PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Assomiglia abbastanza :sisi:  



 
Ho finito il gioco la prima volta a Sopravvissuto intorno all'11-12 luglio e una seconda volta a Difficile qualche giorno fa, ma sono passato di qua varie volte a leggere incuriosito. Sto per cercare di evitare toni solenni ma non penso ci riuscirò del tutto. :asd:  

Anche per me è un 10 nonché probabilmente un capolavoro (che non vuol dire essere perfetto), e concordo con grandissima parte dei commenti che gliene danno merito. Sicuramente un titolo fondamentale per il medium che stavolta, nel suo genere, è stato usato a piena potenza o perlomeno ad una potenza che mi ha soddisfatto ABBONDANTEMENTE. Oltre all'eccellenza tecnica, artistica e di gameplay, ci sarebbero tante cose da dire ma al momento mi limito alla risposta che darò più in basso, della quale ho approfittato per esporre la mia opinione su alcuni elementi di carattere espressivo. L'ho trovato superiore al primo e di una complessità rara. Spero che Druckmann, co-writer e team, se questo è il risultato (mamma mia, per quanto difficilmente ripetibile) della direzione imboccata, tirino dritti per la propria strada senza lasciarsi influenzare da certe critiche o polemiche che mi sembrano grottesche e surreali, nonché, come ha detto qualcun altro, indice 1) dell'immaturità di una fetta di pubblico a cui associo il fatto che certe reazioni agli eventi narrati, come il suo essere divisivo nelle interpretazioni anche nell'ambito dei soli giudizi positivi, siano un riflesso della sua complessità e 2) del sospetto che argomenti quali

l'omosessualità e la facoltà di esprimere una libera identità di genere, ancora oggi, non siano accettati con la naturalezza con cui dovrebbero esserlo.
Per inciso, dopo averlo finito non ho ancora toccato altri giochi e inoltre penso che sia l'opera più matura dei ND.

Perché prima di tutto se io sto facendo esperienza di una storia sul ciclo della violenza non mi aspetto che la storia stessa banalizzi le morti e la violenza in questo modo. A questo punto mi sento di dire che era molto più coraggiosa la Henning che aveva pensato di fare metà Uncharted 4 tutto in platforming e stealth senza uccidere persone per buona metà del gioco.

C'è una dissonanza ludonarrativa che è devastante  più di tutti gli altri giochi perché toccare la violenza in un videogioco è roba delicata dato che spesso la violenza è uno strumento per far funzionare il gameplay.  E' per questo motivo che un gioco banale come Spec Ops è stato lodato giustamente come uno dei masterpiece dello storytelling videoludico, perché contestualizza tutte le azioni svolte sia dal protagonista che dal giocatore in una maniera molto intelligente.

Ritornando alle morti, saremmo anche tutti quanti legati emotivamente a

Joel ma possibile mai che non viene fatto mezzo accenno sui milemila morti di Seattle? Posso avere anche il più grande pezzo di merda sulla faccia della terra ma se lo uccido a badilate fino a renderlo irriconoscibile (Nora alla fine parla ad Ellie e spiffera la posizione di Abby, segno che la violenza su un personaggio come Nora sia andata avanti per parecchio) sono un pezzo di merda anche io o no?


Tutto l'epilogo me lo sono giocato ridendo perché

Non credevo a quanto irrealistico fosse il tutto. Ellie che va alla ricerca della vendetta quando si vede lontano un chilometro che neanche lei è convinta ancora prima di partire. A 14 anni era ben più giudiziosa di 20... Ripeto, sono mie reazioni alla cosa ma non sono figlie di una disattenzione o una run con il cervello dello streamer. E' semplicemente mala scrittura...
Secondo me


