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"fermato diverse volte per spaccio e altri reati minori"
Che intendi?Rai 1: "Fermato Armeno con problemi psichici"
Non so se ridere od essere disgustato da questi giornalisti
che se uno ha armeno dei problemi psichici è ovvio che vada fermatoChe intendi?
Che anche in questo caso il ******** che ha fatto la strage poveretto ha problemi psichici, per poi scoprire che è solo l'ennesimo islamico radicalizzato. Cosi come la giornalista di sky che durante il programma mattutino ha omesso la nazionalità del romeno che ha quasi ucciso l'anziano a Milano.Che intendi?
Tutto merito del PD e di alcune figure istituzionali, prima tra tutte la Boldrini, che per tutti questi anni hanno inculcato in testa alla gente questo perbenismo dilagante e sono le stesse persone che accusano i giornali di destra perchè a detta loro enfatizzano questi avvenimenti.Che anche in questo caso il ******** che ha fatto la strage poveretto ha problemi psichici, per poi scoprire che è solo l'ennesimo islamico radicalizzato. Cosi come la giornalista di sky che durante il programma mattutino ha omesso la nazionalità del romeno che ha quasi ucciso l'anziano a Milano. Dire le cose come stanno ormai è razzismo
Già perché se CBS, le altre testate canadesi e le agenzie di stampa internazionali riportano che l'attentatore ha problemi psichici è colpa del PD, .logica portami via. Allo stesso modo se Sky, organo privato di stampa internazionale, omette la nazionalità del romeno per occultamento(cosa che neanche mi risulta https://tg24.sky.it/cronaca/2018/04/23/aggressione-anziano-milano.html, la nazionalità è sottolineata nel sottotitolato in grassetto, ovviamente l'occultamento deve esserci anche a costo di inventarlo altrimenti non non possiamo lamentarci, ilgiornale è più oggettivo di Sky News! No? ) è colpa della Boldrini.Tutto merito del PD e di alcune figure istituzionali, prima tra tutte la Boldrini, che per tutti questi anni hanno inculcato in testa alla gente questo perbenismo dilagante e sono le stesse persone che accusano i giornali di destra perchè a detta loro enfatizzano questi avvenimenti.
Questa è disinformazione e mi sento alquanto sicuro nel dire che gran parte dei detrattori ossessionati dalla Boldrini non abbiamo grandi capacità culturali (basta farsi un giro nelle pagine Facebook da loro frequentate, mi dispiace per loro e dusurezzo chi lo sfrutta per macinare click) , il 90% degli scandali sulla Boldrini sono bufale spesso gravemente diffamatori, non fosse per queste la Boldrini sarebbe vista semplicemente come la tipica radical chic spocchiosa di LeU e non una pazza da perseguitare.Ovviamente il 99% di chi le ha risposto per sottolinearle di quanto fosse ipocrita visto che fino all' alto giorno auspicava che l'islam sarebbe dovuto essere il nostro "stile di vita", e di come non sia mai intervenuta per condannare qualsiasi crimine commesso da uno straniero (per ovvie ragioni).
