per vari motivi: guasti, errori, vestiario, in alcuni casi anche quando il taser funziona ha effetti minimi sul bersaglio) il poliziotto rimane lì con il ***** in mano.

A questo aggiungo che un soggetto in preda all'adrenalina, possibilmente aiutato da droga, non lo fermi con un colpo alla gamba. È pieno il mondo di casi di persone che, anche con ferite mortali, sono andate avanti imperterrite a fare quello che facevano anche per minuti.

E poi da chi arriverebbero gli ordini di uccidere tutti per far proseguire gli attentati? Dal capo della polizia che lo dice ai sottoposti che lo dicono ai sottoposti che lo dicono ai commissari che lo dicono agli agenti? Tutto ovviamente in segreto, con ogni singolo personaggio della catena che ubbidisce e non dice nulla?

 

Chen

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La cosa è molto più banale. In primo luogo sparare per ferire non si fa per due ragioni: la prima è che è estremamente difficile colpire alle gambe un uomo in movimento, soprattutto con la pistola e soprattutto da una certa distanza (anche solo da dieci metri diventa difficile colpire un uomo che corre da una parte all'altra, figurati beccare le gambe). La seconda ragione è che non conviene: lo scopo del poliziotto in quel momento è fermare l'attentatore il prima possibile, limitando al massimo le vittime. L'attentatore non se ne sta lì a fare le sue cose mentre la polizia con calma gli spara, più probabilmente risponde al fuoco o, se ha il coltello, gli corre incontro. La situazione è quella di uno che nel giro di 3-4 secondi ti sarà addosso per ammazzarti, cosa fai? Provi a sparargli alle gambe, sapendo che hai grosse probabilità di sbagliare e che molto probabilmente non basterà a fermarlo? No, in quei casi mirano al bersaglio grosso e sparano finché non sono sicuri che il tizio non sia più un pericolo immediato.Stesso discorso per i taser: non hanno effetto in una percentuale di casi non trascurabile e non prevedibile. Pure negli Stati Uniti, dove il taser è ormai uno standard, viene usato su soggetti armati solo e soltanto quando i poliziotti sono più di uno: uno usa il taser e l'altro tiene la pistola puntata. Questo perché se il taser non funziona (cosa che, ripeto, può accadere e accade non di rado per vari motivi: guasti, errori, vestiario, in alcuni casi anche quando il taser funziona ha effetti minimi sul bersaglio) il poliziotto rimane lì con il ***** in mano.

A questo aggiungo che un soggetto in preda all'adrenalina, possibilmente aiutato da droga, non lo fermi con un colpo alla gamba. È pieno il mondo di casi di persone che, anche con ferite mortali, sono andate avanti imperterrite a fare quello che facevano anche per minuti.

E poi da chi arriverebbero gli ordini di uccidere tutti per far proseguire gli attentati? Dal capo della polizia che lo dice ai sottoposti che lo dicono ai sottoposti che lo dicono ai commissari che lo dicono agli agenti? Tutto ovviamente in segreto, con ogni singolo personaggio della catena che ubbidisce e non dice nulla?
In ogni caso, riassumendo, un poliziotto se spara è per difendere la vita e l'integrità fisica sua o di terzi, e quindi si spara per neutralizzare nella maniera più immediata una minaccia. Sparare alle gambe col rischio che il colpo rimbalzi sull'asfalto e colpisca dei civili non è la soluzione migliore, soprattutto in un ambiente urbano.

 
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