Spoiler



nel tuo discorso - che, specifichiamolo, si riferisce limitatamente ad UNA DELLE molteplici riflessioni presenti ed esplorate nel gioco - la violenza in sé non rappresenta propriamente il tema trattato quanto piuttosto la sua conseguenza concreta. La problematica affrontata alla radice (ripeto, in questo caso) invece è l’odio estremo, viscerale, infuocato verso l’altro (inteso come individuo o comunità) fino a deumanizzarlo, insieme a tutti i sentimenti prorompenti riconducibili o scatenati ad/da esso, che trovano attuazione nella forma vendicativa prediletta dal mondo di TLOU, cioè nell’omicidio, o peggio, nel pestaggio sanguinolento e nella tortura fino alla morte della vittima con l’obiettivo di “fare giustizia” nel rispetto, in memoria e per amore del legame che si aveva con la persona che ci è stata sottratta, nella convinzione, anche, che ciò possa farci sentire meglio, mentre uno dei messaggi principali individuati come una delle possibili soluzioni, o forse l’unica, è la definitiva rinuncia a quest’odio - che non necessariamente equivale a perdonare chi riteniamo colpevole (evitando di chiamarlo “perdono”* infatti mi discosto da alcune opinioni che ho letto qui stesso) - compiuta con immenso, sofferto, pieno di contraccolpi, commovente sforzo. E NON DA SOLI.

*Non mi riferisco al perdono concesso a se stessa per non aver “salutato” Joel come a posteriori avrebbe voluto, cioè perdonandolo a sua volta per averla salvata dai medici del Saint Mary (percorso interiore di Ellie). Su questa chiave di lettura concordo. @SummerStorm Il concetto ricordo di averlo letto la prima volta in un tuo post espresso tra l'altro molto bene, meglio di quanto abbia fatto io adesso, quindi ringrazio te anche per chi l'ha ripetuto dopo.

A proposito di Ellie, io credo (o mi piace pensare) che in quello scenario evocativo, desolante e struggente della spiaggia brumosa di Santa Barbara, dove, nella logica della storia, la miseria umana tocca il punto più basso, torbido, animale, barbarico e pietoso consumando l’anima fino all’ultima goccia di sangue (quando tiene sott’acqua Abby, metaforicamente stanno affogando entrambe), Ellie la lascia andare perché in quel momento, con ciò che i ND hanno scelto di mostrarci per veicolare il suo conflitto interiore giunto al culmine più lacero, e cioè con quel meraviglioso ultimo flashback di Joel (che pongo almeno, sottolineo almeno, sullo stesso livello del dialogo finale del primo titolo), Ellie capisce anche che, uccidendo Abby, la porterebbe via a Lev, il quale, noi sappiamo, non ha più nessun altro da amare (sì, nonostante prima dello scontro gli puntasse il coltello alla gola per costringere Abby a combattere). Per la prima volta riconosce Abby come essere umano. La concentrazione cieca e ossessiva sulla ricerca della vendetta ai danni di quella che fino ad allora aveva percepito unicamente e subumanamente come carnefice di Joel, concentrazione che la priva di una visione periferica sulle persone care che trascina nella spirale di violenza e morte, e che aveva generato in Ellie un’apatia verso tutti gli ostacoli, esseri umani e cani, che si frapponevano tra lei e l’obiettivo, si incrina pensando a Lev, steso lì sulla barca, impotente, forse svenuto e sicuramente incapace di difendere la sua amica, la sua gente, come lo era stata lei con la faccia premuta sul pavimento di quella stanza oltre due mesi prima. Capisce che sì, per la stessa ragione per cui you made him a part of this, adesso deve fermarsi. Quindi… Go. Just take him. Riumanizza Abby attraverso Lev, e il fatto che la presenza del secondo sia dovuta all’effetto congiunto di due ribellioni (e crescite) personali e culturali (Abby rispetto al WLF e Lev rispetto ai Serafiti) apre a ventaglio un intreccio di significati intimistici e socio-politici molto potente.

