PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Dico una cosa che non c entra nulla con gli ultimi messaggi: non so perché ma mi sento quasi sicuro che a breve verrà annunciata la director's cut per ps5, è impossibile che non esca

Più probabile il remake dell'uno compreso di multiplayer. Da far uscire in sinergia con la serie tv
 
Il merito gli va dato per aver creato una sceneggiatura completa, solida, profonda, con personaggi ricchi e sfaccettati all'interno di un contesto semplice come quello di un'apocalisse di infetti. Cosa non semplice.
 
Ultima modifica:
Ogni volta che leggo queste discussioni rabbrividisco. Secondo me fintanto che una sceneggiatura come quella di TLoU2 verrà elevata a "massima esperienza narrativa" del genere, o con un altisonante "apice di scrittura", il videogioco rischia di svilire il suo potenziale all'interno dei linguaggi espressivi contemporanei, specie ad occhi esterni e superficiali. :dsax: Ma soprattutto benvenuti nel 2021, quasi 2022. Ci sono grossomodo 30 anni di storia del videogioco per constatare quanto questo media, del quale forse ci si riempie la bocca troppo spesso senza averne una solida e grossa visione di insieme, abbia ampiamente mostrato maturità di tematiche, sottigliezze nei veicoli narrativi e personaggi finemente sfaccettati, senza relegare nessuno dei punti prima citati a facilonerie da scrittori/registi/sceneggiatori novelli. Se TLoU2 fosse veramente la suggellazione di tale percorso staremmo alla frutta...ma personalmente ritengo non sia affatto così.

Poi a questo aggiungiamoci i portavoce di oggettività prive di qualsivoglia analisi critica (su qualunque fronte eh, da affossamenti totali ad elogi vuoti), e stiamo a cavallo.

Fortunatamente ho trovato che il gameplay, che è un tassello altrettanto fondamentale nell'esperienza, valga da solo il prezzo del biglietto, inoltre visivamente possiede momenti di altissimo pregio, specie quando valorizzati da set piece ben riusciti.
Mi dici quale titoli abbiano mostrato queste maturità di tematiche, sottigliezze nei veicoli narrativi ecc. Ecc. Che millanti? No perché è facile dire "c'è molto di meglio in 30 anni di storia di videogiochi" senza manco fare mezzo nome (spesso per farsi confutare immancabilmente).
 
Mi dici quale titoli abbiano mostrato queste maturità di tematiche, sottigliezze nei veicoli narrativi ecc. Ecc. Che millanti? No perché è facile dire "c'è molto di meglio in 30 anni di storia di videogiochi" senza manco fare mezzo nome (spesso per farsi confutare immancabilmente).
Se porti avanti una pretesa di discussione tacciando di millantamento l'altro che dovrebbe partecipare capisci bene che non ha senso neanche cominciarla. Oltre ad essere, ad occhio, una risposta superflua proprio in virtù della domanda stessa posta. Un po' come rispondere a qualcuno che taccia il prossimo di oggettivare delle fallaci opinioni, salvo poi fare la medesima cosa con il proprio stesso sproloquio.

Non che qualunque cosa io o chiunque altro abbia da dire a riguardo cancelli la storia del videogioco, s'intende. E si aprirebbe una parentesi molto ampia che svierebbe comunque da semplici critiche on topic da poter fare ad una sceneggiatura che a mio riguardo è manchevole da sola, senza essere necessariamente associata ad alcunché. ("Eh ma millanti critiche che non esponi!" No, l'ho già esposte qui e in GD, non ho voglia di ripetermi specie in totale assenza di apertura alla discussione come appare evidente nel tuo caso).
 
Se porti avanti una pretesa di discussione tacciando di millantamento l'altro che dovrebbe partecipare capisci bene che non ha senso neanche cominciarla. Oltre ad essere, ad occhio, una risposta superflua proprio in virtù della domanda stessa posta. Un po' come rispondere a qualcuno che taccia il prossimo di oggettivare delle fallaci opinioni, salvo poi fare la medesima cosa con il proprio stesso sproloquio.

