PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Magari sbaglio io a vederla così, ma secondo me

(Spoiler per chi non ha finito TLoU2)

Per Abby, Lev e Yara erano diventati ciò che Ellie era diventata per Joel. L'ultimo briciolo di umanità che poteva avere in questo mondo. È anche per questo che si sbatte e rischia di tutto per loro, specialmente per Lev che addirittura, riesce a fermare Abby dall'uccidere la persona che aveva ucciso tutto il suo gruppo di amici incluso Owen.
sono ragionamenti che si vanno inevitabilmente e fare anche perché non vedo altre vie plausibili.
ma
il tutto succede in poche ore e, per me, non sta in piedi.
 
certo, anch'io. ma...
non una che hai conosciuto il giorno prima appunto, una perfetta sconosciuta. Ebbi rischia a dir poco la vita per cosa?
niente, quasi tutta la parte con
EBBI
non mi è piaciuta e l'ho trovata un voler allungare per forza :badboy:
Mmm no.
La sua parte non è un allungare per forza, è necessaria, altrimenti il gioco non avrebbe avuto senso scusa. E avrebbero dovuto cambiare tutta la parte finale. Anche perché punta tutto sulla rappresentazione dei due punti di vista. Vendetta in corso e post vendetta. Discesa e ascesa. A me invece è piaciuta un sacco proprio perché tutta la sua parte strizza l'occhio fortemente al primo capitolo :sisi:
 
Il giorno 2 è forse il più importante per Abby e tagliare quello significa annullare tutta la sua storia, la base del suo percorso di redenzione.

Abby inizia a rischiare la vita e compiere imprese assurde per Lev e Yara (affrontare la sua paura delle vertigini, andare fino all'epicentro dell'epidemia nell'ospedale, mettersi nei guai con il WLF...) quando ancora non li conosce per niente.
Il motivo quindi non è né il legame con loro, né la gratitudine (le imprese che compie sono decisamente sproporzionate, se rapportate al fatto che loro hanno solo tagliato una corda quando per giunta per primi avevano bisogno di aiuto per combattere gli infetti), ma un impulso molto più personale e profondo. Non a caso gli stessi Owen e Mel (che la conoscono da anni) si stupiscono di questo suo improvviso comportamento altruistico e si chiedono perché, a dimostrazione che il gioco stesso lo tratta come qualcosa di anomalo, a cui prestare attenzione e che non va banalizzato.

Infatti lei in svariati momenti del gioco, parlando con Lev e Yara, dice: "perché ci aiuti?" "per senso di colpa", "avevo bisogno di alleggerire un po' il peso", "lo faccio per me stessa", "dovevo farlo, ne avevo bisogno". Lev e Yara non conoscono il suo passato e per lei in quel momento non ha senso mettersi a raccontaglielo, ma il giocatore è più onnisciente.

Abby ha dedicato quattro anni all'ossessione per la vendetta, nella speranza che l'avrebbe aiutata a porre una chiusura ai propri traumi. Ha rovinato la propria storia d'amore perché non riusciva a concentrarsi su altro. I suoi stessi allenamenti e il suo successo presso il WLF hanno avuto come spinta questa ossessione, perché lei aveva "la guerra dentro di sé" e l'ha trasposta all'esterno diventando una soldatessa supercazzuta. Quando però riesce finalmente a portare a termine la propria vendetta, tirando fuori il lato peggiore di sé (perché non si limita ad ammazzare Joel, lo fa in un modo che fa rimanere male gli stessi amici che la accompagnavano), dopo scopre che non è servito a niente, perché gli incubi sono ancora lì e non c'è stato alcun progresso nel processo di rielaborazione del lutto.

