PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
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In realtà lo stato psicologico di Abby è mostrato da molti dettagli, sia di scrittura che si recitazione. Ne ho citati alcuni ma potrei proseguire la lista. Secondo me è questione di prestare attenzione, interpretare un minimo e non essere accecati dall'antipatia.
Già solo dire che è psicopatica è un po' mancanza di obiettività, perché oggettivamente non fa nulla che non abbiano fatto tanti altri, per quanto deprecabile. A sto punto diciamo che sono psicopatici tutti. Solo che un giocatore può essere accecato dall'amore per Joel e perdonargli tutto (anche peggio), mentre appena qualcosa di orribile viene fatto a lui subito si urla alla psicopatia.
Non mi pare proprio che tratti gli amici "di merda". Ha un carattere un po' antipatico, con alcuni tratti spigolosi, perché è ossessionata dalla vendetta. Anche Ellie d'altro canto non è simpaticissima quando se la prende con Dina accusandola di essere un peso dopo che questa si è appena quasi tolta la maschera per lei (ed Ellie non l'ha nemmeno ringraziata) o quando la abbandona con suo figlio neonato (figlio per il quale ormai era diventata la seconda mamma, ma lo abbandona cmq per la vendetta). Solo che magari alcuni giocatori a Ellie perdonano tutto perché dal primo tlou si sono affezionati, quando a livello di ossessione e distruzione dei rapporti hanno fatto un percorso simile: non psicopatiche ma ossessionate e traumatizzate
.
 
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In realtà lo stato psicologico di Abby è mostrato da molti dettagli, sia di scrittura che si recitazione. Ne ho citati alcuni ma potrei proseguire la lista. Secondo me è questione di prestare attenzione, interpretare un minimo e non essere accecati dall'antipatia.
Già solo dire che è psicopatica è un po' mancanza di obiettività, perché oggettivamente non fa nulla che non abbiano fatto tanti altri, per quanto deprecabile. A sto punto diciamo che sono psicopatici tutti. Solo che un giocatore può essere accecato dall'amore per Joel e perdonargli tutto (anche peggio), mentre appena qualcosa di orribile viene fatto a lui subito si urla alla psicopatia.
Non mi pare proprio che tratti gli amici "di merda". Ha un carattere un po' antipatico, con alcuni tratti spigolosi, perché è ossessionata dalla vendetta. Anche Ellie d'altro canto non è simpaticissima quando se la prende con Dina accusandola di essere un peso dopo che questa si è appena quasi tolta la maschera per lei (ed Ellie non l'ha nemmeno ringraziata) o quando la abbandona in con suo figlio neonato (figlio per il quale ormai era diventata la seconda mamma, ma lo abbandona cmq per la vendetta). Solo che magari alcuni giocatori a Ellie perdonano tutto perché dal primo tlou si sono affezionati, quando a livello di ossessione e distruzione dei rapporti hanno fatto un percorso simile: non psicopatiche ma ossessionate e traumatizzate
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Esatto, psicopatica no. Uno psicopatico è un termine che si addice di più a quello in TLoU che con la sua banda faceva cannibalismo ed era un pedofilo nei confronti di Ellie.
(non ricordo il suo nome)

Abby psicopatica no :asd: . Il suo errore è stato mettere la vendetta al di sopra di tutto (anche dei suoi amici). Stesso errore che commetterà anche Ellie.

Un altro errore è quando in un momento di debolezza va a letto con Owen tradendo sia lui che Mel. Abby non ricambiava l'amore di Owen nei suoi confronti.

Nora addirittura la considerava un'amica ed era pronta a morire per lei, non volendo rivelare la sua posizione ad Ellie nemmeno sotto minaccia.
 