Non che qualunque cosa io o chiunque altro abbia da dire a riguardo cancelli la storia del videogioco, s'intende. E si aprirebbe una parentesi molto ampia che svierebbe comunque da semplici critiche on topic da poter fare ad una sceneggiatura che a mio riguardo è manchevole da sola, senza essere necessariamente associata ad alcunché. ("Eh ma millanti critiche che non esponi!" No, l'ho già esposte qui e in GD, non ho voglia di ripetermi specie in totale assenza di apertura alla discussione come appare evidente nel tuo caso).

Ma ti ha solo chiesto degli esempi di giochi....
 
Ma ti ha solo chiesto degli esempi di giochi....
Non proprio, purtroppo (o per fortuna) le parole hanno un peso.

Spero poi si comprenda che, specie in un forum di videogiochi, uno si senta stranito a dover sottolineare che, per esempio, 20 anni fa uscivano giochi che facevano un uso dell'horror piscologico come solo le grandi opere degne di questo genere hanno mai fatto, sviscerando ed esponendo allo spettatore dettagli estetici atti a dare sostanza a tutti i simbolismi interni all'opera, con una violenza grafica estrema e delineando un racconto con i fiocchi che fa del non detto la propria arma. Vent'anni fa eh. O che il videogioco, oltre a raccontare didascalici discorsi sulla vendetta, ha anche affrontato il dolore di un giovane ragazzo davanti alla propria malattia terminale. O la depressione di un adolescente schiacciato dalla società attraverso sogni distorti atti a sfuggire dalla propria realtà. O agli orrori della guerra prendendo a piene mani da Cuore di Tenebra. O ancora una gargantuesca opera noir che, con fare provocatorio, mette sul piatto l'animo umano e le contraddizioni della società moderna senza farsi problemi ad andarci giù a cazzo duro "contro" tutto e tutti, solo ed unicamente tramite scrittura.
Il videogioco è quello che, nel 1994, aveva già l'ardire di far buttare da uno scoglio una giovane ragazza in lacrime dopo aver perso l'ultimo pezzo di speranza rimastole in un mondo oramai distrutto e desolato, mondo schiacciato da una forza espressa non a parole ma tramite pixel e musica.

Il mio punto è questo. Si può ritenere quest'opera grandiosa, figurati. Ma è questa pseudo propaganda secondo la quale il media improvvisamente ha preso coscienza di un modo diretto, forte, maturo, violento di snocciolare un racconto con TLoU2 che mi fa cadere le braccia. Il videogioco possiede pietre angolari da molto prima. Io, dalla mia, non vedo in nessun modo nulla di nuovo in niente di quello che racconta, come lo racconta e come lo mette in scena. Letteralmente zero.

Poi sul discorso che facevi delle tecniche recitative che si riescono a proiettare sui personaggi sono assolutamente d'accordo. Va detto che è un percorso che prosegue da tempo e si è via via sempre più evoluto e continuerà a farlo, non mi ha sorpreso più di tanto viste anche altre opere recenti. Sicuramente da questo punto di vista rimane una produzione che si pone agli attuali massimi standard con pochissimi altri e si può discutere sul fatto che sia la migliore, tranquillamente.
 
Ultima modifica:
Non proprio, purtroppo (o per fortuna) le parole hanno un peso.