E' una presa di coscienza molto pesante, e da lì nasce l'impulso di fare finalmente qualcosa di buono, di costruttivo. Lev e Yara in quel momento sono ancora dei totali sconosciuti, le offrono semplicemente un pretesto e un'ispirazione per "svegliarsi" e farlo. Più ci si pensa e più tutte le imprese compiute per prendere le medicine di Yara si presentano come uno sforzo sproporzionato rispetto al risultato: è una persona che non conosce, che anche se sopravvive vivrà senza un braccio (cosa molto difficile in un mondo post apocalittico), che per giunta poi comunque muore. Il concetto è proprio che quello che conta è il principio, la possibilità in sé di fare del bene; più la cosa è disinteressata, meglio è. Infatti, come risultato, dopo quattro anni alla fine del giorno 2 Abby riesce finalmente a dormire senza incubi. Tra l'altro l'ambientazione in cui lei affronta il Rat King (ultimo ostacolo della sua impresa) è l'ospedale, che è anche il luogo dove avvengono sia il suo trauma che i suoi incubi.

Dina che segue Ellie dopo quello che tecnicamente viene definito niente dalle due (anche se si capisce che niente non è ma stanno comunque insieme da pochissimo), lei che è incinta e lo sa ben prima di giungere a Seattle,
Dopo che Ellie e Dina si mettono insieme e hanno il loro primo rapporto sessuale non definiscono più "niente" quello che c'è tra loro due. Anzi, si dicono apertamente che si amano. Parlano di "niente" solo prima, dopo il bacio al ballo, perché ancora non sanno che l'altra ricambia e pensano che sia stata solo una debolezza data dall'alcol.
Va anche notato che Ellie e Dina stanno sì insieme da pochissimo, ma sono anni che sono attratte l'una dall'altra e si pensano (si capisce dal diario di Ellie, o alcuni modo dialoghi, tipo quello in cui Ellie canta Take on me"), Quindi la loro storia è già qualcosa di "serio", perché il sentimento c'è da molto prima. Non a caso Dina addirittura è pronta a togliersi la maschera per lei.
Dina più che "sapere" di essere incinta ne aveva il sospetto, ma sperava che non fosse così.
 
Il giorno 2 è forse il più importante per Abby e tagliare quello significa annullare tutta la sua storia, la base del suo percorso di redenzione.

Abby inizia a rischiare la vita e compiere imprese assurde per Lev e Yara (affrontare la sua paura delle vertigini, andare fino all'epicentro dell'epidemia nell'ospedale, mettersi nei guai con il WLF...) quando ancora non li conosce per niente.
Il motivo quindi non è né il legame con loro, né la gratitudine (le imprese che compie sono decisamente sproporzionate, se rapportate al fatto che loro hanno solo tagliato una corda quando per giunta per primi avevano bisogno di aiuto per combattere gli infetti), ma un impulso molto più personale e profondo. Non a caso gli stessi Owen e Mel (che la conoscono da anni) si stupiscono di questo suo improvviso comportamento altruistico e si chiedono perché, a dimostrazione che il gioco stesso lo tratta come qualcosa di anomalo, a cui prestare attenzione e che non va banalizzato.

Infatti lei in svariati momenti del gioco, parlando con Lev e Yara, dice: "perché ci aiuti?" "per senso di colpa", "avevo bisogno di alleggerire un po' il peso", "lo faccio per me stessa", "dovevo farlo, ne avevo bisogno". Lev e Yara non conoscono il suo passato e per lei in quel momento non ha senso mettersi a raccontaglielo, ma il giocatore è più onnisciente.

Abby ha dedicato quattro anni all'ossessione per la vendetta, nella speranza che l'avrebbe aiutata a porre una chiusura ai propri traumi. Ha rovinato la propria storia d'amore perché non riusciva a concentrarsi su altro. I suoi stessi allenamenti e il suo successo presso il WLF hanno avuto come spinta questa ossessione, perché lei aveva "la guerra dentro di sé" e l'ha trasposta all'esterno diventando una soldatessa supercazzuta. Quando però riesce finalmente a portare a termine la propria vendetta, tirando fuori il lato peggiore di sé (perché non si limita ad ammazzare Joel, lo fa in un modo che fa rimanere male gli stessi amici che la accompagnavano), dopo scopre che non è servito a niente, perché gli incubi sono ancora lì e non c'è stato alcun progresso nel processo di rielaborazione del lutto.