Proseguo con questa osservazione: il tema dell’inazione intesa come mancata risposta ostile alla sofferenza inflittaci dal prossimo a mio parere è ripreso nella primordiale (non successivamente travisata) figura dell’Oracolo dei Serafiti che, in base a come viene descritta in uno o più documenti che Abby trova dopo aver attraversato Chinatown, vicino al Portale dell’Oracolo (il santuario tappezzato di preghiere allestito all’interno del camion), parla di una donna catturata dal WLF, ovviamente maltrattata e probabilmente destinata alla tortura nelle aree di detenzione messe a punto da Isaac. Questa donna reagisce alle continue vessazioni con un’apparente serenità serafica nella quale, secondo me, non si deve leggere una rassegnata resa al nemico, un segno di cedimento e sottomissione, ma un atteggiamento singolare in netto contrasto con la natura delle forze che si trascinano dandosi battaglia o generalmente interagendo in questo mondo post-apocalittico di sopravvissuti sprofondato nel caos dell’involuzione, dove, salvo oasi che in qualche modo sembrano promettere una ricostruzione, come la cittadina di Jackson o il raggruppamento delle Luci rintracciato nell’epilogo, civiltà e diritti umani sono completamente saltati o deformati, dove il valore e il peso conferiti alla vita umana, quindi all’omicidio e a tutto ciò che li viola, hanno subito un crollo vertiginoso. Tra parentesi, quest’ultimo è un motivo per il quale ritengo che l’inserimento della violenza fisica in TLOU Parte 2 non possa essere analizzato mediante gli stessi criteri usati per Spec Ops, che invece è contestualizzato nella società che conosciamo. In altre parole le premesse sono diverse e fanno funzionare le cose in maniera altrettanto diversa.

Riguardo all’Oracolo volevo solo aggiungere che il fatto che forse il comportamento di questa “martire” (per usare una parola con cui Abby la definisce) fosse condizionato da una mente un po’ disturbata indica, o perlomeno suggerisce, un rovesciamento dei binomi consequenziali lucidità->fermezza/buonsenso e follia->incontrollabilità/distruttività.

Per concludere, quella stoica ragazza inquadrata di spalle col viso rigato da lacrime che smettono di scottare la pelle e che, anzi, calmano uno spirito in subbuglio, accovacciata nella posizione del loto sulla riva di un mare placido mentre la barca si allontana scomparendo nella nebbia con discrezione, umiltà e rispetto (o solidarietà) di fronte alla portata del gesto compiuto, quella, nell’accettazione totale, finalmente disarmata, del suo indicibile dolore, è una Ellie-Oracolo, un'immagine orrendamente macchiata eppure tragicamente sacra, a cui, se avesse saputo e potuto, Lev avrebbe lasciato una delicata preghiera per aver risparmiato la sua Joel. Perché nello spietato e cinico mondo fittizio in cui ci calano è tale esito a sembrare folle a molti di coloro che ci vivono... O lo è anche nel nostro mondo per chi si è lamentato del finale che non vede Ellie uccidere Abby?

Questa musica, nella sua semplicità, è micidiale.





 
Ultima modifica da un moderatore:
Avevo fatto anche io la stessa osservazione un paio di pagine fa e qualcuno (non ricordo chi) ha postato una dichiarazione di Druckmann in cui spiegava che 

considerato il momento particolare, se avessero fatto uccidere Joel in quel modo a una persona di colore le accuse di razzismo e blablabla li avrebbero travolti, da qui il cambio del personaggio :ahsisi:


Mi correggo: non era una dichiarazione di Druckmann ma una deduzione di un utente che tra l’altro condivido
con in più il fatto 

che poi la nuova coppia era formata non solo da una donna grossa come un uomo + una 13enne transgender, ma una donna grossa come un uomo di colore + una 13enne transgender... cioè, avrebbero rotto ancora di più il cazzò :rickds:  

 
Con 2nd run è ufficialmente iniziato il mostro per la photo mode.