Spero poi si comprenda che, specie in un forum di videogiochi, uno si senta stranito a dover sottolineare che, per esempio, 20 anni fa uscivano giochi che facevano un uso dell'horror piscologico come solo le grandi opere degne di questo genere hanno mai fatto, sviscerando ed esponendo allo spettatore dettagli estetici atti a dare sostanza a tutti i simbolismi interni all'opera, con una violenza grafica estrema e delineando un racconto con i fiocchi che fa del non detto la propria arma. Vent'anni fa eh. O che il videogioco, oltre a raccontare didascalici discorsi sulla vendetta, ha anche affrontato il dolore di un giovane ragazzo davanti alla propria malattia terminale. O la depressione di un adolescente schiacciato dalla società attraverso sogni distorti atti a sfuggire dalla propria realtà. O agli orrori della guerra prendendo a piene mani da Cuore di Tenebra. O ancora una gargantuesca opera noir che, con fare provocatorio, mette sul piatto l'animo umano e le contraddizioni della società moderna senza farsi problemi ad andarci giù a cazzo duro "contro" tutto e tutti, solo ed unicamente tramite scrittura.
Il videogioco è quello che, nel 1994, aveva già l'ardire di far buttare da uno scoglio una giovane ragazza in lacrime dopo aver perso l'ultimo pezzo di speranza rimastole in un mondo oramai distrutto e desolato, mondo schiacciato da una forza espressa non a parole ma tramite pixel e musica.

Il mio punto è questo. Si può ritenere quest'opera grandiosa, figurati. Ma è questa pseudo propaganda secondo la quale il media improvvisamente ha preso coscienza di un modo diretto, forte, maturo, violento di snocciolare un racconto con TLoU2 che mi fa cadere le braccia. Il videogioco possiede pietre angolari da molto prima. Io, dalla mia, non vedo in nessun modo nulla di nuovo in niente di quello che racconta, come lo racconta e come lo mette in scena. Letteralmente zero.

Poi sul discorso che facevi delle tecniche recitative che si riescono a proiettare sui personaggi sono assolutamente d'accordo. Va detto che è un percorso che prosegue da tempo e si è via via sempre più evoluto e continuerà a farlo, non mi ha sorpreso più di tanto viste anche altre opere recenti. Sicuramente da questo punto di vista rimane una produzione che si pone agli attuali massimi standard con pochissimi altri e si può discutere sul fatto che sia la migliore, tranquillamente.
Sti wall text dove ti riempi di belle parole e dove dici tutto e niente sono tragicomici. Ma che sei qui per far politica?
 
Non proprio, purtroppo (o per fortuna) le parole hanno un peso.

Spero poi si comprenda che, specie in un forum di videogiochi, uno si senta stranito a dover sottolineare che, per esempio, 20 anni fa uscivano giochi che facevano un uso dell'horror piscologico come solo le grandi opere degne di questo genere hanno mai fatto, sviscerando ed esponendo allo spettatore dettagli estetici atti a dare sostanza a tutti i simbolismi interni all'opera, con una violenza grafica estrema e delineando un racconto con i fiocchi che fa del non detto la propria arma. Vent'anni fa eh. O che il videogioco, oltre a raccontare didascalici discorsi sulla vendetta, ha anche affrontato il dolore di un giovane ragazzo davanti alla propria malattia terminale. O la depressione di un adolescente schiacciato dalla società attraverso sogni distorti atti a sfuggire dalla propria realtà. O agli orrori della guerra prendendo a piene mani da Cuore di Tenebra. O ancora una gargantuesca opera noir che, con fare provocatorio, mette sul piatto l'animo umano e le contraddizioni della società moderna senza farsi problemi ad andarci giù a cazzo duro "contro" tutto e tutti, solo ed unicamente tramite scrittura.
Il videogioco è quello che, nel 1994, aveva già l'ardire di far buttare da uno scoglio una giovane ragazza in lacrime dopo aver perso l'ultimo pezzo di speranza rimastole in un mondo oramai distrutto e desolato, mondo schiacciato da una forza espressa non a parole ma tramite pixel e musica.

Il mio punto è questo. Si può ritenere quest'opera grandiosa, figurati. Ma è questa pseudo propaganda secondo la quale il media improvvisamente ha preso coscienza di un modo diretto, forte, maturo, violento di snocciolare un racconto con TLoU2 che mi fa cadere le braccia. Il videogioco possiede pietre angolari da molto prima. Io, dalla mia, non vedo in nessun modo nulla di nuovo in niente di quello che racconta, come lo racconta e come lo mette in scena. Letteralmente zero.