E' una presa di coscienza molto pesante, e da lì nasce l'impulso di fare finalmente qualcosa di buono, di costruttivo. Lev e Yara in quel momento sono ancora dei totali sconosciuti, le offrono semplicemente un pretesto e un'ispirazione per "svegliarsi" e farlo. Più ci si pensa e più tutte le imprese compiute per prendere le medicine di Yara si presentano come uno sforzo sproporzionato rispetto al risultato: è una persona che non conosce, che anche se sopravvive vivrà senza un braccio (cosa molto difficile in un mondo post apocalittico), che per giunta poi comunque muore. Il concetto è proprio che quello che conta è il principio, la possibilità in sé di fare del bene; più la cosa è disinteressata, meglio è. Infatti, come risultato, dopo quattro anni alla fine del giorno 2 Abby riesce finalmente a dormire senza incubi. Tra l'altro l'ambientazione in cui lei affronta il Rat King (ultimo ostacolo della sua impresa) è l'ospedale, che è anche il luogo dove avvengono sia il suo trauma che i suoi incubi.

Dopo che Ellie e Dina si mettono insieme e hanno il loro primo rapporto sessuale non definiscono più "niente" quello che c'è tra loro due. Anzi, si dicono apertamente che si amano. Parlano di "niente" solo prima, dopo il bacio al ballo, perché ancora non sanno che l'altra ricambia e pensano che sia stata solo una debolezza data dall'alcol.
Va anche notato che Ellie e Dina stanno sì insieme da pochissimo, ma sono anni che sono attratte l'una dall'altra e si pensano (si capisce dal diario di Ellie, o alcuni modo dialoghi, tipo quello in cui Ellie canta Take on me"), Quindi la loro storia è già qualcosa di "serio", perché il sentimento c'è da molto prima. Non a caso Dina addirittura è pronta a togliersi la maschera per lei.
Dina più che "sapere" di essere incinta ne aveva il sospetto, ma sperava che non fosse così.
concordo sul fatto che hanno disseminato alcuni indizi per far capire che non è esattamente nulla (e lo avevo anche scritto) ma se alcune cose, se non sono totalmente insensate, per lo meno sono affrettate.
Posso anche accettare il fatto che in tre giorni si passi dalla totale confusione/quasi negazione della storia all'essere la coppia inseparabile per quanto, anche se di mezzo c'è un rapporto sessuale, non la trovo così realistica come cosa, specie in un mondo come quello di The Last of Us. L'unica concessione che posso fare a questo è che si tratti di una passione giovanile travolgente. Se l'amore guidasse così le azioni di tutti i personaggi dovevano partire in 50 (esagero ovviamente ma penso che almeno Mary avrebbe seguito Tommy, invece dietro c'è un ragionamento logico che la spinge ad agire diversamente). Dina non ha, in queste prime fasi, alcun momento per far capire cosa le passi per la testa: "Se vai tu, vado anch'io". Stile cagnolino da riporto. Ma diciamo che la cosa che mi da fastidio è la seconda perché è una forzatura bella e buona. Ha il sospetto di essere incinta? Bene, e una che ha anche solo il sospetto, in un mondo dove se non ti ammazzano orde di infetti mutati in esseri aggressivi e non senzienti, ti mutano delle spore oppure ti uccidono gruppi militari o fanatici o cannibali, nel dubbio si lancia in una missione praticamente suicida. Tra l'altro avendo forti dubbi quando ancora può tornare indietro senza grossi problemi, non dice nulla e lo rivela esattamente nel momento in cui sono ormai in mezzo al caos. E poi la ciliegina dell'arrivo di Jesse subito dopo, tipo teen movie di bassa lega. Sono sottigliezze, lo sottolineo, perché per il resto è già una delle cose scritte meglio che ricordi però mi sembrano delle cadute di stile davvero non necessarie che se saranno chiuse in maniera degna sarò il primo ad esserne felice.
 
