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Sakaguchi ha rilasciato artwork per il decimo anno di the last story
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The Last Story director Hironobu Sakaguchi celebrates the Wii game's tenth anniversary with a bunch of concept art and more

The Last Story recently turned ten years old. Originally, the Wii RPG debuted on January 27, 2011. Hironobu Sakaguchi, who directed the game and is known for his many years of work on the Final Fantasy series, celebrated the big milestone with a bunch of concept art and other images. Here’s the...
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Grezzo, the studio behind recent Zelda titles and Ever Oasis, hiring for new “medieval” and “stylish” project​

 
Intevista Nikkei a Furukawa

Guardando indietro al Wii e al DS, quei sistemi raggiunsero il loro picco a circa quattro anni del loro ciclo vitale. Come si sta comportando Switch finora?
Mentre Switch entra nel suo quinto anno sul mercato, uno dei nostri punti focali è garantire che possa avere una vita lunga. Per noi è molto importante che i clienti continuino a divertirsi giocando con il loro Switch. Ciò include sia chi ha acquistato la console al lancio sia chi lo ha preso recentemente per Animal Crossing. Si tratta di fornire nuove esperienze a tutti i possessori di Switch. Dobbiamo tenere presente che la base della console continuerà ad espandersi, così come i generi che sono già stati rilasciati su questo sistema.


Quindi, volendo, potresti adottare misure per estendere il ciclo vitale dell'apparecchio?
Certo! Dico sempre che Switch è a metà del suo ciclo vitale. Siamo in grado di offrire un'ampia varietà di giochi diversi perché Switch è sia una console domestica che portatile, ma c'è ancora molto da fare nei prossimi anni.


Voi sviluppate le console con un determinato periodo di tempo in mente?
Non ci pensiamo quando rilasciamo le console, ma facciamo sempre ricerche tecniche e di mercato. I nostri ricercatori hardware e software lavorano nello stesso edificio, comunicando costantemente tra loro per elaborare nuovi modi per divertirsi. Anche quando si sviluppa un componente specifico, ci sono molti ostacoli da dover superare, e in diversi anni. A dire il vero, non ci fermiamo mai. Alla fine ciò che rende concreta un'idea è se con essa possiamo offrire una nuova esperienza o meno.
 
Intervista di Nikkei a Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo

Nikkei: E' una semplice questione di mettere più in risalto i personaggi?
SF: Dobbiamo tenere a mente che le origini dei personaggi sono nei loro giochi. Sono figure a cui i fan si sono affezionati attraverso innumerevoli ore di gioco. Dobbiamo sviluppare quei personaggi in modo da non distruggere i ricordi dei giocatori. Procediamo sempre con cautela per non danneggiare il valore dei marchi. Se vogliamo aumentare le vendite a breve termine, ci sono altri modi per farlo. È più una questione di cosa possiamo fare per mantenere Nintendo un nome amato a lungo termine. E' qualcosa su cui discutiamo spesso internamente ed è qualcosa a cui penso sempre quando prendo decisioni. C'è sempre il rischio di danneggiare il marchio Nintendo, quell'identità che abbiamo costruito per oltre 30 anni.


Nikkei: Secondo alcuni punti di vista il valore delle console è diminuito a causa della popolarità dei cellulari.
SF: Con l'aumento della loro popolarità, la nostra strategia è stata quella di aumentare il numero di persone che giocano ai videogiochi. Persone in tutto il mondo si divertono con i giochi utilizzando le diverse funzionalità; dei telefoni, dei computer e delle console. Sono sicuro che emergeranno nuove offerte come il cloud e lo streaming, ma non saranno una priorità assoluta nella scelta di cosa giocare (statisticamente c'è più attenzione all'apparecchio che alle funzionalità). Penso che le cose più importanti in un gioco siano i contenuti e le tipologia a disposizione. D'altra parte, i progressi tecnologici possono fare una grande differenza per l'esperienza di gioco. Siamo sempre alla ricerca attiva di tecnologie che potrebbero tradursi in qualcosa di divertente.


Nikkei: Il signor Hiroshi Yamauchi ci disse che non vi era relazione tra quanto è divertente un gioco e quanto è buono l'hardware.
SF: È qualcosa a cui penso spesso, ma i tempi sono cambiati, quindi anche alcune parti della nostra filosofia devono mutare.


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Ultima modifica da un moderatore:
In questa intervista non ho capito chi è che risponde alle domande (SF?).
 
Il signor Hiroshi Yamauchi ci disse che non vi era relazione tra quanto è divertente un gioco e quanto è buono l'hardware.
SF: È qualcosa a cui penso spesso, ma i tempi sono cambiati, quindi anche alcune parti della nostra filosofia devono mutare.

cos? :phraengo:
dobbiamo fidarci?
 