Il 2, rispetto al primo, è semplicemente meno diretto nel comunicare certe cose.
Alcuni lo criticano proprio per un presunto essere "troppo didascalico", ma la verità è che TLOU2 lascia molte cose sottintese, senza metterle nere su bianco. E lo sviluppo di quel personaggio è fra queste.
tutti i suoi trascorsi con Owen o Mel sono più allusi che effettivamente inscenati. Noi (giocatori, "regia") subentriamo a "cose fatte"
Qui mi viene da obbiettare pesantemente perché sinceramente anche nel primo tantissime cose erano
un'allusione a fatti non visti dal giocatore, eppure emanavano un'importanza incredibile. Basta pensare al modo in cui Joel dice a Bill che gli deve alcuni favori. La sua faccia quasi ti spaventa e capisci che in passato Joel e Tess gli avranno fatto più di un favore. Ecco, queste cose dovrebbero ricrearsi in TLOU 2 ma non succedono mai sinceramente, quindi non mi trovo molto con la tua lettura
 
Qui mi viene da obbiettare pesantemente perché sinceramente anche nel primo tantissime cose erano
un'allusione a fatti non visti dal giocatore, eppure emanavano un'importanza incredibile. Basta pensare al modo in cui Joel dice a Bill che gli deve alcuni favori. La sua faccia quasi ti spaventa e capisci che in passato Joel e Tess gli avranno fatto più di un favore. Ecco, queste cose dovrebbero ricrearsi in TLOU 2 ma non succedono mai sinceramente, quindi non mi trovo molto con la tua lettura

L'ho scritto dov'è che si sottintendono eventi: i trascorsi tra lei e il suo "amico" sono chiarissimi, nonostante non siano inscenati esplicitamente. E non ci vuole un'enorme volo di fantasia per capire, quindi, che tipo di rapporto può esserci stato con Mel. Sono cose implicite, sottintese, non mostrate, ma terribilmente chiare.
 
Il primo tlou ha semplicemente il vantaggio di non doversi scontrare col pregiudizio dello spettatore, che quindi ha fin da subito la mente aperta nel cogliere i dettagli e cercare di capire i personaggi (nonostante molti lo abbiano pesantemente frainteso cmq, indice del fatto che anche così c'è il rischio che qualcuno non colga cose importanti). Lo stesso Joel viene presentato inizialmente come vittima che perde la figlia, in un scena molto incisiva che rimane impressa, e da li nel giocatore si instaura un pregiudizio positivo e di compassione nei suoi confronti, che gli fa venire voglia di empatizzare con lui e perdonargli le peggio schifezze (a volte vedendolo pure molto più buono di quello che è e così facendo, a mio parere, sminuire la bellezza del personaggio). TLOU2 non è che scriva male i personaggi (tranne alcuni casi minoritari), ma semplicemente fa qualcosa di molto più audace: sfida il giocatore, privandolo dei pregiudizi positivi che potrebbero servirgli per essere più ben disposto, e anzi gli getta subito in faccia le cose più fastidiose in modo provocatorio. Questo crea un pregiudizio negativo, in cui il giocatore è spinto a rifiutare di capire o a capire le cose interpretandole in base al pregiudizio iniziale. Sta insomma al giocatore vedere se "aprirsi" o meno, per questo è così divisivo. Una sorta di esperimento sociale, appunto.
 
Il primo tlou ha semplicemente il vantaggio di non doversi scontrare col pregiudizio dello spettatore, che quindi ha fin da subito la mente aperta nel cogliere i dettagli e cercare di capire i personaggi (nonostante molti lo abbiano pesantemente frainteso cmq, indice del fatto che anche così c'è il rischio che qualcuno non colga cose importanti). Lo stesso Joel viene presentato inizialmente come vittima che perde la figlia, in un scena molto incisiva che rimane impressa, e da li nel giocatore si instaura un pregiudizio positivo e di compassione nei suoi confronti, che gli fa venire voglia di empatizzare con lui e perdonargli le peggio schifezze (a volte vedendolo pure molto più buono di quello che è e così facendo, a mio parere, sminuire la bellezza del personaggio). TLOU2 non è che scriva male i personaggi (tranne alcuni casi minoritari), ma semplicemente fa qualcosa di molto più audace: sfida il giocatore, privandolo dei pregiudizi positivi che potrebbero servirgli per essere più ben disposto, e anzi gli getta subito in faccia le cose più fastidiose in modo provocatorio. Questo crea un pregiudizio negativo, in cui il giocatore è spinto a rifiutare di capire o a capire le cose interpretandole in base al pregiudizio iniziale. Sta insomma al giocatore vedere se "aprirsi" o meno, per questo è così divisivo. Una sorta di esperimento sociale, appunto.
Parole sacrosante. Tutti dipingono Joel come uno stinco di santo ma negli anni passati prima di incontrare Ellie ha compiuto ogni genere di nefandezza (stando pure con i cacciatori che fanno fuori durante il primo gioco, che ammazzavano chiunque solo per rubare le loro cose).
 
