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i dialoghi sono banali , come le situazioni e il modo in cui cadono i pg uno ad uno , ma credo che per capire questo dipenda anche dal livello di intelligenza dello spettatore ...senza offesa , morricone e' l'unica cosa eccellenteIo ho sentito la lunghezza di Revenant ma le tre ore di questo sono veramente volate, non riesco proprio a considerarlo lento vi giuro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Non avrà il ritmo spedito dei primi ma da come parlavate mi aspettavo che fosse popolato da dialoghi poco interessanti e riprese che non dicono nulla, invece è denso come al solito. Comunque torno da Milano e provo ad argomentare meglio, non ci credo che abbiamo visto lo stesso film (soprassiedo anche sul "colonna sonora inesistente")
Ma la vuoi smettere di omologare la gente, manco fossero tutti uguali.a chi piace il grottesco sicuramente piace , del resto i gusti del forum sono quelli che sono , non avevo dubbi![]()
Ah allora non c'è molto da discutere è verissimo, si basa sulla variazione di un tema ma non è un difetto (anche quella di Carol è così)Con colonna sonora inesistente intendevo pochi brani, mi aspettavo molti più pezzi mentre sono praticamente quei due pezzi che vanno in loop, ma non è necessariamente un male. Detto ciò secondo me quest'anno ce ne sono di superiori, tra cui alcune nemmeno candidate tra l'altro.
Il livello di intelligenzai dialoghi sono banali , come le situazioni e il modo in cui cadono i pg uno ad uno , ma credo che per capire questo dipenda anche dal livello di intelligenza dello spettatore ...senza offesa , morricone e' l'unica cosa eccellente
Prima mi sono espresso male, prima di entrare in sala pensavo ci sarebbe stata una colonna sonora più corposa e presente ma ovviamente non sarebbe stata adatta per un film del genere. Comunque non mi è dispiaciuta, diciamo che il pezzo iniziale rende bene l'idea del film anche se non l'ho trovato nulla di magistrale (anche qui, faccio paragoni con altri capolavori di Morricone, anche perché questa colonna sonora è pur sempre ottima) mentre il pezzo composto per la tempesta di neveAh allora non c'è molto da discutere è verissimo, si basa sulla variazione di un tema ma non è un difetto (anche quella di Carol è così)
e continuo a non essere d'accordo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif e rispondo alle tue critiche più che altro perché almeno hai la decenza di argomentare un minimo, e tra pregi e difetti almeno la discussione si allarga un po'.Secondo me soffre molto il problema lunghezza, tra The Revenant e questo sembra che far durare un film quasi tre ore sia diventata la prassi. Bhe, in entrambi i casi questa lunghezza estrema alla fine stanca, in questo infatti potevano tagliare benissimoe molte altre scene che servono si a delineare i personaggi, ma che non fanno nient'altro che allungare il brodo. Infatti Tarantino riesce a mostrarci le peculiarità di questi otto grazie ai dialoghi che questi intraprendono appena entrano in scena, però poi esagera esasperando e riponendo dialoghi su dialoghi che secondo me acquisiscono uno scopo decisamente fine a se stesso.il flashback, uno spiegone decisamente superfluo
Non è infatti un caso che Le Iene, a cui questo film palesemente si ispira, duri esattamente la metà e sia, anche per questo motivo, decisamente più godibile.
Un esempio concreto di ciò che intendo come parti morte o dialoghi inutili si trova
all'inizio, quando Jackson ci mette cinque minuti per convincere il boia a farlo salire sulla carrozza. Ok, Tarantino voleva far vedere che Ruth era un tipo abbastanza sospettoso ma lo stesso risultato si poteva ottenere anche in maniera più rapida, ed invece no, opta per uno scambio di battute che dopo poco diventa pesante, stessa identica cosa per quanto riguarda l'incontro con lo sceriffo.
Non mi risulta, una stampa 35 mm perfetta potrebbe superare il 2K ma il 4K è troppo distante, quelle effettivamente disponibili in realtà avevano una qualità molto peggiore del 2K.
Ciao, su questo punto sono stradaccordo, è una cosa che ho notato pure io..e non mi è piaciuta molto a dir la veritàInoltre aggiungo che è il terzo film di fila in cui appare un personaggio simile a quello di Waltz in Bastardi Senza Gloria
mi riferisco in questo caso al personaggio di Tim Roth
Se lo hai visto in 70, non so dove, diresti che l'immagine era più dettagliata di un 4k? Lasciando perdere da cosa derivi il dettaglio pixel o linee o come sia strutturata l'immaginePurtroppo anche quando la pellicola era stampata in troppi passaggi, filmata con lenti soft o proiettata male perdeva risoluzione ma senza fare scalettature, cosa che invece è prassi nel 2K. E adesso questo tipo di durezza è addirittura apprezzata... Il colore poi è tutta un'altra storia.
E non abbiamo citato il nodo centrale che non è la risoluzione ma il flickering. La neve del film ad esempio cambia completamente in digitale.
Ero troppo lontano per potere fare un confronto col 4K che fra l'altro non conosco abbastanza essendo la maggior parte delle proiezioni in 2K. E fra l'altro al cinema non è che mi metto a fare matematica (questo diventa la risoluzione oltre un certo limite) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifSe lo hai visto in 70, non so dove, diresti che l'immagine era più dettagliata di un 4k? Lasciando perdere da cosa derivi il dettaglio pixel o linee o come sia strutturata l'immagine
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sulSecondo me soffre molto il problema lunghezza, tra The Revenant e questo sembra che far durare un film quasi tre ore sia diventata la prassi. Bhe, in entrambi i casi questa lunghezza estrema alla fine stanca, in questo infatti potevano tagliare benissimoe molte altre scene che servono si a delineare i personaggi, ma che non fanno nient'altro che allungare il brodo. Infatti Tarantino riesce a mostrarci le peculiarità di questi otto grazie ai dialoghi che questi intraprendono appena entrano in scena, però poi esagera esasperando e riponendo dialoghi su dialoghi che secondo me acquisiscono uno scopo decisamente fine a se stesso.il flashback, uno spiegone decisamente superfluo
Non è infatti un caso che Le Iene, a cui questo film palesemente si ispira, duri esattamente la metà e sia, anche per questo motivo, decisamente più godibile.
Un esempio concreto di ciò che intendo come parti morte o dialoghi inutili si trova
all'inizio, quando Jackson ci mette cinque minuti per convincere il boia a farlo salire sulla carrozza. Ok, Tarantino voleva far vedere che Ruth era un tipo abbastanza sospettoso ma lo stesso risultato si poteva ottenere anche in maniera più rapida, ed invece no, opta per uno scambio di battute che dopo poco diventa pesante, stessa identica cosa per quanto riguarda l'incontro con lo sceriffo.
D'accordissimo su ogni singola parola. La prima ora e mezza con tutti quei dialoghi è praticamente autoriale, ostica, per cui comprendo come mai a molti non è piaciuta.Recensione di Giuliano Santoro, http://www.dinamopress.it/news/gli-odiosi-otto