Queste dietrologie hanno rotto il *****, non c'è nessuno che vuole nascondere la verità. L'Armenia è letteralmente uno dei paesi più cristiani del mondo ed anche il primo stato al mondo ad aver adottato il cristianesimo come religione di stato,. Come al solito i più ignoranti a rifugiarsi nelle solite dietrologie, gli stessi che poi vedi leggere Breitbart perché i media mainstream non sono affidabili LULChe anche in questo caso il ******** che ha fatto la strage poveretto ha problemi psichici, per poi scoprire che è solo l'ennesimo islamico radicalizzato. Cosi come la giornalista di sky che durante il programma mattutino ha omesso la nazionalità del romeno che ha quasi ucciso l'anziano a Milano. Dire le cose come stanno ormai è razzismo
La cosa è molto più banale. In primo luogo sparare per ferire non si fa per due ragioni: la prima è che è estremamente difficile colpire alle gambe un uomo in movimento, soprattutto con la pistola e soprattutto da una certa distanza (anche solo da dieci metri diventa difficile colpire un uomo che corre da una parte all'altra, figurati beccare le gambe). La seconda ragione è che non conviene: lo scopo del poliziotto in quel momento è fermare l'attentatore il prima possibile, limitando al massimo le vittime. L'attentatore non se ne sta lì a fare le sue cose mentre la polizia con calma gli spara, più probabilmente risponde al fuoco o, se ha il coltello, gli corre incontro. La situazione è quella di uno che nel giro di 3-4 secondi ti sarà addosso per ammazzarti, cosa fai? Provi a sparargli alle gambe, sapendo che hai grosse probabilità di sbagliare e che molto probabilmente non basterà a fermarlo? No, in quei casi mirano al bersaglio grosso e sparano finché non sono sicuri che il tizio non sia più un pericolo immediato.Ma dato che si può assolutamente dire "Probabilmente", perché la polizia li uccide tutti? I taser non esistono? O perlomeno, un proiettile alla gamba e incapacitare il killer a riprendere in mano la pistola ci vuole ben poco, perché accanirsi subito ad ucciderlo? Ucciderlo fa vedere che la polizia è istantaneamente pronta a difendere i propri cittadini ed eliminare la minaccia? Beh mica tanto, a me non pare, dato che quasi ogni due mesi salta fuori un attentato nuovo. Insomma, perché non ne imprigionano almeno uno (o meglio del meglio, tutti, e poi alla fine li radunano tutti insieme sotto interrogatorio) e lo fanno parlare in prigione e se non parla, lo massacrano di botte finché non sputa fuori almeno qualche informazione (tanto su ciò che fanno i poliziotti di qualunque paese coi detenuti non verrà mai in prima pagina)?
Pensandoci bene ora ferire un attentatore è una cosa semplicissima, anche se stesse sparando da una mitragliatrice pesante... Questi hanno solo una pistola e basta. Il mio pensiero che la polizia abbia l ordine di non lasciare in vita nessun attentatore per ottenere qualche informazione è sempre più forte.
In ogni caso, riassumendo, un poliziotto se spara è per difendere la vita e l'integrità fisica sua o di terzi, e quindi si spara per neutralizzare nella maniera più immediata una minaccia. Sparare alle gambe col rischio che il colpo rimbalzi sull'asfalto e colpisca dei civili non è la soluzione migliore, soprattutto in un ambiente urbano.La cosa è molto più banale. In primo luogo sparare per ferire non si fa per due ragioni: la prima è che è estremamente difficile colpire alle gambe un uomo in movimento, soprattutto con la pistola e soprattutto da una certa distanza (anche solo da dieci metri diventa difficile colpire un uomo che corre da una parte all'altra, figurati beccare le gambe). La seconda ragione è che non conviene: lo scopo del poliziotto in quel momento è fermare l'attentatore il prima possibile, limitando al massimo le vittime. L'attentatore non se ne sta lì a fare le sue cose mentre la polizia con calma gli spara, più probabilmente risponde al fuoco o, se ha il coltello, gli corre incontro. La situazione è quella di uno che nel giro di 3-4 secondi ti sarà addosso per ammazzarti, cosa fai? Provi a sparargli alle gambe, sapendo che hai grosse probabilità di sbagliare e che molto probabilmente non basterà a fermarlo? No, in quei casi mirano al bersaglio grosso e sparano finché non sono sicuri che il tizio non sia più un pericolo immediato.Stesso discorso per i taser: non hanno effetto in una percentuale di casi non trascurabile e non prevedibile. Pure negli Stati Uniti, dove il taser è ormai uno standard, viene usato su soggetti armati solo e soltanto quando i poliziotti sono più di uno: uno usa il taser e l'altro tiene la pistola puntata. Questo perché se il taser non funziona (cosa che, ripeto, può accadere e accade non di rado per vari motivi: guasti, errori, vestiario, in alcuni casi anche quando il taser funziona ha effetti minimi sul bersaglio) il poliziotto rimane lì con il ***** in mano.
A questo aggiungo che un soggetto in preda all'adrenalina, possibilmente aiutato da droga, non lo fermi con un colpo alla gamba. È pieno il mondo di casi di persone che, anche con ferite mortali, sono andate avanti imperterrite a fare quello che facevano anche per minuti.
E poi da chi arriverebbero gli ordini di uccidere tutti per far proseguire gli attentati? Dal capo della polizia che lo dice ai sottoposti che lo dicono ai sottoposti che lo dicono ai commissari che lo dicono agli agenti? Tutto ovviamente in segreto, con ogni singolo personaggio della catena che ubbidisce e non dice nulla?