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Il lato open world c'è. Nel precedente si poteva parlare di aree più ampie(il villaggio), qui invece abbiamo intere parti di città da esplorare.
Il problema è COME te le fa esplorare.
Sono fermo ora al capitolo 3 e ammazza completamente la tensione, e sto giocando a incubo. Fra missioni secondarie, radar dove vengono segnati punti di interesse e obbiettivi sa davvero troppo di tps strategico, come hanno già scritto.
Pur essendo più rozzo, era fatto meglio l'open world di Downpour da un punto di vista strettamente horror, perché ti sentivi comunque abbandonato a te stesso. Qui c'è troppa tecnologia a supporto alle missioni, dover intercettare comunicazioni e cercare equipaggiamento sono cose che mi aspetto di fare in un metal gear, non in survival horror.
Nel primo giravamo strani villaggi con una lampada ad olio, qui sembriamo agenti speciali.
Ammazza la tensione perché non incontri eventi horror di spessore durante la fase di esplorazione.
Esplori un'abitazione abbandonata e all'interno vi trovi il solito abitante infetto oppure assisti a semplici visioni psicotiche di Seb. Poche scoperte davvero interessanti o approfondimenti all'atmosfera di Union.
Oltre ai soliti due mostri pursuer che ti inseguono per buona parte dell'avventura.
Vediamo se la situazione migliorerá. Sto al cap 7.
Il resto che dici si tratta di semplici fetch quest per raccogliere roba facoltativa.
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