Magico ha detto:
Il signor Hiroshi Yamauchi ci disse che non vi era relazione tra quanto è divertente un gioco e quanto è buono l'hardware.
SF: È qualcosa a cui penso spesso, ma i tempi sono cambiati, quindi anche alcune parti della nostra filosofia devono mutare.

cos? :phraengo:
dobbiamo fidarci?
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Non è la prima volta che Furukawa parla dell'importanza delle tecnologie da scegliere, un po' di mesi fa parlò anche di puntare su tecnologie all'avanguardia :sisi:


Ciò non vuol dire che faranno un HW fisso che speri tanto, ma in generale sono parole che fanno ben sperare.

Molti, tendono ad odiare questo nuovo presidente per delle ragioni a mio avvisto legati alla nostalgia, ma dalle interviste che rilascia a me fa piacere quello che dice. Ha pure detto una volta che diminuiranno gli sforzi (già minimi) nel mercato mobile per continuare a investire su Switch e alla crescita dei brand
 
Per ora è pessimo, ma così come jimbo per playstation sta portando ottimi risultati finanziari.
Per giochi, servizi al giocatore e hardware vedremo, per ora non si è visto granchè
 
Magico ha detto:
Per ora è pessimo, ma così come jimbo per playstation sta portando ottimi risultati finanziari.
Per giochi, servizi al giocatore e hardware vedremo, per ora non si è visto granchè
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Ma in cosa sarebbe pessimo? Perchè lui è su da fine 2018 e tutto il 2019 con i Direct di febbraio e giugno c'era lui dietro, il 2020 è stato un caso particolare e infatti si è visto come lo scorso mese si sia tornati a quel tipo di comunicazione più sul lungo periodo.

Dall'anno scorso poi ha introdotto i "Giochi in prova" con l'abbonamento del Switch online, senza costi extra, vediamo nei prossimi mesi come si evolverà la cosa, perchè tra i suoi piani c'è quello di potenziare l'abbonamento online, magari con diversi tier di servizi, non mi stupirebbe un abbonamento per un catalogo maggiore di prodotti Legacy.
 
Checché se ne dica, Shuntaro rispetto ad Iwata si cura meno della percezione dell'azienda, è sicuramente più vicino al transitorio kimishima, ma con una visione ovviamente più in linea coi tempi grazie alla sua età. Per fortuna pare comprendere la realtà in cui si trova e ciò che non gli compete come il settore creatitvo. Considerando i tempi si sta dimostrando sicuramente capace dal punto di vista aziendale. Alla fine... anche il compianto Iwata, che era veramente il perfetto CEO Nintendo, aveva preso decisioni impopolari, anzi se vogliamo anche di più.

bisogna sottolineare che sotto il governo Yamauchi comunque l'hardware non è mai stato scarso

il settore mobile è stato deludente a parte FE, ma alla fine hanno semi-comprato Dena, non aveva già senso metterci risorse a loro volta, per il futuro si vedrà....
 
Polmo ha detto:
Ma in cosa sarebbe pessimo? Perchè lui è su da fine 2018 e tutto il 2019 con i Direct di febbraio e giugno c'era lui dietro, il 2020 è stato un caso particolare e infatti si è visto come lo scorso mese si sia tornati a quel tipo di comunicazione più sul lungo periodo.

Dall'anno scorso poi ha introdotto i "Giochi in prova" con l'abbonamento del Switch online, senza costi extra, vediamo nei prossimi mesi come si evolverà la cosa, perchè tra i suoi piani c'è quello di potenziare l'abbonamento online, magari con diversi tier di servizi, non mi stupirebbe un abbonamento per un catalogo maggiore di prodotti Legacy.
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Il giorno che dimostrerá con i fatti che ci sono giochi, che vogliono puntare sull’hardware e sui servizi, allora cambierò opinione. Per ora lo ritengo un pupazzo, ma di quelli che piacciono ai mercati
 
Popcap sul portare il Frostbite su Switch

“It was a massive technical undertaking. I remember when we first started and we managed to get the game to boot up and run. And it hit like 2 or 3 frames per second. It was a slideshow, and we had a lot of work to do.

We made a lot of really smart engineering decisions and optimizations to make it run at a steady 30 frames per second without compromising the visual quality of the game. The visual look and feel of the game is a big part of what gives you Battle for Neighborville — and PVZ in general — its charm and quality.”
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According to The NPD Group's GamePulse, 4,839 games have launched on Nintendo Switch in the U.S. market through the end of February 2021. 1,530 released in 2020 alone. That's... that's a lot of games. (Chart corrected). https://t.co/usYR2unZCd
 
 
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