Parole sacrosante. Tutti dipingono Joel come uno stinco di santo ma negli anni passati prima di incontrare Ellie ha compiuto ogni genere di nefandezza (stando pure con i cacciatori che fanno fuori durante il primo gioco, che ammazzavano chiunque solo per rubare le loro cose).
Ma anche dopo eh :asd:
Noi siamo affezionati a Joel, e quindi gli "perdoniamo tutto", ma il finale del primo non è proprio un happy ending :asd:
 
Parole sacrosante. Tutti dipingono Joel come uno stinco di santo ma negli anni passati prima di incontrare Ellie ha compiuto ogni genere di nefandezza (stando pure con i cacciatori che fanno fuori durante il primo gioco, che ammazzavano chiunque solo per rubare le loro cose).
ma guarda che nessuno di quelli che critica tlou2 con un minimo di sale in zucca si sognerebbe di dire che Joel sia un santo. Anzi, era proprio quello il bello di TLOU1. Avere tra le mani un personaggio "umano", strapieno di difetti, estremamente grigio a livello morale, così tanto spietato eppure così tanto capace di amare. Qualcuno qui potrebbe dire
"hai praticamente descritto Abby" e io risponderei che, si, è vero che sembra di leggere la descrizione di Abby, il fatto è che il gioco in molteplici ore non fa quello che faceva il gioco in minuti. Donare spessore al personaggio, creare sfaccettature complete di ciò che lei è, il bello è che qui vengono sfruttati anche dei flashback verbosi che non hanno neanche minimamente la stessa efficacia di ciò che in TLOU1 non viene neanche mostrato, se non addirittura detto!

Ridurre il tutto a "siete influenzati dal primo e dai legami emotivi che avevate con i personaggi" è semplicistico.
TLOU1 è un viaggio che punta all'introspezione, al conflitto interno, al trovare un motivo per andare avanti aldilà di ciò che saremo domani. Punta alla totale immedesimazione nel personaggio di Joel per poi darti un pugno nello stomaco.
TLOUP2 è un revenge plot che punta a mostrare le conseguenze a lungo termine del male, della violenza, dell'ignoranza, dell'incapacità di immedesimarsi nel prossimo.

PER ME è più originale ciò che Straley e Druckman tentavano di fare nel 2013. :asd:
 
Parole sacrosante. Tutti dipingono Joel come uno stinco di santo ma negli anni passati prima di incontrare Ellie ha compiuto ogni genere di nefandezza (stando pure con i cacciatori che fanno fuori durante il primo gioco, che ammazzavano chiunque solo per rubare le loro cose).
Tutto ciò che accade in Part 2 in parte è una conseguenza del passato di Joel.
Ogni azione ha una sua conseguenza.

Questo è anche uno dei significati intrinsechi di TLoU 2, basta saper leggere tra le righe, le tinte grigie, di questo immenso secondo capitolo.

Incredibile come una sola azione di Joel in TLoU (il finale) abbia influenzato irrimediabilmente il futuro, la vita e la morte di tanti personaggi che ruotano attorno alla trama.
 
Ma anche dopo eh :asd:
Noi siamo affezionati a Joel, e quindi gli "perdoniamo tutto", ma il finale del primo non è proprio un happy ending :asd:
Ma un sacco di gente lo ha inteso come tale. Non solo nel senso di "ho tifato per Joel quindi sono contento che sia finita così" (su questo non ho nulla da obiettare) ma ha proprio capito che narrativamente il suo significato fosse quello di un happy ending, cioè "il nostro amato antieroe si redime salvando la dolce ragazzina dall'ennesimo branco di cattivoni", invece del finale altamente ambiguo e agrodolce che invece vuole essere.