A leggervi mi sembra di essere l'unico scemo a dare così tanta importanza all'amore inteso come sentimento che si può provare verso qualcuno :asd:

Probabilmente sarei tra i primi morire nel mondo di TLoU
 
beh si, tanti approcci.. dopo la 347esima volta che devi stare nascosto dietro alle cose 3 ore e aspettare di uccidere tutti stealth ti stanchi e ti butti in mezzo e sparare ad ogni cosa. ecco tutti gli approcci :asd:

così, senza stare movimentare troppe cose ti dico RDR2.
Ti butti in mezzo a sparare ad ogni cosa fino ad un certo punto, specialmente a difficoltà alte.

Ma con uno stealth così curato, la diversità di armi, libertà di movimento alla MGS (strisciare e abbassarsi), un'IA nemica quasi perfetta, non puoi non amarlo e provare appunto approcci differenti.
Post automatically merged:

La critica su una certa pesantezza nel gameplay, raggiunte determinate fasi avanzate, ritengo sia sacrosanta. Il gioco tira tantissimo la corda, per permettere di inserire tante robe narrative poi trattate maluccio o semplicemente accorciabili, andando a creare la sensazione di allungamento non necessario. Tanto nel racconto, quanto nel gameplay.

E questo è un discorso che prescinde la qualità intrinseca del comparto ludico, ma ne va a minare la godibilità in una certa misura. Poi ovviamente può essere più o meno tollerata dal singolo.

La "longevità" in sé non è un pregio oggettivo, che in misura maggiore migliora il prodotto.
Anzi, forse nella maggioranza dei casi è un demerito o semplicemente un fattore non necessario.
Vero che a volte l'eccessiva longevità può rivelarsi un'arma a doppio taglio, ma non in tutti i casi.

Anche perchè con
due personaggi giocabili così diversi come Abby e Ellie hai una varietà di approcci non indifferente.
 
concordo sul fatto che hanno disseminato alcuni indizi per far capire che non è esattamente nulla (e lo avevo anche scritto) ma se alcune cose, se non sono totalmente insensate, per lo meno sono affrettate.
Posso anche accettare il fatto che in tre giorni si passi dalla totale confusione/quasi negazione della storia all'essere la coppia inseparabile per quanto, anche se di mezzo c'è un rapporto sessuale, non la trovo così realistica come cosa, specie in un mondo come quello di The Last of Us. L'unica concessione che posso fare a questo è che si tratti di una passione giovanile travolgente. Se l'amore guidasse così le azioni di tutti i personaggi dovevano partire in 50 (esagero ovviamente ma penso che almeno Mary avrebbe seguito Tommy, invece dietro c'è un ragionamento logico che la spinge ad agire diversamente). Dina non ha, in queste prime fasi, alcun momento per far capire cosa le passi per la testa: "Se vai tu, vado anch'io". Stile cagnolino da riporto. Ma diciamo che la cosa che mi da fastidio è la seconda perché è una forzatura bella e buona. Ha il sospetto di essere incinta? Bene, e una che ha anche solo il sospetto, in un mondo dove se non ti ammazzano orde di infetti mutati in esseri aggressivi e non senzienti, ti mutano delle spore oppure ti uccidono gruppi militari o fanatici o cannibali, nel dubbio si lancia in una missione praticamente suicida. Tra l'altro avendo forti dubbi quando ancora può tornare indietro senza grossi problemi, non dice nulla e lo rivela esattamente nel momento in cui sono ormai in mezzo al caos. E poi la ciliegina dell'arrivo di Jesse subito dopo, tipo teen movie di bassa lega. Sono sottigliezze, lo sottolineo, perché per il resto è già una delle cose scritte meglio che ricordi però mi sembrano delle cadute di stile davvero non necessarie che se saranno chiuse in maniera degna sarò il primo ad esserne felice.
L'arrivo di Jesse ha fatto storcere il naso anche a me, un po' troppo una cosa improvvisa ad effetto, sia perché in lui non vedo motivi altrettanto forti per partire sia per la coincidenza di incontrarsi in quel modo. Secondo me hanno voluto caratterizzarlo un po' come il classico "bravo ragazzo che non abbandona gli amici", ma non è tra i personaggi più riusciti.