Poi sul discorso che facevi delle tecniche recitative che si riescono a proiettare sui personaggi sono assolutamente d'accordo. Va detto che è un percorso che prosegue da tempo e si è via via sempre più evoluto e continuerà a farlo, non mi ha sorpreso più di tanto viste anche altre opere recenti. Sicuramente da questo punto di vista rimane una produzione che si pone agli attuali massimi standard con pochissimi altri e si può discutere sul fatto che sia la migliore, tranquillamente.

Sul come lo racconta fa qualcosa di nuovo,poi magari non funziona perfettamente ma è un fatto.
 
Ogni volta che leggo queste discussioni rabbrividisco. Secondo me fintanto che una sceneggiatura come quella di TLoU2 verrà elevata a "massima esperienza narrativa" del genere, o con un altisonante "apice di scrittura", il videogioco rischia di svilire il suo potenziale all'interno dei linguaggi espressivi contemporanei, specie ad occhi esterni e superficiali. :dsax: Ma soprattutto benvenuti nel 2021, quasi 2022. Ci sono grossomodo 30 anni di storia del videogioco per constatare quanto questo media, del quale forse ci si riempie la bocca troppo spesso senza averne una solida e grossa visione di insieme, abbia ampiamente mostrato maturità di tematiche, sottigliezze nei veicoli narrativi e personaggi finemente sfaccettati, senza relegare nessuno dei punti prima citati a facilonerie da scrittori/registi/sceneggiatori novelli. Se TLoU2 fosse veramente la suggellazione di tale percorso staremmo alla frutta...ma personalmente ritengo non sia affatto così.

Poi a questo aggiungiamoci i portavoce di oggettività prive di qualsivoglia analisi critica (su qualunque fronte eh, da affossamenti totali ad elogi vuoti), e stiamo a cavallo.

Fortunatamente ho trovato che il gameplay, che è un tassello altrettanto fondamentale nell'esperienza, valga da solo il prezzo del biglietto, inoltre visivamente possiede momenti di altissimo pregio, specie quando valorizzati da set piece ben riusciti.

Gioco dai tempi dell Atari 2600 e si narrativamente last 2 è uno dei punti più alti toccati dal media sia per costruzione dei personaggi mai così reali, sia per lìcostruzione narrativa il tuo punto di vista è solo da vecchio nostalgico senza un briciolo di fondamento.


E infatti giri e rigiri rispondendo con niente ?
 
Gioco dai tempi dell Atari 2600 e si narrativamente last 2 è uno dei punti più alti toccati dal media sia per costruzione dei personaggi mai così reali, sia per lìcostruzione narrativa il tuo punto di vista è solo da vecchio nostalgico senza un briciolo di fondamento.


E infatti giri e rigiri rispondendo con niente ?
"Nostalgico" di cosa? :asd: Non ti degni neanche di capire cosa uno scrive, a parte sproloquiare su cosa sia oggettivo.

Ho risposto invece, se vuoi sapere l'opinione sull'opera in sé, che a quanto pare ha impattato di prepotenza sui tuoi standard qualitativi in fatto di narrative videoludiche, puoi andare a pagina 1258 in poi. O su Gamesdome.

Per il resto, benché pensiate diversamente, si rimane nelle opinioni discutibili alla quale si salta alla gola con pochezza di argomentazione e discorsi ad hominem. Il che immagino valorizzi tantissimo la discussione.
 
"Nostalgico" di cosa? :asd: Non ti degni neanche di capire cosa uno scrive, a parte sproloquiare su cosa sia oggettivo.

Ho risposto invece, se vuoi sapere l'opinione sull'opera in sé, che a quanto pare ha impattato di prepotenza sui tuoi standard qualitativi in fatto di narrative videoludiche, puoi andare a pagina 1258 in poi. O su Gamesdome.