Il web è anche pieno di convinzioni per me assurde, a cui davvero tanta gente crede sul serio, come quella secondo cui in realtà le Luci avessero già trovato prima numerosi immuni su cui hanno già provato a creare un vaccino senza successo (WTF?) e che quindi Joel in realtà non avesse poi così mentito, o che Joel avesse motivazioni etiche per fare la scelta che ha fatto (ROTFL, personaggio in effetti noto per la sua solidissima etica), o che Ellie avesse già capito ma serenamente accettato la bugia (ignorando sfumature tragiche importantissime del personaggio, primo fra tutti il complesso del sopravvissuto). Ricordo vecchie interviste agli stessi autori che dicevano già all'epoca "la bugia è pesante, perché se Ellie scoprisse la verità vorrebbe chiudere con Joel", con commenti scandalizzati che dicevano "ma come? Non è vero! Perché dovrebbe arrabbiarsi con lui? Lui l'ha salvataaaaa". Ehm...:asd:

Il primo di TLOU è uno dei miei giochi preferiti di sempre e per anni ho letto queste cose (da tanti fan, non da una o due persone), rimanendo un po' perplessa. A forza di leggerle mi era persino venuto il dubbio che avessi interpretato male io (cosa che mi avrebbe reso il primo gioco meno interessante, ma ok).
Non mi meraviglia quindi che, con questi presupposti, il secondo capitolo abbia lasciato delusa una parte molto rumorosa dei fan. Ci sono spesso dei profondi malintesi già alla radice di tutto il franchise.

Comunque "pensano che Joel sia un santo" è un'iperbole. Pochi lo ritengono addirittura "santo", ma c'è una parte molto più nutrita dei fan che lo tratta come "nel complesso comunque una brava persona", o sminuisce/tralascia i suoi lati più oscuri, o che comunque usa un forte doppiopesismo etico quando si tratta di confrontare lui con altri personaggi che stanno meno simpatici.
E non è questione di avere o meno "sale in zucca", perché possono essere anche persone molto intelligenti. Semplicemente il primo gioco è fortemente "manipolatorio" (termine che uso in un'accezione niente affatto negativa) a favore di Joel e usa tutti gli strumenti più classici per farti apparire come "bravo e simpatico" un personaggio fortemente antieroico. Mi piace sempre tantissimo come il secondo TLOU venga talvolta accusato di essere "manipolatorio", quando invece secondo me lo è di gran lunga meno del primo, infinitamente meno.

il fatto è che il gioco in molteplici ore non fa quello che faceva il gioco in minuti. Donare spessore al personaggio, creare sfaccettature complete di ciò che lei è, il bello è che qui vengono sfruttati anche dei flashback verbosi che non hanno neanche minimamente la stessa efficacia di ciò che in TLOU1 non viene neanche mostrato, se non addirittura detto!
Lo fa. Il gioco è pieno di momenti e dettagli che danno spessore al personaggio. Ne ho citati di diversi, ma potrei andare avanti all'infinito perché sono davvero una marea. Elementi presenti nel gioco, non inventati. Che poi si possa non notarli (o perché influenzati dai sentimenti iniziali per i personaggi, come spesso accade, o perché semplicemente non ci si fa caso) è un altro paio di maniche, resta il fatto che ci sono.
Poi uno può dire "secondo me era meglio essere più espliciti", e fin lì va benissimo, in parte posso anche concordare.

D'altronde c'è anche stata tante gente (anche intelligente, lo sottolineo) che ha frainteso/non notato aspetti importanti del primo capitolo, nonostante la sua maggiore semplicità e il suo vantaggio di non creare i pregiudizi negativi del secondo. Figuriamoci quindi se non succede con il secondo capitolo.