Tra Ellie e Dina invece lo trovo plausibile. La "negazione" è più che altro perché prima erano entrambe impegnate e perché nessuna delle due sapeva se l'altra ricambiasse, quindi in quei casi per non complicarti la vita lasci perdere. Una volta però che entrambi gli ostacoli sono superati uno è libero di lasciarsi andare. Ci sono coppie che si sviluppano così, che vanno in poco tempo dal non stare nemmeno insieme all'essere persi l'uno per l'altra. La giovane età, il fatto di trovarsi in un contesto post apocalittico dove la vita è precaria, il fatto di essersi trattenute già fin troppo a lungo per me sono anzi tutti fattori che possono rendere più intensa l'esplosione passionale.
Maria è uno dei pochi personaggi che mette l'interesse della collettività e il senso di responsabilità prima dei propri sentimenti e capricci personali. Infatti anche se si vede poco per me è da ammirare proprio per questo.
Per la gravidanza, purtroppo ho diverse amiche che hanno avuto questo atteggiamento di sospetto-negazione anche più a lungo di Dina. È "stupido" e pure io non lo concepisco, ma succede
.
 
Ultima modifica:
Quale parte avresti tolto?
Io ritengo che ognuna, anche e soprattutto grazie al level design, presenti peculiarità uniche, siano esse narrative e/o ludiche.
Perché "togliere"? In quel caso dovremmo ipotizzare una trama che non esiste.

Direi più che altro snellire. In generale la seconda parte segna di netto una battuta di arresto nel ritmo. Il fatto di prendersela per le lunghe non aiuta, tra
flashback onestamente non molto impattanti e piuttosto verbosi o trovate come quella del kit medico che viene tirata parecchio
Le dinamiche di gioco tendono ad essere quelle sul lungo periodo, hai anche
Abby che ha un approccio ed un feeling in campo più "fisico", che di suo richiama maggiormente quello avuto con Joel. Creando un deja vu, dopo una parte con Ellie che si distaccava molto di più in tal senso
Rimane un level design studiato bene, ma va ad articolarsi creando una ulteriore flessione in avanti nel tempo di gioco, magari presentando a tratti enigmi ambientali un po' stupidini. In punti dove non è che il reiterarsi di un area porti poi a molto, come con
Il kit medico già citato

Sono tutte cose che credo appesantiscano l'esperienza più di quanto non fosse necessario, nel momento forse di maggior picco e tensione del titolo che è alla fine della prima parte.
 
Ci sono arrivato anche io, finalmente, dopo un'attesa inenarrabile lo trovo come graditissimo regalo di Natale.
Che emozione, tornare in quel mondo sussultorio, lacerato, a tratti silenzioso.
Per ora sembra un lavorone, l'ennesimo, in termini di gameplay e struttura.
 
A leggervi mi sembra di essere l'unico scemo a dare così tanta importanza all'amore inteso come sentimento che si può provare verso qualcuno :asd:

Probabilmente sarei tra i primi morire nel mondo di TLoU
nono guarda probabilmente sono la persona che da più importanza a quel sentimento. proprio per questo trovo assurdo quasi tutta la parte di
EBBI dietro a quei due. percorso di redenzione ok, ma lei tradisce quasi tutti e ammazza decine (ma forse centinaia) di persone per stare dietro a ste due sconosciute e ad i loro personalissimi problemi familiari. Dopo che ha detto che sarebbe tornata all'ospedale a prendere le medicine già mi erano cadute le braccia.. ma poi dopo aver visto Leb partire in barca avevo già capito che mi sarebbe aspetto un altro turno da badante :facepalm:

va da se che tolte queste cose il finale sarebbe stato tutto diverso. quindi magari va bene portare avanti quella storia ma a mio avviso andava fatto in modo molto diverso :)
 
