Nel gameplay ci sono molte somiglianze, ma a differenza di Ruiner non ci sono corridoi e la città era un semplice raccordo di pochi mq per le missioni. In The Ascent abbiamo una vera e propria mappa con edifici e negozi esplorabili. Il dettaglio per quel che è un isometrico è impressionante, 60fps quasi granitici e particellari al top, c'è sempre qualcosa da ammirare anche senza far nulla (dalla semplice insegna al chiosco di ramen o pub che sia) e il rimando a Blade Runner/Ghost in the Shell è quasi inevitabile. C'è una traccia audio simile a questa, nel titolo
Lascia perdere i voti che girano, se ti piace il setting c'è ben poco da valutare.