TLOU1 è un viaggio che punta all'introspezione, al conflitto interno, al trovare un motivo per andare avanti aldilà di ciò che saremo domani. Punta alla totale immedesimazione nel personaggio di Joel per poi darti un pugno nello stomaco.
TLOUP2 è un revenge plot che punta a mostrare le conseguenze a lungo termine del male, della violenza, dell'ignoranza, dell'incapacità di immedesimarsi nel prossimo.

PER ME è più originale ciò che Straley e Druckman tentavano di fare nel 2013. :asd:
Per come la vedo io, il revenge plot in TLOU2 è la punta dell'iceberg, ma c'è anche altro che secondo me è pure più importante.
Nel profondo la storia gira intorno al tema del lutto e la vendetta è solo uno dei possibili tentativi di affrontarlo (un tentativo inefficace). Non a caso l'inquadratura finale del gioco è la chitarra di Joel lasciata da Ellie, simbolo proprio del "lasciar andare" il proprio caro defunto.
E' per questo che Ellie risparmia Abby ed è per questo che Abby "cerca la redenzione", perché entrambe si sono rendono conto che il sistema di rielaborazione del lutto che avevano messo in atto (=la vendetta) in realtà non funziona.
Questa rilevanza che assume il tema del lutto è pure in continuità con il primo capitolo.

Per me comunque nessuno dei due giochi è originale. Il secondo è più coraggioso, che è un po' diverso. Il primo lo trovo comunque scritto meglio (per una serie di motivi di cui un po' ho già parlato), ma ciò non mi impedisce di vedere qualità (anche narrative) pure nel secondo (né difetti nel primo).
 
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Mi intrometto un attimo per dire che ridurre TLOU2 ad un mero "revenge plot", vuol dire essersi fermati ad una lettura superficiale sia dei personaggi, che della storia in generale.
TLOU 2 è molto meno didascalico del primo e, per me, è croce e delizia del titolo. Quando storia e personaggi vengono raccontati attraverso parole è molto più facile entrare in sintonia con la narrativa, perché ti viene "spiattellata" in faccia. Al contrario, una narrativa fatta di non detto e sottintesi come, appunto, quella di TLOU2, può (sottolineo può) risultare più difficile da decifrare vuoi per mancanze culturali e/o sociali, vuoi semplicemente per mancanza di esperienza (inteso come il non aver mai vissuto in prima persona determinate emozioni e/o situazioni).
 
Qualche mese fà uscì anche un video leak in cui si vedeva Mel e altri personaggi della storia, quindi penso che sta volta si potranno usare i pg principali nel multi.
spero proprio di no.
una delle tante cose belle del multi di tlou era il suo rimanere coerente con il gioco,sia nelle meccaniche di gioco che come atmosfers.non si usavano joel,ellie,tommy ecc.. che si uccidevano a vicenda ma generici luci contro generici cacciatori.niente vestiti fluo,cappelli di natale e stronzate varie.
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Evidentemente non hai mai giocato uno stealth in vita tua

Critichi il gameplay di questo gioco e poi per te RDR2 è da 10. Ok. :stress:

no ma davvero.
come si fa a criticare il gameplay di tlou ( anche in varietà ) che è praticamente lo stato dell'arte mettendo poi sul piedistallo rdr2 che ha il più imbarazzante e rotto sistema di mira che abbia mai provato,comandi legnosissimi,un sistema di missioni veccchio di 2 gen più impostato di un gioco lineare fatto male.
 
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spero proprio di no.
una delle tante cose belle del multi di tlou era il suo rimanere coerente con il gioco,sia nelle meccaniche di gioco che come atmosfers.non si usavano joel,ellie,tommy ecc.. che si uccidevano a vicenda ma generici luci contro generici cacciatori.niente vestiti fluo,cappelli di natale e stronzate varie.
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Rimarrai deluso allora. :asd:
 
Partendo dall'inizio del giorno 1, un paio di esempi di come il gioco presenta la psicologia di Abby (senza urlarla a caratteri cubitali, ma facendola comunque capire in maniera nemmeno troppo criptica) e di come un giocatore ancora preso dalla rabbia per lei possa non cogliere nulla (tra l'altro con reazioni che ho effettivamente visto su canali youtube).