nono guarda probabilmente sono la persona che da più importanza a quel sentimento. proprio per questo trovo assurdo quasi tutta la parte di
EBBI dietro a quei due. percorso di redenzione ok, ma lei tradisce quasi tutti e ammazza decine (ma forse centinaia) di persone per stare dietro a ste due sconosciute e ad i loro personalissimi problemi familiari. Dopo che ha detto che sarebbe tornata all'ospedale a prendere le medicine già mi erano cadute le braccia.. ma poi dopo aver visto Leb partire in barca avevo già capito che mi sarebbe aspetto un altro turno da badante :facepalm:

va da se che tolte queste cose il finale sarebbe stato tutto diverso. quindi magari va bene portare avanti quella storia ma a mio avviso andava fatto in modo molto diverso :)
Si ma
Abby non ha mai dimostrato di essere particolarmente legata ai WLF, nemmeno alla loro causa, quanto piuttosto al gruppo dei suoi amici.

Poi in verità non tardisce nessuno, semplicemente non trova giusto abbandonare due persone sole e debilitate al loro destino di possibile morte.

Lev e Yara le avevano anche salvato la vita ad Abby, che stava per venire squartata dai Serafiti.
 
Quasi tutti quelli che ammazza sono Serafiti, che ammazzava quotidianamente anche prima e che a loro volta vogliono sempre ammazzare lei. L'unica differenza è che ora lo fa anche cercando di aiutare qualcuno.
Alla fine del giorno 3 ammazza anche alcuni wlf (io cerco di fargliene uccide il minimo indispensabile perché se no mi sa un po' di dissonanza ludonarrativa), ma solo dopo che loro la proclamano traditrice e cercano in tutti i modi di uccidere lei a loro volta. Prima ci prova anche a risolvere la cosa in modo diplomatico e sta pure per farsi sparare da Isaac. Non funziona, quindi non è che avesse molta altra scelta a quel punto.
Lei non è mai stata particolarmente legata ai wlf e alla loro causa, per lei è sempre stato solo "lavoro". Nel percorso che fa, oltre alla redenzione, c'è pure il graduale desiderio di tornare nelle Luci (lei e i suoi amici sono cmq sempre stati nel profondo più Luci che lupi). A tal proposito sono indicative anche le parole che si scambia con Owen e poi il momento in cui di fronte alla statua torna dopo tanto tempo a recitare il motto delle Luci. Già questi sono forti presagi del fatto che ormai non le interessa più il wlf.
 
nono guarda probabilmente sono la persona che da più importanza a quel sentimento. proprio per questo trovo assurdo quasi tutta la parte di
EBBI dietro a quei due. percorso di redenzione ok, ma lei tradisce quasi tutti e ammazza decine (ma forse centinaia) di persone per stare dietro a ste due sconosciute e ad i loro personalissimi problemi familiari. Dopo che ha detto che sarebbe tornata all'ospedale a prendere le medicine già mi erano cadute le braccia.. ma poi dopo aver visto Leb partire in barca avevo già capito che mi sarebbe aspetto un altro turno da badante :facepalm:

va da se che tolte queste cose il finale sarebbe stato tutto diverso. quindi magari va bene portare avanti quella storia ma a mio avviso andava fatto in modo molto diverso :)

Non ho capito che problema hai con quelle sezioni :hmm:
sì, sono un po' "filler", ma hanno due scopi ben precisi ed enormi:

1) creare e solidificare il rapporto di Abby con Lev e Yara (hai detto niente!)

2) creare occasioni gameplaysticamente uniche (la "guerra" a schermo con due fazioni opposte, con te nel mezzo, è assurda; l'ospedale è uno dei picchi di atmosfera, nonché unica parte effettivamente horror del gioco, ecc)
 
Non ho capito che problema hai con quelle sezioni :hmm:
sì, sono un po' "filler", ma hanno due scopi ben precisi ed enormi:

1) creare e solidificare il rapporto di Abby con Lev e Yara (hai detto niente!)

