The Hateful Eight

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
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il plot narrativo non convince anche me e tarantino mi piace assai eh

 
Se in un film di due ore mezza ci sono 5 battutine, e queste vengono messe tutte in un trailer di un minuto per attirare non c'entra?Poi già il piazzarle tutte insieme assume un altro significato, rispetto a vederle nei vari contesti del film intero.
ma se una battuta fa cagare e la risposta non c'entra un ***** in un western deve essere un miracolo perche sia successo per 5 volte in modo casuale

 
Più che altro un trailer di Tarantino serve solo a chi non lo conosce. Se in Arcadia lo proiettano col 70 ci vado di sicuro.

 
Sì non mi ha fomentato molto quel trailer, ma non ho dubbi sul fatto che il film mi piacerà.. Lo zio Quentin

 
The Hateful Eight, il nuovo film di Quentin Tarantino, apre una serie di questioni legate al "giusto" formato di proiezione, facendo un radicale viaggio nel tempo.

Stacey Sher, produttrice di The Hateful Eight, attraverso le note di produzione e le numerose interviste che ha rilasciato per la stampa americana ha definito il film come uno straordinario microscopio sulla condizione umana: “rappresenta il modo in cui identifichiamo noi stessi attraverso le tappe della vita, sopratutto quelle più estreme, dove dobbiamo confrontarci con aspetti come tradimento e lealtà. Tutto questo è inserito all’interno di un western invernale davvero molto divertente ma anche molto autentico nel rivelare l’essenza della natura umana” Lo stesso pensiero espresso dalla Sher, Tarantino lo spiega proprio attraverso l’impiego delle lenti Ultra Panavision 70: “mi hanno consentito di catturare la vastita deserta di questo paesaggio Western – ha detto il regista americano – catturare la neve, la bellezza delle location, perfette per il 70mm. Ma il formato stesso mi ha permesso anche di elaborare la stessa intensità per gli interni, perché credo che sia adattissimo per offrire un punto di vista maggiormente intimo. Puoi essere vicinissimo ai personaggi, questo ti consente di invadere la loro intimità in termini magniloquenti, rendendola quindi grande. Per questo non credo che il 70mm sia adatto solamente per i travelogues” La grande capacità combinatoria di Tarantino emerge anche da queste brevi note proprio nel descrivere un approccio tecnico che diventa assolutamente poetico, attraverso l’applicazione di un formato desueto secondo un principio filologico che include anche la possibilità del tradimento; fedele e allo stesso tempo eretico rispetto al passato, anticipa il futuro dell’industria senza cedere di un millimetro alla rilettura digitale di un’idea personalissima della visione. Se ci si pensa bene, rispetto ad un mercato che ha lentamente assottigliato la differenza tra dispositivi prosumer e macchine consumer, spesso in mano a piccole produzioni che mimano il grande cinema con attrezzature ai limiti della parodia ludica, la riflessione che Tarantino innesca rivendica un’autonomia in grado di rilanciare l’industria e il grande cinema scrollandosi di dosso la riduzione in scala del mondo “indie”. Sugli interni si è soffermata anche la co produttrice Shannon McIntosh: “il formato consente di cogliere qualsiasi sfumatura dei personaggi, sopratutto negli interni […] quando sono in una sola stanza, stanno tutti e otto perfettamente dentro la stessa inquadratura [….] Lato spettatore è una sensazione quasi claustrofobica, ti senti chiuso insieme a loro nello stesso spazio, e le possibilità dell’esperienza attoriale sono allo stesso tempo moltiplicate” E questa intimità, come ha ripetuto Tarantino, è offerta anche dalla resa dei colori che il formato offre, così vivida e intima allo stesso tempo, aspetto che con il digitale sarebbe andato completamente perso.
 
solo a melzo, io l'avevo detto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Io ho già deciso che ci vado. Fottesega dell'università, fottesega di tutto, si va a vedere Quentin in 70mm //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ovviamente mi sono perso l'anteprima al grand rex... http://www.in70mm.com/news/2015/grand_rex/index.htm Anche se non oso immaginare il prezzo. Era soprattutto con inviti e premi comunque.
Ci saranno varie altre anteprime ma soprattutto sembra una serie di proiezioni per il pubblico. Un solo cinema. Uguale all'Italia preciso. http://www.in70mm.com/news/2015/salopards/index.htm
Cazooo mi perdo le 2 anteprime a parigi per un soffio :bah!:

Chissà se a roma lo daranno in 70 mm...

 
Ultima modifica da un moderatore:
Cazooo mi perdo le 2 anteprime a parigi per un soffio :bah!:
Chissà se a roma lo daranno in 70 mm...
Quando ci vai? Dopo va in programmazione in un cinema!

 
Al the space ci sono possibilità per i 70mm? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

 
in Italia sembrava troppo bello poterlo vedere dovunque nel formato "giusto"

 
Riporto anche qui perchè la situazione è assurda.

[video=youtube;_pd6yO-jBRo]


 
Ultima modifica da un moderatore:
Che schifo, a riprova che tutti gli insulti verso la mega corporation Disney quando prese Star Wars non erano pour parler.

 
La Disney che si comporta da Disney //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Prenotato il mio biglietto 70mm //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif Ultimo spettacolo dell'ultimo giorno, ho scoperto che alla Gaumont Pathé pago 6.70 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 
Prenotato il mio biglietto 70mm //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif Ultimo spettacolo dell'ultimo giorno, ho scoperto che alla Gaumont Pathé pago 6.70 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png
Ehi ehi ehi ora però non metterti a fare il panzer "abitoaccantoall'Arcadia" della situazione. :gab3:

 
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