Per il resto, benché pensiate diversamente, si rimane nelle opinioni discutibili alla quale si salta alla gola con pochezza di argomentazione e discorsi ad hominem. Il che immagino valorizzi tantissimo la discussione.
Quale gioco è superiore a the last of us parte 2? Nomi prego. Basta politichese... E argomenta.
 
Io penso che come sempre si debba un attimo cercare un equilibrio e darsi una calmata con gli estremismi, perché magari la sceneggiatura di TLOU2 non sarà il capolavoro insormontabile del medium come la spacciano in molti, ma neanche farla passare come la peggio schifezza giusto per fare i sommelier cinematografici mancati

Per quanto mi riguarda la storia di TLOU2 è ben lontana dall’essere anche solo in una mia personale top20 videoludica, ma resta pur sempre ben sopra la media di gran parte dei prodotti che escono ogni anno sul mercato.

Se parliamo di semplice narrazione, non faccio fatica invece ad inserire il gioco tra i top assoluti rappresentativi del medium, anche perché già il primo aveva fatto scuola in questo campo e questa seconda parte non fa che riprendere la via già tracciata su questo aspetto (ma migliorando esponenzialmente l’uso della narrativa ambientale e dei dialoghi contestuali alle azioni in-game del giocatore)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
Quale gioco è superiore a the last of us parte 2? Nomi prego. Basta politichese... E argomenta.
è una domanda che ritengo manchi completamente il punto del discorso, come si dovesse compilare una sterile classifica di punteggi o fosse una sterile gara di voti, laddove il mio commento iniziale verteva (o tentava di farlo) su quella che credo sia una mistificazione dell'importanza (in ambito di "veicolo narrativo") avuta da quest'opera nel media.
Ho postato il punto esatto in cui espongo quello che penso delle criticità di TLoU2, se è quello che vuoi sapere, puoi andare a leggerle.

Per il resto la tua curiosità non porterebbe comunque a nulla. Posso tranquillamente dirti che un MGS3 fonde due linguaggi, cinematografico e videoludico, in modo incredibile (e tutt'ora avanguardista). Che Silent Hill 2 poneva con violenza grafica e simbolica argomenti di una pesantezza estrema, senza mezzo freno espressivo e con una costruzione di immagini e significati mozzafiato e tutt'ora quasi ineguagliati. Che un Disco Elysium ha una scrittura cinica, provocatoria e così dannatamente sul pezzo nell'inquadrare la società contemporanea che al confronto TLoU2 mi sembra la sceneggiatura di un liceale alle prime armi. Che Yoko Taro non si è neanche posto il dubbio se inserire un pedofilo autolesionista che si strugge per la sue tendenze sessuali potesse essere un problema nel media. Che il recentissimo GoW si impone uno schema registico fantastico che dona a tutta l'opera un ritmo galvanizzante e assente da qualsivoglia pesantezza, difficilmente comparabile con recenti opere.
Opinioni.

Ma di base non me ne frega nulla di metterli nella gabbietta di scale e foraggiare un discorso che rischia di essere puerile.
Il mio fine era atto a sottolineare lo sbigottimento nel leggere determinate opinioni spacciate per oggettività, dove si da indirettamente una visione del media che ritengo sia quanto più distante possibile da quello che ha saputo dimostrare fino ad oggi.

Poi oh, TLoU2 ha per molti aspetti una production value della Madonna. Tanta roba, quella. Se è quello che volevate sentirvi dire, eccovi accontentati.
 
Io penso che come sempre si debba un attimo cercare un equilibrio e darsi una calmata con gli estremismi, perché magari la sceneggiatura di TLOU2 non sarà il capolavoro insormontabile del medium come la spacciano in molti, ma neanche farla passare come la peggio schifezza giusto per fare i sommelier cinematografici mancati

Per quanto mi riguarda la storia di TLOU2 è ben lontana dall’essere anche solo in una mia personale top20 videoludica, ma resta pur sempre ben sopra la media di gran parte dei prodotti che escono ogni anno sul mercato.