2) creare occasioni gameplaysticamente uniche (la "guerra" a schermo con due fazioni opposte, con te nel mezzo, è assurda; l'ospedale è uno dei picchi di atmosfera, nonché unica parte effettivamente horror del gioco, ecc)
Non ha un problema con i "filler", ha un problema con
i bipolarismi poco credibili di Abby che all'improvviso si mette a fare di tutto per Lev e Yara, il gioco poi non fa un buon lavoro nello spiegare a livello psicologico perché Abby abbia bisogno di questa "redenzione". Insomma, la cosa grave della scrittura è che è tutto sempre estremamente superficiale perché il gioco sembra essere troppo preoccupato a dare priorità ad altre tematiche. Praticamente fa l'opposto di quello che faceva il primo capitolo dove Joel ed Ellie erano un continuo flusso di personalità anche quando non si diceva una parola, bastava vedere uno sguardo amareggiato di Joel o una camminata trascinata di Ellie per capire cosa stesse succedendo.

Credo che qui tutti siano d'accordo sul fatto che gameplaysticamente il gioco è solidissimo e davvero fantastico, è sulla scrittura che cambia tutto il paradigma perché lo "scope" del gioco tende a inquadrare la trama in maniera più ampia e tematica piuttosto che personale e introspettiva.
 
Non ha un problema con i "filler", ha un problema con
i bipolarismi poco credibili di Abby che all'improvviso si mette a fare di tutto per Lev e Yara, il gioco poi non fa un buon lavoro nello spiegare a livello psicologico perché Abby abbia bisogno di questa "redenzione". Insomma, la cosa grave della scrittura è che è tutto sempre estremamente superficiale perché il gioco sembra essere troppo preoccupato a dare priorità ad altre tematiche. Praticamente fa l'opposto di quello che faceva il primo capitolo dove Joel ed Ellie erano un continuo flusso di personalità anche quando non si diceva una parola, bastava vedere uno sguardo amareggiato di Joel o una camminata trascinata di Ellie per capire cosa stesse succedendo.

Credo che qui tutti siano d'accordo sul fatto che gameplaysticamente il gioco è solidissimo e davvero fantastico, è sulla scrittura che cambia tutto il paradigma perché lo "scope" del gioco tende a inquadrare la trama in maniera più ampia e tematica piuttosto che personale e introspettiva.

E sto "bipolarismo" in cosa lo avete riscontrato, scusate?
incontra Lev e Yara per caso, e lega con loro. È la cosa più naturale di questo mondo, onestamente.
Doppiamente se si considera che la spinta verso di loro le è data dal fatto che la sua sfera di relazioni personali va di merda. Non è un caso se ci viene introdotto il suo ambiguamente terribile rapporto con Owen e consorte.
 
Non ha un problema con i "filler", ha un problema con
i bipolarismi poco credibili di Abby che all'improvviso si mette a fare di tutto per Lev e Yara, il gioco poi non fa un buon lavoro nello spiegare a livello psicologico perché Abby abbia bisogno di questa "redenzione". Insomma, la cosa grave della scrittura è che è tutto sempre estremamente superficiale perché il gioco sembra essere troppo preoccupato a dare priorità ad altre tematiche. Praticamente fa l'opposto di quello che faceva il primo capitolo dove Joel ed Ellie erano un continuo flusso di personalità anche quando non si diceva una parola, bastava vedere uno sguardo amareggiato di Joel o una camminata trascinata di Ellie per capire cosa stesse succedendo.

Credo che qui tutti siano d'accordo sul fatto che gameplaysticamente il gioco è solidissimo e davvero fantastico, è sulla scrittura che cambia tutto il paradigma perché lo "scope" del gioco tende a inquadrare la trama in maniera più ampia e tematica piuttosto che personale e introspettiva.
Questo perchè secondo me vi state imputando nel cercare difetti in elementi di trama che non esistono.

Ellie e Joel avevano un rapporto (che inizialmente non era idilliaco), Abby, Yara e Lev ne hanno un altro. La tematica di questo rapporto è rappresentato dal non avere pregiudizi, in un sentimento di fiducia e amicizia che si sviluppa tra personaggi di due Fazioni avversarie nettamente opposte in tutto (sopratutto nell'ideologia).

Non c'è niente da spiegare, da capire o da farla più lunga di quello che è in realtà narrativamente parlando.