Primi screen






 
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ecco, io la lettura che do al finale è che nel momento in cui 

ellie decide di risparmiare abby, è quando finalmente perdona se stessa.

perdona se stessa per aver essere stata involontariamente la causa della morte di joel, di averlo trattato male la sera prima che morisse e per non essere riuscita a salvarlo.

e perdonandosi, si ritrova  perchè 

If I ever were to lose you, I'd surely lose myself
Ci sta, può essere una versione plausibile. :sisi:

quello che fa scattare

Abby è la morte di Owen, di Manny e gli altri stronzi fregava poco e niente :asd:  infatti ci mette un nanosecondo a tradire i WLF per Lev. Li uccide pure senza nessun rimorso pur di salvare lui. Dico che li aveva persi prima perchè lei si era fissata con la vendetta e il diventare più forte per uccidere Joel. Lei in realtà probabilmente amava ancora Owen ma la sua ossessione per la vendetta li aveva fatti separare. 

Per Elli invece non sono per niente convinto che ritorni a Jackson dove si probabilmente la accoglierebbero nuovamente ma secondo me lei non si sentirebbe più a casa. E Dina le ha fatto intendere chiaramente di non volerla più aspettare avendo lasciato tutta la sua roba (quadri, chitarra ecc.) dove erano.
Mh, per quanto mi riguarda no.

 

Ripeto, anche se ha avuto le sue diatribe con Mel, di certo non le è stato bene quello che è successo anche a lei, anzi. Infatti appena arriva davanti a Ellie, gli dice chiaramente "Hai ucciso i miei amici", ergo parla di tutti quanti.
Poi certo, Owen era sicuramente importantissimo, era praticamente l'unica persona che poteva anche - oltre l'affetto e/o amore che poteva provare per lui - ricordare in un certo modo suo padre. (dato i flashback che ci vengono mostrati)
Per i WLF: chiariamoci, lei ormai voleva andarsene via e li avrebbe lasciati senza ombra di dubbio. Quello che succede davanti ad Isaac è palese e non poteva fare altrimenti. Non avrebbe mai lasciato morire Lev dopo il legame che si era creato, special modo dopo la morte improvvisa di Yara. 

Invece, per quanto riguarda Ellie: non lo so, qua è tutto da vedere sinceramente. Liberandosi - in parte per lo meno - di questa sofferenza enorme, probabile che possa tornare a Jackson da gli altri. Per Dina, è ovvio che non avrebbe mai potuto aspettarla lì, soprattutto perché c'è anche un bambino piccolo di mezzo. Meglio avere comunque più sostegno possibile.
Avevo fatto anche io la stessa osservazione un paio di pagine fa e qualcuno (non ricordo chi) ha postato una dichiarazione di Druckmann in cui spiegava che 

considerato il momento particolare, se avessero fatto uccidere Joel in quel modo a una persona di colore le accuse di razzismo e blablabla li avrebbero travolti, da qui il cambio del personaggio :ahsisi:


Mi correggo: non era una dichiarazione di Druckmann ma una deduzione di un utente che tra l’altro condivido


Sì, questa l'avevo pensata anche io ieri, assieme alla mia ragazza. 
 

Per carità, potevano cambiare personaggio o farla in un altro modo eh, però... va bene lo stesso.
Ora come ora, dato quello stanno passando in America, direi che son stati anche lungimiranti. :dsax:  
Peccato comunque che loro stessi non abbiano mai risposto a questo fatto, sarei stato curioso di sapere il perché della decisione. (anche se è probabilissimo che sia per il motivo che abbiamo pensato un po' tutti)

Magari rilasciano una patch per il primo che lo sbanca.  :asd:

Comunque in effetti fa strano più per la cura maniacale dei dettagli tipica dei ND che per lo sbiancamento in sé, abbastanza ricorrente in molte opere. 
No no, è più che altro perché sembra un'altra persona, tutto qui.
Una SH come i cagnacci non si possono accusare di whitewhasing, secondo me :asd:  

 
con in più il fatto 

che poi la nuova coppia era formata non solo da una donna grossa come un uomo + una 13enne transgender, ma una donna grossa come un uomo di colore + una 13enne transgender... cioè, avrebbero rotto ancora di più il cazzò :rickds:  
Una donna grossa come un uomo di colore con una 13enne transgender ASIATICA   :phraengo:
Non mi ci fare pensare...sarebbe venuto giù il mondo...l’apocalisse :asd:

 
Il 20/7/2020 alle 23:46 , Cloud-Loku ha scritto:

Nel frattempo Dina

spoiler

Si prepara in caso rincontri nuovamente Abby





Ah ecco ... mi escono video consigliati del suo canale adesso ... in uno giocava a TLOU2 ... non ho guardato per non spoilerarmi ... :asd:  

 
Una donna grossa come un uomo di colore con una 13enne transgender ASIATICA   :phraengo:
Non mi ci fare pensare...sarebbe venuto giù il mondo...l’apocalisse :asd:


Vero mi era sfuggito :rickds:
Ma sì per carità, già solo per quanto è inclusivo questo gioco, buona grazia. :sisi:

Poi ripeto, dato il QUANDO è uscito, sarebbe stato un macello.

 
Vabbè raga, su Nora avete fatto un pippone incredibile. Avevo detto semplicemente

 che non basta una crisi di mutismo e un mezzo pianto una notte e dopo te ne dimentichi. WOHOOO che character design profondo.




Comunque come ho detto di problemi ne ho tanti con la scrittura. Ma tanto si riconferma il fatto che come appena uno critica qualcosa risulta essere un superficiale. 


Ho letto una delle tue critiche:

personaggio fa una cosa sebbene sia indeciso=> "mala scrittura"

Si commenta da sola questa... critica, sinceramente.

 
Ho letto una delle tue critiche:

personaggio fa una cosa sebbene sia indeciso=> "mala scrittura"

Si commenta da sola questa... critica, sinceramente.


Da ciò che scrivono negli spoiler si capisce che non hanno nemmeno afferrato il punto focale dell'epilogo e soprattutto le ragioni per cui esiste tutta quella parte finale.....e poi parlano di "malascrittura" :sard:

 
Comunque in questo mondo non importa quanto ti sparino/infilzino/prendano a botte sulla testa, finchè non è headshot tutto è ricucibile e non vengono mai lesi organi interni :sisi:

 
Finito(40 ore)...mi é piaciuto molto,tutto.Ho apprezzato tutte le scelte,condivisibili o meno,mi hanno regalato emozioni,ed é quello che conta.Non cambierei una virgola del gioco.É stato pensato e scritto in questa maniera e l'ho goduto ampiamente.Tanti tocchi di classe.Tanta cura.É superfluo parlare di grafica(altra generazione a mani basse),animazioni,ecc...Quello che mi é piaciuto di piú,é il percorso che hanno fatto i personaggi.I cambiamenti.

E poi per la prima volta,una rappresentazione reale del dolore fisico(e mentale) ,che nessun gioco ha mai osato fare.Complimenti ai ND.E concludo ora che ho terminato il gioco,che lo schifo che hanno subito a livello di attacchi(anche personali),da parte di Cretini ignoranti,é qualcosa di ridicolo.Da parte di haters/disagiati/trolls/rosiconi,che non meritano di poter fare un gioco di questa caratura,anzi non meritano proprio di giocare con le console...

Tlou2 puó anche non piacere(soggettivo),ma la qualitá rimane oggettiva e qui siamo difronte ad un fottuto capolavoro,che si distacca per magnificenza,da tutto il resto uscito finora.

Finalmente sono libero da spoiler e andare su youtube tranquillo. :bruniii:

 
Conclusa la terza run...ecco gli ultimi screenshot.

Ho pronto sulla play fin dal D1 Ghost Of Tsushima, ma non riesco nemmeno ad avviarlo. Un po' perché, come sempre in questo periodo dell'anno, preferisco più leggere che giocare, ma soprattutto perché dal punto di vista emotivo continuo ancora pesantemente a "subire" TLOU2!!!






































 
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Quanto manca ? Sono qui 

Il porto

 
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