- Flashback che fa vedere di nuovo la morte di Joel prima del risveglio di Abby al giorno 1: qui c'è un'ottima recitazione di Laura Bailey, dalla cui espressione del volto si vede benissimo che Abby è tutto tranne che contenta dopo che ha ucciso Joel. Non è che semplicemente "fa una faccia triste", la cosa è più sottile. E' proprio l'espressione di chi guarda ciò che ha compiuto, sperando in una qualche traccia di sollievo dopo tutti questi anni, e invece prova solo vuoto e amarezza. E' proprio un "mi sono finalmente vendicata, dovrei sentirmi meglio, e invece...".
Reazione del giocatore arrabbiato: "aaahhh, perché mi fate rivedere di nuovo la morte di Joel? Per dispetto? Autori cattivi, che avete fatto questo gioco solo per far soffrire e scandalizzare i poveri fan:badboy:"

- Risveglio di Abby al giorno 1: si sveglia da un incubo, come si è svegliata da un incubo anche all'inizio del gioco a Jackson. E' la primissima cosa con cui il personaggio viene presentato e si ripete anche a vendetta compiuta. Vuol dire che la vendetta non le ha portato alcun beneficio psicologico.
Reazione del giocatore arrabbiato che vede la scritta "Seattle Giorno 1" con Abby: "aaahhh! Cooosa? Quindi devo rigiocarmi i 3 giorni con questa qui?:dho:"

E questi sono solo un paio di esempi presi dai primissimi minuti (anzi, probabilmente solo secondi) della campagna di Abby. Potrei andare avanti all'infinito. Non capisco come si faccia a dire che il gioco non ti fa vedere la caratterizzazione di Abby. Cioè... è lì... Sono cose presenti nel gioco, mica una fanfiction.

Io capisco benissimo le reazioni di questi giocatori, non le biasimo. Magari se avessi giocato in un altro periodo della mia vita, con un altro umore, avrei reagito uguale. Ciò che critico non è il sentimento personale, ma quando si arriva fondare su di esso una pseudoanalisi che ha la pretesa di essere obiettiva, senza nemmeno porsi il beneficio del dubbio.

Infatti una delle critiche che si sentono è
"questo gioco si riduce a un revenge plot che ti vuole insegnare che la vendetta è sbagliata, ma poi ti dice che è sbagliata solo se la compie Ellie, mentre se la compie Abby invece è giusta. Infatti abbiamo Abby che la vendetta la compie, ne è tutta contenta e soddisfatta, e poi la fa pure franca"..
Cioè boh... E' ovvio che se uno segue il gioco con un certo status mentale rischia di arrivare a quella conclusione lì.
(Al di là del fatto che non trovo corretto già il "si riduce a un revenge plot" e ne ho già parlato).
 
Ultima modifica:
Ho visto un'immagine bellissima. C'era la scena iniziale del gioco con
Tommy che chiede a Joel che cosa ha fatto, sotto sequenze di immagini finali dove Joel suona la chitarra, Ellier ricorda quella scena sul porticato e decide infine di non uccidere Abby, e infine immagine finale con Joel che dice "L'ho salvata"
Bellissima. Da lacrime.
Si sa qualcosa sul multiplayer, o ancora tutto tace? Non mi sono più informato.
 
Ho visto un'immagine bellissima. C'era la scena iniziale del gioco con
Tommy che chiede a Joel che cosa ha fatto, sotto sequenze di immagini finali dove Joel suona la chitarra, Ellier ricorda quella scena sul porticato e decide infine di non uccidere Abby, e infine immagine finale con Joel che dice "L'ho salvata"
Bellissima. Da lacrime.
Si sa qualcosa sul multiplayer, o ancora tutto tace? Non mi sono più informato.
Tutto tace purtroppo.
 
Io sono ancora a
Seattle
, e il level design tocca apici che non credevo. Gia il primo TLoU non scherzava affatto in quanto ad apertura "sandbox" di ambienti, anche narrativamente significativi intendo, oltre che "premianti" sul versante risorse. Ma qui è un'altra storia.
 