Per quanto Abby abbia ucciso Joel a sangue freddo, oltretutto pur avendo le sue motivazioni, non è comunque un animale insensibile che abbandonerebbe una persona bisognosa al proprio destino, lo dimostra aiutando due ragazzi indifesi (di cui una ferita quasi mortalmente) prima che finiscano nelle mani dei Serafiti pronti a ucciderli.

Allora dovrebbe essere inspiegabile anche chi nella vita reale si preoccupa per il prossimo e dona costantemente i proprio soldi ai più bisognosi (non è un esempio calzante, ma è giusto per fare capire) o chi fa volontariato.

Aiuta quei due ragazzi perchè sente il bisogno di farlo, sopratutto dopo che le hanno salvato la vita. Si tratta di un sentimento di aiuto che inizialmente anche lei non comprende, ma sente che lo deve fare.

Inutile anche dire "e ma sta tradendo i WLF", quando Abby è la prima che va incontro al volere di Isaac e va a cercare Owen per ricevere spiegazioni su quello che realmente accaduto nella disputa e uccisione di un suo compagno.
 
Ultima modifica:
E sto "bipolarismo" in cosa lo avete riscontrato, scusate?
incontra Lev e Yara per caso, e lega con loro. È la cosa più naturale di questo mondo, onestamente.
Doppiamente se si considera che la spinta verso di loro le è data dal fatto che la sua sfera di relazioni personali va di merda. Non è un caso se ci viene introdotto il suo ambiguamente terribile rapporto con Owen e consorte.
Per me sinceramente il gioco non fa un buon lavoro nello spiegare cosa provi Abby che sembra abbastanza psicopatica ai miei occhi, non sono riuscito a trovarci mai niente di apprezzabile. Tratta i suoi amici una merda, soprattutto quando deve andare da Joel. E' acceccata dalla vendetta, sia chiaro, chiunque potrebbe comportarsi così ma poi all'improvviso a Seattle si lega a Yara e Lev, presumibilmente perché sa che è stata una persona di merda (ma il gioco non lo spiegherà mai in maniera sufficiente). E' la mancanza di una forte introspezione (come quella di Joel nel primo capitolo) del personaggio che non mi crea il minimo legame emotivo. Sia chiaro, la morte di Joel è un bellissimo strumento narrativo molto coraggioso per far nascere qualcosa di buono a livello di scrittura che, a mio modo di vedere, viene sfruttato malaccio.
Poi ovviamente io sono io, a tanti altri Abby sarà piaciuta da morire. :asd:
 
Per me sinceramente il gioco non fa un buon lavoro nello spiegare cosa provi Abby che sembra abbastanza psicopatica ai miei occhi, non sono riuscito a trovarci mai niente di apprezzabile. Tratta i suoi amici una merda, soprattutto quando deve andare da Joel. E' acceccata dalla vendetta, sia chiaro, chiunque potrebbe comportarsi così ma poi all'improvviso a Seattle si lega a Yara e Lev, presumibilmente perché sa che è stata una persona di merda (ma il gioco non lo spiegherà mai in maniera sufficiente). E' la mancanza di una forte introspezione (come quella di Joel nel primo capitolo) del personaggio che non mi crea il minimo legame emotivo. Sia chiaro, la morte di Joel è un bellissimo strumento narrativo molto coraggioso per far nascere qualcosa di buono a livello di scrittura che, a mio modo di vedere, viene sfruttato malaccio.
Poi ovviamente io sono io, a tanti altri Abby sarà piaciuta da morire. :asd:

Il 2, rispetto al primo, è semplicemente meno diretto nel comunicare certe cose.
Alcuni lo criticano proprio per un presunto essere "troppo didascalico", ma la verità è che TLOU2 lascia molte cose sottintese, senza metterle nere su bianco. E lo sviluppo di quel personaggio è fra queste.
tutti i suoi trascorsi con Owen o Mel sono più allusi che effettivamente inscenati. Noi (giocatori, "regia") subentriamo a "cose fatte"
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top