Se parliamo di semplice narrazione, non faccio fatica invece ad inserire il gioco tra i top assoluti rappresentativi del medium, anche perché già il primo aveva fatto scuola in questo campo e questa seconda parte non fa che riprendere la via già tracciata su questo aspetto (ma migliorando esponenzialmente l’uso della narrativa ambientale e dei dialoghi contestuali alle azioni in-game del giocatore)


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Sono d'accordo. TLOU2 non è di certo il capolavoro del media, dire questo per me è fare torto allo stesso nostro media, ma ne tantomeno la peggior scrittura di sempre o tra le peggiori degli ultimi anni, ne videoluduca ne cinematografica, visto che siamo in tema. Entrambi gli estremismi mi fanno alzare le sopracciglia.
 
Io la trovo una trama ben scritta e interessante, che offre anche diversi spunti di riflessione al giocatore, che ben si adatta al contesto narrativo in cui si svolge la storia di due personaggi in cerca di vendetta e corrosi dall'odio.

L'ho trovata una trama anche contemporanea ai problemi di diversità sociale che ogni giorno vediamo o ascoltiamo in storie di vita reale, personaggi profondi e realistici, un'ottima narrativa ambientale, in un contesto semplice e strabusato come quello di una pandemia di infetti.

Lasciando perdere i paragoni, ma nella sceneggiatura di TLoU 2 quali sarebbero i problemi, non capisco...
 
iniziato oggi e senza volerlo mi son volate 2 orette .

Ho messo dub eng che mi sembra faccia sentire la differenza , però non capisco perchè nell'adattamente ita hanno addolcito la volgarità .

Avranno lavorato dal jap :rivet:
 
è una domanda che ritengo manchi completamente il punto del discorso, come si dovesse compilare una sterile classifica di punteggi o fosse una sterile gara di voti, laddove il mio commento iniziale verteva (o tentava di farlo) su quella che credo sia una mistificazione dell'importanza (in ambito di "veicolo narrativo") avuta da quest'opera nel media.
Ho postato il punto esatto in cui espongo quello che penso delle criticità di TLoU2, se è quello che vuoi sapere, puoi andare a leggerle.

Per il resto la tua curiosità non porterebbe comunque a nulla. Posso tranquillamente dirti che un MGS3 fonde due linguaggi, cinematografico e videoludico, in modo incredibile (e tutt'ora avanguardista). Che Silent Hill 2 poneva con violenza grafica e simbolica argomenti di una pesantezza estrema, senza mezzo freno espressivo e con una costruzione di immagini e significati mozzafiato e tutt'ora quasi ineguagliati. Che un Disco Elysium ha una scrittura cinica, provocatoria e così dannatamente sul pezzo nell'inquadrare la società contemporanea che al confronto TLoU2 mi sembra la sceneggiatura di un liceale alle prime armi. Che Yoko Taro non si è neanche posto il dubbio se inserire un pedofilo autolesionista che si strugge per la sue tendenze sessuali potesse essere un problema nel media. Che il recentissimo GoW si impone uno schema registico fantastico che dona a tutta l'opera un ritmo galvanizzante e assente da qualsivoglia pesantezza, difficilmente comparabile con recenti opere.
Opinioni.

Ma di base non me ne frega nulla di metterli nella gabbietta di scale e foraggiare un discorso che rischia di essere puerile.
Il mio fine era atto a sottolineare lo sbigottimento nel leggere determinate opinioni spacciate per oggettività, dove si da indirettamente una visione del media che ritengo sia quanto più distante possibile da quello che ha saputo dimostrare fino ad oggi.

Poi oh, TLoU2 ha per molti aspetti una production value della Madonna. Tanta roba, quella. Se è quello che volevate sentirvi dire, eccovi accontentati.
Per quanto non condivida alcune delle tue affermazioni (yoko taro? Suvvia...), le rispetto. Sicuramente meglio del nulla cosmico di qualche pagina addietro... Quantomeno qui hai argomentato.
 
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