Io sono ancora a
Seattle
, e il level design tocca apici che non credevo. Gia il primo TLoU non scherzava affatto in quanto ad apertura "sandbox" di ambienti, anche narrativamente significativi intendo, oltre che "premianti" sul versante risorse. Ma qui è un'altra storia.
Il level design è il vero protagonista del gameplay, i ND sono migliorati tantissimo su questo versante.
 
Partendo dall'inizio del giorno 1, un paio di esempi di come il gioco presenta la psicologia di Abby (senza urlarla a caratteri cubitali, ma facendola comunque capire in maniera nemmeno troppo criptica) e di come un giocatore ancora preso dalla rabbia per lei possa non cogliere nulla (tra l'altro con reazioni che ho effettivamente visto su canali youtube).

- Flashback che fa vedere di nuovo la morte di Joel prima del risveglio di Abby al giorno 1: qui c'è un'ottima recitazione di Laura Bailey, dalla cui espressione del volto si vede benissimo che Abby è tutto tranne che contenta dopo che ha ucciso Joel. Non è che semplicemente "fa una faccia triste", la cosa è più sottile. E' proprio l'espressione di chi guarda ciò che ha compiuto, sperando in una qualche traccia di sollievo dopo tutti questi anni, e invece prova solo vuoto e amarezza. E' proprio un "mi sono finalmente vendicata, dovrei sentirmi meglio, e invece...".
Reazione del giocatore arrabbiato: "aaahhh, perché mi fate rivedere di nuovo la morte di Joel? Per dispetto? Autori cattivi, che avete fatto questo gioco solo per far soffrire e scandalizzare i poveri fan:badboy:"

- Risveglio di Abby al giorno 1: si sveglia da un incubo, come si è svegliata da un incubo anche all'inizio del gioco a Jackson. E' la primissima cosa con cui il personaggio viene presentato e si ripete anche a vendetta compiuta. Vuol dire che la vendetta non le ha portato alcun beneficio psicologico.
Reazione del giocatore arrabbiato che vede la scritta "Seattle Giorno 1" con Abby: "aaahhh! Cooosa? Quindi devo rigiocarmi i 3 giorni con questa qui?:dho:"

E questi sono solo un paio di esempi presi dai primissimi minuti (anzi, probabilmente solo secondi) della campagna di Abby. Potrei andare avanti all'infinito. Non capisco come si faccia a dire che il gioco non ti fa vedere la caratterizzazione di Abby. Cioè... è lì... Sono cose presenti nel gioco, mica una fanfiction.

Io capisco benissimo le reazioni di questi giocatori, non le biasimo. Magari se avessi giocato in un altro periodo della mia vita, con un altro umore, avrei reagito uguale. Ciò che critico non è il sentimento personale, ma quando si arriva fondare su di esso una pseudoanalisi che ha la pretesa di essere obiettiva, senza nemmeno porsi il beneficio del dubbio.

Infatti una delle critiche che si sentono è
"questo gioco si riduce a un revenge plot che ti vuole insegnare che la vendetta è sbagliata, ma poi ti dice che è sbagliata solo se la compie Ellie, mentre se la compie Abby invece è giusta. Infatti abbiamo Abby che la vendetta la compie, ne è tutta contenta e soddisfatta, e poi la fa pure franca"..
Cioè boh... E' ovvio che se uno segue il gioco con un certo status mentale rischia di arrivare a quella conclusione lì.
(Al di là del fatto che non trovo corretto già il "si riduce a un revenge plot" e ne ho già parlato).
sai cos'ho pensato alla fine del gioco? ed è stata una sensazione che ho avuto durante tutto il percorso.
la prima cosa che ho detto ai miei amici quando l'ho finito è stata: "si può riassumere tutto il gioco con #maiunagioa"
NON c'è MAI un singolo evento positivo. MAIIIII. è un trascinamento di morte e vendetta dall'inizio alla fine.
è inevitabile poi che le cose si vedano sotto un certo punto di vista. è il gioco stesso che ti porta a vederla così (giusto o sbagliato che sia non spetta certo a me dirlo).
 
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